I FONDI STRUTTURALI 2007-2013
NAVA: In quasi vent'anni sono scarsi i risultati registrati nel Mezzogiorno italiano. L'Europa è disposta a continuare a finanziare regioni che non migliorano la propria situazione economica?

HUBNER:
E' vero che ci sono regioni, soprattutto in Italia, che devono lavorare ancora molto per generare lavoro e crescita. Io stessa sono stata a Napoli, dove ho visto progetti molto interessanti, che dimostrano come le PMI possono utilizzare in modo molto efficiente i fondi strutturali, investendo in produzioni competitive. Spero quindi che nelle regioni più povere gli anni a venire vedranno una concentrazione sui fattori più importanti della crescita. Posso immaginare che sia necessario investire molto in infrastrutture, ma vorremmo vedere ancora più investimenti nei fattori alla base della crescita, come l'innovazione di prodotti e servizi. La sfida per il Mezzogiorno italiano è certamente molto grande, ma la perdurante presenza di fondi rappresenta anche una possibilità. Tutto dipenderà dai leaders politici e imprenditoriali: qui alla Commissione siamo pronti a lavorare con queste regioni e ad aiutarle, ma -francamente- il vero lavoro deve essere fatto sul posto. Noi siamo qui per aiutare.
Una mappa degli Stati e delle regioni europee