ACCOLTO RECLAMO DEL A.C. SAN MARCO CONTRO LA TECNOPARTENOPE

RECLAMO AUDAX CAPUA – GARA TECNOPARTENOPE/AUDAX CAPUA DEL 23.11.03 – 2^ CAT.

La C.D., letto il reclamo proposto dalla società Audax Capua, inerente alla gara Tecnopartenope/Audax Capua del 23.11.03, avente per oggetto il tesseramento e la partecipazione dei calciatori stranieri Charter Kingsley, n. 30.5.1985, ed Adjei Michel, n. 9.6.1985, rileva che lo stesso è fondato. Invero, dalla nota dell’Ufficio Tesseramento del 18.2.2004, risulta che il calciatore Adjei Michel non è tesserato per la società Tecnopartenope. Questa C.D. precisa, inoltre, che, ove mai il predetto calciatore fosse stato tesserato per la Tecnopartenope, non avrebbe potuto partecipare alla gara oggetto del reclamo, in quanto in contrasto con le disposizioni previste dall’art. 40, comma 11, N.O.I.F. (partecipazione di calciatori stranieri alle gare). Considerato che tale irregolarità comporta, a norma dell’art. 12, comma 5, lettera a), la punizione sportiva della perdita della gara; P.Q.M.

DELIBERA

di accogliere il reclamo e di infliggere alla società Tecnopartenope la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3; nulla per la tassa, non versata.


UN OTTIMO A.C. SAN MARCO SFATA IL TABU' DELLA VITTORIA

 
A.C. SAN MARCO - HERMES CASAGIOVE 3 - 2
 
 
 
Domenica 11 Gennaio 2004
 
 
Dopo circa 4 mesi e 12 gare fin qui disputate, l'A.C. SAN MARCO ipoteca la prima vittoria in questo campionato, caratterizzato in settimana da insinuazioni offensive da parte di persone "ipocrite e ignoranti" rivolte alla società, supportato in questo delicatissimo momento della stagione, da un pubblico eccezionale che è stato effettivamente il dodicesimo uomo in campo, infatti al comunale si contavano più di 200 persone, tra i quali si evidenziavano alcuni esponenti dei NEDS, e il sempre presente e vulcanico Ludovico Carozza, promosso a pieni voti capo ultrà del San Marco.
Mister Falconieri per questa giornata, la dodicesima del girone di andata, si affida ad una formazione accorta ma al tempo stesso spregiudicata, schierandola nel suo classico 4-4-2, tra i pali l'esperto Amato A. e davanti a lui la difesa a quattro formata, a partire da destra dal rientrante Della Ventura M. e con al centro l'onnipresente Dello Stretto D. affiancato da Capuano A. nell'insolita veste di libero chiudendo a sinistra con Sparaco D. anch'egli schierato in un ruolo non suo, per sopperire ad alcune lacune fin qui evidenziate in questa zona del campo.
A centrocampo subito davanti alla linea difensiva viene schierato l'intramontabile di Filippo A., davanti a lui nel cerchio di centrocampo con il compito di regista l'estroso Marzano G., sulla fascia destra rispolverato nel suo vecchio ruolo Verde D. e sul versante opposto lo scattante Guida V., in attacco con l'intenzione di sfatare il tabù del goal tra le mura amiche, la fin qui sterile coppia, formata dal capitano Convertito P. e dallo shockante mancino Sparaco M. che proprio all'ultimo minuto per forfait dell'ariete Ciaramella G. è schierato in campo.
L'undici di mister Falconieri entra in campo con la consapevolezza di non fallire quest'ennesima opportunità e di risalire la china in questo fin qui sfortunatissimo inizio di stagione, infatti fin dalle prime battute si vede in campo un molto volitivo e determinato A.C. SAN MARCO, che si impadronisce del terreno di gioco e infatti al primo affondo utile Sparaco M. dopo un batti e ribatti al limite dell'area di rigore avversaria, si trova sul piede l'occasione di sbloccare il risultato e infatti con molta freddezza stoppa in area di rigore la sfera e con un preciso tiro di destro insacca il gol dell'uno a zero, facendo esplodere il meraviglioso pubblico di San Marco in un urlo di gioia, il forcing della squadra di casa non si esaurisce in questa occasione ma anzi aumenta di intensità fino alla metà del primo tempo, quando dalla tre quarti di campo avversario Guida V. carica il suo micidiale sinistro e lo fa esplodere all'incrocio dei pali portando a due le marcature, tra l'incredulità del portiere casagiovese e lo stupore del pubblico esterrefatto da questo eurogoal.
Dopo il doppio vantaggio è la difesa sammarchese ad essere chiamata in causa ma con molta disinvoltura e concentrazione riesce a ribattere ogni tentativo di accorciare le distanze da parte dell'Hermes, sull'ennesima ripartenza della squadra di casa bloccata in modo falloso al limite dell'area, mette in condizione di usufruire di un'altra ghiotta occasione per chiudere la partita, sul pallone si portano Capuano A. e Convertito P. i quali confabulano sul da farsi decidendo che a battere sarà il capitano, il quale con un preciso e secco tiro di destro scavalca la barriera e posiziona la sfera proprio all'incrocio dei pali lasciando il portiere pietrificato e portando a tre le marcature, e andando a festeggiare la segnatura vicino alla panchina per dimostrare l'attaccamento al mister, ed è con questo risultato che si chiude la prima frazione di gioco.
Negli spogliatoi c'è già la convinzione da parte di tutti di aver fatta propria la gara, e infatti il San Marco scende in campo per affrontare il secondo tempo molto rilassato e meno concentrato. Infatti già dalle prime battute è il Casagiove ad imporre il proprio ritmo di gioco approfittando della scarsa vena della squadra locale mostrata nei primissimi minuti di questa seconda frazione, e infatti al primo vero affondo degli ospiti il portiere Amato A. in uscita stende in area l'attaccante casagiovese inducendo l'arbitro a decretare il penalty a favore degli ospiti, dal dischetto si presenta la punta ospite che sotto assordanti fischi del pubblico spedisce la sfera sopra la traversa, facendo sobbalzare il pubblico nell'ennesimo urlo di gioia, ma dopo nemmeno cinque minuti da una corta respinta della difesa nasce l'involontario assist per l'attaccante ospite che si fa perdonare il rigore sbagliato insaccando la palla del tre a uno. Il San Marco non ci sta e subito reagisce con Sparaco M. che impegna il portiere in un difficile intervento, però subito dopo è di nuovo il Casagiove a portare a due le marcature sul primo e unico svarione della difesa locale. Sul risultato di tre a due il Mister corre ai ripari togliendo uno spento Verde D. avvicendandolo con l'acclamatissimo Di Maio M. e mandando negli spogliatoi il terzino destro Della Ventura inserendo il rientrante Merenda G. e chiudendo il discorso sostituzioni con l'ingresso di Vitale F.  con l'intento di rafforzare il pacchetto difensivo e togliendo dal campo lo stremato Convertito P., nonostante il forcing finale della squadra ospite e gli interminabili sei minuti di recupero concessi dall'arbitro il San Marco può festeggiare la sua prima e entusiasmante vittoria in questo campionato davanti proprio pubblico.
Negli spogliatoi grande gioia da parte della squadra con cori inneggianti il proprio mister, con grande soddisfazione da parte del Patron Del Prete L. e felicità dei tifosi accorsi negli spogliatoi per complimentarsi per l'ottima prova fatta vedere in campo dalla squadra i quali giocatori ricambiavano i complimenti all'eccezionale intensità di tifo dimostrato sugli spalti.

