La Pavin non concede il bis. Supercoppa al Castelferro

CASTELFERRO - PAVIN S. PAOLO 13-6

CASTELEFERRO: Petroselli, Dellavalle, Monzeglio, Prai, Mussa (Lucia dal 17° gioco). Ris. Bottero e Lucia. Dt. Valle.
PAVIN: Tommasi (Teli dal 4° al 12° gioco), Fanzaga, Teli (Tommasi dal 4° al 12° gioco) Biasi, Previtali. Ris. Valleri e Ravasio. Dt. Signorelli.
ARBITRI: Della Rocca, Gazzetta e Bosco di Asti.
NOTE: Cambi campo: 2-1,4-2,6-3,8-4,9-6,12-6,13-6. Giochi conclusi dopo il 40-40: 1-1. Durata della gara 165'.

Montechiaro d'Asti Non riesce alla Pavin la doppietta Coppa Italia-Supercoppa. Dopo il meritato successo di mercoledì scorso nella finale della Coppa Italia, ieri la compagine di San Paolo d'Argon ha nettamente perso la partita valida per l'assegnazione della Supercoppa, giocata sul campo di Montechiaro d'Asti contro i campioni d'Italia in carica del Castelferro. Un punteggio (13-6) severo per la squadra orobica, ma giusto e quanto di più logico poteva dire il campo dopo quasi tre ore, mai affrontate con la necessaria grinta e la dovuta lucidità agonistica dagli argonesi. La Pavin è apparsa spenta e forse troppo appagata mentalmente dalla recente conquista della Coppa Italia. Nel corso della sfida la compagine del presidente Beretta ha difatti infilato troppi errori di misura negli scambi veloci e ha fallito diverse conclusioni di modesta difficoltà. Per tutta la partita ha subito le iniziative dei rivali, apparsi ben più precisi nei rinvii da qualsiasi posizione del campo, ma soprattutto più motivati nel cercare di riconquistare la Supercoppa, dopo averla perso lo scorso anno con la Pavin nella gara giocata a Madone. La partita di ieri non è stata un granché dal punto di vista spettacolare ed è stato un peccato in quanto le tribune del campo astigiano erano stracolme di spettatori. Il gioco è stato piuttosto noioso e di stucchevole fattura, per lo più articolato su rinvii dalla lunga distanza. Poche sono state le conclusioni ravvicinate di una certa spettacolarità e quasi tutte sono terminate a favore dei più determinati biancoblù del Castelferro. La Pavin ha iniziato la gara malissimo. Dopo cinque giochi s'è trovata in svantaggio per 1 a 4. A quel punto il coach argonese Signorelli ha cambiato di ruolo il fondocampista Tommasi con il mezzovolo Teli, ma l'avvicendamento dei due fuoriclasse questa volta non ha portato alcuna sostanziale modifica al rendimento della squadra argonese, tant'è che al dodicesimo gioco il tecnico gialloblù ha nuovamente avvicendato nel ruolo iniziale i due giocatori. Il punteggio intanto era già arrivato sul parziale di 8-4. Il trampolino successivo (il quinto) ha visto una Pavin finalmente competitiva, ma si è trattato di un fuoco di paglia. Da quel momento in poi la squadra di San Paolo ha smesso di giocare un tamburello accettabile e per il Castelferro è stato facilissimo chiudere la partita con la vittoria. Bruno Gamba

CATTIVERIA AGONISTICA E DETERMINAZIONE ARMI DECISIVE PER I TRICOLORI COL SAN PAOLO BATTUTO 13-6


"Il Castelferro non è sazio di trofei"

