La personalità dell’individuo si forma coi primi anni di vita: in questo caso è di capitale importanza la relazione madre - bambino. Come l’energia fisica meccanica non scompare, ma si trasforma, così la forza nervosa non si distrugge mai. L’individuo deve scaricarle per non collassare, perché l’individuo è un insieme di impulsi irrazionali che vanno controllati. Freud cerca di individuare le strutture psicologiche della personalità.
L’approccio può essere dinamico o strutturale, e quest’ultimo si divide a sua volta in es, io, e super io. Es: parte oscura e inaccessibile, difficile da comprendere: è la sede di tutti gli eccitamenti di qualunque tipo, vuole una soddisfazione immediata. I bambini piccoli possiedono solo l’es. Questo bisogno si manifesta di giorno come di notte; l’es vigila costantemente, ci stimola e ci pungola. Il rapporto es - Io è un rapporto simile a quello che c’è tra cavallo e cavaliere; Se il cavallo si imbizzarrisce (nel momento in cui l’es si scarica totalmente) il cavaliere non ha più il controllo. L’io si crea dei meccanismi difensivi per far scaricare l’es senza provare troppo dolore, ma si prova angoscia per difficoltà di scegliere, per questo, l’io, per evitare l’angoscia crea il meccanismo della rimozione. Impedire ad un pensiero minaccioso di diventare inconsapevole. Se è rimosso con grande violenza il processo può essere inconscio. Solitamente i meccanismi di rimozione sono legati ad episodi dell’infanzia.
Meccanismo di formazione reattivo: l’IO maschera delle emozioni inaccettabili con emozioni di segno opposto: vedi i giochi col fratellino proiezione di pensieri angoscianti su persone diverse. Siccome ho un forte odio per una persona, lo trasformo in un pensiero suo: “io lo odio” diventa così: “lui mi odia”, il che rende leciti alcuni comportamenti. La regressione allo stato infantile avviene se non si ha risolto il complesso di Edipo, che può ritornare anche a vent’anni e può far regredire allo stato infantile. Fissazione: (il bambino che insiste a voler prendere il cibo dal biberon) è una cristallizzazione sulla stessa fase.
Il super io è il grande censore della nostra personalità: che detta divieti e regole al nostro comportamento. Divieti di tipo sociale: in primis dai genitori, poi dai familiari di grado vicino, in un continuo processo fino ad arrivare allo Stato. Tutto questo determina dei divieti dentro di me: che la persona all’inizio è solo es. Si forma l’io, quando il bambino ha superato il complesso di Edipo (3 - 5 anni) si forma il super io. È ancora più difficile per l’Io convivere: deve mediare es e super io per generare un comportamento ad hoc. Nello stadio fallico (3 - 5 anni) si super il complesso di Edipo. Indica l’attaccamento morboso verso il genitore di sesso opposto. (specie nel maschio, verso la madre) Anche di tipo sessuale. Si rende conto che c’è un ostacolo fra lui e il genitore: cioè i genitore del suo stesso sesso. Allora avverte un profondo senso di ostilità ma si rende conto che, affrontando a viso aperto quest’ostacolo, perderebbe, (teme di essere annullato fisicamente e psichicamente, con un processo che si chiama complesso di castrazione). Allora assume il comportamento del padre per essere accettato dalla madre. Così accetta quelle regole sociali che formano il super io. Per le femminucce, invece, giacché non hanno il complesso di  castrazione, non hanno un rapporto così conflittuale con la madre.
  Dinamico
L'approccio può essere Dinamio, Srutturale o Topografico      
Il bambino è il padre dell’Uomo: l’uomo è condizionati dai suoi primi anni di vita. L’uomo passa attraverso differenti stadi biologico sessuali attraverso i quali avviene al formazione della personalità: lo stadio successivo non è lo stadio precedente accresciuto, è diverso qualitativamente. L’ordine degli stadi non cambia, ma si può passare ad uno stadio successivo pur rimanendo in parte in quello precedente.

Stadio orale: dalla nascita fino ad un anno: il bambino si rapporta al mondo attraverso al bocca. Si forma la modalità futura della personalità del bambino. Il bambino che assume cibo con gusto sarà ambizioso, riuscirà a soddisfare i suoi bisogni; il bambino che lo rifiuta o lo sputa sarà una personalità negativista. Il bambino che morsica tutto, invece, sarà distruttivo e aggressivo. Il bambino utilizza le reazioni della madre per condizionare le sue attività future.
Stadio anale: (da uno a tre anni, la sede della sua pulsione è l’espletazione dei suoi bisogni: il bambino, in quest’età impara a controllare i suoi bisogni e a mantenersi pulito. Se i suoi genitori saranno lassisti per quanto riguarda l’igiene, il bambino, da grande, avrà prevalenza di es, se saranno invece troppo ossessivi, il bambino crescerà con l’ossessione del pulito.
Stadio fallico: in seguito a questo stadio si guarisce dal complesso di Edipo e si entra nello stadio dell’adolescenza: la personalità è completamente formata.