 


 

UN MEDIOCRE A.C. SAN MARCO NON RIESCE AD AGGUANTARE IL PRIMO PAREGGIO INTERNO

 

A.C. SAN MARCO - TEVEROLA  0 - 1

 

 

Domenica 7 Dicembre 2003

 

 

L' A.C. SAN MARCO ci riprova in terra amica, a schiodarsi di dosso questo 0 in classifica e lo fa ospitando al comunale la formazione del Teverola, che fino a questo punto del campionato vanta il miglior attacco, con 21 reti fin qui realizzate, e quindi un buon banco di prova, sopratutto per la solida difesa Sammarchese, che con il procedere del campionato sta prendendo una sua ben precisa forma e coesione tra i vari elementi del pacchetto arretrato.

Mister Falconieri per questa giornata, l'ottava del girone di andata, si affida ad una formazione abbastanza collaudata, schierandola nel classico 4-4-2, con però due defezioni abbastanza importanti, la prima riguardante il centrale difensivo Merenda G., alle prese con impegni di natura personale, e il vuoto lasciato in avanti dal bomber Convertito P., anch'egli impegnato in affari personali, quindi il Mister confermava tra i pali Carozza A., pronto a riscattarsi dopo la deludentissima e sfortunata prova, fatta vedere una settimana fa, nella gara col Capua, la linea difensiva vedeva sulla sinistra Sparaco F. II, in un insolito ruolo visto che fino ad ora, era stato sempre schierato come centrocampista di sinistra e mai come terzino, anche se in questa gara partirà dalla linea difensiva ma avrà il compito di percorrerla fino all'area avversaria, sulla destra invece con mansioni da terzino puro veniva schierato Sparaco F. I, la coppia centrale di difesa veniva affidata al rientrante Grieco S., e al sempre più confermato e leader del pacchetto arretrato Dello Stretto D., un passo più avanti della difesa si collocava l'esperto di Filippo A., con la mansione di filtro tra centrocampo e difesa, sulla corsia di destra veniva confermato il folletto Di Maio M., al centro della linea mediana si vedeva collocato l'altalenante e discontinuo Verde D., che non riesce proprio a mantenere una buona costanza tra una gara e l'altra, dietro le punte veniva collocato con mansioni prettamente di regista, il rientrante dal turno di squalifica Biancardi B., in avanti il Mister si affidava all'estro e al dinamismo di Marzano G., e all'esperienza e al peso dell'ariete Ciaramella G., i due attaccanti vogliosi di regalare ai tifosi qualche emozione e sopratutto qualche goal in più.

