Nel caso ve lo foste chiesti la scritta "RPG" che c'e' sullo sfondo e' l'acronimo
di "ROLE PLAYING GAME", l'equivalente inglese di "GIOCO DI INTERPRETAZIONE DI
RUOLO".
Cos'e' esattamente un gioco di ruolo ? Probabilmente ne avete
sentito parlare molte volte, ma non siete mai riusciti a capire cosa fosse
? Cercheremo di farvi capire cos'e' un vero gioco di ruolo.
La cosa migliore da fare e' iniziare dicendo cosa
NON e' un gioco di ruolo.
1) Non e' un gioco di carte. Ci sono diversi prodotti usciti negli ultimi anni chiamati Giochi di carte collezionabili (o GCC per brevita'). Si tratta di "discendenti" dei giochi di carte tradizionali, con delle regole molto particolari. Ci sono vari giochi di carte che hanno ambientazioni di vario tipo. E' un errore comune associarli ai giochi di ruolo fantasy. Alla fine di questa pagina capirete la differenza.
2) Non e' un gioco per computer... ma ne condivide molti aspetti.
Vi svelo subito il segreto! il gioco di ruolo su computer e' possibile,
ed e' derivato da quello normale !!! Ci sono alcune differenze. Il Gioco
di ruolo per Computer , e' divertente ma non e' illimitato. Finito
il gioco, finito il divertimento. Inoltre ci sono passaggi obbligati che
i programmatori predispongono. Il gioco di ruolo normale, essendo arbitrato
da una persona (solitamente intelligente, ma non sempre), e' in grado di
gestire QUALSIASI situazione voi andiate a immaginare! La differenza
e' l'interazione! Ricordatevi questa parola !
NB: Chi vi sta guidando in questa esplorazione e' un gran patito di
giochi di ruolo per Computer! Questi infatti consentono di giocare anche
quando non avete amici con cui farlo (e spesso capita).
3) Non e' una seduta spiritica: Assolutamente niente di illegale
o di immorale, almeno finche' non esca una legge che impedisca di usare
la fantasia per divertirsi. Chi si trova a giocare di ruolo non
invoca demoni e non cospira contro l'ordine pubblico... sempreche' questo
non sia previsto nel suo copione. Ma comunque si tratta di finzione
proprio come un film o una commedia teatrale.
E' opinione personale che non parlare di qualcosa non basta per esorcizzarlo.
Come questo entri nel discorso lo vedremo piu' avanti.
4) Non devia le menti: Non piu' di quanto faccia gia' la televisione,
i giornali o vostra madre quando vi dice di pulirvi le scarpe prima di entrare
in casa. C'e' stato un caso tempo fa' di un ragazzo che si e' tolto la vita
impiccandosi. Un personaggio di cui non faccio il nome, per non dargli ancora
piu' risalto di quanto non meriti, ne ha subito fatto un caso nazionale additando
i giochi di ruolo come responsabili della tragica fine del ragazzo. Tutta la
stampa nazionale su carta e su video ha preso al volo l'occasione per riempire
le pagine o l'etere di sciocchezze inventate di sana pianta. Tutto questo
e' stato fatto a discapito di una famiglia che ha dovuto vivere continuamente
il dolore per il figlio perduto solo perche' "faceva notizia". Tornando all'argomento
di queste pagine, sia i genitori che gli amici del ragazzo hanno detto che i
giochi di ruolo erano il suo Hobby preferito e che difficilmente inputavano
quella tragica decisione ai giochi.
Forse se ricominciassimo a pensare con la nostra testa, invece che
con quella degli altri, le cose andrebbero meglio. Scusate lo sfogo, ma
dopotutto sono solo umano e quando mi danno del deficiente ho ancora diritto
di arrabbiarmi.
Bella domanda! Ve la siete posti durante la lettura ? Bravi ! Siete gia' a buon punto. !!!
Il problema e' che non lo so neanch'io cos'e' un gioco di ruolo... be'
vedete, avete presente PIRANDELLO quando diceva "uno, nessuno e
centomila" ? be' ci sono tantissimi modi di giocare di ruolo, praticamente
uno per ogni interprete.
E ognuno di loro e' nel giusto, se si diverte !
Ok! Basta giri di parole arriviamo al sodo: in un gioco di ruolo delle
persone interpretano dei personaggi e insieme creano/interpretano
una storia. Detto cosi' puo' sembrare una rappresentazione teatrale, e
difatti l'unica differenza e' che gli attori si fanno pagare e quasi sempre
indossano dei costumi; Fatto non trascurabile e' che gli attori hanno un
pubblico da divertire o coinvolgere, mentre i giocatori lo fanno solo per
loro stessi.
