Il Ciondolo delle Tre Ametiste

capitolo VI

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Snape si sedette a tavola con aria stanca; aveva passato una giornata davvero pesante e non vedeva l’ora di rifocillarsi mangiando un buon boccone e ficcarsi diritto sotto le lenzuola di un letto caldo … sperando che almeno quella volta la stanza dei due importuni ( Sirius e Moony nda ) non fosse situata proprio sopra la sua testa.

Il maestro di pozioni si versò un bicchiere di buon vino e sogghignò malignamente in direzione di Black …

In ogni caso dubitava altamente che l’animagus riuscisse a fare una delle sue solite paci - spoiler con il lupo mannaro grazie alle sue presunte doti erotiche; Moony questa volta sembrava davvero incazzato nero! Neanche Roccus Sigfredis ( noto attore pornografico del mondo magico Nda ) avrebbe potuto fare cedere l’ex professore di Hogwarts, che ora sedeva con dignità davanti a un piatto di minestra, ignorando le moine del suo compagno animagus.

Sirius era davvero buffo quando cercava di fare pace con quel maledetto ladro … si perché nessuno riusciva a cavargli dalla testa che era stato proprio Lupin a fregargli il portafogli! … senza contare che aveva usato molte delle pozioni e delle erbe che aveva comperato in città durante il pomeriggio, per curare la testa bacata di Lockart e quel brutto muso da cane di Black, a cui un geloso Remus aveva fatto il pelo e contropelo solo poche ore prima.

“ … MERDA … questo dannato viaggio mi sta costando decisamente troppo … “ pensò il professore di pozioni iniziando a trangugiare la sua zuppa, anche se il pensiero del suo portafogli rubato gli aveva fatto decisamente perdere l’appetito.

- Che c’è Severus? Non hai fame? - Chiese Lockart con aria gentile, visibilmente rasserenato dal fatto che gli era passato il mal di testa causatogli dai postumi dello scontro con il folletto dell’albero Pirin Pim Pim.

- Ehm … no no … va tutto bene vero Snape? - Intervenne Brunello per timore che Lockart raccontasse una delle sue agghiaccianti barzellette per risollevare il morale del compagno di viaggio.

- Mangio! mangio! - Ribatte l’ex mangiamorte con aria irritata - … una volta tanto che non sono io a offrire … -

- Ma dai Severus … sai … se non ti senti di mangiare … non vorrei che tu stessi male! - Disse Remus mellifluo

- Piuttosto che darlo a te mi faccio venire una colica biliare - Replicò l’altro bevendo la minestra dal piatto come se fosse una limonata, per non dare modo al lupo mannaro, armato di cucchiaio, di spizzuccare dalla sua razione di cibo.

- Esagerato, colica biliare … manco fossimo da Mac Donald! - Disse Brunello che, sempre appeso al petto di lupin succhiava con una cannuccia un ottimo vino d’annata.

- Suvvia signori miei, ce n’è per tutti - Rise Lockart - … E per tutto questo dobbiamo ringraziare il caro Sirius, che per favorirci si è sacrificato facendo … che lavoro hai detto che ti hanno fatto fare? -

 

Sirius, ancora in fase di lecchinaggio per farsi perdonare da Remus, guardò preoccupato il suo compagno irrigidirsi e rovesciargli in testa il bicchiere di vino da cui stava bevendo Brunello.

- Hey … il mio vino! - Esclamò il ciondolo indispettito

- La mia testa!!! - Replicò Sirius da sotto il tavolo dove si era rifugiato.- … Remus, ti prego … ti giuro che … -

- PORCO! - Fu il solo commento di Lupin, mentre Lockart infieriva chiedendo:

- Insomma Sirius, che ti ha chiesto in cambio il proprietario? -

- NON OSARE MAI PIU’ AVVICINARTI A ME … NON OSARE MAI PIU’ DIRMI CHE MI AMI … - Continuava a Ripetere il lupo mannaro con le mani che gli tremavano per la rabbia.

- Remus non è come pensi … ti giuro che non è successo nulla, è una storia di parecchio tempo fa … non ci eravamo ancora rimessi insieme … io ero appena uscito da Azkaban e … - Si difese Sirius mentre, non visto, si ficcava un dito in un occhio per avere gli occhi lucidi... in genere quando gli parlava della tremenda prigione, dimora dei dissennatori, Remus si commuoveva sempre!

- Insomma Blaaack … come hai fatto a …. -

- SE NON TACI TI SCHIANTIAMO! - Gridarono all’unisono tutti e tre i commensali del superbo (e rincoglionito nda ) mago, supportati da Brunello, sempre più irritato per via del suo calice di vino finito spiaccicato sulla testa di Black.

