http://www.oocities.org/mapipro . "Massoneria alla sbarra", ovvero: la Bibbia massonica. . Uno speciale ringraziamento a . .
Da: "Massoneria alla sbarra, sue vere origini, sua vera
essenza",
di Tommaso Ventura, Ed. Atanor, 1961.
“ Prefazione. Molto è stato scritto pro e contro la Massoneria, ma sempre senza mai precisarne la reale origine e penetrarne la reale essenza. A colmare siffatta lacuna e a chiarire che la Massoneria, costituitasi a Londra nel 1717 ed attualmente professata, è fuori di quell’umanesimo, nel quale la Massoneria autentica fu concepita e fu fatta, abbiamo compilato questa esegesi massonica, frutto di un pensiero lungamente pensato, e la pubblichiamo senza la trepidanza dei dubbiosi e senza l’orgoglio dei presuntuosi, ma con la speranza che venga attentamente letta e spregiudicatamente accolta, e con l’altra maggiore speranza, quella che, sotto l’impulso della irresistibile forza della verità, la Massoneria attualmente professata s’induca a tuffarsi nelle pure sorgenti dell’umanesimo autentico, e di là dalla sua deformazione ritrovi se stessa; diventi una di pensiero, di lingua di azione, e, -suprema auctoritas-, possa e sappia essere d’intelligente sprone e d’illuminata guida alla umana famiglia, avviandola verso una vita di vera libertà, di vera uguaglianza, di vera fraternità. Roma, gennaio 1961.
Tommaso Ventura.
...- Un libro rivelatore - Di tanti e tanti libri ... uno solo, per quello che io sappia ha rivelato la vera essenza intima della Massoneria ed ha determinato la vera origine di essa, precisandone il tempo ed il luogo di sua formazione onde ha reso possibile ricostruire il suo verace processo storico e giustificare la sua ragione di essere. Il libro rivelatore ... è di Ludovico Keller: s’intitola -Le basi spirituali della Massoneria e la vita pubblica-, e porta la sanzione della -Unione dei Massoni tedeschi-, che ne 1911 ne curò la pubblicazione per aver vinto il premio a concorso per il miglior lavoro -sulla essenza e sulla storia della Massoneria-. In esso è ben specificato che la Massoneria, in quanto alla sua essenza intima è prettamente -umanistica-, caratterizzando l’umanesimo le sue idee fondamentali; ed in quanto alla sua
origine ebbe
nascimento
... e precisamente ... con la formazione di -Unioni Culturali- a fondo iniziatico, dellle quali ... il più notevole fu il -Circolo di Scipione-, così denominato, perché centro di esso fu Publio Cornelio Scipione Emiliano, il distruttore di Cartagine ... - Importanza della rivelazione di Keller - ... essa
rivelazione
... avvertì con perfetta precisione che Massoneria ed
umanesimo
...
- Massoneria ed Umanesimo - La Massoneria è infatti veramente umanesimo, tendendo essa alla -umanazione- intera dell’uomo, e come umanesimo va considerata sotto ogni rispetto ... - L’Umanesimo non ebbe origine dal rinascimento - E’ perciò storicamente errato
asserire
... che l’umanesimo ebbe origine da quel vasto e
profondo movimento italiano di cultura,
che
fu designato con la parola -Rinascimento-,
ed i cui due grandi termini furono Dante
Alighieri
che lo aprì, e Giambattista Vico che lo
chiuse. Invero ... l’umanesimo apparve
apertamente
-due volte- in Italia, e cioè nel/font>
tempo in cui si formarono le Unioni
culturali
romane e nel periodo del -Rinascimento-.
