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Scritto dal  23/08/94, rivisto in Aprile 95, Settembre 95, Aprile96.
 
 

La fame, la guerra, la violenza, la delinquenza, la miseria.
Chi non vorrebbe veder debellati questi mostri?
Chi, potendo fare qualcosa non presterebbe un po' del  suo tempo e della sua energia perché la vita umana potesse raggiungere in ogni parte di questo mondo malato, la dignità che le compete e che le spetterebbe di diritto?
Siamo ancora lontani dalla risoluzione di queste miserie, miserie delle quali un mondo civile avrebbe dovuto disfarsi già da tempo.
Divisioni razziali, guerre pseudo-religiose, sterminii di massa, genocidi, violenze di ogni tipo e peso.
Questo è il nostro mondo :
 
 

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Il Marchio.
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Data: -un periodo imprecisato in un futuro prossimo-

"Io sono qua per debellare la fame, la guerra, le miserie umane tutte. Io sono quà per riportare la pace, la dignità, l'uguaglianza. Creeremo un esercito di uomini e donne, anziani e bambini, ricchi e poveri, piccoli e grandi, che con un loro piccolo aiuto, con un loro piccolo sforzo, potranno dire un giorno non lontano: -Io ho contribuito a cambiare il mondo ed a farlo diventare un Paradiso Terrestre-. OGNI ESSERE UMANO POTRA' DIRE: -IO NE SONO STATO UN ARTEFICE- ."
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Qual è la scintilla iniziale,  la fiamma pilota dalla quale nasce l'incendio che divampa nel mondo bruciando la terra in un fuoco apparentemente inestinguibile?
Agli ordini di chi è questa scintilla e la sua fiamma?
Chi è il padrone di  tutte le cose?
Chi è che ha il potere per cambiare tutto?
E cosa vuole in cambio? Vuole poco,... quasi niente,... solo una promessa !

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Continua:

"Con una tua semplice promessa potresti cambiare il mondo. Nient'altro che una tua semplice, piccola promessa.
Una cosa che, seppur importante, sarà di peso insignificante per te! Non ti accorgerai neppure di averla fatta!
Eppure per mezzo di essa il mondo cambierà.
Ogni essere umano avrà pace ed abbondanza e ciò sarà anche merito tuo. Solo una semplice, piccola promessa.
Beh!  C'è una cosa che forse a qualcuno, cioè i soliti bigotti, potrebbe anche poter dar un po' fastidio, ma è in fondo ben piccola cosa dinanzi alla realtà di un mondo nuovo e migliore.
Se non  ci sarà più guerra né fame nel mondo, se si potrà camminare tranquillamente per le strade, anche nel cuore della notte, anche nella città più malfamata, senza essere aggrediti, derubati e uccisi, quale potrà mai essere questa cosa così fastidiosa?
E poi in fondo, diciamocelo onestamente: Dio ha fallito! Se pur esiste un Dio!
Non è stato forse lasciato tutto nelle sue mani fino ad adesso?
Almeno si credeva !
E guarda un po che razza di mondo !
Mi spiace Dio, ma se ci sei veramente ci deve essere qualcosa che non va in te e nel tuo modo di fare!
Per lo meno adesso  le cose vanno davvero  meglio.
Qual'è poi in fondo questa cosa che dovrebbe dar fastidio?
Semplicemente questa: - dichiarare la propria fedeltà a colui che ha rimesso le cose a posto.
E' proprio solo tutto qui! Solo una promessa, un'impegno. Un  impegno  che  ci consentirà di entrare a far parte effettiva di quell'esercito di cui si  parlava sopra!
Un esercito mondiale che  cambierà davvero le  sorti del mondo.
E come ad ogni soldato di ogni esercito del mondo è data un' uniforme, così sarà dato a noi un -distintivo- .
Questo distintivo, tra l'altro, sarà utilissimo per un infinità di cose, sostituirà il denaro ed ogni forma di denaro, carte di credito, assegni eccetera.
Sarà una -banca dati personale- di rilievo importantissimo.

