(prelevato dal sito: www.rutelli.roma.it)

LA MOBILITA' E I TRASPORTI

1.0 UNA EMERGENZA STRUTTURALE
1.1 Quattro obiettivi
La mobilita' a Roma non e' un problema fra gli altri, ma un'emergenza strutturale, generata da inefficienze ed errori politici accumulati nei decenni. Affrontare la questione e avviarla a soluzione ha comportato un grande sforzo tenico e amministrativo, che ha travalicato il settore della mobilita' e la sfera d'azione comunale. Non si e' lavorato in superficie, alla ricerca di palliativi immediati, piuttosto a una trasformazione profonda e strutturale, con l'avvio di un piano di intervento massiccio, che ha talvolta generato disagi, con l'introduzione di nuove abitudini, spesso percepite come fastidiose, ma gia' consolidate in altre citta' europee. Gli obiettivi programmatici dei quattro anni di amministrazione sono stati:
cura del ferro (piano dei trasporti su rotaia: treni, metro, tram);
risanamento delle aziende ATAC e COTRAL e integrazione tariffaria;
piano urbano traffico;
sistema dei parcheggi.

2.0 LA CURA DEL FERRO
2.1 3.900 miliardi di cantieri
La strategia di rilancio del trasporto pubblico e' partita dai 340 chilometri di ferrovie di cui Roma disponeva gia' nel '93 ma che non erano utilizzati per il trasporto pubblico urbano. Per trasformare quella rete ferroviaria antiquata in un sistema di trasporto urbano moderno (velocita', frequenza, tecnologia dei treni ) sono in corso lavori per circa 3.900 miliardi e sono stati avviati progetti finanziati con circa 3.600 miliardi. Si e' lavorato in questi anni per lo sviluppo di una nuova rete su ferro fortemente integrata, costituita da tre passanti ferroviari, tre linee metropolitane e nove linee di tram. I passanti sono ferrovie metropolitane (la FM1, la FM2 e la FM3) che nascono dalla progressiva connessione ed integrazione delle attuali FM, oggi radiali, verso una configurazione di tipo "passante", per porre in collegamento i diversi poli dell'hinterland, scambiando sull'anello ferroviario.
La FM1, gia' operante, congiunge il nord con l'ovest, da Fara Sabina a Fiumicino; la FM2 (ex FM2 e FM5) congiunge l'est con l'ovest, da Guidonia a Civitavecchia (e' prossima l'apertura dei cantieri tra Lunghezza e Tiburtina; la FM3 (ex FM3 ed ex FM4), il Passante dei laghi, congiunge i laghi del nord-ovest con i laghi del sud-est, da Bracciano ai Castelli Romani, ed e' in gia' ristrutturazione tra Cesano e San Pietro. Le attuali FM6 ed FM7, di interesse essenzialmente comprensoriale-regionale, manterranno in futuro l'attuale assetto radiale. Per le metropolitane il nuovo sistema prevede il potenziamento e l'estensione delle linee A e B, rispettivamente da Ottaviano sino a Mattia Battistini (centro-nord-ovest, in via di completamento) e da Bologna a Conca d'Oro (centro-nord-est, si prevede per la primavera del 1998 la conclusione della progettazione) e, infine, la costruzione della linea C (cantiere aperto nel tratto periferico Pantano-Grotte Celoni, mentre e' in progettazione il tratto dal GRA a piazzale Clodio).
L'incremento della rete tramviaria, potenziata e aumentata nel numero di linee, ha due scopi: innanzitutto, collegare centro e periferia lungo alcune importanti direttrici radiali, dove non e' oggi prevista una metropolitana; quindi, distribuire l'utenza in aree centrali e semicentrali. e' in corso, inoltre, il potenziamento delle ferrovie in concessione Roma Lido e Roma Nord, per renderle sempre pi— simili a metropolitane. La Roma-Pantano, terza delle attuali ferrovie "concesse", al termine dei lavori in corso, si trasformera' da Pantano al GRA in una tratta della linea "C".