Per giocare di ruolo non serve nulla !!! ci sono poi una serie di "accessori"
che possono servire per aiutare nel gioco: Schede che descrivono il personaggio
da interpretare, dadi da gioco per introdurre un fattore di casualita'
negli incontri (o scontri), grossi fogli su cui disegnare piantine, miniature
da predisporre sulle mappe per poter capire esattamente dove mi trovo e
chi c'e' davanti a me. Ma questi sono Optionals. Senza una certa dose di
Fantasia, non basteranno tutti i soldatini di questo mondo per farvi
"vedere" cio' che viene descritto dal master.
Avete ancora dei dubbi ?????
E' normale, non fatevi problemi. Per maggiori informazioni vi consiglio di consultare le pagine dei Link e delle Risorse. Entrambe contengono diversi indirizzi a cui andare per informarsi meglio.
Tanti, anzi tantissimi! Ci sono comunque due grosse distinzioni
1) I giochi di ruolo generici
2) I giochi di ruolo a tema
I primi sono REGOLAMENTI, per gestire varie situazioni ponendo,
solitamente, enfasi sull'aspetto simulativo di questi giochi. In
piu' le case produttrici fanno uscire delle espansioni contenenti varie
ambientazioni che nel gergo sono definite MODULI.
I titoli piu' famosi sono : Advanced Dungeons & Dragons, Gurps
(che e' l'acronimo di Sistema generico universale di gioco di ruolo), Rolemaster.
I secondi creano o acquisiscono una ambientazione e basandosi
su questa definiscono le regole per interpretare i personaggi e per gestire
la partita. Anche per questi esistono MODULI che servono a espandere
ancora di piu' l'ambientazione.
Tra i piu' noti citiamo: i giochi della White Wolf (di cui si parla
nelle nostre
pagine), Amber il gioco senza dadi, On Stage il gioco di rappresentazione
teatrale, Kult, Call of Cthulu (o piu' brevemente Cthulu), Il gioco di
ruolo del Signore degli anelli, Stormbringer (il gioco di Elric il Negromante),
e molti altri.
Non necessariamente, ma se questo appaga il gruppo di giocatori esistono
fior di regolamenti per gestire scontri realistici usando bastoni, spade,
fucili o granate laser. A dire la verita' non e' sempre stato cosi, sopratutto
se si va indietro nel tempo all'origine dei giochi di ruolo; Alcuni titoli
storici come Dungeons & Dragons fanno del confronto fisico (e
anche magico) l'elemento forse piu' importante della sessione di gioco.
Insomma si va un po' in giro per le grotte degli orchi, si combatte con
qualche mostricciattolo e alla fine si sconfigge il cattivone di turno.
Fine della storia e ritorno a casa degli eroi ricchi e vittoriosi... fino
al prossimo cattivo da sconfiggere o la prossima donzella rapita da recuperare.
La spiegazione di questo e' nelle origini del gioco di ruolo. Esso
e' una specie di "costola" del Wargame classico combattuto con centinaia
di pedine su mappe di metri quadrati di estensione. Il Wargame o gioco
di guerra riguarda sopratutto alla "SIMULAZIONE", ovvero: se ho
un carro armato non mi importa se e' dipinto di rosso o di giallo, ma l'unica
cosa che conta e' che tirando un dado colpisco l'avvesario facendo 1, 2
o 3. Se avete giocato a Risiko capirete la situazione: i carri sono
tutti uguali. Il colore identifica solo il giocatore
Il gioco di ruolo degli inizi (si parla di primi anni 70) manteneva
un forte legame con il papa' Wargame: la simulazione del personaggio
era piu' importante del suo look o del suo modo di agire. Gradualmente
la situazione e' cambiata e l'interpretazione del personaggio e'
diventata non solo piu' importante ma piu' gratificante !
Inoltre sono usciti giochi di ruolo di altro genere che non fosse il
fantasy (che rimane il piu' sfruttato): giochi di fantascienza, giochi
di investigazione, giochi basati su libri o film, ecc.
Gradualmente e' comparsa una generazione di giocatori "maturi" che
hanno dato una sterzata al mercato e hanno portato il gioco di ruolo sempre
piu' vicino alla rappresentazione teatrale; dando un riscontro maggiore
al personaggio/giocatore e limando le regole in modo da rendere la partita
piu' simile a una discussione che a un compito di ragioneria. In questo
modo hanno reso il gioco piu' semplice e piu' godibile anche dai principianti.
Come vedete ho tralasciato un discorso sull'aspetto morale della
violenza. E' un aspetto che ho volutamente tralasciato. C'e' violenza al
telegiornale, c'e' violenza guardando Die Hard 1, 2 o 3, c'e' violenza
nella musica , c'e' violenza per strada e in genere c'e' violenza nel mondo,
perche' chi non riesce ad avere la meglio sul piano della dialettica, ricorre
alla violenza.
Ribadisco ancora una volta: Se c'e' violenza in un gioco di ruolo e'
perche' i partecipanti non ci fanno caso. Ma questa non e' una colpa del
gioco: e' colpa della persona e di chi gli sta attorno.
Grazie dell'attenzione
Il Chaos Club
In Avete letto questa pagina.