INTERVISTA A PETER MANDELSON
IL COMUNICATO D'AGENZIA
Il Commissario europeo al Commercio Peter Mandelson
IL COMMISSARIO EUROPEO AL COMMERCIO PETER MANDELSON A "RADIO 24": "L'EUROPA DEVE CAMBIARE PER COMPETERE"

E' un appello ad affrontare le sfide poste dalla globalizzazione, quello lanciato oggi dal Commissario Europeo al Commercio Peter Mandelson in un'intervista a "Radio 24 Il Sole 24 Ore", realizzata nel giorno del vertice informale dell'UE ad Hampton Court.  "Dobbiamo affrontare il cambiamento: dobbiamo realizzare il mercato interno europeo, incrementare la nostra competitività ed aprire i mercati mondiali, per accrescere la nostra presenza nell'economia globale. Le nostre politiche sociali devono rendere questa trasformazione sostenibile", ha dichiarato Mandelson, spiegando la sua visione sul futuro dell'Europa. Sulla
questione tessile, Mandelson si è dichiarato ottimista circa il futuro dell'industria manifatturiera europea, soprattutto in vista della fine del sistema delle quote di importazione dalla Cina, previsto nel 2007: "ritengo che il settore manifatturiero in Europa abbia un grande futuro. Ma dobbiamo produrre beni realizzati con la più moderna conoscenza e la migliore tecnologia. Prodotti innovativi. E' qui che l'Europa trova i maggiori vantaggi competitivi: sfruttando il nostro spazio di ricerca, il nostro elevato livello di educazione e le nostre abilità imprenditoriali. E' qui che dobbiamo mobilitare le maggiori risorse", ha dichiarato. Sulle possibili ripercussioni occupazionali dell'inevitabile ristrutturazione dell'industria tessile e manifatturiera, Mandelson ha riconosciuto che saranno inevitabili, ma ha aggiunto che la Commissione Europea lavorerà per rendere la fase di transizione più morbida. Secondo Mandelson l'accordo con la Cina sul tessile ha avuto proprio lo scopo di dare maggiore respiro ad aziende e lavoratori, attutendo il cambiamento: "la nostra azione è stata completamente giustificata", ha detto. Il
Commissario UE ha quindi definito il fondo per la globalizzazione proposto dal presidente Josè Barroso come "uno strumento intelligente, ma non l'unico". Sulle trattative per il "Doha round", in vista dell'incontro ministeriale di dicembre a Honk Kong, Mandelson ha confermato che la Commissione presenterà nuove proposte, e ha dichiarato che "l'Europa ha una grande responsabilità di lavorare per il successo. Io sono determinato a ottenerlo, spero anche con il sostegno dell'Italia e del Governo italiano". "Sarebbe un disastro", ha concluso Mandelson, "se venisse cancellato il vertice di Honk Kong, perchè ciò metterebbe a rischio l'intero negoziato commerciale di Doha. Non vorrei vedere l'Europa portare la responsabilità di tutto questo".
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