2.2 Intorno alle linee
Lo sviluppo del sistema di trasporto pubblico su ferro comporta, oltre alla costruzione dei binari e delle stazioni, un insieme di interventi a servizio delle linee, necessari a potenziarne la funzionalita': la costruzione di parcheggi di scambio, la ristrutturazione e razionalizzazione della rete su gomma e della rete tramviaria, misure di razionalizzazione della circolazione veicolare e della sosta nel centro storico. L'integrazione delle reti, gia' avviata anche con l'integrazione del servizio offerto dalle diverse aziende (FS-COTRAL-ATAC) e con l'emissione di nuovi titoli di viaggio Metrebus, presuppone piu' vaste e complesse integrazioni, previste con misure urbanistiche ad hoc, per l'assetto territoriale nel suo complesso, e per l'assetto viario e il sistema dei parcheggi in special modo. La complessita' pianificatoria e la molteplicita' degli inteventi avviati in questi anni sui diversi fronti del trasporto e del sistema della mobilita' esige dunque un particolare sforzo di sintesi. Per questo in appendice si trova l'elenco dettagliato degli investimenti attivati in questi anni, per opere realizzate o in corso, e dei progetti, in diverse fasi di definizione, gia' finanziati. Gli esiti del lavoro svolto sono invece brevemente descritti e suddivisi per grandi temi.

2.3 La rete su ferro: situazione attuale
Si sta gia' concretamente delineando quella che sara' la rete di ferro di cui Roma disporra' in prima fase dal 2000 e a regime negli anni immediatamente successivi. Si tratta di un sistema finalmente comparabile a quello delle altre metropoli europee. Peraltro gli utenti rispondono positivamente a questa scelta strategica, perch‚ i passeggeri nel frattempo sono cresciuti: sulla FM1 (Fara Sabina-Fiumicino, frequenza 15'), per esempio, del 50% dal '94 al '96. La "cura del ferro", oggi, significa cantieri aperti e grandi investimenti: 300 miliardi sulla San Pietro- La Storta, che e' una tratta del Passante dei Laghi; 1.300 sull'Alta Velocita' e per il raddoppio della FM2, la Roma-Guidonia; 500 per il potenziamento delle tre ferrovie concesse (Roma- Lido, Roma-Nord, Roma-Pantano); e poi le nuove stazioni aperte o ristrutturate a Fidene, Nuovo Salario, Villa Bonelli; la fornitura dei nuovi TAF, i treni di alta frequentazione. Sono circa 3.900 i miliardi investiti nel settore della mobilita' per progetti gia' in fase attuativa e circa 3.600 quelli per le opere di prossima attuazione (tra queste ultime: metro "C", tratto da S. Giovanni al GRA; diramazione della linea B da Bologna a Conca d'Oro; il nuovo tram Termini-Vaticano-Aurelio (TVA), nella tratta Piazza Venezia Aurelio). (vedi dettaglio finanziamenti in appendice).

2.4 Metropolitane: ristrutturazioni, prolungamenti linee A e B, la nuova linea C
Sulla linea "A" sono in corso i lavori di prolungamento a via Mattia Battistini, partiti nel marzo 1993, che includono anche la fornitura di 10 nuovi treni, con caratteristiche migliorate rispetto a quelli in circolazione (azionamento ad inverter, intercomunicazione tra le tre carrozze di ciscuna unita' di trazione, ovvero di ciascun mezzo treno). Si conta di mettere in esercizio una prima tratta fino a Valle Aurelia verso marzo 1998, il completamento fino a via Mattia Battistini nell'estate 1999.
Con fondi per il Giubileo verra' presto avviato un piano di riqualificazione delle stazioni della linea "A", finalizzato a migliorare sicurezza e comfort dei passeggeri, nonch‚ l'accessibilita' dei disabili.
Ancora con fondi per il Giubileo, assieme a un contributo statale ex legge 211/92, si ristruttura' il nodo della linee "A" e "B" di Termini, sempre a fini di sicurezza, comfort e accessibilita'; i lavori del primo stralcio sono gia' stati consegnati all'impresa appaltatrice. Sono in programma, inoltre, un secondo ampliamento del deposito-officina di Osteria del Curato e l'acquisizione di altri 11 treni per la linea "A", nonch‚ di altro materiale rotabile per la linea "B"; per tutti questi interventi e' gia' stato concesso un contributo proveniente dalla legge 211/92.
Sulla linea "B" sono terminati i lavori di risanamento dell'armamento sulla tratta Tiburtina Fs - S. Maria del Soccorso, finalizzati allo scopo di rimuovere difetti emersi durante l'esercizio ed eseguiti a spese della concessionaria Intermetro. Per la diramazione della linea B da piazza Bologna a Conca d'Oro, si terra' nei prossimi mesi la conferenza dei servizi per l'approvazione della progettazione definitiva e si porteranno gli elaborati all'approvazione dell'apposita Commissione Interministeriale (legge 211/92). Per la linea "C", invece, si terra' entro l'anno la conferenza dei servizi per l'approvazione della progettazione definitiva della tratta da S. Giovanni a piazzale Clodio e per un esame istruttorio dell'altra tratta da viale Alessandrino a S. Giovanni. Sono in corso, invece, i lavori per la trasformazione della "Roma-Pantano" nel futuro terminale della nuova linea "C": nel tratto Grotte Celoni-Pantano, lungo 5 km circa, si sta procedendo al raddoppio della linea, alla ricostruzione di fermate, viadotti, infrastrutture, parcheggi di scambio.