c’è stata
già,
(Nota: curiosa corrispondenza con le parole dell'Apocalisse riguardanti la Bestia... : "La bestia che hai veduta era, e non è, e deve salire dall'abisso e andare in perdizione. E quelli che abitano sulla terra i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si maraviglieranno vedendo che la bestia era, e non è, e verrà di nuovo." -Apocalisse 17:8-) - La Massoneria nel suo divenire storico - Nel suo divenire storico la Massoneria si è palesata come l’organo attivo dell’umanesimo, come la milizia ordinata a guidare la umana famiglia ... alla conquista della libertà ... della libertà come adempimento della ragione disvelata a se stessa, perché lo scopo dell’uomo non è semplicemente vivere, bensì vivere secondo ragione, e cioè vivere non come strumento ma come essere libero, essendo la ragione in sé libertà, e non potendosi assoggettare ad altri se non restando autonoma. - L’opera della Massoneria - E per il conseguimento di questa libertà, ch’è il fine ultimo della storia umana ... la Massoneria molto ha operato e molto ancora dovrà operare nel tempo e nello spazio, debellando superstizioni, pregiudizi, preconcetti ideologici; illuminando la coscienza degli uomini; avviando i popoli sempre più verso la età in cui essi, sciolti da ogni dominio e tutela, siano misura di sé nel pensiero e nell’azione sotto una guida direttrice comune, la ragione. - La Massoneria è universale - La Massoneria pertanto è
universale
quanto la umanità; è una grande scuola, alla quale
tutti debbono molto nel campo del
pensiero
e
dell’azione...
- La Massoneria nacque con la lotta per la libertà - ... Nel fatto che cosa vuol dire
essere liberi?
Non certo il libero arbitrio, che è vuoto;
neanche il determinismo che è un
compromesso
tra il libero arbitrio ed il fato, e neppure
la libertà di esame che ogni uomo
crede
di possedere. Se la sensazione organica è la
fonte di ogni idea fu ben detto che la
libertà
di esame è una gratuita affermazione, allorché manca la
neutralità
dell’osservatore, in quanto non i sensi sono bugiardi, ma le sensazioni
che vengono elaborate nei centri coscienti dell’uomo, perché
contraffatte
dai pregiudizi che egli ha, storici, razziali, nazionali, familiari,
scolastici,
scientifici, morali, religiosi.
... nell’Oriente, in luogo del pensiero, prevalsero la immaginazione e la fantasia, fattori della tradizione e basi di tutte le religioni. ... L’epicuresimo a sua volta ... considerò l’universo come il prodotto dell’incontro di atomi, indipendenti l’uno dall’ altro, esistenti a se e per se, funzionanti per se ... Quindi combatté in primis tutto il sistema di errori, che tormentavano l’uomo: gli Dei, la morte l’oltretomba, affermando che non v’era capriccio divino, né divina provvidenza che potesse turbare l’ordine della natura; che non si doveva aver terrore della morte, non essendo essa che la dissoluzione degli atomi, con i quali svaporavano la personalità e la coscienza; che non si doveva pensare ad un oltretomba, perché dopo morte l’uomo ritornava quello che era prima di nascere: nulla. - L’ attività delle Unioni Culturali Romane - Duplice ... fu l’attività
esplicata
dalle Unioni culturali romane.