La giornata si presentava molto fredda, e sopratutto con un vento borico, che alla fine risulterà padrone incontrastato del match, le due formazioni fanno il loro ingresso in campo accolte dal pur numeroso pubblico accorso al comunale, incurante del freddo e del vento presente intorno al terreno di gioco,

anche la sorte volta le spalle alla squadra di casa, infatti la scelta del campo va al Teverola che decide in modo saggio ed ovvio, di giocare il primo tempo a favor di vento, con innumerevoli vantaggi.

Il match inizia infatti con una enorme spinta in avanti da parte della squadra ospite verso la retroguardia Sammarchese, spinta favorita in modo determinante dal forte vento che spirava in direzione della porta difesa da Carozza A., attacchi che però venivano prontamente respinti dall'attenta e sicura retroguardia schierata da Mister Falconieri, con in particolare evidenza Sparaco F. I, e Dello Stretto D., in evidente ottimo stato di forma, che dettava i tempi della gara, cercando di rallentarla in modo intelligente, per poter andare negli spogliatoi incolumi. Il primo tempo in pratica, vedeva un monologo della squadra ospite sempre nella metà campo dell' A.C. SAN MARCO, ma la scarsa precisione degli attaccanti, oggi in giornata no, e la concentrazione di tutto il pacchetto arretrato rendevano vani gli innumerevoli attacchi portati alla porta di casa, solo alla mezzora del primo tempo gli uomini di casa riuscivano a guadagnare l' unico calcio d' angolo del primo tempo, e sugli sviluppi dello stesso su perfetta battuta di Verde D. era Ciaramella G. a trovarsi sulla testa la palla per passare in vantaggio, ma sfortunatamente la sfera finiva di poco a lato della porta ospite, in pratica questa è stata l' unica occasione capitata agli uomini di casa nel corso del primo tempo. Si stava chiudendo la prima frazione di gara proprio come volevano gli uomini di Mister Falconieri, cioè senza subire marcature da parte del Teverola, ma a tempo ampiamente scaduto l' arbitro, la cui direzione di gara lasciava molto a desiderare per alcune decisioni prese in modo del tutto sbagliate un arbitro questo decisamente non casalingo anzi tutt'altro, concedeva l'ennesima battuta dalla bandierina in favore dell' arrembante Teverola, la palla veniva scodellata al centro dell' area e una difettosa presa del portiere Carozza A., metteva in condizione di non poter fallire questa ghiottissima occasione da parte della punta ospite, che non esitava a spedire la sfera sotto la traversa e portando il Teverola in vantaggio, l' arbitro non dava nemmeno il tempo di collocare il pallone al centro del campo per la ripresa goal, che mandava le due squadre negli spogliatoi, con enorme rabbia e contestazione da parte di tutti gli elementi della formazione di casa, che protestavano in quanto a detta loro, la prima frazione di gioco era terminata già dal alcuni minuti, e il corner non doveva essere battuto.

Negli spogliatoi l' allenatore di casa modificava un po’ l' assetto della squadra in campo, visto il passivo da recuperare e il vantaggio di giocare questo secondo tempo con il vento a proprio favore, e quindi passava dall' iniziale 4-4-2, al più offensivo 3-1-4-2, avanzando sulla corsia di sinistra della mediana Sparaco F. II, fin a quel momento utilizzato nell' insolito ruolo di terzino, e al suo posto a difesa si spostava Grieco S., lasciando centralmente il solo Dello Stretto D., affiancato sulla destra da Sparaco F. I, in questo modo si andava a colmare quello spazio vuoto sulla corsia sinistra di centrocampo.

Il secondo tempo iniziava infatti con la squadra di casa con il coltello fra i denti, determinata a conquistare per lo meno un pareggio, dopo alcuni minuti di gioco in cui non era successo praticamente niente, a parte qualche tiro da fuori aria senza alcuna pretesa, l' allenatore di casa inseriva in mezzo al campo, l' ultimo arrivato in ordine di tesseramento ovvero Sparaco M., a dare una mano in avanti spostato leggermente sulla sinistra, e infatti qualche cosa buona si iniziava a vedere, e verso la mezzora su perfetto cross dalla destra di Biancardi B. era Marzano a scheggiare il montante alla sinistra del portiere ospite, però subito dopo era costretto al lasciare il terreno di gioco per una botta alla caviglia e veniva avvicendato con Della Ventura M., allo scadere della partita su uno spunto sulla corsia di sinistra di Sparaco M., che si liberava della marcatura di due uomini avversari e lasciava partire un perfetto cross, che però Della Ventura M. schiacciava a lato di testa, praticamente si concludeva così la partita senza ulteriori sussulti, con l' arbitro che sanciva la fine della partita mandando tutti negli spogliatoi, e decretando l' ottava sconfitta dell' A.C. SAN MARCO, in altrettante partite.