2.4.1 Stato dei lavori e dei progetti per lo sviluppo della rete metropolitana
Prolungamento Linea A - (Km 4,5 - 5 fermate)
Tratto sino a Valle Aurelia: la fine dei lavori e' prevista a dicembre 1997.
Tratto conclusivo sino a via Mattia Battistini: la fine dei lavori e' prevista ad aprile 1999.

Linea B - diramazione Bologna-Conca D'Oro- (km 3,8 - 4 fermate) Si prevede il termine della progettazione nell'aprile 1998; subito dopo la gara per l'affidamento dei lavori.

Roma-Lido - diramazione Spinaceto - (km 5,8 - 5 fermate) e' in corso la progettazione, di cui si prevede la conclusione nell'estate del 1998.

Linea C - (km. 29 - 37 fermate)
*Tratta C0 - Pantano-Torrenova - (km 8 - 10 fermate) Deriva dalla ristrutturazione della ferrovia Roma-Pantano; sono in corso i lavori nel tratto Pantano-Grotte Celoni.
*Tratte C1 (Torrenova - Alessandrino) e C2 (Alessandrino S. Giovanni) - (km 9 - 13 fermate). In progettazione, e' gia' finanziata nel tratto dal G.R.A. a S. Giovanni
*Tratta C3 - San Giovanni-Ottaviano- (km 6,7 - 8 fermate). Le progettazioni potrebbero concludersi progressivamente entro il 1998; allo stato attuale e' gia' previsto un finanziamento statale (legge 211/92) per la tratta S. Giovanni-Alessandrina.
*Tratta C4 - Ottaviano-Vigna Clara - (km 5,3 - 6 fermate). Sono in corso le valutazioni di fattibilita'.

2.5 Ferrovie metropolitane (Le FM)
Le prime due effemme sono attive dal maggio '94:
il passante FM1: attraversa la citta' da nord a sud-ovest (Fara Sabina-Fiumicino, 72 km, 15' di frequenza).
il passante FM2: dal '94 e' attiva la tratta Guidonia-Stazione Tiburtina, per un percorso di 40 km, due treni ogni ora; inizieranno nel 1998 i lavori tra Lunghezza e Tiburtina, in vista del completamento del futuro passante Guidonia-Civitavecchia.
FM3, futuro Passante dei laghi, e' in corso il raddoppio e l'elettrificazione della tratta ferroviaria S. Pietro-La Storta per trasformarla nella moderna metropolitana che colleghera' Bracciano con i Castelli, collegandosi all'attuale FM4, la Roma-Ciampino; la linea sara' sotterranea nei quartieri di Balduina e Torrevecchia.

2.5 Potenziamento delle Ferrovie "concesse" (Roma Lido, Roma Nord, Roma Pantano) Sbloccati i 300 miliardi, che erano stati stanziati sin dall'86 per il potenziamento della ferrovia Roma-Pantano. I lavori, come si e' gia' detto, sono in corso nel tratto da Pantano a Grotte Celoni.
Da marzo '97 sono in corso i lavori per il potenziamento e riqualificazione della ferrovia urbana Roma Nord. Da quest'anno si sta lavorando anche sulla Roma-Lido: nuova fermata di Ostia Lido Nord e riadeguamento delle vecchie; galleria artificiale di Acilia; nuova cabina e nuove sottostazioni elettriche; ricostruzione del vecchio ponte su via di Decima.