Un mio amico è andato in vacanza dall'altra parte del mondo. Il destino ha  voluto che avesse  un gravissimo incidente che gli ha fatto  perdere conoscenza. Nessuno lo conosceva e le sue condizioni gli lasciavano due, forse tre  minuti di vita.
Fortunatamente per lui aveva il distintivo!
Gruppo sanguigno,  malattie avute, allergie varie. E' stato un attimo, e il giorno dopo ha ripreso  conoscenza! Può ringraziare il distintivo se oggi è ancora vivo! Non per niente è un soldato del Regno, e la sua vita è importante!
Come dite? Fortuna che non l'aveva dimenticato a casa? Ma no! E' impossibile! Ce l'ha tatuato sulla  mano ....  o sulla fronte, non mi ricordo!
E' scritto tutto lì e non ti serve nient'altro, tra l'altro  non si vede nemmeno.
Te lo danno con la promessa !
Si! Ecco cosa da' fastidio a certa gente, proprio il -distintivo-.
Loro lo chiamano -Il Marchio-.
Si rifanno alle solite fantasticherie di antichi testi che per fortuna adesso sono stati tolti dalla circolazione.
E' vero anche questo; che devi promettere fedeltà a colui che ha cambiato il mondo e quindi a colui che rappresenta, ma cosa importa?  Qualunque sia il suo nome e cosa rappresenti ciò che conta è che adesso il mondo è migliore e le sue miserie sono state debellate. Il resto non importa poiché questo, dopo millenni di tenebra, è finalmente un regno -luminoso- ! ".
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Ritorniamo al presente.
Verosimilmente le cose andranno più o meno proprio così.
La leva su cui farà forza l'Anticristo per assoggettare a se quanta più gente possibile sarà proprio la volontà insita in quasi ogni essere umano normale di cambiare in meglio le cose.
Il  marchio sarà impresso sulla mano destra o sulla fronte di  tutti coloro che adoreranno l'Anticristo. Inizialmente sarà facoltativo, e in questo periodo non verrà persa occasione per evidenziarne le qualità, poi diverrà obbligatorio e verrà emanato un decreto che stabilirà che nessuno potrà vendere o comprare se non coloro che avranno il marchio, ed infine, chi non accetterà il Marchio sarà pubblicamente -giustiziato- in quanto -nemico- del benessere sociale mondiale.
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"Le cose -giuste- sono queste, in quanto razionalmente pure. Chi non le accetta o non le capisce dimostra così il suo istinto bestiale e come bestia sarà eliminato. Queste bestie -inquinano- il nostro pensiero e il nostro stato di cose.  Nessun reato, né colpa nell'uccidere una bestia. "

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Le  guerre cesseranno quando l'Anticristo verrà, cesseranno perché egli è il Principe dei demoni, e  sono  i demoni che, fiaccole accese, fomentano guerre e distruzioni, stragi e sterminii, che trovando la porta aperta seminano la pianta dell'odio nel cuore degli uomini.
E la porta del cuor dell'Uomo è aperta da uomini malvagi che fanno di questo il proprio scopo di vita, che lavorano duramente e senza dar posa alle loro mani per raggiungere l'obiettivo per cui sono stati pensati e per cui sono nati, e che sono guidati e sospinti dalla loro stessa avidità.

Il -far cessar le guerre- sarà un'abile mossa diplomatica per trarre in inganno l'abitante della Terra, poiché ciò che Satana desidera sopra ogni altra cosa è essere adorato come Dio. Questo è il motivo per cui rinuncerà di buon grado, ma solo momentaneamente, ai suoi divertimenti preferiti: uomini scannati, bimbi fatti a pezzi, popolazioni uccise dalla fame e dagli stenti, violenze, ribellioni, odii di ogni tipo e infamità.

E chi è il padrone di tutte le cose? Cioè colui che le ha in uso ?

"[5] Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse: [6] "Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio. [7] Se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo". [8] Gesù gli rispose: "Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai". (Luca 4:5-8).

Studiare ciò che accadrà all'avvento dell'Anticristo significa penetrare nella sua mente e  nella sua fortezza, significa svelarne e rivelarne anzitempo i suoi segreti e misteri, significa carpirne i codici e palesarli alla luce del sole. Significa anche far sottolineare nel suo libro nero il proprio nome.
Ma più dell'Anticristo è temibile Iddio, più dei  demoni di Satana sono temibili gli Angeli dell'Eterno, più della forza dell'odio, quella dell'Amore.
All'avvento dell'Anticristo sarà combattuta la più grande Guerra dello Spirito che sia mai stata dall'inizio del mondo fino ad allora, e che mai più vi sarà.

Ho volontariamente dato alla descritta -cerimonia della marchiatura- toni e tinte fumettistiche. In verità dietro a quella semplice promessa c'è la vendita della propria anima a Satana, e quindi, a tutto ciò che esso rappresenta.

"[3] ...-Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo-" (Matteo 24:3) chiesero gli Apostoli  al Cristo, il quale rispose:

"[14] ... questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine." (Mt. 24:14).

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Antonio Martini.