 


A.C. SAN MARCO ANCORA SCONFITTO IN QUESTO CAMPIONATO

 

 

 

CAPUA - A.C. SAN MARCO 3 – 1

 

 

Sabato 29 Novembre 2003

 

 

Capua  Dopo due mesi e mezzo dall’inizio del torneo la situazione  della giovane società sammarchese non cambia, infatti esce sconfitta anche a  Capua contro una squadra poco brillante ma concreta che riesce a realizzare due reti grazie ad un campo al limite della regolarità e a due “regali” del giovane portiere Carozza A. non al top dopo il rientro dall’infortunio.

Mister Falconieri per questa giornata si affida al tipico 4-4-2, tra i pali troviamo il giovane portiere Carozza A. e davanti a lui la difesa a quattro formata, a partire da destra dal grintoso Grieco S. con al centro Dello Stretto D. e l’eterno di Filippo A. chiudendo a sinistra con il veterano Vitale F. confermato ancora una volta.

A centrocampo coppia centrale formata dal giovane Verde D. e dal pibe de oro di San Marco che conta ben quarantadue natali Belardo R. , a sinistra Guida V. chiudendo a destra con il “pendolino” Di Maio M. in conclusione la coppia d’attacco (innocua fino a questo punto della stagione) formata da Convertito P. e Marzano G.

L’undici di Mister falconieri entra in campo sapendo che ha davanti a se una delle migliori compagini del campionato ma come spesso accade in questo campionato incassa la rete dell’uno a zero proprio nei primissimi minuti di gioco grazie a un tiro innocuo che coglie impreparato il portiere sammarchese che viene ingannato da una zolla di campo.

La squadra non riesce nemmeno a riorganizzare le idee che arriva il raddoppio della squadra di casa, che con un'azione assai simile a quella della prima realizzazione riesce a chiudere la partita già al decimo del primo tempo grazie ancora ad una clamorosa incertezza del portiere sammarchese.

Per tutto il primo tempo il San Marco non riesce a rialzare la china, e vede venire meno proprio gli uomini di maggiore esperienza come Belardo R. incapace di esprimere il proprio tasso tecnico su un campo rovinato e dopo molti errori è sostituito al 45’ del primo tempo dal difensore Cicchella M. poco utilizzato fino a questa fase della stagione e che andrà a formare la coppia centrale con Dello Stretto D., facendo avanzare di Filippo A. nella mediana di centrocampo, così si chiude la prima frazione di gioco con il risultato di 2-0 e con un all'attivo una sola occasione ghiotta sprecata malamente da Marzano G.

Negli spogliatoi il mister scuote la squadra, infatti gia dalle prime battute della ripresa si vede tutta un'altra musica con Guida V. che realizza la rete che riapre la partita proprio sul primo affondo utile, su un preciso traversone-assist effettuato da  Convertito dal versante destro dell'area di rigore capuana,  il quale Convertito era risultato fino a quel momento  poco brillante.

Il forcing sammarchese è continuo ma come sempre sterile nella fase conclusiva dell'azione, con una difesa di casa che riesce a chiudere i ripetuti assalti degli uomini di mister Falconieri. Il mister vedendo in difficoltà il terzino sammarchese Vitale su un terreno pesantissimo lo sostituisce con il piccolo e veloce D’ambrosio inserendolo a centrocampo, schierando una difesa tre con Cicchella defilato a sinistra Grieco leggermente spostato a destra e con il solo Dello Stretto al centro della difesa, ma la squadra soffre e al 25’ su un calcio d’angolo la difesa sammarchese lascia inspiegabilmente solo l’attaccante capuano che insacca con un preciso colpo di testa il goal del definitivo 3 a 1 che elimina definitivamente le esigue  speranze di recupero dell'undici sammarchese. Dopo la terza rete, gli unici eventi degni di nota sono la sostituzione di Dello Stretto D. al 40’ avvicendato da Fusco A. rientrante dopo la brutta prestazione fatta vedere alla prima di campionato e la limpida occasione da rete per portare a due le marcature e accorciare così le distanze, sprecata malamente da di Filippo A. che da due metri si fa parare il tiro, ritenendosi in posizione di offside calciando la sfera senza alcuna convinzione.

Così finisce la partita con il rammarico di aver buttato al vento altri punti preziosi per la lotta alla salvezza e con la seppur minima contestazione da parte di alcuni tifosi accorsi anche qui a Capua per seguire la squadra. 

 

 


UN OTTIMO A.C. SAN MARCO SI FA BEFFARE NEL FINALE

 

TECNOPARTENOPE CASTELVOLTURNO - A.C. SAN MARCO 5 - 3

 

 

Domenica 23 Novembre 2003

 

