Capodanno ad Eastbourne

capitolo X

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Ci avviammo di corsa verso l’area del cortile dove gli allievi in partenza erano attesi per salire sulle carrozze che portavano alla stazione; com’era prevedibile Remus e Peter ci avevano già anticipato e ora stavano attendendoci appena fuori dall’enorme portale di ingresso.

- Ragazzi! - Gridai col fiatone, raggiungendo i nostri due compagni - Siamo qui -

Entrambi si girarono dalla nostra parte

- Si può sapere dove vi eravate cacciati? - Esordì Peter con aria di rimprovero - E’ da una vita che vi aspettiamo! -

Io e James ci scambiammo uno sguardo complice, ridacchiando sotto i baffi; non potevamo certo dire loro della discussione che avevamo avuto pochi minuti prima!

- Siamo stati giù nelle cucine a rubacchiare qualcosa da sgranocchiare sul treno - Mentii cercando di assumere un’aria convincente … beh, come scusa non era male, anche se prima o poi Moony si sarebbe accorto che era una bugia, vedendomi a mani vuote una volta sul treno … poco male; se tutto andava secondo i miei piani il mio Remus avrebbe avuto di meglio da fare che sindacare sul fatto che avessi con me il pranzo o lo acquistassi dalla strega portamerende.

In quel momento passarono al nostro fianco quei due bastardi di slytherin: Malfoy e Snape, con tutta la loro banda al seguito; sembravano molto soddisfatti e più superbi del solito, per quanto fosse possibile.

Chissà che avevano da tirarsela a quel modo? Forse dovevano fare una vacanza chissà dove con le loro ricchissime e nobilissime famiglie; magari andavano giù a sud, in Francia o in Italia … Che stronzi!era sempre stato il mio più grande sogno visitare questi due paesi …

Ma ora non importava; ovunque fossero andati, la cosa più importante era che finalmente non li avrei avuti in mezzo alle scatole per almeno un paio di settimane; giusto il tempo che mi occorreva per mettere in chiaro i miei sentimenti per Moony.

Ridendo e scherzando io e i miei amici prendemmo posto in una delle carrozze ( il più distante possibile dalle due serpi ovviamente ); James e Peter avevano deciso di accompagnarci fino alla stazione, in quanto dopo la nostra partenza si sarebbero trattenuti a Hogsmeade per acquistare alcuni scherzi e qualche fuoco d’artificio per la festa di fine anno.

Mentre Prongs raccontava di qualche pettegolezzo su Malfoy che aveva sentito non si sa dove; lasciai cadere il mio sguardo su Moony, fingendo di ascoltare le battute del mio migliore amico.

Remus sembrava molto felice, a dispetto dello spiacevole battibecco che avevamo avuto quella mattina con Malfoy e Snape. Tuttavia, la cosa che mi lasciava maggiormante sorpreso, era che il mio adorato lupo mannaro non appariva minimamente turbato da cio che era accaduto tra noi due.

Ci eravamo baciati maledizione!!! Possibile che l’aver baciato uno dei suoi migliori amici non lo mandasse in crisi?!?

Sospirai; forse Prongs aveva davvero ragione: dovevo smetterla di farmi delle pare assurde! … Ma perché dovevo essere tanto idiota?!?

- Che hai Paddy? -Chiese Wormy guardandomi sorpreso - Non mi dirai che ti annoia parlare male delle due serpi! -

Io sobbalzai dalla sedia; ero talmente preso dai miei pensieri che non mi ero accorto di avere assunto un atteggiamento strano.

- Eh? No … niente, niente … - Dissi pensando a una qualche scusa da riportare al momento - Ecco … il fatto è che non ho nessuna voglia di litigare con mio padre in questi giorni; avrei preferito rimanere con voi e partecipare alla festa -

* NOOOOO CHE DIAVOLO STO DICENDO????? Remus penserà che avrei preferito andare a quella stupida festa piuttosto che stare con lui!!! * Certe volte dovrei davvero tagliarmi la lingua!

Peter ridacchiò divertito, mentre vidi James indirizzarmi un’occhiata glaciale che rivelava tutta la sua disapprovazione per il mio sciocco commento. Moony al mio fianco s’incupì improvvisamente e spostò lo sguardo oltre il finestrino.

