Il manuale del piccolo profeta.
http://www.oocities.org/mapipro

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"Revelo".
Esatto significato della parola greca.

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Uno speciale ringraziamento a     che ospita questa pagina.

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Scritto dal 17/06/94, rivisto nel Febbraio 95, Aprile 96 e Aprile 98.
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"In verità, il Signore non fa cosa alcuna senza aver rivelato il suo consiglio ai suoi servitori, i profeti."  (Amos 3 : 7)
 

Rivelare - rivelazione



"Ne quis vos seducat ullo modo: quoniam  nisi venerit discessio primum, et revelatus fuerit homo  peccati, filius perditionis ." (II Tess. 2:3Vulgata).

Dal Dizionario dei Concetti  Biblici del  Nuovo Testamento, delle Edizioni Dehoniane -Bo- (1976) curato dagli studiosi  L. Coenen, E. Beyreuther e H. Bietenhard pag. 1588 e seguenti  :

"Rivelazione, uno dei concetti fondamentali  della teologia cristiana, indica che il cristianesimo non è una creazione umana, ma divina. Il greco ha a sua disposizione diversi termini per esprimere  questo processo...  -apokalipto-, composto di -kalipto-, velare, coprire,  pone l' accento sul gesto di scoprire, che porta alla conoscenza una cosa finora avvolta nel mistero; -deloo-, derivato da delos, chiaro, manifesto, pur descrivendo il medesimo processo, ne mette in evidenza la  méta; -epipháneia- , derivato dalla radice -phan- (......) indica un' apparizione luminosa e sensibile, per esempio di una divinità."

Poi prosegue il dizionario:

1) "apokalýptó, svelare, derivato da -kaliptó- , nascondere, velare, è utilizzato dal greco profano fin dai tempi di Erodoto e indica lo scoprire una cosa finora nascosta. "
I I  1) "... il sostantivo -apokálypsis-, nei LXX è usato solo in II Samuele 20:30 per la radice -'rh- mettere a nudo, scoprire; inoltre in Sir ( Nota : Siracide ... significa) denudare, scoprire, svelare, ... indicava originariamente lo scoprimento  degli organi sessuali per il coito. Non ci si scopriva per permettere una platonica contemplazione, ma per un incontro intimo e personale. Questo concetto è usato soprattutto in Ezechiele per descrivere la corruzione d' Israele.
... il sostantivo -apokalypsis- è usato in Siracide 22:22, 42:1, col significato profano di rivelazione, notificazione di segreti .
2)  ... nella traduzione di Daniele da parte di Teodozione, la rivelazione dei misteri di Dio e' resa con -apokalyptó- ... La rivelazione comunica la conoscenza di Dio, dei suoi piani e segreti, una conoscenza inesauribile.
I I I   2)  ... le affermazioni veterotestamentarie di Numeri 22:31, e  I Samuele 9:15 ecc... , dicono espressamente che la rivelazione e' un intervento di Dio che apre gli occhi e le orecchie . La cosa non cambia nel Nuovo Testamento. "

Dalla pag. 1597 :
"Il concetto di - rivelazione - nel suo significato originale e nella sua storia, significa la scoperta di una cosa finora nascosta e sconosciuta ; ciò  non avviene per permettere una platonica contemplazione o una semplice conoscenza intellettuale, ma per coinvolgere il destinatario : - rivelazione non significa solo impartire delle conoscenze, ma dare vita a/e trasformare una comunità - (E. Brunner, Die Christ, Lehre von Gott,24) " .

Dall' Enciclopedia Treccani, parola -rivelazione- :

"E' la comunicazione agli uomini di realtà o verità soprasensibili e per essenze recondite, anzi inaccessibili alla mente umana ridotta alle sole sue forze, ma resa capace di conoscerle da un INTERVENTO DIRETTO DELLA VOLONTA' DIVINA.  "
 

Il concetto di - Rivelazione -
può essere così riassunto:


 A) :   porta alla conoscenza una cosa fino allora avvolta nel mistero.
 B) :   per coinvolgere il destinatario.
 C) :   è un intervento di Dio che apre occhi e orecchie.
 D) :  è la comunicazione agli uomini di realtà o verità inaccessibili alla mente umana, ma resa capace di conoscerle da un INTERVENTO DIRETTO DELLA VOLONTA' DIVINA.
 

Tutto questo reso dalla parola greca -apokalipto- tradotta con -rivelazione-.

-Nessuno vi tragga in errore in alcuna maniera ; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato rivelato l'uomo del peccato, il figliuolo di perdizione-, dove il termine -rivelato- assuma tutti quei significati sopra riportati.

Se applichiamo alla lettera i vari significati, si deve intendere che la rivelazione di quest'uomo del peccato sarà un intervento diretto di Dio, che portando alla luce tal segreto fino a quel momento avvolto nel mistero sarà destinata ad aprire occhi e orecchie, allo scopo di coinvolgere il destinatario.

Ultima precisazione da fare prima di passare all' interpretazione finale :
"Et nunc quid detineat  scitis, ut reveletur in su tempore" è la versione latina del verso II Tess. 2:6 che dice: "E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora."
"Ut reveletur in su tempore", significa che sarà rivelato nel suo tempo, cioè nell'epoca in cui verrà ad apparire sulla Terra, perciò é certo che tentativi prematuri tesi allo smascheramento di tal uomo del peccato saranno destinati al fallimento, perché tale rivelazione sarà data all’Uomo solo nel tempo in cui tali cose dovranno avvenire.

Mi par proprio d'intendere che il significato originale voluto dall'Apostolo Paolo sia che: - quando l'Anticristo apparirà sulla Terra egli sarà smascherato dalla divina potenza di Dio, che lo paleserà al mondo per la pazza belva furiosa demoniaca e sanguinaria qual sarà e tale rivelazione porrà ogni essere umano vivente sulla Terra a quel tempo nella condizione di dover essere obbligato a scegliere tra il seguire Dio o servire Satana-.

-Nessuno vi tragga in errore in alcuna maniera; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l' apostasia, e non venga rivelato l'uomo del peccato, l'Anticristo, ma sappiate anche che egli sarà smascherato nel suo tempo, cioè negli anni in cui verrà-, è il senso delle parole dell' Apostolo.

E questo, a parer mio, sarà il compito essenziale  dei Credenti degli ultimi tempi : la rivelazione di colui che è Anticristo, rivelazione che avrà radici divine e che sarà confermata dallo studio e dalla ricerca nelle profezie bibliche. Compito successivo degli stessi Credenti, sarà quello di evangelizzare il mondo in questo senso, e ciò al  fine di portare ogni essere umano a conoscenza di quale grave decreto sia per essere compiuto per volontà divina, cioè la -fine dei tempi-, il -compimento dell’ evo-, la -rivelazione- del mistero di Dio.
 

Quando l' Anticristo imporrà il suo marchio
ad ogni essere umano e senza il quale non si potrà

-né vendere, né comprare-
quell'essere umano dovrà essere consapevole della conseguenza 
della scelta che sarà obbligato a fare, 
qualunque sia stato fino allora il suo credo politico, sociale
o religioso.


Dice il Cristo: "Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato." (Giovanni 15:22).




"In verità, il Signore non fa cosa alcuna
senza aver rivelato il suo consiglio
ai suoi servitori, i profeti."
 

(Amos 3 : 7)

 


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