2.6 Alta velocita'
e' prossima l'apertura dei cantieri per la realizzazione della penetrazione urbana dell'Alta Velocita' lungo la direttrice Roma-Sulmona. Il progetto prevede anche il raddoppio dell'attuale FM2, con la costruzione di tre nuove stazioni (Serenissima, Togliatti, La Rustica) e la ristrutturazione di quelle di Tor Sapienza e La Rustica-GRA. Col raddoppio della FM2, Roma si dota di un grande asse ferroviario urbano, avvia la contestuale riqualificazione di una vasta porzione della periferia a ridosso della linea ferroviaria, crea la prospettiva di nuova occupazione.

2.7 Potenziamento treni
In questi mesi "cura del ferro" ha significato anche nuovo materiale rotabile. Sono 26 i nuovi treni posti in esercizio sulla ferrovia metropolitana FM5 (Roma-Ladispoli); e' stato potenziato anche il parco treni sulla linea FM4 Castelli-Ciampino-Termini. e' di questi giorni la presentazione del primo TAF (Treno ad Alta Frequentazione), che servira' le effemme. Nel giro di un anno 50 treni andranno in esercizio nelle tratte metropolitane. Dal 1990 a oggi sono stati aumentati da 11 a 18 i treni in servizio sulla linea metropolitana B.

2.8 Il rilancio del tram
Realizzato l'ammodernamento dell'intera tratta tramviaria da piazza Ungheria a piazza S. Giovanni di Dio e il by-pass di via E. Filiberto.
e' stato completato il rifacimento della sede tramviaria a piazza Vittorio Emanuele II, con l'installazione di innovativi sistemi antivibrazioni e cordoli di protezione. Inoltre, sono stati installati pannelli elettronici lungo il percorso del "225", per comunicare in tempo reale la tabella di marcia del tram. Sono stati completati anche i lavori di rifacimento dell'armamento tramviario su via Napoleone III, via Principe Eugenio, via di Porta Maggiore, Scalo S. Lorenzo, piazzale del Verano.
e' ormai in dirittura d'arrivo la linea tramviaria Casaletto-Largo Argentina: un tracciato di 5,5 km con 16 fermate piu' i due capilinea, per un investimento di 38 miliardi, realizzato con tecnologie innovative, che fra l'altro, riducono al minimo vibrazioni e rumore. Per servire questa linea sono stati acquistati 28 tram di nuova generazione, finanziati con i 100 miliardi di BOC emessi dal Comune.

Attualmente la rete tramviaria romana conta su 6 linee per un'estensione di 60 km con 177 fermate, nel 2000 potrebbero essere in funzione 9 linee per un totale di 74 km e 198 fermate; a regime Roma contera' sino a 11 linee tramviarie, per un totale di 105 km e 217 fermate. Entro il 2000, vedremo concretamente realizzate tre nuove linee:

Casaletto-piazza Venezia (5,5 km - 16 fermate piu' i due capilinea; conclusi nel 1997 i lavori fino a largo Argentina; il completamento fino a piazza Venezia sara' concluso nel 1998) Aurelio (P.zza Giureconsulti)-S. Pietro-piazza Venezia (TVA) (6 km - 13 fermate piu' i due capilinea)

Archeotram (il primo tratto tra Termini e Piramide e' su tracciato esistente ma da riqualificare; il secondo, da Piramide all'Appia Antica e' su nuovo tracciato, 2 km, 3 fermate piu' capilinea; fine lavoro previsto per il 1999).

2.9 Corsie protette
Roma ha oggi 100 chilometri di corsie protete o riservate per i mezzi pubblici. Tra il '94 e il '95 sono stati installati i primi 4 km di cordoli, nel '96 il programma e' proseguito con ponte Matteotti, ponte Sublicio, piazza dell'Emporio, via Prenestina (verso piazzale Labicano) via delle Terme di Caracalla.
Quasi tutti gli itinerari tranviari corrono oggi su percorsi protetti, compresi il 30 e il 13.

