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Prendetela
per quello che è:
nessuna presunzione di affermare grandi verità, neppure velleità
poetica.
Solo brevi, piccoli pensieri "brain storming" fluttuanti in un cielo che, reso vivo dalle stelle, è per me illuminato da una stella
fra tutte la più brillante, la più lucente.
Quella stella i miei pensieri ha acceso.
Quella stella sa donare amore.

Chissà
che i miei piccoli, insignificanti pensieri possano indurre
qualcuno di voi a donare amore.

QUANDO

Quando due stelle del firmamento si uniscono in matrimonio
il cielo si tinge di blu intenso
e i gabbiani accompagnano nel nuovo volo chi più di loro saprà
salire in alto
sospinto dall'amore degli dei.

SORRISO

Sarai per sempre il mio sorriso
Voglio essere per sempre il tuo sorriso
Quando tu non sorriderai io sarò senza sorriso.
SMACK

SCUSAMI

Scusami se non sono capace di spiegare l'amore.
Forse imparerò.
Di certo non cambierò, non ne sono capace
Non pensarmi diversa da come sono
Non leggere dentro me parole diverse da quelle che escono dal mio
cuore
e che diventano farfalle
perdendosi tra il verde e il blu

ACCADE

Accade inevitabilmente, alla fine di ogni estate.
Spesso le giornate soleggiate autunnali riscaldano l'aria a
dispetto delle brezze di ottobre.
Sembra quasi che l'estate, la calda estate sognatrice, non voglia
cedere all'inverno
pragmatico e reale.
Allora ti siedi in riva al mare e ascolti il frangersi delle onde
sugli scogli.
L'acqua è limpida, il cielo terso, il tepore irreale di un sole
non filtrato ti riporta a giorni passati.
I pesciolini luccicanti e giocosi sembrano invogliarti a seguirli.
Hai l'istinto di tuffarti e allunghi la mano per toccare i
sassolini incagliati fra le spine del riccio femmina.
Solo allora ti rendi conto che l'estate è passata e che il
freddo dell'inverno sta entrando furtivo
quasi dolcemente.
Ti fermi quasi sorpresa per ciò che non dovrebbe destarti
sorpresa e ti scopri a guardare nel
profondo, aspettando un'altra estate
con la certezza o forse l'illusione che profumate stelle marine,
forse scese un giorno da schermi
scintillanti, possano scaldare quel mare anche per altri.

GRAZIE !!!

Grazie di avere dato una bella dimostrazione di come tutto
possa essere sporcato.
Grazie per averci ricordato, se ce n'era bisogno, che il mondo è
fatto non solo
di formichine ipocrite e fasulle come noi ma anche di cicale
reali capaci di cantare.
Grazie per avere mostrato a tutti come è grande chi sa mettere a
disposizione
il suo sito per tutti noi, accettando anche chi, non abituato
come noi a vivere nello sterco,
sente il bisogno di spargerne un pochino attraverso le parole.
Grazie per quello che dici, perchè è l'esistenza delle persone
come te che ci spinge
ancora di più a credere nell'amore.
Grazie di averci rivelato, visto che il nostro piccolo cervellino
gonfio solo di amore non era
in grado di farlo da solo, che "la chat va presa per quello
che è".
Grazie di esserti reso conto dell'inutilità di raccontare a
tutti gli illusi che anche il mondo va preso per quello che è.
Grazie per non esserti firmato, lasciando l'illusione, a chi
ancora non ti conosce, che tu
possa essere un Uomo.

FORMICHINE

Piano piano, una schiera di formichine trascinano briciole di pensieri
verso la tua oasi di pace e di tranquillità, dove lasciano
messaggi di affetto e di amore,
gli stessi sentimenti che ispirano la tua visione di un mondo
migliore.
Non ti scoraggiare se qualche cicalina dalla voce melodiosa
afferra e divora
vorace il pane altrui: altre formichine continueranno lente a
portare la loro fatica diuturna
verso il tuo granaio.

COME VORREI

Come vorrei che tutti capissero.
La vita è nell'amore e l'amore è nella vita.
Le formichine, piano piano, arrivano alla meta e non si curano
dei grossi insetti che ronzano
attorno, cercando di rubare qualche briciolina.
Le formichine vinceranno.
Tutti noi ce la faremo, perchè l'amore vince sempre.

VOLEVO DIRVI

Volevo solo dirvi una cosa, e cioè che l'amore viene prima di tutto,
prima dell'uomo e prima della donna.
Non importa chi si ama, importa che ci sia l'amore.
Amore è dare. Solo dare. Sentire forte il piacere di dare.
Secondo voi c'è più amore in una notte di sesso sfrenato o nel
gesto di un bimbo che raccoglie
un pulcino, ancora bagnato dall'uovo, e lo scalda nelle mani?
E c'è più amore nelle parole di due amanti o nel viso tumefatto
di un missionario picchiato dagli aguzzini ?
Non vergognatevi di amare.
Io non mi vergogno di amare un'altra donna, perchè lei merita il
mio amore.
Avrebbe potuto essere un uomo, non sarebbe cambiato nulla.
Prima di tutto l'amore. Si.
L'amore fatto delle bricioline che, giorno dopo giorno, a vicenda
ci si portano.
Non l'amore della cicala, capace di cantare e incapace di amore.
Avevo voglia di dirlo.

