Subject: Re: Quanto dura un casco?
From: F.Ruggeri@agora.stm.it

Date: 05 Aug 97 21:59:46 +0100

>Siccome tempo fa ho sentito che i caschi perdono col tempo le loro
>caratteristiche di resistenza all'urto, volevo sapere se poso usare
>tranquillamente il mio vecchio AGV mod. Kenny Roberts (un cimelio eh?)
>oppure se e` il caso che metta ulterioremente in crisi il mio conto in banca. :)

Fossi in te "metterei in crisi" :-)
Per quanto riguarda il guscio esterno, i caschi non in policarbonato dovrebbero durare molto a lungo senza problemi. Quindi se il tuo non e` in policarbonato, in teoria potresti usarlo.
Però la parte intermedia del casco, quella in polistirolo ad alta densità (che poi e` quella che ammortizza il colpo) col passare degli anni modifica le proprie caratteristiche, e questo ad opera di agenti ambientali (variazioni termiche, umidità), degli "umori" prodotti dal tuo cuoio capelluto (sudore, forfora, non so che altro :-) ) e di sollecitazioni meccaniche (piano piano si appiattisce).
In genere le case e i negozianti (capisciamme` :-) ) consigliano la sostituzione ogni 5 anni.
Diciamo che se non usi il casco tutti i giorni, e se usi un sottocasco, puoi presumibilmente cambiare il casco ad intervalli maggiori, ma in ogni caso il punto da tenere presente e` che il tempo passa per tutti e anche per i caschi, e un casco di 10 anni, anche tenuto con cura, non e` come un casco nuovo.
Vedi tu. Io parto dal principio che dentro a un casco ci metto la cosa più importante che ho (anzi una delle due :-) ), quindi ora che rinnovo il mio casco (6 anni di uso intenso più col ciclomotore che con la moto, devo dire) spendo.
Consiglio un giretto al sito della Snell Memorial Foundation (http://www.smf.org) e magari ai siti dei vari produttori di caschi (decente solo quelli di Arai, e di Bell perchè dichiara le certificazioni ottenute dai propri caschi).
Riguardo alle certificazioni, la Snell M95 e` la più severa e seria in assoluto. Trovi al sito Snell l'elenco dei caschi che l'hanno passata. Se vuoi un casco così, preparati a spendere sulle 400.000 lire almeno.
Da quello che vedo al sito Bell, la certificazione ECE 22/04 e` sicuramente meno rigorosa di quella Snell. La ECE 22/03 credo sia (ma vado a intuito) una certificazione simile alla ECE 22/04 ma meno rigorosa (infatti si continuano a produrre caschi nuovi che hanno superato la ECE 22/03).
È un pò che giro per Internet alla ricerca di una descrizione delle certificazioni ECE 22/0x ma non trovo nulla.
Quanto alla generica "omologazione", quella necessaria per la messa in commercio, (chissà, forse si chiama ECE 22/01, boh) beh, vedi tu, considera che quella la hanno tutti i caschi in commercio, proprio tutti, ma questo non significa affatto che tutti i caschi siano uguali.
Il mio consiglio e` di evitare caschi variopinti fiammeggianti spumeggianti rutilanti :-) Paghi 150.000 o 200.000 lire già solo per il colore, cioe` lo stesso casco a tinta unita ti costa 1,5, o 2 papere di meno. Meglio spendere per la qualità a mio avviso.
A questo proposito se giri per Internet (o se leggi le pubblicità) noterai che i produttori nazionali di caschi mettono l'accento sull'apparire. Il casco viene descritto come "aggressivo" (chi cavolo bisognerà aggredire, poi?!), "di moda" e altre scemate simili, e i colori infatti ne conseguono.
I caschi Bell e Arai vengono invece descritti e venduti facendo leva sulle loro caratteristiche tecniche e sulle prove di resistenza.
Questo non significa che i caschi AGV o Nolan siano peggiori. Significa che per sapere quali AGV o Nolan hanno ottenuto la certificazione Snell M95 devi andare sul sito Snell :-( perché gli annunci nelle riviste non riportano nulla del genere.


Subject: Re: Omologazione Casco E9
From: "Seppi Matteo e Nicola" <alien@graffiti2000.com>

Date: Mon, 22 Dec 1997 11:59:27 +0100

>>Ho comprato a Milano, su una bancarella, un casco non integrale
>>ricoperto in pelle che riportava la targhetta E9, di produzuione
>>spagnola...
>>Domando se qualcuno sa se sia omologato.
>
>E9 nel cerchietto? si è omologato.
>

Confermo la risposta di Mototopo.
Sulla targhetta di omologazione dei caschi deve essere riportata la lettera E accompagnata da un numero che indica il paese in cui è stata rilasciata l'omologazione (in questo caso il 9 è proprio la Spagna, l'Italia invece è il 3). Deve essere poi riporato il numero del regolamento Ece in base al quale è omologato il casco (022/02 ad es.), il numero di omologazione Ece/Onu ed il numero progressivo di costruzione del casco.


Subject: Re: antiappannante saponoso
From: r.casadei#TDM#@cervia.com (Roberto Casadei)

Date: Fri, 30 Jan 1998 20:26:18 GMT

>Non mi ricordo più chi aveva detto di lavare con sapone ed asciugare
>senza risciaquare come antiappannante...

puoi provare anche con della cera da carrozzeria, la spalmi, la lasci essiccare e poi togli la patina secca funziona è economico e lascia un gradevole odore all'interno del casco in meglio rispetto al sapone: dovrebbe durare di più l'effetto antiappanante


Subject: antiappannante saponoso
From: clfranco@tin.it ("Luigi Franco Cazzaniga")

Date: 31 Jan 1998 11:56:30 +0100

> Non mi ricordo più chi aveva detto di lavare con sapone ed asciugare senza risciaquare come antiappannante...

...io

> ... io ho preso la mano insaponata e l'hopassata all'interno, poi ho preso lo scottex ed ho asciugato.. giusto?

giusto!


Subject: Re: Visiera riscaldata - System3 BMW (Ask)
From: Edo <edo@sirnet.it>

Date: Sun, 25 Jan 1998 10:41:54 +0100

> Vanno bene anche consigli alternativi, tranne spalmate di sputo,
> spruzzate di chechenesoio ( già fatto non funziona 8[[[[[[[[ ).

Se le hai provate tutte prova anche l'antiappannante della Shoei (fatto da chissachi e commercializato da Shoei). Io personalmente mai provato, ma sento tantissima gente che me lo magnifica come la soluzione definitiva...