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INCHIESTA: IL PATTO UE SULL'IMMIGRAZIONE | ||||||||
TERZA PUNTATA Ultima puntata dell'inchiesta di Sergio Nava sulle politiche migratorie in Europa, a conclusione di un'altra estate di sbarchi. Oggi ci concentriamo sulle operazioni condotte negli ultimi tre mesi dall'agenzia comunitaria Frontex. L'intervista al portavoce Michal Parzyszech. PARZYSZECH: E' troppo presto per parlare di risultati, alcune missioni sono ancora in corso. Le più importanti sono Era, nelle acque territoriali di Senegal e Mauritania; poi c'è Nautilus, che copre le migrazioni verso Lampedusa, Malta e la Sicilia. La terza è Poseidon, sulla rotta tra la Turchia e la Grecia. Il nostro lavoro è quello di far cooperare tra loro gli Stati membri: sotto questo aspetto, posso parlare di buoni risultati. NAVA: C'è chi però definisce un fallimento le mostre missioni estive, rilevando i forti incrementi negli sbarchi a Lampedusa e Malta... Questa è un'interpretazione giornalistica. L'obiettivo della nostra operazione è di assistere gli Stati membri in una situazione di flussi migratori. Le nostre operazioni non fermano i flussi. Noi ci ocuppiamo di identificatre gli immigrati che viaggiano verso le coste europee. Il livello di identificazione è abbastanza alto: sfortunatamente c'è un incremento dei flussi illegali. Non cooperiamo con la Libia, al momento è troppo difficile. E questi sono i risultati. Cosa ci può dire del grado di cooperazione delle autorità italiane? Posso solo dire che l'Italia lavora duramente. La cooperazione con le autorità italiane è molto buone e funziona. Il vostro Paese è impegnato anche nell'aiuto agli altri Stati membri. Milano, 26 settembre 2008 |
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