Il Castelferro Cà d’Olmo ce l’ha fatta e sul campo di Montechiaro d’Asti ha vinto la Supercoppa di
TAMBURELLO, edizione 2001, che si aggiunge alle altre cinque già conquistate in dieci anni, nel corso dei quali il trofeo è stato messo in palio fra le squadre che nell’anno precedente avevano vinto campionato e Coppa Italia. Nel 2000 Dellavalle e compagni si erano imposti in entrambe le competizioni e quindi per la Supercoppa 2001 hanno affrontato il San Paolo d’Argon secondo classificato. La squadra bergamasca, reduce del successo in Coppa Italia, era certamente meno motivata del Castelferro, che era invece deciso a non lasciare nulla di intentato pur di portare a casa almeno un trofeo prestigioso in una stagione poco brillante. E questo per essere fedele a una tradizione che dura dal 1987, cioè da quando la squadra alessandrina aveva inanellato la prima affermazione pesante. Giorgio Valle ha riproposto la formazione con Monzeglio al centro, che si è confermata valida, come puntualizza lo stesso tecnico: "Forse è la più funzionale in questa stagione, ma l’abbiamo scoperta troppo tardi". I tricolori, trascinati da Petroselli, hanno preso subito le redini dell’incontro andando a condurre 2-1, 4-2, 6-3, 8-4. Dopo che Teli aveva lasciato il posto al centro a Stefano Tommasi, il San Paolo ha reagito portandosi sull’8-6, ma è seguita la pronta risposta del Castelferro, di fronte alla quale i bergamaschi si sono arresi e la partita è finita 13-6. Soddisfatto Valle: "Ci tenevamo a vincere per evidenti motivi, ma anche perchè Montechiaro è vicino a casa. E’ stata una bella manifestazione, ben preparata dagli organizzatori e con una notevole presenza di pubblico".[r. bo.]

SAN PAOLO D’ARGON KO (13-6). GLI UNDER 15 ASTIGIANI SECONDI NEL TROFEO DELLE PROVINCE


Castelferro è il "dream team"

Il Castelferro si è aggiudicato domenica la 10ª edizione della Supercoppa italiana di
TAMBURELLO. Davanti a quasi un migliaio di spettatori i campioni d'Italia hanno sconfitto 13-6 il San Paolo d'Argon (Bg) al termine di una sfida condotta in vantaggio già dall’avvio. Poco meno di tre ore di gioco per un trionfo (è il sesto dopo quelli nel ‘92, ‘93, ‘94, ‘97 e ‘98) che risolleva una stagione che ha visto il Castelferro eliminato nella semifinale di Coppa Italia (vinta mercoledì proprio dal San Paolo) e lontano dal Borgosatollo (Bs) per la corsa al titolo tricolore. Mister Giorgio Valle ha schierato una formazione d’attacco deciso a giocarsi la partita senza paure. Riccardo Dellavalle e Andrea Petroselli a fondo campo, Alessio Monzeglio mezzovolo, Luciano Mussa e Giuseppe Lucia terzini. Dall’altra parte il tecnico bergamasco Luciano Signorelli ha risposto con Stefano Tommasi (è cugino di Damiano, centrocampista della Roma che domenica ha invece vinto la Supercoppa di calcio) e Alessandro Fanzaga sulla linea di fondo, Massimo Teli in mezzo, Stefano Previtali e Fabio Biasi terzini. Ma già al secondo trampolino sul 4-2 per gli alessandrini il San Paolo ha cercato di dare più spessore al proprio centrocampo avvicendando il "mancino" Tommasi al posto di Teli. Una manovra che è sembrata azzeccata e che ha riportato i lombardi fino ad un punto dal "Casté" 5-4. Poi è cresciuta la pressione dei campioni d'Italia con i "cugini" Dellavalle e Petroselli che aprivano il gioco per le chiusure pesanti di Monzeglio: 8-4 e in casa San Paolo nuovo cambio tra Teli e Tommasi. Ultimo disperato tentativo di accorciare le distanze poi sull'8-6 Castelferro (Andrea Prai per Mussa) è decollato con autorità verso il 13-6 finale. In mattinata gli under 15 di Trento hanno conquistato a Chisuano il 5° Torneo delle Province memorial Enzo Spezia, battendo nella gara decisiva la rappresentativa Astigiana 13-7. Sabato nelle prime partite della rassegna Asti aveva battuto 13-2. Trento aveva esordito sempre con i lombardi vincendo addirittura 13-1. Per Asti hanno giocato Daniele Basso, Boris Briola Paolo Sigliano, Christian Valle, Gianluca Pavia, Diego Vercelli. Selezionatore Mimmo Basso.