Antonio Martini fu vescovo in Firenze nel secolo XVIII, fu tra l'altro autore di varie traduzioni bibliche. Ciò che rende, a parer mio, le sue traduzioni particolarmente attendibili, sta nel fatto che egli non si preoccupò di -dare un senso compiuto- ad una frase o parola che apparentemente non aveva significato coerente nel  contesto nel quale si trovava. Intendo dire che egli -si limitò- alla  traduzione dei manoscritti biblici ebraici e greci in forma letterale, senza quindi arrogarsi il diritto-dovere, di far capire al suo lettore ciò che Dio intendeva dire.
Doveva essere, per far questo, uomo di grande umiltà.

"Diletto figlio, salute ... " esordisce Papa Pio IV lodando il lavoro del Martini."... tu molto bene la pensi, se giudichi esser necessaria cosa che i Cristiani sieno grandemente animati alla lettura de' Libri Divini; imperocché quelli sono i copiosissimi fonti, a' quali debbe a ciascuno esser facile ed aperto l'accesso, per attinger da essi e de' costumi e della dottrina la santità, sbanditi quegli errori che per la corruttela de' presenti tempi si vanno largamente disseminando..." "...massimamente che tu ti protesti, e col fatto chiaramente il dimostri, che hai aggiunto annotazioni di tal natura, che, per essere state prese e ricavate dagli scritti de' santissimi Padri della Chiesa, tengono lontano qualunque pericolo di farne abuso... " "... Noi dunque lodiamo la tua ben nota dottrina, congiunta con un esimia pietà ..." "... Frattanto in attestazione della Pontificia benevolenza ricevi l'Apostolica benedizione, che a te, o  diletto figlio, compartiamo con tutto l'affetto.

 Dato in Roma presso San Pietro, il di' 16 del mese di Marzo 1778, l'anno IV del  nostro pontificato.

                                                                             Filippo Buonamici
                                                        Segretario de' Brevi latini di Sua Santità .   "

Con questo riconoscimento il Papa suggella l'attendibilità e della traduzione e delle note che il Martini riporta nella sua traduzione.

Dalla Bibbia del Martini:

Apocalisse 13:18  "Qui consiste la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia. Attesoché è numero d'uomo: e il suo numero seicentossessantasei."

Nota di fondo pagina: "18 . Chi  ha intelligenza, calcoli il numero della bestia.Tutti gli antichi padri e interpreti convengono che il senso di questo luogo si è, che il nome proprio dell'Anticristo conterrà tali lettere, le  quali prese come segni numerici fanno il numero di seicentosessantasei. Aggiungo che siccome San Giovanni ha scritto in greco sembra perciò verisimile che il valore di dette lettere sarà quello che esse hanno nel greco.
Sant'Ireneo (libro V) dice che così vuole ogni ragione, e che così era stato insegnato da quelli i quali avevano veduto lo stesso san Giovanni; colle quali parole possiam credere che accenni san Policarpo, che era stato suo maestro. E di poi aggiunge: "Noi non vogliamo temerariamente, e con pericolo, asseverar cosa alcuna intorno al nome dell'Anticristo; imperocché se a questa età avesse dovuto rivelarsi chiaramente il nome di lui, lo avrebbe espresso colui che vide questa rivelazione; imperocché non gran tempo indietro, ma quasi a' di' nostri, verso la fine cioè dell' Impero di Domiziano, fu veduta questa rivelazione." Siccome adunque innumerevoli sono le combinazioni di lettere, dalle quali può risultar questo numero, non occorre perciò che uno si occupi inutilmente a far ricerche sopra una cosa, la quale non per altro è stata notata da san Giovanni, se non perché, a suo tempo, e da questo e dagli altri segni, che egli ci da in questo suo libro, possano i fedeli riconoscere agevolmente questo figliuolo di perdizione, e guardarsi dalle sue trame.
E' numero d'uomo. Vale a dire: le lettere colle quali si forma questo numero 666, formano non la somma del tempo dell'Anticristo, ma il proprio nome di quest'uomo."

Alla luce di queste parole (e proprio di Luce si tratta), non ritengo ragionevole si possa pensare che il mistero racchiuso nel numero della bestia, ovvero "666", possa avere altra interpretazione alcuna, ma come giustamente notò il Martini, era inutile scervellarsi traducendo in greco un nome -sospetto- per ricavarne successivamente la sua somma, poiché questo sarà il  tassello finale, la firma, con la quale, nel tempo che verrà, la bestia sarà smascherata da, come traduce il Martini : "... Chi ha intelligenza ...".