3.0 IL TRASPORTO SU GOMMA

3.1 L'eredita', il risanamento delle aziende, la riorganizzazione
Il disastro ereditato nel trasporto pubblico nel '93 si riassume in poche cifre: 4.000 miliardi di deficit storico accumulato dall'ATAC e dal COTRAL; praticamente smantellata la rete tramviaria, piuttosto estesa ed efficiente nell'86; l'uso del trasporto pubblico, sul complessivo volume degli spostamenti, che era del 60% nell'86, si era ridotto ad una quota del 40% nel '93.
L'impegno prioritario, dunque, e' stato quello di salvare le aziende dalla bancarotta, avviandone il risanamento, anche attraverso operazioni delicate come quella riguardante la riduzione del personale.
Il risultato e' stato incoraggiante. Il disavanzo e' sceso dai 525 miliardi dell'anno '95 ai 390 del bilancio consuntivo '96. I costi nel periodo '93-'96 sono scesi da 1.229 miliardi a 1.161 miliardi, i ricavi di vendita sono aumentati da 197 miliardi del '93 a 244 del '96, con un miglioramento nell'indice di efficienza aziendale (rapporto ricavi/costi totali) passato dal 16,1 nel '93 al 22% nel '96. L'obiettivo del 30% nel prossimo triennio e' piu' che realistico.

3.2 L'integrazione tariffaria
L'abbonamento integrato ATAC-Metro-FS (Metrebus) e il B.I.T. (Biglietto Integrato a Tempo, durata 1 h e 15', costo 1.500 lire), istituiti nel maggio del '94 con l'avvio della prima integrazione tariffaria realizzata in Italia, sono nati per rilanciare il trasporto pubblico, contribuendo all'unificazione del servizio e alla realizzazione di una rete integrata sul territorio urbano ed extrurbano.
La tessera Metrebus, oltre a consentire l'uso dei mezzi ATAC e COTRAL, treni e metropolitane, al costo di 50 mila mensili o di 360.000 annue, permette di sostare gratuitamente nei parcheggi di scambio attrezzati e vigilati (fra questi: Ponte Mammolo, Grotte Celoni, Cinecitta', Arco di Travertino, Ostera del Curato) dove il costo del parcheggio e' di lire 1.500 dalle 6 alle 15 o dalle 15 alle 22: 3.000 lire tutta la giornata. Nel frattempo anche le autolinee Cotral hanno iniziato a svolgere servizio urbano a tutti gli effetti, con fermate in entrambi le direzioni, e la possibilita' di utilizzare l'abbonamento Metrebus o il biglietto B.I.T.
L'incremento nella quantita' di abbonamenti e' stato del 3% nel '95 e ancora dello 0,57% nel '96, a conferma di una netta inversione di tendenza rispetto alla disaffezione al mezzo pubblico manifestata nel decennio trascorso. C'e' anche una novita' di livello europeo: l'abbonamento Metrebus pu• essere usato anche a Parigi.

3.3 La rete degli autobus
La ristrutturazione della rete dei trasporti su gomma e' gia' stata avviata in alcuni bacini locali (La Rustica, Casal Bertone, Vigne Nuove, Settebagni, Garbatella, VIII e X Circoscrizione). Sono partite, inoltre, decine interventi di modifica o nuova istituzione di alcune linee locali, esempio significativo la nuova tangenziale sulla Togliatti, il "451", che mette in collegamento diretto linea A e linea B.
Sono stati investiti oltre 300 miliardi per l'acquisto di nuovi autobus di cui e' prossima la fornitura: 105 autobus da 18 metri, 200 da 12 metri, 20 da 9 metri, 40 minibus elettrici per il centro storico.
Il centro storico e' servito da una rete di minibus elettrici. Le nuove linee, introdotte nel '96 e nel 1997, sono: la 116 (da via Veneto a via Giulia) e la 117 (da piazza S. Giovanni a piazza del Popolo). A esse si e' aggiunta la linea 100 (la cosiddetta Trastevere by night), che serve l'antico rione romano in orario serale, da piazza Ugo La Malfa a piazza S. Pietro in Montorio. Il piano di ristrutturazione generale della rete su gomma elaborato dall'IVU di Berlino e' gia' stato presentato. Tutti gli interventi di modifica della rete Atac seguono sin d'ora i principali indirizzi fissati nel piano.