- Sigh … scommetto che siete così nervosi perché sperate che io vi risollevi il morale con una delle mie super barzellette, ma visto che mi trattate male non ve la racconto, ecco ! -

- Bravo … stattene zitto - Replicò Sirius, sempre sotto il tavolo.

- Scusate se interrompo il vostro litigio … - Intervenne Snape annoiato ( tutti i giorni era di quella … ) - Ma dov’è finita la Cooman? -

- Ah! Cita … ehm, gorilla nella nebbia …ehm … Sibilla;… ha detto che doveva sistemare alcune cose poi ci avrebbe raggiunto - Replicò Lockart che se stava zitto per più di cinque minuti stava male fisicamente.

- E che doveva sistemare? Manco avessimo dei bagagli con noi … -

- Beh, meglio comunque, o no? Almeno non dovremo sopportare tutte le cretinate che dice - Intervenne Sirius con entusiasmo

- Hai cantato vittoria troppo presto Black, eccola che arriva! - Replicò Brunello con aria rassegnata

In fondo alla sala gremita di clienti, tra il via vai dei camerieri comparve la figura della strega con il naso incollato su una rivista.

- Si può sapere dove ti eri cacciata? - Le chiese Snape sospettoso

- Ah! - Replicò la donna sedendosi a tavola senza staccare gli occhi dal piccolo volume che stava leggendo con avidità - Sono andata al bagno e … -

- Sei caduta dentro alla tazza del water … - Azzardò Brunello

- Nel suo ambiente naturale allora… - Bisbigliò Snape a Lockart credendo di non essere sentito.

- Pensa al naso che ti ritrovi!… - Replicò la Cooman indispettita al maestro di pozioni - … In ogni caso non mi è successo nulla di tutto questo, è che ho trovato una specie di biblioteca con dei libri magici di notevole peso culturale … - E mostrò a tutti la piccola rivista dalla copertina colorata su cui troneggiava la scritta “ ASTRELLA “ Mese di Settembre “.

- Ehm … sai Sibilla, io ho lavorato per un po’ nell’editoria di testi di magia, ma non ho mai sentito parlare di questa pubblicazione - Disse Lupin dubbioso

- Sicuramente non ti occupavi di Divinazione, posso garantirti che questo testo è davvero valido! Dovrò chiedere se effettuano consegne per abbonamento via gufo! … Guarda un po’: c’è un bellissimo servizio sulle caratteristiche dei segni zodiacali! -

- Senti, di la verità… ma tu ci credi veramente a queste stron … - Disse Brunello ridacchiando

- taci blasfemo! …- Lo interruppe la strega - … La divinazione è una delle discipline più difficili ed affascinanti; per esempio … Ecco, tu Snape! … quando sei nato? -

- Il due di novembre … - Biascicò il professore di pozioni che di certo non moriva dalla voglia di farsi fare un consulto dall’importuna collega.

- Figurati … il giorno dei morti …c’erano dubbi? - Sghignazzò Sirius

- Nessuno ha chiesto il tuo parere Black! - gli abbaiò dietro Snape

- Dunque … sei ovviamente dello scorpione … - Continuò la Cooman assorta - … Ecco qui la descrizione: Dotati solitamente di una personalità magnetica, è molto difficile che passiate inosservati. Intensamente emotivi, sopprimete spesso i vostri veri sentimenti, ma quando questi esplodono, la vostra collera è terrificante. Un forte senso di decisione fa si che non veniate mai meno ai vostri principi; l’aura di mistero da cui siete circondati vi rende misteriosi e affascinanti. -

- Accipicchia Severus, sei proprio tu, una descrizione perfetta! - Esclamò Lockart

- Bhe … naso a parte hai un certo fascino … hey … che ti salta in … Nooo ferm….glub porc.. glubglub… - Replicò Brunello prima di essere afferrato dal professore di pozioni e immerso nella brocca di vino nel centrotavola

- … Così almeno non potrai dire che hai bevuto meno di tutti … - Ridacchiò Snape con aria soddisfatta mentre il ciondolo si dibatteva per riuscire ad emergere dal recipiente.

- Sai, questo profilo ti si addice davvero Sev! - Disse Lupin sorridendo

- Da quando in qua lo chiami Sev? - Intervenne Sirius guardando con sospetto il compagno - … Comunque anch’io sono dello scorpione! -

- Cooosaaa??? Sei dello stesso segno di Snape? -

- Si, in effetti sei nato l’undici di novembre - Fece Remus pensoso

- Mi sembrava che il livello di idiozia fosse similblub..glu glu - Riuscì a dire il solito Brunello prima di essere di nuovo inabissato nella brocca del vino, sempre per mano di Snape.

