Capodanno ad Eastbourne
capitolo II
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Consumata la
mia colazione di controvoglia, aspettai finchè anche James non ebbe trangugiato
un vassoio intero di pane imburrato ( W il colesterolo nda ) e insieme ci
incamminammo verso l’aula di trasfigurazione: Remus e Peter erano già seduti
nei loro banchi; Peter era inchiodato sulla sedia e pareva gli avessero tirato
due cannonate sotto gli occhi, mentre Moony aveva un’aria molto abbattuta, ma
di certo il suo stato d’animo non aveva nulla a che vedere nè con la nottata
in bianco che avevano passato, né alla sbronza che si erano presi.
…. Cosa diavolo gli era successo?
Non avemmo il tempo di scambiare con loro due una sola parola, poiché appena
dopo di noi entrò l’insegnante, così io e James sgattaiolammo velocemente
nei nostri banchi, posti proprio davanti ai loro. Era meglio non fare
indispettire la Mc Grannith, avevamo appena scontato una punizione per nulla
simpatica: la vecchia arpia ci aveva fatto crescere sulla testa delle penne da
gallo…e ci aveva mandato in giro così per tre giorni di fila …. che figura!
Quel bastardo di Snape ancora se la rideva…
Guardai di soppiatto Moony mentre cercavo di trasfigurare il mio cucchiaino in
una cimice…guardai i suoi bellissimi occhi ambrati, occhi speciali … occhi
di lupo.
Remus probabilmente si accorse di essere osservato e sollevò lo sguardo verso
di me, indirizzandomi un sorriso triste.
Sentii qualcosa aggrovigliarsi nel mio stomaco, non mi paceva affatto
l’espressione del mio Remus…
… Gia… il mio Remus …
Sbirciai nuovamente dietro di me per cercare il suo sguardo, ma lui era tornato
al suo esercizio di trasfigurazione.
Moony non era mai stato un tipo particolarmente espansivo, ne era pazzo come me
o Sirius, comunque era una persona simpatica, sapeva come divertirsi ed era
sempre sorridente… era strano vederlo così abbattuto.
Accidenti! E se fosse così triste perché ha saputo che non sarò presente alla
festa? … ma no, che sciocco sono… come può averlo saputo se anche io ne
sono venuto a conoscenza non prima di mezzz’ora fa… inoltre l’ho detto
solo a James e lui è stato con me fino ad ora. No… Remus non poteva essere
triste a causa mia, anche se avrei pagato oro perché le cose stessero così.
Mi misi a lavorare di immaginazione….
Immaginai di trovarmi alla stazione di Hogsmeade, scena da film con tanto di
tramonto, vento in faccia, valigia in mano e tutto il resto:
Remus, dotato di fazzoletto in mano e lacrima facile:
- Oh Sirius, no, non puoi andartene proprio ora che avevo deciso di svelarti…
-
- Cosa Moony, dimmi … -
- Oh no… non me lo chiedere Sirius, te ne prego … -
- Continua Remus, ormai non ha più senso nascondere i nostri sentimenti! –
- Oh Paddy… vuoi dire che anche tu… -
- Si Remus …la verità è che ti amo e ti ho sempre amato … -
- Oh Sirius –
Super limonata finale
Improvvisamente Sentii James che mi dava degli spintoni sul braccio…
- Black! Insomma Black!!! – Gridò la Mc Grannith indispettita battendo la
bacchetta sul mio banco – E’ possibile che ogni volta che c’è lezione
alle prime ore ti addormenti sul banco? –
Mi drizzai intontito…. Accidenti!!! Mi ero addormentato!!!! Le mie solite
figuracce… James prima aveva ragione: dobbiamo smetterla di fare le ore
piccole, specie quando il giorno dopo c’è lezione di trasfigurazione.
- Dieci punti verranno tolti al grifondoro per la sua distrazione signor Black,
e per favore, vada a letto prima alla sera! –
- Si professoressa! –
Ignorando lo sguardo di compatimento di James che esprimeva una sola
frase:”Quanto sei imbecille “mi guardai alle spalle: Lucius e Severus si
stavano sbellicando dalle risate, mentre Remus mi sorrise divertito.
Io ricambiai il sorriso… Beh, se non altro avevo fatto rallegrare il mio Moony.
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Dopo trasfigurazione ci aspettavano due ore di divinazione… evvai! Non c’era
materia che fosse più divertente da quando era venuta una nuova
professoressa… come si chiamava? Ah! Si, Sibilla Cooman; che doveva essere
davvero una portajella a giudicare da come parlava e da come gli altri
insegnanti la sfuggivano come la peste.
James mi mise una mano intorno alle spalle mentre riempivo il mio bicchierino di
cristallo di una improponibile sostanza giallastra che conteneva strani
filamenti bianchi di altrettanta dubbia natura.
- Bleah! – Fece il mio amico mentre mi guardava rigirare la sostanza
all’interno del bicchiere come la professoressa aveva ordinato di fare –
Cosa sarà quella schifezza? –
- Umhhh! Secondo me è olio estratto dai capelli di Snape … evidentemente ieri
hanno fatto la spremitura … -
- Può darsi … piuttosto, perchè non ti fai leggere il futuro da me? –
- Uh? –
James assunse un’aria spiritata e brandì il suo bicchiere in mano facendo
roteare gli occhi come un indemoniato.
- Ohhhh ahhhhh –
- Sembra che tu stia godendo … - Gli bisbigliai divertito
- Vuoi una meno Prongs? – Sussurrò Peter alle sue spalle cercando di
infilargli una mano sotto il mantello.
- Idioti!!! Non vedete che sono in trance? –
- Ah! Allora vuoi dire che di solito non hai quella faccia da imbecille? –
- Di più … - Sghignazzò Moony con il suo consueto fare garbato.
