update 10-2009
Siempre, la rosa siempre - Federico García Lorca
Lettore che non hai di meglio da fare, senza che te lo giuri, puoi credermi se ti dico che vorrei che questo libro, come figlio del pensiero, fosse il più bello, il più perfetto, il più geniale che si possa immaginare. Ma non ho potuto contravvenire all'ordine della natura, nella quale ogni cosa ne genera un'altra simile a sé  - Cervantes
Massimo D. Zilioli - Poesie

POESIE - 2

translate  |  email
<<< page 1
I presenti testi sono liberamente copiabili a patto che se ne indichi provenienza e autore se ripubblicati
>>> www.massimozilioli.tk <<<

Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni - W.S.
Mi cerco e non mi trovo
quant'acqua
quant'acqua amore

scrivo e riscrivo
correggendo il mondo
con una penna bisunta d'oro princisbecco
su nuvole perse in un mare d'azzurro.

tu bella m'osservi
mitigatrice di sogni ombrosi
dilaganti in mari di tenebra.

quant'acqua
quant'acqua amore

vivo e rivivo
cercandomi in sogno
con vecchi chiodi medioevali
conficco le mani su croci disperse.

quant'acqua
quant'acqua amore

Genova 20-09-2009 notte

Eternita'
il tempo mi è tiranno
io il suo padrone.

Signori eterni
su un suolo che sfugge
vaghiamo
amandoci un poco, ignorandoci a volte
vaghiamo

Genova 20-09-2009 notte

bellezza in fiore
e tu
amor mio
che di bellezza voli
serena come mare tempestoso
ai miei occhi già scura d'ossa appari

ma è
amor mio
in questo fresco andare stanco
che colgo i bianchi fiori
puri come solo morte sa donare

Genova 20-09-2009 notte

Carillon istantaneo
A volte
c'é una musica
tristeingorda
che suona dentro

per tutta la vita passata
per tutta la vita che passa

per tutto

forse
come neon freddo
riflesso su strada bagnata

slam slam slam

e t'ingoia

Genova 09-10-2008 notte

Sere-nata
M'ama
non
m'ama

dlin dlon
dlin dlan
papillon papillan

ma dove saranno andati i miei denti
mordendo il tuo cuore?

dlin dlon
dlin dlan
dlin dlon
dlin dlan

(si alza un vento feroce
e mi porta indietro il tuo amore)

dlin dlon
dlin dlan
papillon papillan
m'ama
non
m'ama

Genova 09-10-2008 notte

Carillon istantaneo
A volte
c'é una musica
tristeingorda
che suona dentro

per tutta la vita passata
per tutta la vita che passa

per tutto

forse
come neon freddo
riflesso su strada bagnata

slam slam slam

e t'ingoia

Genova 09-10-2008 notte

Il ladro
a E.
Una stella ho rubato
dai tuoi occhi

innamorati d’un altro

Genova 23-9-2008 mattino

Io, Capitano
a R.
Mentre la mia nave affonda
sarò lì
lì sul tuo seno
a morir mille morti
annegando nei tuoi occhi grandi

col tuo nome azzurro
tatuato sul cuore

Genova notte del 21-8-2008

More

Si duro è andar
tra rovi e spini
ma si dolci son le more
che mi doni

Genova 9-10-06

Valchirie
Sogni desideri e
voglie sono valchirie
in una notte di tempesta.
Le prendi al volo
per non possederle mai

Genova 1-9-06

tracce
E i miei occhi s'afferrano stanchi
alle tue labbra possenti
ma la goccia cade solinga
da stalattite
su stalagmite
scivola via
sola compagna l'umida traccia

Genova 3-7-06

Insalata
Giallo come un caldo limone
il tuo sorriso ha condito
l'insalata della mia vita

ma chi se la sta mangiando?

Genova 18-6-06

Istanti
è notte tra queste vie
bagnate da pioggia
mentre futile
intorno echeggia
l'aria immota
già tappa
di venti lontani
guidati da nubi malsane

scuri gabbiani stridono
nel volo di questo cielo
unici messaggeri di paci distanti

Genova 18-6-06

selezionata e pubblicata sull'antologia poetica I grandi temi della poesia - La Notte - AA.VV.

Acquista

Il volume può essere acquistato direttamente presso la casa editrice Giulio Perrone Editore
Dati: ISBN 978-88-6316-033-8

Ginestra invernale

Pubblicata su antologia poetica Poetilando nel web

selezionata e pubblicata sull'antologia poetica Poetilando nel Web

Il volume può essere acquistato direttamente presso la casa editrice - il 10% del ricavato sulle vendite verrà devoluto a favore dell'A.I.R.C. (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro)

Titolo: Antologia Poetica "Poetilando nel web"
Autore: Autori vari
Prezzo: € 15,00 
Dati: ISBN 88-6004-024-8
Collana: L'Antologica
Editore: Giulio Perrone Editore

Il fiocco giallo su essenziale stelo verde
nel bizzarro inverno
coperto dolcemente
dall'amante bianca
compuntamente attende
mentre lei, penetrata dal sole,
lentamente, sul mare
muore.

San Rocco di Camogli (GE) – 2005

T9
E trilla
e ritrilla
questo cuore avido
aspettando risposte mancanti

drin
drin
drin

occupato
occupata

libero!

drin
ridrin

dove siamo
dove sono

drin
ridrin

chi siamo
chi sono

T9
Dio=Ego

Genova - 21.09.05

Tra le tue braccia
Sogni e misteri
che non mi appartengono
come riflessi di luna sul mare
tutto tra le tue braccia muore

Turchia - 13.09.05

Ninna nanna
Forse che la pazzia ha altre voci
oltre la tua, oltre la mia?
E il dolore incalza anche i folli?