- AH!... Ecco qui! - Esordì la Cooman improvvisamente - … Gelosi e possessivi, ma estremamente infedeli; il segno dello scorpione rappresenta gli inferi, ossia tutto cio che è nascosto e celato: l’inconscio e la sessualità: essi sono infatti dotati di una forte carica sessuale e per soddisfarla sarebbero capaci di fare qualsiasi cosa. -

- Hey, ma non è che stai improvvisando? -

- … incredibile! -

- … da non credersi! -

- …. E’ proprio lui … -

- Hai sentito che razza di bestia sei, Snape? -

- ............ Guarda che stanno parlando di te ………. -

- Hai visto? - Disse Remus con aria fosca lanciando un bicchiere a Sirius che tornò a nascondersi sotto il tavolo -.Lo dicono anche gli astri che sei un traditore! Non perderò più un solo minuto con te! -

- Come te lo devo dire che non ti ho tradito? - Ribattè l’altro con un sospiro riparandosi alla meglio.

Improvvisamente una voce alle loro spalle li fece sobbalzare: era una voce misteriosa … profonda … sensuale

- Suvvia signori, questa è una serata speciale, non potete sciuparla dando sfogo a inutili rancori … -

L’elegante figura di un gentiluomo di discreta altezza, dai lucenti capelli corvini lunghi quasi fino al fondoschiena e dalla pelle leggermente abbronzata, si avvicinò al loro tavolo con passo deciso. Portava un elegante completo da mago di fine velluto verde scuro, adornato da finiture d’oro.

- Soprattutto un ragazzo della vostra grazia e bellezza non dovrebbe lasciarsi trasportare da simili reazioni emotive … - Disse poi fermandosi dritto davanti a Remus e fissandolo con uno sguardo impenetrabile. - … Mi è concesso sapere il vostro nome? -

- I.. io - Balbettò quest’ultimo alzandosi in piedi e arrossendo come un semaforo. - Mi chiamo Remus … Remus Lupin -

Gli occhi di quell’uomo gli facevano uno strano effetto, come di … ebbrezza?

- Ti proibisco di arrossireeeee - Sbraitò Sirius cercando di uscire da sotto il tavolo, ma trattenuto a terra dallo stesso Remus

- Molto piacere signor Lupin … ma … chi è quell’individuo che si dibatte alle vostre spalle? -

- Sono iooo!!! - Fece Sirius spuntando da sotto il vestito del lupo mannaro

- SIGNOR BLACK! Ma cosa… -

- Mi fai uscire da qui per piacere? GRAZIE! - Disse Sirius visibilmente indispettito, rivolto a Remus, emergendo finalmente dal suo nascondiglio di prima. - Ehm … caro conte Iacula, siamo davvero onorati di essere stati invitati da voi! -

- Eh … si ehm, non si formalizzi Black va benissimo signor Iacula o Iacula e basta! - Disse il conte assumendo un’aria imbarazzata; sapeva benissimo che molti lo canzonavano a causa del suo nome ( conte eiacula nda hihih ).

- Ah! Si! - Esclamò Lockart con entusiasmo - Per via di quella battuta … devo assolutamente inserirla nei mio libro “ Io simpatico umo… umhffhhumfhh “ -

Snape e la Cooman erano intervenuti in tempo per evitare che l’importuno mago, che di umorista aveva soltanto l’idiozia, molestasse e indispettisse il loro ospite al punto tale da farli buttare sulla strada.

- Sai Lockart, ti dona molto la lampo al posto della bocca! -

- Uhmmff fhfhmiu -

Anche se il vanesio mago non riuscì ad esprimersi a parole, il medio che alzò in direzione della strega e di Severus fu davvero esplicativo.

Il conte li guardò leggermente scosso ma divertito e si presentò educatamente anche a loro, poi si congedò dicendo:

- Vogliate scusarmi signori, ma ho molto lavoro da sbrigare -

Ma prima di far roteare il suo ampio e maestoso mantello non risparmiò di indirizzare a Remus un’occhiata penetrante. Il lupo mannaro si sentì fremere dalla testa ai piedi.