3.4 Misure per il centro storico ("Centro blu"- Piano Urbano del Traffico-pedonalizzazioni)
e' del settembre del '95 l'avvio della prima fase del "Centro blu", con la razionalizzazione dei varchi al centro storico, l'ampliamento del perimetro dell'area a traffico limitato e il varo della nuova disciplina per i permessi di accesso. Il Centro storico di Roma, il piu' esteso del mondo, e' ora salvaguardato da misure che limitano fortemente il transito di veicoli privati: 440 ettari di citta', entro l'area centrale, sono accessibili attraverso 20 varchi vigilati dalle 6,30 alle 18,00, dal lunedi' al venerdi' e dalle 14 alle 18,00 il sabato. Residenti e artigiani sono autorizzati ad accedere, mentre agli altri aventi diritto il permesso e' rilasciato dietro pagamento di 600.000 lire l'anno (il costo si riduce della meta' se si tratta di un abbonato annuale Metrebus). e' in corso l'installazione dei primi nove varchi elettronici che permetteranno, sin dal 1998, la sperimentazione di un sistema automatico di controllo e regolazione degli accessi in centro storico. La seconda fase del progetto "Centro blu" ha introdotto alcune misure innovative: la sosta a pagamento, i nuovi itinerari pedonali e il Piano di Traffico per le zone centrali e semicentrali. La sosta a pagamento, strumento di regolazione e governo del traffico cittadino, e' parte del Piano Urbano del Traffico, ormai definito, in cui come prevede la legge sono definiti gli indirizzi generali della mobilita' cittadina e la disciplina della viabilita' e delle aree di sosta. Il "Centro blu" ha comportato anche primi miglioramenti sui tempi di percorrenza lungo la viabilita' perimetrale al centro (soprattutto sui lungotevere). La sosta a pagamento si e' estesa, dal 1996 a oggi, in ampie zone della fascia semicentrale. Attualmente sono circa 25.000 i posti auto a pagamento che hanno permesso di riordinare la sosta in quartieri storicamente affetti dal fenomeno del parcheggio selvaggio o in doppia fila. e' importante ricordare che la sosta a pagamento e' stata accompagnata, zona per zona, da un primo riordino del trasporto pubblico.

3.5 Le isole pedonali
A marzo 1997, con circa 100 mila presenze, ha preso avvio la pedonalizzazione domenicale della via Appia Antica. Dal Raccordo Anulare al Centro storico, oggi un lungo percorso pedonale unisce la regina viarum ai Fori Imperiali e a via del Corso: una pedonalizzazione da cui prende corpo il sogno di Cederna e Petroselli di un grande parco archeologico che unisca il centro e la periferia di Roma.
Nel Centro storico (l'area comprende anche il rione Trastevere) sono stati realizzati due itinerari pedonali: il primo collega Fontana di Trevi a Castel S. Angelo lungo la direttrice Pantheon-piazza Navona; il secondo recupera il tradizionale asse della Lungaretta, partendo da S. Cecilia sino a via della Scala.

3.6 Piano urbano parcheggi e parcheggi di scambio
Sono 38 i parcheggi gia' realizzati o in via di realizzazione (sia pubblici sia privati), per un totale di circa 11.000 nuovi posti auto. In particolare, sono stati attivati 12 nuovi parcheggi di scambio per 3.310 posti auto circa, altri 8 sono in cantiere per ulteriori 5.200 posti auto. I principali nuovi parcheggi si trovano a Ponte Mammolo, Ostia Stella Polare, Monterotondo, Magliana e Laurentina. e' stata inoltre affidata all'ATAC la realizzazione di parcheggi di scambio o sostitutivi della sosta su strada per 8.800 posti auto circa.

