Da: Lucrezia
Oggetto: Elogium Pompae
Data: giovedì 19 marzo 1998 0.31
ELOGIUM POMPAE
(Da "Novelle sboccate in rime baciate")
L’uomo che sogno e non ho ancora trovato e’ quello che il coito ha ormai abbandonato: e’ quello che ti dice “Non voglio scopare ma se proprio insisti me lo lascio succhiare”. Perche’ il pompino,se e’ fatto col cuore, vale mille scopate, e’ un vero dono d’amore: e’ tenero, dolce e non costa fatica se mentre lo fai, ti leccan la fica. Persin Garibaldi sussurrava ad Anita “Vorrei dartelo in bocca per tutta la vita” ma lei donna avida , brutta e imbecille diceva: “O mi scopi o mi faccio i tuoi mille !” La lingua che scorre “in fra li coglioni” piaceva anche al grande Alessandro Manzoni che scrisse fra l‘altro che Lucia Mondella sapeva succhiare da vera porcella. E che dire di Socrate, il gran pensatore, con sua moglie Santippe che parlava per ore. Lui per farla tacere estraeva l’anguilla e poi gliela inseriva a sfiorar la tonsilla. Se la tua donna non si sente bene tu dille di prendere in bocca il tuo pene: “Guarisci veloce, non essere sciocca il sesso e’ una cura che si prende per bocca!” Lucrezia

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