(nuvole rosse portate dal vento d'estate
si schiantano lente su nere montagne lontane)

Dormi amore mio
al suono del mio cuore possente
il silenzio sarà totale.

Genova - 7.09.05.

Leggerezza
Un peso ho avuto
della tua ineluttabile leggerezza
quasi come pietra che cade
quasi

Genova - 5.09.05 a P.

piccolo camaleonte claudicante in cerca della sua tana
Come camaleonte sul mare d'inverno
piange la mancata preda
vedo la tua casa, il ballatoio senza luce
e tu che provi ancora, poco
l'interruttore che manca la sua preda
e anCor
e anCor
e anCor

Genova - 5.09.05

Voyageur
(umile omaggio a Montale)
Tra queste pietre sconosciute
tra questi scogli arditi
tra questi amici irti
di dubbi e di litigi
urlando piano andiamo
dicendo ciò che non siamo, ciò che non vogliamo,
ma tu vai per la tua strada
nemico conosciuto
degno di ignobile gioia e di dolore arguto
qual sogno oscuro irto di disdegno.

Io t'amo come mai farò con tedio
t'apro il core e piango
alzo la coppa a noia,
al mio dolore brindo con passione e gioia,
bevi anche tu con noi a raccontare poi devi
ciò che non siamo
ciò che non vogliamo

Genova - 5.09.05

Tanto t'ho amato
(criptica)
.
...
.....
........
...........
.......................
................
............
.........
......
..
.
bhò!

Genova - 1.09.05

Meglio fermarsi
Meglio fermarsi
su questa alta via
coperta di polvere e venti
che possa guardare i miei piedi arrossati
pensi
che attenda sguardi lontani e genti
il mio secco occhio.

Tempo verrà senza il tuo sguardo
allora sarà pace e ristoro
allora sarà guerra
fors'alloro,

ma non importa

Il tempo già scorre e
il mio essere altrove
mi porta il soffrire del mio essere qui
adesso.

Fermo
vagheggio
su quest'alta via
tra sguardi lontani di genti.

Genova - 29.8.05

Nuovo testamento
Ti porgo l'altra guancia
tu scusa
la mia faccia da culo.

Genova - 28.8.05 - a L.

Ipocritamente
Perdono che non cessa
di esistere
mentire di essere
perdono di se stesso
di altri
di cosa
'fan culo
perdono
di rabbia
d'abbandono
piccolo riso
deridente
colpa
orgoglioso d'accusa superficiale
di lacrima asciutta
finta
come decisione
già vissuta, poi pensata, presa
perdono
io ti scuso
ma t'abbandono
accetto la mia rabbia
il mio cervello
il mio essere tempo
prezioso
solo quello.

Genova - ibidem

Dimentico
Sottilmente dolorosa questa prua
solcherà altri mari
colmi di spume dorate,
fiorite da neglette terre lontane.

Abbracciato ad altre braccia
fingerò di ridere
ancora una volta
sospinto da nero vento di gioia, dimentico.

Genova - 26.8.05 - 5:45

51ma biennale Venezia Pubblicata su Isola Virtuale eventi collaterali 51ma Biennale di Venezia 2005 - evento on line curato da Caterina Davinio

Virtual island - The planetary poetry project - Ongoing project of the 51st Venice Biennial - June 9th - November 6th - On Line Event by Caterina Davinio - Curator

 Read all the Poems of the Virtual Island

Alfa e Omega
Calmo calmo
i l     t   e    m     p     o
sfu  g  g  e

scheggia di miele impazzita
su turrrrrrita pietra
urrrla fagocitandoooo
figli imperfetti

poi

albe e ancora albe

poi notti

fasciate da braccia sconosciute
dove lacrime
lambiscono l'ardore del giorno ingiallito

già alto

un'altra volta
ingannevolmente calmo.

Genova - 19.8.05

Cinica
Tra pietre seccate
da questo sole ardente
seduto men vò
per trovar pace, ristoro
a questi piedi scalzi
a queste braccia tese.

Un rigoglio di fiori
nell'ombra agognata.
Seggo e guardo
la vita intorno
il riso il pianto
i fiori, finti.

Ile Rousse - Corsica - 12.8.2005

Gabbiani notturni
Bianchi uccelli
volano bassi sull'acque
mentre colgo reti colme di pesci argentati
da questo mare nero
immobile sotto un'oscura costa, sotto un oscuro cielo.
Solo loro, i gabbiani, stridendo,
presagi d'altri sogni,
accompagnano la solinga mietitura.

in mare - 5.8.2005

Centro Storico
Parole dette al vento
come pietre
cadono,
bauli baldanzosi in movimento.
Ma lo scalpello ha colpito
Quella pietra
duemila anni fa e oggi come tu la vedi è.
Lo stesso puoi dire della tua traccia del tempo?

Genova - 11.07.2005

INIZIO PAGINA - TOP PAGE
translate
torna a >>> sceneggiature | arte <<< back to
 
HOME | CV | TRANSLATION SERVICE | GUEST BOOK-GUESTMAP | MORE SITE | MOSTRE-EXHIBITION
LINKS | E MAIL | CERCA - SITE SEARCH | ORGANIZZATORE-ORGANIZER | BANNER EXCHANGE | SITE MAP - MAPPA 
< index  <<<back history

See who's visiting this page - Statistiche