-Perché fu recondita
l'attività
umanistica -
- Roma, culla della Massoneria - In Roma dunque
ebbe culla
la Massoneria;
- Dottrina delle Unioni Culturali Romane - Il principio fondamentale, che assunsero le Unioni culturali romane, fu il dovere che l’uomo dovesse riconoscere in ogni uomo il suo simile, che l’uomo dovesse vedere in tutti gli uomini se stesso, che l’uomo dovesse sentire nel proprio Io la umanità ... Esse cercarono d’indirizzare l’uomo a conoscere se stesso, giusta il classico -nosce te ipsum-; a purificarsi ed a perfezionarsi, liberandosi da tutti i turbamenti prodotti dalle false opinioni, dai pregiudizi, dalle superstizioni; contendendo nel dominio della ragione gli appetiti e le passioni, onde potesse sentirsi restituito al suo destino, alla sua libertà, nella vita, non oltre, e potesse agire in modo che la utilità personale s’identificasse con la comune utilità. Tale compito venne racchiuso nella espressione comprensiva -humanitas-, accompagnata con le parole ausiliarie -liberalitas-, -virtus-, -fraternitas- (liibertà, virtù, fraternità), proprio le parole, che costituiscono la trilogia massonica, sintetizzante tutto un credo di alto contenuto umano; che furono poi il vessillo dato da Luigi Claudio di Saint Martin alla grande rivoluzione francese, e che è bene intendere nel loro vero concetto umanistico, perché, secondo la diversa determinazione di esso concetto, variano gli aspetti della vita umana nel campo civile, politico, economico, sociale. - La Massoneria non è associazione apolitica - Da quanto si è detto chiaro
emerge che
la Massoneria non è -come si crede- un’associazione apolitica,
perché
essa è una -forza critica- che, al lume della dottrina
umanistica,
ha operato ed opera simultaneamente sugl’individui e sulle istituzioni:
ma è la sapiente opportunità che abbraccia anche la rivoluzione: la vede, la intima, la conduce al suo termine. La politica massonica non è la politica del singolo partito ... ma è l’azione politica che consiste nello spegnere opportunamente il lato mutevole e vecchio del diritto e nel ringiovanirlo opportunamente per appressarlo sempre al concetto puro, sincero ed immutabile del diritto medesimo; è l’azione
politica che
determina,
quale lasciarsi alla spontanea benignità degli uomini; è l’azione politica che, col codice eterno della ragione, tende a formare la opinione pubblica intorno alla soluzione dei vari problemi umani, studiando e vigilando perché vengano fuori e si discutano e si agitino quelle idee, che conducano alla conquista della libertà; è l’azione politica che ricerca la migliore convivenza in mezzo agli Stati e dentro agli Stati. Pertanto la
Massoneria non
è azione nel senso stretto della parola: essa è
soprattutto
pensiero;
Non parteggia ma è fuori e
sopra
i partiti, che sono sempre qualche cosa di limitato nella idea e nel
fatto,
nello spazio e nel tempo. Non ha protagonisti ed antagonisti: sta da
sé...
... Essa prepara ed annunzia la nuova società, guidando intellettualmente gli avvenimenti in modo che la società nuova esca dalla antica con forza irresistibile di evoluzione rivoluzionaria, ben sapendo che nessuno può fermare la ruota della storia, e che quello che può sembrare sogno oggi, sarà realtà domani. - La Democrazia Massonica - La Massoneria costituisce quindi una democrazia illuminata e pensante, che senta di essere una quarta aristocrazia nelle successioni delle classi dirigenti: aristocrazia, che non è ritorno alle vecchie signorie, ma è la nobiltà, intellettuale aperta a tutti gli uomini e lontana dal volgo profano ... La democrazia massonica ... non pone veti anticipati di preconcetti di qualsiasi idea ... - Lo Stato Massonico - Del resto se la finalità della Massoneria è il raggiungimento della libertà, che è perfezione umana ... è conseguenziale che la convivenza di uomini massonicamente liberi non abbia bisogno di alcuna forma di ordinamento statale ... essa è per la soppressione dello Stato e per una vita in regime di piena libertà ... La Massoneria quindi sdegna lo Stato per la grazia di Dio; lo Stato con la irresponsabilità del Capo, sia questo un Sovrano ereditario o un Presidente di Repubblica ...
