La
rivoluzione tedesca non risulterà più blanda o benigna
solo perché sarà stata preceduta dalla Critica
di Kant, dall'Idealismo
trascendentale di Fichte, o anche
dalla « filosofia della natura ». Queste dottrine sono
servite allo sviluppo di forze rivoluzionarie che
aspettano soltanto il loro momento per scagliarsi in
avanti e riempire il mondo di terrore e di ammirazione...
In cio' il filosofo della natura si dimostrerà terribile:
nella sua alleanza con le primitive forze della natura,
nell'evocazione delle forze demoniache dell'antico
panteismo germanico.
Cio' fatto, risorgerà in lui quell'antica brama
germanica per la battaglia che spingerà alla lotta, non
per il piacere della distruzione, e nemmeno per il
piacere della vittoria, ma per il solo gusto della lotta.
Il Cristianesimo, e questo è uno
dei suoi più chiari meriti, tenne in qualche misura a
freno il brutale ardore guerriero del popolo germanico,
ma non poté placarlo interamente, e quando la croce,
questo talismano moderatore, cadrà in frantumi, allora
eromperà di nuovo la ferocia degli antichi combattenti,
la frenetica ira dei berserki, di cui i poeti nordici
tanto hanno raccontato e cantato. Il talismano è marcito
e verrà il giorno in cui si sgretolerà miseramente in
polvere.
I vecchi dei di pietra si leveranno allora dalle rovine
dimenticate e si toglieranno dagli occhi la polvere dei
secoli, e Thor si ergerà di nuovo con il suo gigantesco
martello e fracasserà le cattedrali gotiche.
Quando udirete il calpestio dei passi e il clangore delle
armi, voi figli dei vicini, voi francesi, state in
guardia... Il tuono germanico è nell'autentico stile
germanico: non è molto svelto e il suo brontolio rotola
forse lentamente.
Ma verrà, e quando udirete un frastuono come mai si era
udito nella storia del mondo, sappiate che allora
finalmente sarà stato scagliato il fulmine germanico.Heinrich
Heine - 1834
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