3.6.1 Come va il Piano urbano parcheggi
Roma e' la prima citta' in Italia per numero di nuovi parcheggi previsti dal Piano Urbano Parcheggi (PUP) e fin qui approvati, con 86 concessioni gia' deliberate. La legge Tognoli (n. 122 del marzo '89) prevedeva la realizzazione di 200 parcheggi per 140 mila posti auto nelle 15 maggiori citta' italiane, con la partecipazione dei privati negli investimenti e nella gestione. Fino al '93 la legge Tognoli era rimasta a Roma sostanzialmente inapplicata. In questi quattro anni, sono state riviste procedure, dettati nuovi criteri urbanistici, di traffico e ambientali ai quali i costruttori dei parcheggi devono attenersi, e delineato un vero piano urbano parcheggi. Tra l'altro e' stata definita una strategia di riqualificazione urbanistica a favore delle aree in cui sorgono i nuovi parcheggi attraverso l'investimento locale dei diritti di superficie che l'impresa deve versare al Comune. Si tratta di una somma complessiva di circa 300 miliardi da destinare al recupero di piazze e slarghi in centro e in periferia. Sono stati presentati 494 progetti di parcheggi, di cui 54 "a rotazione" e 440 "residenziali": ne sono stati approvati 86, per 52 e' gia' stata siglata la convenzione con le Imprese costruttrici; al momento sono 5 i parcheggi conclusi, 15 i cantieri aperti e 26 quelli di prossima apertura. e' di questi giorni l'inaugurazione dei due primi parcheggi multipiano di Roma, quello della Magliana (in prossimita' della fermata della linea B per 960 posti auto) e quello di via Marsala, per 333 posti.
I primi sette miliardi ricavati dalla sosta a pagamento sono stati utilizzati per realizzare attrezzature di protezione, gabbiotti di controllo, servizi di pulizia e di sorveglianza nei grandi parcheggi di scambio: Ponte Mammolo, Anagnina, Arco di Travertino, Tiburtina, Cinecitta', Grotte Celoni.

3.6.2 Parcheggi per motocicli
Sono attualmente 10 mila i parcheggi per i motocicli, gran parte in centro storico.

3.7 Taxi
Tra il febbraio del '94 e il febbraio del '96, per migliorare il servizio, sono state adottate diverse misure: la parziale liberalizzazione tariffaria per il servizio taxi; la risoluzione delle numeorse pendenze amministrative relative alle licenze; e' stato approvato un pacchetto di misure per regolare il servizio taxi, e tra queste il rilascio di nuove licenze (sono oggi 5.820 i taxi circolanti a Roma) e l'adozione di un nuovo sistema delle tariffe.

Appendice

GLI INVESTIMENTI NEL SETTORE DELLA MOBILITA'
A. Investimenti in fase attuativa:

Tram

mld. Acquisto 28 motrici
110
Acquisto 18 motrici
90
Linea Casaletto-Centro
38
Radiocomando scambi
5
Potenziamento cavi elettrici
3
Rimessa Trastevere
35
Centro controllo sistema informativo
5
Impianto trasmissione fonia e dati
1
Sistema priorita' incroci
1
Isole di sosta e pensiline attrezzate
5
Riqualificazione impianti di trazione
6
Bonifica e sistemazione armamento
18
Raccordo binari piazza Vittorio Emanuele
2
Totale
319


Materiale rotabile


mld. Acquisto 255 autobus interurbani lunghi (CO.TRA.L.)
119
Acquisto 105 autobus urbani lunghi (ATAC)
85
Acquisto 50 autobus interurbani medi (CO.TRA.L.)
24
Acquisto 200 autobus da 12 metri 12 ATAC
90
Acquisto 20 autobus media capacita' (ATAC)
20
Acquisto 12 autobus ibridi (ATAC)
14
Acquisto 40 minibus elettrici
10
Acquisto treno depolverizzatore
9
Ristrutturazione treni
44
Acquisto treni linea "A"
200
Totale
615


Ferrovie in concessione

mld. Roma - Lido (fabbricati - segnalamento - materiale rotabile - elettrificazione - armamento a sede)
98.0
Roma - Lido Ristrutturazione Staz. Porta San Paolo
6.5
Roma - Viterbo (fabbricati - segnalamento - materiale rotabile - elettrificazione - armamento e sede)
109.0
Roma - Pantano (potenziamento preliminare alla trasformazione in metro "C" materiale rotabile - elettrificazione armamento e sede
253.0
Roma - Pantano (ristrutturazione linea nel tratto Alessi - Centocelle
5.0
Totale
471.5


