Camellina
trasporta sulla creta i primordi con un concreto gioco di luci, infuso
coprendo le sue creazioni di innumerevoli sfaccettature geometrizzanti e
asimmetriche. Il tribale, l’archetipo riaffiorano per rivivere una nuova
vita, quella dei nostri giorni, riportandoci nello stesso tempo alla natura
animale, primigenia dei nostri avi. Nei
lavori dell’artista lo spazio si richiude sugli albori, sugli archetipi da
tutti noi conosciuti, e conoscibili, in un eterna rivisitazione di ciò che
è stato e che sempre sarà.
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