Castelvolturno   Che fosse il giorno buono per cancellare questo maledetto 0 in classifica e magari anche l'ultimo posto del girone B di questo sfortunatissimo inizio campionato? Le premesse ci sono tutte, anche perché si sono visti in settimana sensibili miglioramenti, sia come condizione atletica che come apprendimento degli schemi del mister Falconieri, ma sopratutto c'è la voglia e la convinzione di fare risultato in questo match, con la non temibile formazione di Castelvolturno. L'allenatore dell'A.C SAN MARCO ha quasi tutti gli uomini titolari a disposizione, eccezion fatta per il centrale difensivo Merenda G., il quale non si è allenato in settimana, a causa di una bella botta, rimediata nel corso del match interno con l' Acquaviva Caserta, e ultima defezione, ma non meno importante, quella di Convertito P., bloccato da impegni di lavoro. In questa trasferta, mister Falconieri, ripropone il suo caro 4-4-2, con in porta la scontata riconferma dell' esperto Ianniello P., e con il pacchetto difensivo formato dai due terzini laterali, rispettivamente sulla corsia di destra Della Ventura M., e su quella di sinistra da Palermo G., con al centro della difesa l'esperto di Filippo A., e spostato qualche metro più avanti, il confermatissimo Dello Stretto D., che partita dopo partita sta trovando il suo giusto ruolo e la perfetta condizione fisica, a centrocampo il tecnico si affida a due cursori molto agili e scattanti quali l'esterno destro Di Maio M., al suo rientro dopo un periodo di non perfetta condizione fisica, e sulla corsia sinistra al bomber Guida V., anch' egli al rientro dopo un lungo stop per problemi muscolari, nel centro del campo viene riconfermata la coppia formata dal giovane Verde D., il quale partita dopo partita sta meritandosi il ruolo di titolare fisso dell' undici del mister, e ad affiancarlo il tecnico e solido Biancardi B., il tandem offensivo viene affidato quest'oggi all'ariete Ciaramella G., e all'estro e alla tecnica del peso piuma Marzano G..

La partita entra subito nel vivo, appena dopo il fischio d' inizio dell' arbitro, infatti la squadra di casa si fa subito pericolosa con un paio di azioni, che però non portano alcun effetto, è invece l' A.C. a passare in vantaggio, con una perfetta azione corale fatta di passaggi rapidi e precisi, l' ultimo dei quali effettuato da Guida a mettere a tu per tu Marzano, scattato sul filo del fuorigioco, con il portiere di casa, e a batterlo facilmente piazzando la sfera sul secondo palo, rendendo vano l' intervento dello stesso. La squadra di casa non ci mette tanto a rimettersi in carreggiata, infatti dopo sterili attacchi sferrati alla sempre attenta retroguardia Sammarchese, è l' arbitro a regalare il pareggio alla squadra di casa, concedendo un inesistente calcio di rigore, per un "atterramento" in area Sammarchese, sulla palla si presenta un dei due ganesi, schierati dal mister di casa, il quale spiazza con un perfetto rasoterra, l' incolpevole Ianniello P., la partita d' ora in poi non vede più pause, con repentini cambi di fronte, ma che non cambiano il risultato della gara, fino a quando il non impeccabile direttore di gara, manda tutti negli spogliatoi a bere un tè caldo, sul punteggio di parità.

Nella ripresa il copione non cambia, le squadre si affrontano a viso aperto concedendo ampi spazi liberi, ed è subito il SAN MARCO ad approfittarne proprio nei primissimi secondi di gioco, con una giocata di Marzano che mette in condizione di calciare indisturbato l' ariete Ciaramella, che non si fa pregare, e insacca da pochi passi il portiere in disperata uscita, portando così di nuovo in vantaggio gli uomini di mister Falconieri, lo stesso Ciaramella G. è costretto a lasciare il terreno di gioco accusando una forte contusione al piede destro e così mister Falconieri rispolvera dalla panchina il redivivo Vagliviello D., il quale appena entrato ha sul piede giusto la palla per chiudere la partita, infatti su corta respinta del portiere di casa il nuovo entrato spreca malamente una ghiottissima occasione da rete, e sul cambio di fronte dal possibile doppio vantaggio Sammarchese, si passa al pareggio del Castelvolturno che sfrutta benissimo una rapida azione di contropiede, la partita si gioca sempre su altissimi ritmi e dopo alcuni minuti è ancora Marzano che con una perfetta verticalizzazione mette in movimento Guida, che dopo uno scatto bruciante si porta dentro l' area avversaria e indisturbato fa partire una bordata di sinistro alla quale l' estremo difensore non può in nessun caso opporsi, e così la spigliata e volitiva formazione di SAN MARCO, si riporta per la terza volta in vantaggio, ma non c'è nemmeno il tempo di godersi il meritato vantaggio che arriva immediatamente il pareggio della squadra di casa, abile a sfruttare un' azione da corner, con una perfetta imbeccata di testa del centrocampista locale, che vede per la terza volta battuto il portiere Ianniello, incolpevole sui goal fin qui subiti. La partita da questo punto si incattivisce e infatti a farne le spese è Guida, che colpito duro deve lasciare il posto sulla fascia sinistra, alla voglia di riscatto di Izzo G., che si colloca proprio nella posizione occupata dal bomber Guida, l' arbitro poi è costretto a buttare fuori dal campo la punta di casa per un fallaccio sul centrocampista Biancardi B., il quale una volta caduto a terra offende platealmente la punta di casa, e così va anche lui anzi tempo negli spogliatoi per somma di ammonizioni, l' A.C. SAN MARCO negli ultimi minuti di gioco soffre moltissimo gli attacchi della squadra di casa, che non ci sta a pareggiare questa partita e si butta a testa bassa in attacco con quasi tutti i suoi uomini, la difesa non riesce a contenere i vari attacchi perché non bene supportata dal centrocampo e così nel giro di pochi minuti la formazione di casa prende il largo, con un uno-due terribile che mette al tappeto la fin qui perfetta formazione di Sammarchese, portandosi così sul 5 a 3 che poi risulterà il punteggio finale, infatti dopo questi due goal la partita praticamente finisce, anche se per una decina di minuti la squadra di casa si è trovata a giocare con un uomo in meno, per l' infortunio accaduto al portiere, il quale è stato sostituito tra i pali dal difensore centrale, perché il tecnico del Castelvoturno aveva esaurito già i tre cambi a propria disposizione, ma in questi ultimi minuti di gioco la squadra Sammarchese non ha saputo approffitare di questa occasione, perché frastornata dal doppio vantaggio subito, e così l' arbitro ha sancito la fine della partita, fra l' entusiasmo della squadra di casa e lo sgomento della squadra Sammarchese, consapevole di aver buttato al vento una più che dignitosa partita, proprio nelle ultime fasi di gioco.