Metropolitane

mld. Realizzazione pozzi di ventilazione
10.4
Rifacimento sistema di illuminazione linea "A"
4.0
Gara pubblica per l'affidamento progettazione tratta Piazza Bologna - Conca D'Oro linea "B"
3.4
Rinnovo armamento tratta Termini - Piramide Linea "B"
20.5
Altre infrastrutture linea "A" (fabbricati - armamento e sede)
7.0
Altre infrastrutture linea "B" (fabbricati - armamento e sede)
5.0
Nodo di Termini (indetta gara G. C. 2734)
75.0
Totale
125.3


Comune - FS

mld. Ferrovia Roma - La Storta (FM 3). Raddoppio ed elettrificazione
300
Alta velocita' - Tratta interna al Comune di Roma
1300
Lavori di sistemazione piazza dei Cinquecento
9
Realizzazione fermata FS Villa Bonelli (FM 1)
2
Realizzazione nuove fermate (FS) Fidene e Nuovo Salario (FM 1)
8
MAV S. Lorenzo
24
Sestuplicamento Tiburtina / Smistamento
65
ACEI, ecc.
129
Totale
1837


Parcheggi

mld. Parcheggi P.U.P.
356.0
Nodo di Laurentina - Metro "B"
45.0
Parcheggio di scambio Magliana - Metro "B"
14.5
Parcheggio di scambio "Osteria del Curato" - Metro "A"
23.0
Ostia Stella Polare
1.5
Stazione Tiburtina - attestamento autolinee interregionali
0.5
Altri parcheggi di scambio ATAC (Ostia Lido Nord - La Storta - ecc.)
50.0
Totale
490.5


B. Investimenti legati a progetti gia' finanziati e di prossima attuazione :

Fondi legge 651/96 (Giubileo)

mld. Ammodernamento metro A
110
Ferrovie concesse Roma - Lido e Roma Nord
30
Linea tranviaria Aurelia - piazza Venezia e opere di riqualificazione
140
Archeotram e opere di riqualificazione
70
Aggiornamento rete semaforica
20
Totale
370


Fondi legge 211/92

mld. Realizzazione diramazione della metro B da piazza Bologna a Conca D'oro (linea "B1)
900
Linea "C" - tratto da Torrenova a S. Giovanni
400
Diramazione della Roma - Lido a Spinaceto (linea "B2")
120
Ristrutturazione metro "A"
500
Totale
1920


Interventi FS finanziati dalla legge 651/96 (Giubileo)

mld. Raddoppio FM 3, tratta La Storta - Cesano
80
Elettrificazione FM 3, tratta La Storta - Viterbo
50
Adeguamento stazione di Cesano e nuova fermata Olgiata
5
Riqualificazione linee Castelli
25
Area stazione Tiburtina - Infrastrutturazione
150
Totale
310


Investimenti FS sul nodo di Roma (contratto di programma)

mld. Quarto binario S. Pietro - Trastevere
80
Quadruplicamento Casilina - Ciampino
250
Ristrutturazione Stazione FS Casilina
10
Raddoppio Salone - Lunghezza
74
Completamento anello ferroviario
145
Scavalcamenti (Trastevere, Ostiense, Tuscolana - Casilina)
295
Nuove fermate o stazioni (Portuense, Zama, Fiumicino bivio e riattivazione Porto, Massimina)
30
Nodi di scambio (Aurelia, Tuscolana - Ponte Lungo, Pigneto, Newton)
38
Attrezzaggio tecnologico
100
Consolidamento Galleria Aurelia
12
Totale
1034
Totale investimenti nel settore della mobilita' (in miliardi)
TRAM (*)
319
MATERIALE ROTABILE (*)
615
FERROVIE IN CONCESSIONE (*)
471,5
METROPOLITANE (*)
125,3
COMUNE - FS (*)
1.837
PARCHEGGI (*)
490,5
LEGGE 651 (GIUBILEO) (**)
370
LEGGE 211/92 (**)
1.920
FS LEGGE 651 (GIUBILEO) (**)
310
FS (CONTRATTO DI PROGRAMMA) (**)
1.034
TOTALE GENERALE
7.492,3


Nota:
(*) IN FASE ATTUATIVA
(**) DI PROSSIMA ATTUAZIONE

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