PENSIERINO

Pensierino della sera da parte di una stella che la sera diventa più visibile
Avevo voglia di ricordare a tutti che le persone veramente capaci
di donare amore,
anche se non sono tantissime, ci sono, e molte sono anche tra di noi.
A tutte queste voglio dire che se anche, in certi momenti, specie
quando si soffre, viene da
chiedersi se davvero vale la pena continuare a donare amore, la
risposta è sempre una e una soltanto: SI, SI, SI, SI.
So che a volte è difficile. So che quando lo sconforto prende il
sopravvento
si vorrebbe mollare tutto pensando che un pochino più di egoismo porti meno sofferenze.
Non è così, credeteci, crediamoci.
Un bacio a tutte.

QUANTE VOLTE

Quante volte ci siamo detti: solo felicità e sorrisi e speranza per chi ci ama.
Quante volte ci siamo raccomandati di essere forti
Quante volte abbiamo pensato: non dovrà mai piangere per me
Quante volte ci siamo illusi di potere nascondere le nostre paure
per poi scoprire, sentire, urlare forte che il pianto, le paure,
le incertezze
il terrore che accompagna ciascuno di noi, che rimane nascosto in
noi,
cenere che cova una grande esplosione che un alito di vento può
innescare
sono parte di noi che solo la finzione può cancellare.
E' allora, solo allora che ci accorgiamo di amare.
E' allora, solo allora che sappiamo di essere amati.
E' allora, solo allora che capiamo l'amore.

UN BIMBO

Un bimbo leggeva nel grande libro della fantasia.
Leggeva storie di folletti e di fate e di maghi e di draghi e di
moschettieri.
Il bimbo aveva una mamma, un papà, degli amici, una vita normale.
Il bimbo giocava ogni giorno, era felice, ma le fate, i maghi, i
folletti, i draghi, i moschettieri
ogni giorno lo accompagnavano con le loro storie, la loro magia,
il loro mistero.
Un giorno un folletto, scherzoso, audace come tutti i folletti,
spuntò dalla pagina patinata del grande
libro e disse al bimbo "entra, gioca con noi, vedrai come è
bello".
Il bimbo, che non conosceva la vita, che non conosceva i folletti, pensò di poter fondere amici e
folletti, giochi e moschettieri.
Allungò la sua mano verso il folletto scherzoso ed entrò nel libro della fantasia.
Non ci volle molto per capire che le fate non erano turchine, che
l'allegria dei folletti era solo vuoto,
che i draghi volevano mangiarlo.
Il bimbo uscì dal libro, di corsa, lo chiuse per sempre e non fu
più felice.
Un altro bimbo, lontano, agli antipodi del mondo, continuava a
leggere lo stesso libro.
La mamma lo teneva per mano e insieme gioivano per fate, folletti, draghi e moschettieri.
Insieme leggevano un libro di fiabe riempiendo la loro realtà.
Insieme, una mamma ed un bimbo, felici.

HO SCOPERTO

Ho scoperto di amare l'amore
da quando ho scoperto che sei tu l'amore.
Mi hai promesso di amare la tua vita
voglio essere sempre la tua vita.

LA SENSIBILITA'

La sensibilità non è una prerogativa dell'uomo, spesso anche gli
animali sanno proporcela
in un dialogo muto e profondo.
Basta saperli ascoltare con l'umiltà nella quale loro ci si
offrono.
Molte volte sono gli animali, e il cavallo in particolare, a
colmare la solitudine dell'uomo
quando altri esseri umani non sono riusciti a scaldargli il cuore.
Vincenzo Muccioli

QUALCUNO PENSA

Qualcuno pensa che la sensibilità sia una prerogativa dell'uomo, che spesso
anche gli animali sanno proporre, in un dialogo muto e profondo.
In realtà la sensibilità è prerogativa degli animali e solo
raramente l'uomo si
sa avvicinarsi alla sensibilità di quegli esseri a lui superiori.
Perché altrimenti l'uomo sarebbe l'unico animale che uccide
senza necessità ?
Perché altrimenti l'uomo non si offrirebbe mai alla vita con
umiltà ?
Forse perché ha cose più importanti cui pensare, come il
distruggere altri uomini,
il distruggere gli esseri a lui superiori, il distruggere un
mondo che non è
di sua proprietà e che crede di potere controllare.
E' allora forse utopia credere che non esista nulla di più
utopistico della cruda
umana realtà?

MI SONO TUFFATA

..... e poi mi sono tuffata e ho nuotato fino a uno scoglio, che oggi sembrava un pochino vuoto.
Quando però sono risalita dal mare,
ho sentito una mano che mi carezzava dolcemente
i capelli e una voce che mi sussurrava
"ben arrivata amore"..
e il mare gioioso ripeteva l'eterna promessa
.."sono qui amore".
Allora mi sono distesa sullo scoglio e sono rimasta a farmi
coccolare,
mentre il rumore delle onde mi cullava e il sole mi riscaldava.
E' stato tanto bello.
Così come è bello sentirmi sempre riscaldata
dentro, nel cuore, nell'anima, dentro dentro,
dall'amore che tu mi dai ogni giorno
e dal mio amore per te che cresce ogni giorno.
Due donne, Due cuori, Un amore



