' Non si scopre la verità: la si crea. - A. de Saint-Exupèry '

VINCENZA ANNA ACCIAIOLI de VASCONCELLOS, Ancilla
LEOPOLDO GRIFONI ,  Ancilla
CASIMIRO JACKOBSON ,  Neonate
ALEXIS RUBEDO, Neonate
FRIEDERICH BRECHT, Neonate
CYRUS LEE CROW, Neonate
LEOPOLDO GRIFONI, Ancilla
In vita fu un uomo di scienza, un ricercatore, un medico. La morte non
lo cambiò. Contrasse una letale ed allora sconosciuta malattia nel fiore
degli anni. Fu anche grazie alla sua scelta di permettere lo studio di se'
come paziente che alla fine venne dato un nome a quella che oggi
conosciamo come tubercolosi. Morì trentenne su un letto di dolore e alla
sua memoria venne intitolata una fondazione in Francia.
Divenne Reggente del Sacrarium di Bologna, città che gli diede
i natali, ma di recente in seguito ad alcuni spiacevoli avvenimenti è stato
sostituito da Severo Da Altenberg, l'attuale Maestro.
Amante della conoscenza, del silenzio e degli abiti scuri e comodi, è sempre parso pronto ad aiutare il Dominio in caso di bisogno mediante le sue Scienze attuali e passate. Oggi è il Primogenito nel Dominio di Bologna ed in questa sua nuova veste (che non pare calzargli esattamente a pennello) continua a portare avanti quelli che lui stesso definisce 'i desideri della Casata'. Per via del suo portamento austero e dei suoi modi di fare piuttosto 'essenziali' non tutti riescono a sentirsi a proprio agio vicino a lui. C'è addirittura chi dice che porti sfortuna...
CASIMIRO JACKOBSON, Neonate, Sheriff
Su di lui è rimasta famosa la frase pronunciata da Sua Altezza
Imperiale il Principe di Salerno e Battipaglia: 'Non sapevo che i
Tremere si fossero dati alla New Age'. Casimiro infatti è piuttosto
atipico: spesso vestito con abiti di pelle di serpente, indossa strani
ciondoli e parla con una esse sibilante, cosa che inizialmente ha fatto sì
che fosse guardato con un certo sospetto. Il fatto che i più vecchi
abbiano garantito per lui però, ha fatto sì che ci si accorgesse che, fra
i Tremere, è quello più incline a socializzare con gli altri Kindred.
ALEXIS RUBEDO, Neonate
Chiunque rifletta su quattro cose, meglio sarebbe
se non fosse mai nato:
ciò che è sopra, ciò che è sotto, ciò che è prima e ciò che è dopo.
(Talmund, Hagigah 2.1)

Arrivata da poco in città, Alexis ha viaggiato molto prima di
fermarsi a Bologna. Ama molto parlare dei posti che ha  conosciuto
e delle culture che ha studiato ed è anche un'attenta e cortese
interlocutrice di chi voglia fermarsi a parlare con lei di arte, storia,
scienza e filosofia. I suoi grandi occhi vivaci e curiosi, i capelli fulvi e l'aspetto sempre ben curato e fin troppo elegante la rendono una presenza atipica nel Sacrarium Felsineo, ma, a quanto pare, gradita. Anche per lei sembrerebbe valere la legge del Nomen Omen, sebbene le sue origini austriache facciano supporre che, forse, Rubedo sia un "nome d'arte".
VINCENZA ANNA ACCIAIOLI de VASCONCELLOS, Ancilla
Non se ne sa quasi nulla, in molti non erano neppure a conoscenza del fatto che avesse chiesto la cittadinanza nella Praxis.
FRIEDERICH BRECHT, Neonate, Primogen
Originario del nord.
In vita è stato un amante delle scienze e, nell' ultimo periodo, anche
dell' occulto. Molto orgoglioso, un po' irascibile ed ambizioso. Abile
nel parlare e nell'ascoltare, si è sempre dimostrato particolarmente
devoto al proprio Clan. Un personaggio che non ama la staticità e a
cui piace essere parte attiva degli affari in cui è coinvolto.
Non prova molta simpatia per gli esseri umani, Friederich predilige
avere al suo fianco solo pochi fratelli fidati nonostante cerchi
comunque di mantenere attivi i suoi rapporti sociali. Basta anche una
sola conversazione con lui per capire che non è proprio provvisto di
un grande senso dell' umorismo.
Giunto da poco nel dominio di Bologna non si sa molto di lui a parte
la sua nomina di Primogenito.