I  Santi ai quali accenna il Martini sono San Policarpo e Sant'Ireneo, due grandi Padri della Chiesa, ai quali si riferisce anche Papa Pio IV nel suo Breve che abbiamo sopra riportato.
Diamo un'occhiata veloce a chi furono:
San Policarpo nacque intorno all'anno 70 dopo Cristo, fu discepolo di San Giovanni, sebbene altre fonti non  riconoscano che egli ne fu propriamente discepolo le stesse concordano che quantomeno ebbe modo di ascoltarlo.
San Giovanni scrisse l'Apocalisse nell'isola di Patmos in Grecia intorno al 95 dopo Cristo.
Presumibilmente San Policarpo doveva avere quindi circa 20 anni, quando era discepolo del Santo, e forse era con lo stesso Santo nell'isola di Patmos quando egli ricevette le rivelazioni contenute nel libro dell'Apocalisse. San Policarpo fu martirizzato nell'anno 156 dopo Cristo durante la persecuzione contro i cristiani promossa dal proconsole romano Stazio Quadrato.
Sant'Ireneo nacque nel 130 dopo Cristo in Asia Minore, fu discepolo di San Policarpo, quindi, presumibilmente, anch'egli divenne discepolo di San Policarpo quando aveva un età di circa venti anni.

Data la vicinanza all'Apostolo Giovanni, nel tempo e nella dottrina, la loro testimonianza acquista un valore di inestimabile importanza.

Ciò che è stato insegnato da San Giovanni, fatto proprio da San Policarpo e riportato da Sant'Ireneo dovrebbe essere tenuto nella massima considerazione.
Ciò che tali uomini ci hanno tramandato è di altissima attendibilità .

Si può concludere affermando che il numero  666  è la cifra, contata secondo il valore delle lettere dell'alfabeto greco, delle lettere che comporranno, qualunque sia la sua origine, il nome del venente Anticristo.
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 Il "666"

Probabilmente sarà un marchio del tutto simile ad un normalissimo codice a barre come quelli riportati attualmente sulle etichette di ogni genere di prodotto in commercio.
Sarà impresso sulla mano destra o sulla fronte con un tipo di inchiostro elettronico invisibile ed indelebile. (Dove non sia un microchip inserito sotto pelle.)
Riporterà i dati personali del portatore: anagrafici, situazione patrimoniale, indicazioni di carattere sanitario, livello di affidabilità.
Quando il portatore dovrà provvedere al pagamento di un qualsiasi acquisto sarà sufficiente introdurre la mano nell'apposito lettore, che sarà disponibile in ogni negozio, ufficio, taxi, cabine telefoniche stradali. Tale lettore, mettendosi in contatto con il Centro, addebiterà automaticamente l'importo relativo all'acquisto sul conto bancario del portatore. Sarà una forma infinitamente più perfezionata delle attuali carte di credito, che sono soggette al problema di essere rubate, perse o dimenticate.

Tramite questo marchio, il Centro potrà controllare tutti i movimenti dell'utente, inclusi gli spostamenti fisici. Tramite questo marchio, il Centro controllerà il mondo.

 
 

Se tutto questo potrebbe suonare pazzesco si dovrebbe cercare di capire qual'è' la finalità ultima dell'esperimento che è attualmente in programma a Swindon, e che cos'è -Mondex-.
Swindon è una cittadina di centottantamila abitanti, situata ad ovest di Londra.
-Mondex- (nome imponente e ambizioso) è il nome della carta elettronica con la quale è in progetto di dotare un terzo della popolazione della cittadina.
-Mondex- è dotata internamente di un microchip H8-310 prodotto dalla Hitachi.
Si deve la realizzazione di questa creazione alla genialità di tale Tim Jones, nonché all'appoggio della National Westminster, una delle più grosse banche inglesi.
Come funziona?

" ... La nuova moneta è in linea con l'impetuoso sviluppo dell'era informatica: assomiglia ad una carta di credito ma funziona a mo' di tessera telefonica. La presentate in negozio al momento del conto e con una macchina speciale vi prelevano in un attimo la somma dovuta ... Mondex ... elimina il bisogno di banconote e spiccioli: la si userà in edicola, al bar, sull'autobus, per una corsa in taxi o per l'acquisto di uno snack da una macchina distributrice..."

Potrete leggere tranquillamente l'intero articolo apparso sul quotidiano -Il Giornale- del 29 Gennaio 95, ppagina 16, titolo : -Una città abolisce i contanti- .
Sono bravi, ma hanno ancora molto da fare e molti problemi da risolvere.
Ciò che ancora non hanno capito è che loro stanno seminando ... ma un altro mieterà.
Essi preparano la strada ... ma un altro la percorrerà.

Apocalisse 16:12  "Il sesto versò la sua coppa sopra il gran fiume Eufràte e le sue acque furono prosciugate per preparare il passaggio ai re dell'oriente."

