Antonio Murri
Hanno detto di lui

Marziano Bernardi "La sua fortuna è quella di essere arrivato ad una scultura moderna, ma non di imitazione perchè non ha mai frequentato l'ambiente artistico..."
Armando Capri "La scultura in ferro è un'arte giovane... Antonio Murri ha dato vita ad uno dei fenomeni più interessanti di riproposta artistico-culturale nell'"arte del ferro"."
"Io penso che pochi artisti conoscono, come lui, le possibilità espressive della scultura in ferro, pochi come lui ne hanno praticato le possibilità ed i limiti, pochissimi hanno saputo resistere quanto lui alla frigida enunciazione volumetrica per immergersi nella dinamica della linea, nella idealizzazione della materia"
Franco Torriani "Murri elabora una sua geometria fatta di impulsi momentanei"
Angelo Arpaia "Situa la sua ricerca espressiva nella "sua" materia, nel destino di una materia che tecnologia e consumi distolgono alla decorazione ed alla funzione poetica che ebbe nel passato...quasi tutti i suoi pezzi sono una risposta provocatoria alla provocazione tecnologica"
Vittorio Bottino "Esiste nelle opere di Murri un'inventiva estrosa ma non dispersiva, un ritmo chiaro che si modula senza inflessioni letterarie con un taglio compositivo sempre nuovo"
Fabrizio Borio "Io ci vedo alberi, alberi soprattutto, alberi di ferro vivo e cantante, e sopra immagino il fogliame fitto di una foresta antica, forse abitata da druidi, anche loro legati alla materia come una cosa viva..."
Gian Giorgio Massara "...forme che contraddistinguono per i contrasti luministici che le animano e che via via si liberano da schemi per tendere ad una composizione di ordine puramente spaziale"

Cristina Siccardi

"Ognuno può leggere nei suoi sogni di ferro i propri sogni" "L'astratto della sua arte ... crea una forma di religione il cui fine è il raggiungimento della pace interiore"