ELMAR BROK
Focus: Il rapporto del Parlamento Europeo sui Paesi candidati all'entrata nell'Unione
B: Il rapporto che presentiamo denota il nostro favore nei confronti del calendario stabilito per la prima fase di integrazione dei Paesi dell'Est. Riteniamo anche che non occorranno nuove condizioni di adesione per i Paesi candidati, e speriamo che la maggior parte di loro possa soddisfare i criteri richiesti. Penso che i negoziati svolti negli ultimi sei mesi abbiano regisrato buoni successi, e credo che ci siano buone possibilità per la fine dei negoziati entro quest'anno.
Il tema dell'allargamento è stato al centro anche del Consiglio per gli Affari Generali di lunedì, dove però i 15 non hanno raggiunto l'accordo sulla questione dei pagamenti diretti agli agricoltori dei Paesi candidati...
B: Questo è un tema importante, poichè muove grosse quantità di denaro: credo occorra al proposito un compromesso, e credo anche che si debba procedere graduamente. Non è una questione di discriminazione, ma così facendo da un lato rendiamo la spesa finanziabile e dall'altro sosteniamo lo sviluppo agricolo.
Il vostro rapporto sarà votato giovedì dall'Europarlamento. Che effetti avrà sul processo di integrazione?
B: Penso invierà un messaggio importante al Consiglio, alla Commissione e ai Paesi candidati. Importante perchè il voto del Parlamento alla chiusura dei negoziati sarà decisivo: se il Parlamento dirà no a un Paese candidato, sarà no.
OTTOBRE 2002
SERGIO NAVA
ELMAR BROK