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Angelo Mazzoleni
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Su Angelo Mazzoleni hanno scritto:
S. Di Carlo (Fed. Crit. d’Arte Roma), L. Lazzari (critico d'arte e giornalista - Bergamo), A. De Santis, D. Merino, L. Lorenzi (critici d'arte contemporanea), G.Barachetti (giornalista e critico d'arte ), L.Lepri (giornalista-critico d’arte - Perugia), C. Cutrufo (storica dell’artte), G.Latronico (critico d’arte), G. Bonomo (critico d'arte - Trieste), G.Sillato (storica dell'artee - Verona), L’Eco di Bergamo, Bergamo Oggi, Roma c'è (Roma), La Provincia (Lecco), Artecultura (Milano), Arte Boè (Palermo), Rivista Arte - Mondadori (Milano)

Angelo Mazzoleni 

L'arte come ricerca permanente


"Angelo Mazzoleni è nato a Firenze il 7-6-1952 risiede a Bergamo ed è un pittore emergente tra i più interessanti. E' laureato in lettere moderne e si è occupato in passato, anche di paleontologia, scoprendo alcune nuove specie di fossili che portano il suo nome nelle relative pubblicazioni scientifiche. Di formazione artistica autodidatta, ha frequentato corsi presso l'accademia Carrara di Bergamo iniziando la sua attività pittorica in età giovanile, sotto la guida di alcuni maestri. Dipinge da più di 27 anni.
Il percorso evolutivo dell'artista è contrassegnato da una variegata ricerca delle origini del mondo, delle sue forze vitali attraverso tre momenti principali:

l'indagine dei miti e memorie dell'infanzia , della storia primitiva e dei "teatri del tempo",attraverso rappresentazioni simboliche delle forze primordiali della vita (origini storiche),

la scoperta del "Microcosmo cellulare" o "microinformale"con l'esplorazione delle dimensioni presenti nell'infinitamente piccolo, attraverso la sperimentazione di nuove tecniche e materiali diversi,

la ricerca degli archetipi dell'essere ,sia tramite scomposizioni in piani della realtà , sia attraverso composizioni materiche, per lo più ovuliformi , i cui temi principali sono: le simbologie legate al mistero dell'esistenza, ai "sentieri sacri " , alle "porte di nuove dimensioni" , ai" templi e labirinti" dello spirito umano.

Si tratta , più in generale,di un complesso e profondo percorso , sempre in evoluzione ,teso a rappresentare le fonti sorgive della vita ed i simboli ancestrali dell'anima umana e del mondo." 

Dalle critiche di: S. Di Carlo -L. Lorenzi-L.Lepri 

“The painting of A. Mazzoleni is a continuous search of the world as vital force and represents the principles of  the life as he forces creator of the universe.
The artistic-experimental nun of Mazzoleni is marked from three moments different:
- Infancy and primordial strengths,
- Cellular microcosm,
- archetypes and ancestral symbols ,paths,temples and labyrinths…of the sources sorgitive of the being of the world”.