WAHN
for piano and live electronics (2004)

Dur. 7'28''

(Performance note - ENG)
The term is taken from psychiatric jargon and refers to those disturbs which imply an alteration of mind's contents and are generally indicated with the name of "delirium". In this case the apophany of an initial atmosphere of loss of sense where intuition and perception generate process dislocations of associative connections is reflected in the musical texture through progressive and irreversible alterations of object/significance relation: objects change and merge one into the other creating dissymmetries and anamorphosis while materials' multi-layer processing dims their identity and the progressive loss of source-bonding becomes vector of evolution through the continuous negation of it and of the negation itself.


(Nota di programma - ITA)
Il termine č tratto dal gergo psichiatrico e si riferisce a quei disturbi che implicano un'alterazione del contenuto del pensiero e sono generalmente indicati col nome di "delirio". In questo caso l'apofonia di un'iniziale atmosfera di perdita di senso in cui intuizione e percezione delirante generano dislocazioni processuali dei nessi associativi si riflette nel tessuto musicale attraverso alterazioni progressive ed irreversibili del rapporto oggetto/significato: gli oggetti mutano e si trasformano l'uno nell'altro creando dissimmetrie e anamorfosi mentre la processazione multistrato dei materiali ne offusca l'identitą in un percorso che vede la perdita di legame con la sorgente quale vettore di evoluzione attraverso la continua negazione di sč e della negazione stessa.

(Author's note - ITA)
Wahn č un lavoro che si propone di ampliare l'orizzonte dell'espressivitą pianistica, eseguendo gesti molto specifici all'interno della cordiera con le dita o oggetti di vario tipo, in una narrazione poetica sospesa che si avvale di tutte le potenzialitą dello strumento, al fine di integrare in un tessuto musicale coeso e dotato di espressivitą gesti e modalitą esecutive eterogenei, provenienti da background di tipo cameristico, elettroacustico, teatrale. In maniera sensibile alle premesse poetiche, metaforiche extramusicali (vedi Nota di programma).
Wahn was selected at the Second Call for Electroacoustic Works by Federazione CEMAT
First Performance
Venice (Italy), 26 February 2008, h5.30pm
Sala dei concerti di Palazzo Pisani
Laboratorio Musica e Tecnologie Digitali
Janna Nijnitchenko, piano
Marco Marinoni, live electronics
Phonographic Release
CD-Rom mixed mode "Punti di Ascolto 2005" by Federazione CEMAT in cooperation with Auditorium Edizioni - Milano, with the support of Ministero per i Beni e le Attivitą Culturali - Direzione Generale dello Spettacolo dal vivo - AUD 02806
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