S. Agostino riteneva che il marchio fosse solo simbolico.
Egli infatti scriveva nel libro -La città di Dio-, libro XX , punto 9, 3:
"Quanti invece non adorano la bestia e la sua statua (cioè l'immagine) sono precisamente quelli che mettono in pratica le parole dell'Apostolo: -Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli ( 2Cor. 6:14) - . - Essi non l'adorano-, cioè non l'accettano e non vi si sottomettono: - Non ne ricevono il marchio -, cioè la prova del delitto, - sulla fronte -, per quello che professano, - e sulla mano -, per le opere che compiono. "

Egli intende che il marchio sulla fronte siano i -pensieri malvagi-, e che il marchio sulla mano siano -le opere conseguenti a tali pensieri-.

Mille e seicento anni fa , ovvero all'epoca di S. Agostino, non era neppure lontanamente immaginabile che sarebbe potuto arrivare il giorno in cui un governo mondiale avrebbe potuto davvero marchiare, uno ad uno, i suoi sudditi. Non c'era santità che potesse far immaginare una cosa del genere, in accordo con le parole del Cristo: "Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso." (Giov. 16:12), cioè -non sono comprensibili dal vostro intelletto-.
In quest'epoca, invece, ciò non appare più un obiettivo così impossibile da raggiungere.
E' pur vero che S. Agostino vide bene, se consideriamo che chi accetterà il marchio diventerà adoratore dell'Anticristo, lasciandosi soggiogare dalle sue dottrine e che conseguentemente diventerà guardiano del regno e giustiziere legalizzato.
Probabilmente ogni soldato del regno potrà e dovrà avvalersi del diritto-dovere di estirpare dal regno tutti gli infedeli che lavoreranno contro di esso, uccidendoli.
In fondo è scritto in Daniele che "... farà perire molti ..." (Dan. 8:25).

Apocalisse 13:15  "... quella statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non adorassero la statua della bestia." 

Apocalisse 7:9, 13-14  "[9] Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. ... Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: "Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?". [14] Gli risposi: "Signore mio, tu lo sai". E lui: "Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello."

Apocalisse 20:4  ".... Vidi anche le anime dei decapitati a causa della testimonanza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non ne avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano...".

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Ognuno adesso può dire:
"Io no! Io non ucciderò mai nessuno! Anche ammesso che questo marchio sarà istituito per davvero e che io ne diventerò portatore, nessuno mi potrà mai obbligare a commettere un omicidio."
Ciò potrebbe invece proprio diventare una specie di rito iniziatico per i nuovi marchiati. "Ne abbiamo preso un altro! Questo lo uccidi tu !  "
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Così  troverà il mondo,
il Cristo e i suoi angeli,
nel Giorno del Signore.

Satana sarà sciolto in quei tre tempi e mezzo del suo dominio completo, ed ogni atrocità compiuta dall'inizio del mondo fino ad allora sarà riversata su quei credenti che non abbandoneranno il Comandamento che è scritto nei loro cuori.
Essi saranno perseguitati e spazzati via dalla violenza sanguinaria della Bestia, violenza  sanguinaria  frutto del luogo dal quale proviene.
In quel tempo tutti quei santi che non piegheranno il loro ginocchio davanti a Satana saranno uniti nel dolore e nelle stragi, sarà allora che "Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi" (Matteo 19:30) poiché  "Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli." (Matteo 7:21)

E se colui che non crede, ti vede affamato e ti offre di che nutrirti non sfama forse il Cristo in te? Non sarà forse il Cristo grato a quel -colui che non crede-?  Non gli dirà forse: -Grazie di avermi sfamato-?
E quando -colui che non crede- dirà: "Quando mai... ? ", il Cristo non risponderà forse: "In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. "? (Matteo 25:40).

Non è forse il cuor dell'Uomo la -scatola nera- dell'anima umana, proprio come quella di un aereo? E non è forse quella -scatola nera- che Iddio esaminerà nel Giorno del Giudizio? Che cosa contano le parole, ed anche i fatti, se quella scatola sarà trovata vuota? E non è forse scritto inoltre: "E ho altre pecore che non sono di quest'ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore."? (Giovanni 10:16).

Non è forse l'Amore più forte di ogni ideologia?
Se così non fosse, essendo Dio Amore, Egli sarebbe secondo a qualcuno, o a qualcosa.
 

Suggerisco unità contro la Bestia,
poiché niente distruggerà davvero le guerre,
la fame, le violenze da questo mondo
se non Iddio e il Suo Regno Eterno, 
e tutto il resto ... è vanità .