Sirius lo osservò attentamente e deglutì; Ahhhh… ma come faceva a essere così
aggraziato anche mentre scherzava?
Improvvisamente la voce dell’insegnante li raggiunse come proveniente da un
lontano limbo:
- Ragazziiii mieiiii state interrompendo le energie che regolano il flusso del
Karmaaaa –
- Ci scusi professoressa! – Recitarono i quattro tornando ai loro lavori.
- Però, bello l’effetto eco… chissà come fa a farlo! – Sussurrò
all’amico James, che non aveva nessuna voglia di seguire la lezione.
- Allora, mi predici questo maledetto futuro? – Replicò Sirius – Tanto non
c’è neanche bisogno che tu me lo dica… sicuramente mi suiciderò entro
capodanno… e stavolta davvero non per finta! –
- Dai, ancora con questa storia, ti ho detto che ti divertirai di sicuro, poi
vedrai che troverò il modo di farti partecipare alla festa in qualche modo!
Dammi solo il tempo per escogitare qualcosa, siamo o non siamo i marauders? –
- Si certo! Immagino che mi consiglierai di nascondermi in mezzo alla
corrispondenza e di farmi recapitare a Hogwarts via gufo, non è così –
- Però, sai che è un’idea? –
- Vai a quel paese James ! –
Ma il mio amico ormai non mi ascoltava più, aveva riassunto l’aria spiritata
di prima e osservava il bicchiere con lo strano liquido con gli occhi sbarrati e
la bocca aperta, cercando di nascondersi alla vista della Cooman dietro la
schiena del compagno davanti.
- Ohhhh…. Vedo una grande sfortuna abbattersi su di te, povero ragazzo…. –
- Sai che novità… - Replicai io sempre più depresso.
- Non solo perderai un’occasione speciale con una persona speciale entro la
fine dell’anno, ma verrai piantato da questa stessa persona… -
- … Questo sarà difficile, non stiamo manco insieme! –
- Silenzio uomo di malafede… vedo inoltre che la persona che ti interessa,
mentre sarai a Eastbourne a farti delle se… ehm, a divertirti, si lascerà
sedurre da un altro! –
- Adesso mi fai arrabbiare ...… - Replicai sentendomi davvero agitato; Il mio
Moony? Con un altro? Naaaaah!
Ma James parve divertirsi ancora di più
- Anzi… mi pare di scorgene il viso del tuo rivale.. è … Ahh! –
E distogliendo lo sguardo dal bicchiere prese a tenersi l’occhio come se gli
dolesse molto
- Ahi Ahia –
- Si può sapere cos’hai fatto? –
- Ah … è che nel bicchiere è comparso il naso di Snape … sai è
fuoriuscito dall’immagine e mi si è ficcato nell’occhio – Ridacchiò
- Imbecille – Conclusi sogghignando; prendere in giro Snape era uno dei nostri
passatempi preferiti.
Di nuovo la Cooman ci riservò un’occhiata raggelante e come prima fingemmo di
tornarcene al lavoro, ma non era facile seguire la professoressa dire fesserie
quando noi ne dicevamo di molto più grosse.
- Pssst James … -
- Che c’è? –
- Secondo te Snape sbava dietro a Moony? –
- Ummhh … beh a giudicare da come lo guarda … si! –
Che brutto impiastro di uno Slytherin…
- James … -
- Che altro c’è? –
- E Remus? –
- E Remus cosa? –
- Dai … hai capito! –
- Vuoi sapere se secondo me Remus è attratto dal vampiro? –
- Eh! –
- Beh … - James parve riflettere – Vuoi davvero sapere quello che penso? –
- Si dimmelo –
- Davvero davvero? –
- Davvero davvero! –
Vidi il mio amico sghignazzare tentando di mettersi fuori portata dallo sguardo
dell’insegnante
- Penso che Remus apprezzi molto quando uno ce l’ha così lungo… -
- ??????!!! –
- … Il naso… che avevi capito? –
Risi anch’io… Snape … ma dai!
- Che ti ridi? Dicono che sia un asso nei rapporti nasali! –
…. Rapporti nasali …. Solo a James possono venire in mente stronzate simili
…
Improvvisamente sentii qualcuno calciare piano la mia sedia e un foglietto
atterrò diritto sul mio banco, tra me e James.
Lo aprii … era la scrittura di Moony.
Mi girai a guardarlo e lui mi rivolse lo stesso triste sorriso di poche ore
prima, in aula di trasfigurazione e con un cenno del capo indicò me e James;
segno che il messaggio era indirizzato a entrambi.
Ufff … per un attimo avevo pensato… avevo sperato … che fosse indirizzato
soltanto a me … di leggervi parole d’amore solo e soltanto per me …
James aprì il piccolo pezzo di carta e lo scostò dalla mia parte perché
anch’io potessi leggere:
“ … Ragazzi, scusate se oggi non mi va molto di scherzare… il fatto è che
ho ricevuto un messaggio da casa… non mi danno il permesso di restare per le
feste … poi più tardi vi dico … “
Io e James ci guardammo …
- Paddy … -
Feci un lungo sospiro
- Beh, sarai contento, se non altro non verrà insidiato da Snape – Replicò
James con aria seccata
- Che culo! – Dissi sghignazzando – Adesso non sfotti più eh? –
- Sfido chiunque … al ballo di fine anno dovrò sciropparmi Peter per tutta la
sera… proprio stavolta che Lily aveva accettato di fare coppia con me! –
- Beh? Farete coppia lo stesso no? –
- Si, ma Peter mi starà attaccato come una calamita e non riuscirò a
concludere niente! –
- Tanto non te la dava lo stesso! –
- ……. –
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