- Governo dello Stato Massonico - ... lo Stato massonico esplica la sua attività a mezzo di un Governo non -ereditario- ma -elettivo- in ogni sua parte e funzione ... e questo Governo
non può
venire mai a mano di tutti,
Quindi non ogni cittadino può assumere la potestà del Governo, né questa può essere nelle mani del maggior numero: solo coloro che possiedono l’arte suprema di vita e di moralità, che non è patrimonio delle masse, debbono essere chiamati a dedurre la parola sapiente, ch’è la legge liberamente accettata da tutti, perché la legge va dedotta appunto con mente equilibrata sia dal responso dettato dalla ragione ragionante, sia dalla sentenza dettata dalla ragione di Stato. - Cosmopolitismo Massonico - La Massoneria è -cosmopolita-,
perché
il suo pensiero non è una classe ma l’uomo ...
- L’istituto familiare - L’equilibrio giuridico trasforma il
fondamento
della famiglia, facendo basare l’istituto
familiare non sull’interesse ma
sull’amore,
ch’è vivere in altrui.
Corrotto questo primo seme di ogni umana
compagnia,
tutta l’atmosfera sociale si
satura di veleno, e gli uomini con
leggerezza
vergognosa passano sull’onore, sulla fede,
sulla veridicità, sul paese.
- La religione Massonica - Per quello che si attiene infine alla religione, la Massoneria, data la sua essenza umanistica, non può professare che la razionale religione della natura. La quale dalla legge intima delle cose fa derivare la morale, il diritto, la virtù, il dovere dei giusti cimenti e dei grandi sacrifizi, ed insegna a far libero ciò che le religioni rivelate insegnano a fare per paura delle leggi di Dio. - La Massoneria non è né ‘deista’ né ‘atea’ - Non è deista, in quando, credendo nella unità delle leggi inerenti alla Natura, dalla quale si muovono il pensiero e la storia, non crede
né può
credere nella esistenza
Nulla di
più assurdo
è l’ammettere la esistenza
causa ed influenza che sarebbero, per
così
dire, unilaterali e senza alcun nesso di reciprocità.
La Massoneria non
crede né
può credere ad un Essere soprannaturale, non credendo né
potendo credere ai fenomeni -innaturali-, che sarebbero le sole
La Massoneria è
-naturalistica-, cercando
la causa della natura nella natura, ed è -monistica-, trovando
unica
la causa della natura, che evolvendosi fa tutte le altre cose.
- Il Grande Architetto dell’Universo - Il -Grande Architetto dell’Universo-,
che nel rituale massonico s’invoca, non è
indipendente dalla natura: esso è
immanente
nella natura, ed è ... quella
condizione
eterna, assoluta, universale,
ch’è perciò -legge- e che, connettendo le cose, le
ordina,
ed
ordinandole le architetta in modo da
costituire
quel tutto armonico, che chiamasi Universo, cioè organismo
immenso,
del quale ogni punto è centrale e periferico insieme: condizione
che non è creatrice dell’Universo,
ma organizzatrice dell’Universo, onde la designazione di Architetto.
Essa
è condizione imprescindibile, che pone la convenienza di
ciascuna
cosa con sé medesima, e costituisce la -necessità-, la
-legge-,
secondo la quale, se alcuna cosa è, tutto dev’essere e secondo
quel
determinato modo di essere...
Nell’era atomica
non c’è
posto per un Dio persona,
- Immutabilità ed immortalità della Legge Naturale - -Una- in tutte le cose, dal granito
al pensiero,
questa necessità o legge intima della natura, denominata
massonicamente
-Grande Architetto dell’ Universo- eed operante come -attrazione- e come
-repulsione-, non ha né forma n&eaccute; personalità ...
- Essenza e sopravvivenza dell’anima - Ne segue che per la Massoneria anche
il problema
dell’uomo di fronte al cosmo si risolve -naturalisticamente-, in
quanto il principio vitale umano, che si suole chiamare -anima-, per la
Massoneria si produce e si svolge dal corpo umano, ed è quella
medesima
-necessità-, che regola la natura eed ogni parte della natura.