In conclusione si può affermare tranquillamente che la squadra Sammarchese, pian piano si sta sbloccando in termini di gioco, anche se i risultati tardano ad arrivare, ma nulla è ancora compromesso  visto che mancano ancora 23 partite, da qui alla fine del campionato, e quando inizieranno ad arrivare oltre al gioco anche i primi risultati, per le formazioni che si troveranno ad affrontarla, saranno guai, perché con un pò di convinzione in più nei propri mezzi e con qualche punto in cassaforte, questa squadra diventerà, sicuramente un mina vagante, pronta ad affrontare e a combattere alla pari con qualsiasi formazione che si troverà al suo cospetto!!

 

 

dello stretto domenico 

 


 

Un buon San Marco non riesce ad evitare la quinta sconfitta

 

AC SAN MARCO - ACQUAVIVA  0 - 1

 

Domenica 16 novembre 2003

 

Il San Marco gioca alla pari ma alla fine deve rassegnarsi alla quinta sconfitta in altrettante gare di campionato. Di fronte domenica al comunale c’era L’Acquaviva, imbattuta e nelle prime posizioni in classifica. Il San Marco come ben sappiamo è ultima in classifica, però in campo tutta questa differenza non si è vista proprio per niente, anzi le due formazioni si somigliavano molto.

Nella formazione dell'Acquaviva figuravano due ragazzi di San Marco con lo scontro personale di famiglia dei fratelli Marzano, Antonio per l’Acquaviva e Giuseppe per i locali.

La giornata era perfetta per giocare a calcio ed anche il campo finalmente si presentava in ottime condizioni. La società del San Marco determinata a rovesciare questo momento difficile ha fatto quattro nuovi tesseramenti in settimana, tutti giocatori in campo dall’inizio.

Purtroppo ci si mette anche la sfortuna dopo pochi minuti di gioco una punizione dal limite del area viene deviato, spiazzando così l’incolpevole Iannelli Pasquale al suo esordio. Una nota sicuramente positivo è la reazione dei ragazzi locali, riescono a chiudere gli avversai nella propria metà campo creando qualche buon tentativo di pareggiare. Va detto comunque che L’Acquaviva è riuscito ad assorbire tutto l’attività degli avversari senza scomporsi eccessivamente. L’AC San Marco ha sicuramente difficoltà di andare in rete, a parte i numeri che parlano chiari, 1 rete in 5 partite, anche l’enorme difficoltà con cui si costruiscono delle azioni offensive è più che evidente. I nuovi innesti a centrocampo con il tempo potranno, si spera colmare questa mancanza. Serve sicuramente una spinta ed un supporto al reparto offensive da parte di questo centrocampo. Un attaccante di peso è sicuramente un’altra mancanza della squadra. Convertiti e Marzano sono in realtà esterni e faticano troppo ad improvvisarsi centravanti. Un Ciaramella Giovanni che conquista la forma fisica potrebbe forse occupare meglio questo ruolo.

Il reparto nella giornata odierna che sicuramente ha meglio figurato è la difesa. Dello Stretto Domenico nella posizione di stopper è stato impeccabile nella marcatura del centravanti avversario ed una carica agonistica notevole, come del resto della squadra interna, di certo non si può rimproverare nessuno per scarso impegno. Merenda nel ruolo di libero è stato solido. Gli esterni difensivi hanno fatto bene il loro compito ed il centrocampo forse supportavo in modo eccessiva la difesa, sacrificando qualche possibilità in più di appoggiare l’attacco abbastanza isolata.

            

Tornado alla partita il San Marco gioca bene questo primo tempo e sicuramente non merita lo sfortunato svantaggio subito. Le premesse sembravano esserci per assistere ad un buon secondo tempo. Purtroppo, il secondo tempo ha offerto poche emozioni. Quasi nessuna chance di realizzazione da notare. L’Acquaviva si difende il San Marco non riesce ad offendere come dovrebbe a parte una pressione nei primi minuti della ripresa, poi non si è mai avvertito la sensazione che il momento della rete del pareggio era vicino. Così L’Acquaviva ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo. Per il San Marco la sconfitta odierna è sicuramente la più amara in quanto giocato senza dubbio alla pari degli avversari. Comunque un segno di miglioramento si è sicuramente visto rispetto alle prime uscite.