- Si può sapere cosa vuole quello da te? - Replicò Sirius infastidito seguendo il nobile mago con lo sguardo

- Ma non mi prendere in giro! - Disse Moony - Pensa piuttosto a quello che hai combinato TU con lui … non me lo sono scordato sai? -

- Non essere sciocco … è tutta la sera che ti dico che lo conosco appena … ci diamo pure del voi! -

- L’ho notato sai … ma non mi fai fesso! Potete pure abbandonare i toni formali, tanto per quanto mi riguarda noi due non stiamo più assieme! -

- Scusa se ti interrompo Remus - Intervenne Severus - ma in effetti quel tipo ha qualcosa di strano e francamente non mi sembra proprio il tipo da interessarsi a uno come Black … -

- Hey!Tu! - Ruggì Sirius

- In effetti guardarlo mi faceva provare una sensazione curiosa - Disse Remus riflettendo - una emozione stranissima, davvero difficile da descrivere -

- AH! Allora ammetti che ti sei eccitato! -

- …. -

- Guardate, credeteci o no, ma quell’uomo emana strani influssi, vi dico che non è una persona normale! - Esordì la Cooman convinta - Stavolta ne ho la prova! -

- E quale sarebbe? - Chiese Severus dubbioso

- Beh … sapete, quando vedo un bell’uomo io … -

- Tu? -

- Come dire, si manifestano in me alcune modificazioni fisiologiche tali che il mio corpo comincia a produrre un liquido simile all’ectoplasma della trance … -

- Ah! Sbavi! - Disse Black con franchezza

- Ce n’eravamo già accorti per la verità - Aggiunse Remus pensando rabbrividendo a quando Lockart si era spalmato di bava della Cooman i capelli credendo si trattasse di gel.

- Ehm diciamo così … vedete mentre parlavate ho esaminato la consistenza della mia ba … ehm del liquido divinatorio - Continuò la strega estraendo da sotto il tavolo una tazza stracolma dei suoi effluvi - … e ho notato che … -

- Va bene Sibilla, stavolta ti crediamo sulla parola - Dissero in coro Lupin Black e Snape provando un certo senso di nausea

- Come volete - Disse la donna insolitamente non risentita - Ma Gilderoy , non hai ancora detto niente! Sicuro di stare bene? -

- OOOPPPPSSS Sibilla, ci siamo dimenticati di tolgliergli l’incantesimo lampo per chiacchieroni molesti! - Rammentò Severus alla donna, che con un rapido gesto della bacchetta fece sparire la cerniera lampo e riapparire le labbra rosee dell’affascinante mago.

- Scusa Gilderoy caro, ora puoi continuare a sparare le tue solite cazz … beh, puoi parlare, ecco - Disse la donna, che restò però sorpresa nel vedere lo sguardo normalmente svampito di Lockart illuminarsi di una strana luce.

- AH! Guardatelo! - Esclamò Severus colpito

- Il suo sguardo … -

-…. Ha qualcosa di diverso, sembra quasi che esprima una qualche parvenza di … -

- …Intelligenza … Pare quasi che stia PENSANDO - Concluse Sirius sconcertato

 

 

L’affascinante e biondo mago aveva infatti un’espressione incredibilmente seria; dopo pochi secondi in cui squadrò tutti i suoi compagni senza parlare chinò il capo e disse con voce ferma e chiara

- Ragazzi … -

- Sta per parlare! Sta per parlare! - Disse la Cooman con entusiasmo

- Ditemi la verità -

La tensione, dettata dalla grande attenzione, si sarebbe potuta tagliare col coltello…

-… Chi è più bello tra me e quell’uomo? -

Tutti gli altri caddero dalle sedie

- Un dubbio amletico … - Disse Severus senza scomporsi

- EHEHEH siamo nella normalità - Ridacchiò Remus

- Lockart che pensa … - Come abbiamo potuto essere così sciocchi

La Cooman sospirò sollevata ( più Lockart era imbecille e più probabilità aveva di poterselo fare, con qualche tranello )

- In ogni caso avete fatto bene a nascondere il ciondolo … è meglio che la nostra missione rimanga segreta per il momento - Disse la strega

- A proposito, si può sapere dove si è cacciato Brunello? - Chiese Remus irritato ( possibile che tutti avessero la tendenza ad eclissarsi nei momenti più impensati? )

- Acc … - Fece Snape ricordandosi all’improvviso di avere immerso il ciondolo nella brocca del vino.

Estrassero dal recipiente un Brunello completamente ubriaco e ancora più fuori del solito

- Remush …hic … non ti lasciare ingannare dall’apparenscia … hic … quel tiscio è tutto fumo e niente arrosto hi chic -

- Brunello!!! Riprenditi !!! - Disse il lupo mannaro sollevando il ciondolo dal tavolo e dandogli qualche colpetto

- … Io sciono molto meglio di quello là … - Continuò Brunello - Eppoi io sciono un barone e lui non è che un conte senza acun conto! Hic ! La classe non è acqua - Concluse prima di crollare definitivamente

- E ci credo! Si è scolato tutto il vino! - Bofonchiò Sirius

… Era l’inizio di quella che sarebbe stata una lunga notte ….

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