Come pura funzione del corpo, l’anima quindi dura, finché dura il corpo, non più. Con la morte scompaiono i sensi e quindi le idee; l’uomo cessa di pensare, e di agire: tutto svanisce nel nulla. Il che esclude in
modo assoluto
La sopravvivenza
dell’anima viene
perciò negata dalla Massoneria, perché, secondo ragione, la vita umana è tutta e sola in terra; con la morte non inizia alcun altra vita: la vita di un uomo è solo eternata con un opera degna della immortalità della gloria, perché il pensiero è la suprema forza della natura ed il suo grado non pure solleva l’uomo tra gli altri nella vita reale, ma lo raccomanda alla immortalità ed adempie nel solo modo possibile il desiderio di sopravvivere a noi stessi. - La Massoneria è indipendente da tutte le religioni - Professando la razionale religione della natura, priva di dubbi, di contraddizioni, di lacune, la Massoneria è indipendente da tutte le religioni cristiane e non cristiane, che, sotto la pressione dei grandi e spaventosi fenomeni della natura, generanti negli uomini paura e riconoscenza ... furono il prodotto dell’immaginazione e della fantasia, svolgentisi a spese della ragione e quindi in detrimento della essenza umana, attribuendo il potere del bene e del male ad una forza sovrumana, e sempre in difesa di un complesso di privilegi. Essa crede nella
scienza, solamente
nella scienza,
che tirano alla servitù: crede
nella
scienza, perché la scienza sola conduce alla libertà,
ch’è
l’adempimento del destino umano.
- La morale massonica - Per tanto, perché l’uomo
informi a bene
la sua condotta, non deve -secondo i principii
massonici - cercare il comando fuori o
sopra
della ragione, ch’è la essenza in cui
s’individua il soggetto umano; non deve
prospettare
la legge morale come un comando
dall’alto, da una esistenza
extra-mondana,
soprannaturale, a cui debba inchinarsi.
- L’obbligo di ciascun massone
-
Determinata la vera origine
e la vera essenza della Massoneria,
(nota: che essendo la frase di titolo del libro sta ad intendere che ciò che verrà detto qui di seguito è il risultato finale di tutto il lavoro...) non è dato ad alcun massone adottare per se stesso la dottrina di propria scelta. A ciascun massone corre l’obbligo assoluto di conformare alla verità accertata il proprio pensiero e la propria condotta per i migliori destini dell’umanità. (Nota: superfluo
ogni commento!)
- L’ Enciclica -Humanum Genus- di (Papa) Leone XIII - ... rammenteremo quello che il Papa
Leone XIII
affermò nella enciclica -Humanum Genus- ... enciclica che fu il
più celebre solenne documento antimassonico della Chiesa di Roma
sull’argomento. In questa enciclica infatti il papa Leone XIII,
rinnovando
le precedenti condanne emesse dai suoi predecessori da Clemente XII a
Pio
IX, disse :
-...I Framassoni tendono - e tutti i
loro
sforzi hanno questo unico fine - a distruggere dalle
fondamenta qualsiasi disciplina
religiosa
e sociale, che sia nata dalle istituzioni cristiane, per sostituirla
con
una nuova conforme alle loro idee, ed i cui principii fondamentali e le
leggi sono improntati al -Naturalismo- ... Posto questo principio,
quando
si tratta dei doveri verso Dio, o non ci annettono nessuna importanza,
o ne alterano la essenza con opinioni vaghe o con sentimenti erronei.
Essi
negano che Dio sia autore di una qualsiasi rivelazione ... Per essi, al
di fuori di quello che la ragione umana è in grado di
comprendere,
non esiste alcun dogma religioso, né alcun maestro, nella parola
del quale si debba aver fede in nome del suo mandante ufficiale. -
- Per la unificazione di tutte le logge - C’è da augurarsi che non sia lontano il giorno, in cui tutte le Grandi logge massoniche del mondo, rallignate sul tronco del vero umanesimo, se ne faccia una di fede, di pensiero, di lingua, ed abbia naturale sede centrale nella sua terra di origine, in Roma immortale,
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