Neanche il calendario aiuta i Sammarchesi più di tanto. Adesso ad attenderli ci sono due trasferte la prima a Castelvolturno e poi a Capua. Comunque auspichiamo che oltre alla continuità nel miglioramento del gioco si riesce anche a muovere la un po’ la classifica.                                             


 

WELCOME BACK AC SAN MARCO!!!

 

Circa quattro anni fa il calcio a San Marco Evangelista aveva affisso alla porta d'entrata l'usuale cartello "TORNO SUBITO", ma per quattro lunghi anni non si è fatto più— vedere, lasciando il paese ed il suo caro Comunale orfani di quel pallone che aveva colorito le domeniche di chi, stanco e stressato dalle frenesie lavorative settimanali, riusciva a distrarsi e a divertirsi simultaneamente. Era svanito evidentemente l'interesse, era svanita la passione (... perchè ce ne vuole proprio tanta!, erano svaniti i sogni di portare, con una semplice squadra di calcio, il nome del proprio paese in giro per la provincia. Ma oggi quel cartello è stato finalmente rimosso, sembra esser rifiorito l'entusiasmo di una volta. L'A.C. San Marco ha rilevato, con non pochi sacrifici, il titolo di Seconda Categoria dall'Audax Capua e, con la voglia di chi è in crisi di astinenza, ha messo su in pochi giorni un bel gruppo. Ma l'inesperienza dei ragazzi, il poco tempo a disposizione per una giusta preparazione, il rodaggio ancora in atto ed un pizzico di sfortuna hanno posizionato inesorabilmente, dopo quattro giornate, il San Marco al sedicesimo ed ultimo posto in classifica con dei numeri non certo incoraggianti: 4 gare e O punti con appena un goal all'attivo. Ma cosa vogliamo fare? Piangerci addosso?

Non è certo così che si risolvono le situazioni! Per creare un amalgama ci vuole tempo e solo il tempo potrà dare al Presidente Del Prete, ai suoi collaboratori, allo sponsor tecnico Checkmate, al Mister Falconieri ed a tutti i ragazzi, la giusta ricompensa e le soddisfazioni che tutti desidererebbero. Lavoro, lavoro e solo lavoro! L'ultima cosa da fare è cadere nello sconforto. La forza dei ragazzi dovrebbe essere proprio questa: non mollare mai! Arrendersi già, non Š certo ben augurante per il futuro. Un vecchissimo slogan da stadio recita:

"Barcollo, ma non mollo!". In questi casi sono due le cose da fare: la grinta in campo e la compattezza del gruppo. Non provate a rompere l'armonia nello spogliatoio, sarebbe finita prim'ancora di cominciare. Uno stimolo eccezionale potrebbe essere il pensiero e la voglia di rappresentare il proprio paese, a mio parere una grande marcia in più! L'impresa non è proibitiva, viste le altre compagini ed in virtù del fatta che il campionato è appena all'inizio. Mancano ancora 26 gare, che significano 78 punti in i palio. Ragazzi, con questi punti si va in Champions! E allora FORZA!

Con la speranza che, giunto il primo goal (onore a Verde), giunga presto anche il primo punto, auguro a tutti i ragazzi (società… compresa) un GLORIOSO campionato e faccio i miei più— vivi COMPLIMENTI a tutti coloro che hanno creduto e credono ancora in questo progetto.

BENTORNATO     A.C SANMARCO!!!

 

Dal mensile d’informazione giovanile aperto iuventute  news anno III, Numero 24.

 


 

RECLAMO HERMES CASAGIOVE – GARA GRAZZANISE/HERMES CASAGIOVE DEL 19.10.03 – 2^ CAT.

La C.D., letto il reclamo e visti gli atti ufficiali, rileva che lo stesso è fondato. Invero, il calciatore Tessitore Zaccaria risulta squalificato per due gare, come dal C.U. n. 96 del 22.5.2003 e non aver scontato interamente la squalifica nella stagione sportiva in cui era stata irrogata, per cui non aveva titolo a partecipare alla gara in questione, essendo tenuto a scontare ancora una giornata di squalifica. P.Q.M.

DELIBERA

di accogliere il reclamo proposto e di infliggere alla società Grazzanise la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3; nulla per la tassa non versata.