* Porc …!!! Rimedia maledetto idiota! * Mi dissi sentendomi profondamente infuriato con me stesso

- Pe .. per fortuna che c’è Moony con me … - Dissi nervosamente sfiorando la mano del mio lupacchiotto.

Remus spostò il capo verso di me e fissò i suoi profondi occhi color ambra nei miei con aria indagatrice.

- Si, è stata una bella fortuna … almeno così potremo ripiegare; ci terremo compagni a vicenda - Rispose Moony con appena una punta di irritazione nella voce.

- Emh … si certo - Dissi automaticamente

* MA NOOOO TU NON SEI UN RIPIEGO!!! TU SEI LA PERSONA PIU’ IMPORTATANTE DELLA MIA VITA! * Quanto avrei voluto dirgli queste parole … ma non potevo, non in mezzo agli altri nostri amici.

In quell’istante la carrozza si fermò e mentre scendevo James mi si avvicinò sussurrandomi all’orecchio:

- Quanto sei imbecille! -

Come dargli torto? Nel giro di pochi minuti ero riuscito non solo a fare arrabbiare Moony ( era un’impresa per chiunque, ma scherzo della sorte a me riusciva sempre benissimo -___- ), ma anche a distruggere tutto quello che ero riuscito a ottenere, riguardo alla nostra relazione. Se solo prima di partire Remus aveva una qualche idea di essere importante per me, ora grazie al mio brillante intervento, ogni sua aspettativa era sicuramente stata disillusa.

Avrei dovuto rimediare … e in fretta… prima che fosse troppo tardi, a costo di chiedergli scusa in ginocchio!

 

Scesi dalle carrozze, ci avviammo dentro la stazione, verso il binario dove il treno era fermo ad aspettare l’arrivo dei vacanzieri.

James e Peter salirono con noi sulla vettura, aiutandoci a cercare uno scompartimento vuoto, cosa che non si rivelò troppo difficile in quanto erano pochi gli studenti che quell’anno si recavano a casa per Natale.

Riponemmo i bagagli negli appositi spazi, aiutati dai nostri amici , quando purtroppo il capotreno fischiò il segnale di partenza del treno.

- Sarà meglio affrettarsi! - Esclamò James rivolto a Peter che annuì in silenzio.

I due scesero velocemente dal vagone, appena prima che le porte del convoglio si chiudessero e il treno si mettesse in movimento.

Io e Moony ci precipitammo alla finestra, per rivolgere gli ultimi saluti agli altri due membri dei marauders, che seguendo di corsa il treno, si stavano sbracciando salutandoci con le mani.

Poco prima che ci allontanassimo troppo per udire le loro voci, sentii James gridarmi.

- Mi raccomando!!! Non combinare altri guai! - Frase che alludeva ovviamente al mio furbesco commento di prima …

Prongie … come avrei fatto senza di lui? Lui, che mi sa sempre consigliare per il meglio?

Mah … in qualche modo me la sarei cavata anche senza il mio migliore amico; era ora che cominciassi ad affrontare le cose da solo. Era comodo fare il bullo con gli altri studenti, forte della compagnia degli amici! Il difficile era mostrare la medesima forza senza essere spalleggiato dagli altri! Di certo, se volevo crescere e diventare un uomo, dovevo imparare ad agire autonomamente.

Si, d’ora in avanti avrei affrontato ogni problema senza chiedere il consiglio dei miei amici e avrei preso le cose di petto.

Mi scostai dunque dal finestrino, avvicinandomi al mio amico che aveva ormai preso posto in uno dei sedili rivestiti di velluto verde.

- Moony … - Esordii fissando lo sguardo sul mio amico; averi messo in chiaro le cose … e l’avrei fatto immediatamente!

Remus alzò il capo verso di me e mi sorrise giovialmente; non sembrava più arrabbiato …

- Che c’è Paddy? -

- Emh … ti va di giocare agli scacchi magici? -

- Sicuro! -

Maledizione! Meno male che avrei dovuto essere chiaro e sicuro di me!

Mentre tiravo fuori dai bagagli la scacchiera maledissi me stesso per il mio coraggio da lepre!

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