 

GOLEADA DELL' ACCA CANCELLO SUL RIMANEGGIATO A.C. SAN MARCO

 

ACCA CANCELLO - A.C. SAN MARCO 5 - 1 

 

Domenica 9 novembre 2003

 

L' A.C. SAN MARCO di mister Falconieri, contestato in settimana da ignoti con scritte nei pressi del comunale le quali inneggiavano ad un suo abbandono alla guida della squadra, si presenta a Cancello ed Arnone in formazione fortemente rimaneggiata, in questa gara che poteva essere facilmente alla portata dei ragazzi di San Marco. Infatti in settimana si sono infortunati il portiere titolare Carozza il quale risentiva di un forte dolore alla schiena e anche il secondo portiere Aschettino per un vecchio problema all'adduttore destro, in difesa poi veniva a mancare il terzino sinistro Sparaco F. per una sospetta distorsione alla caviglia come anche per il centrocampista centrale Sparaco D., per motivi personali Grieco lasciava in difesa un vuoto al fianco di Merenda anche lui acciaccato ma recuperato in extremis per il match, infine in attacco i soliti problemi muscolari che affliggono il bomber Guida che lo mettono out per questa sfida.

Mister Falconieri visti i vari vuoti lasciati, cerca di cambiare modulo infoltendo il centrocampo e infatti schiera un inedito 3-5-2, con un ultima tegola caduta proprio nel diramare la formazione titolare, e nella fattispecie quella dell'esterno destro di centrocampo Sparaco F. II, il quale lamentava problemi gastro-intestinali, il mister così si trova a dover schierare tra i pali il giovanissimo Carozza Luis Antonio classe 86', davanti a lui sulla sinistra il rientrante Palermo G., libero collocava Merenda e confermando sulla destra Della Ventura, il centrocampo vedeva vari innesti, primo tra tutti quello dell'avanzamento sulla mediana dell'esperto di Filippo schierato come filtro tra difesa e centrocampo, sulla destra faceva il suo debutto in questo campionato Izzo il quale in questa partita deve dimostrare tutto il suo valore per guadagnarsi questo tanto cercato posto da titolare, nel cerchio di centrocampo si collocava Verde al quale veniva affidato il compito di orchestrare e dettare i ritmi di gioco della sua squadra, al suo fianco veniva schierato il debuttante D'Ambrosio, a completare la linea di centrocampo veniva collocato sulla sinistra l'ultima nuova pedina di questo match , Palermo A., in attacco si affidava all'estro e alla fantasia di Marzano e agli scatti e alla combattività del bomber Convertito.

Le due squadre facevano il loro ingresso su un perfetto terreno di gioco, e in condizioni atmosferiche quasi primaverili, dopo pochissimi minuti di studio, vedeva il Cancello nei primissimi minuti di gioco a passare in vantaggio, su un enorme svarione in difesa, del centrale Merenda che lasciava inspiegabilmente solo la punta di casa, che non aveva nessuna difficoltà nel battere l'incolpevole portiere sammarchese, dopo il goal era ancora la squadra di casa a mettere a nudo tutti i problemi della giovane squadra sammarchese, e infatti tra il 20' e la mezzora di gioco si portavano sul 3 a 0, con semplici ma efficaci azioni di gioco, a questo punto mister Falconieri effettuava due cambi togliendo dal campo dapprima un incredulo Marzano, il quale proprio non riusciva a capire il motivo della sostituzione, al suo posto entrava l'esperto Ciaramella, l'altro cambio vedeva l'avvicendamento tra il più che deludente Izzo con Sparaco F. II, schierato sulla destra per dare un po’ più di verve allo sterile gioco sammarchese. Questi nuovi innesti davano alla manovra sammarchese più dinamismo e qualità , infatti era il regista Verde che da fuori area batteva di destro dal limite dell'area un tiro che risultava imparabile per l'estremo difensore di casa, a questo punto la partita si stabilizzava senza ulteriori sussulti ne da l'una che dall'altra parte, fino al 40' quando succedeva qualcosa forse di mai visto prima su un campo di gioco, infatti l'arbitro scodellava una palla a due, per una precedente sospensione di gioco, in cui l'A.C. SAN MARCO era in possesso della sfera, in perfetto stile fair-play i giocatori locali restituivano la palla al SAN MARCO, indirizzandola verso la porta difesa dal giovane portiere Carozza L. A. il quale nel tentativo goffo di stopparla con la pianta del piede, la faceva finire in rete, fra lo stupore generale di tutti, dal pubblico sugli spalti che nemmeno esultava la segnatura non resosi conto dell'enorme papera del portiere ospite, e fra lo sgomento della propria panchina, e alcuni minuti dopo era l'arbitro a mandare le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 4 a 1 a favore della squadra di casa, decretando fine a questa assurda e comica prima frazione di gioco.

Nell'intervallo mister Falconieri cercava di limitare i danni in vista del 2° tempo, schierando un più sicura e collaudata formazione, rispolverando il suo vecchio caro 4-4-2, facendo rimanere negli spogliatoi un malconcio Merenda avvicendandolo con il più dinamico e tecnico Dello Stretto rientrante dopo un periodo di scarsa condizione fisica, e indietreggiando sulla linea difensiva di Filippo che andava ad affiancare il nuovo entrato, andando a formare una solida coppia difensiva. Il secondo tempo infatti non diceva granché a parte qualche sporadica offensiva degli uomini di mister Falconieri, con in evidenza il coriaceo Convertito che si sobbarcava tutto il peso dell'attacco, che dopo una lunga cavalcata sulla destra e superato in uscita con un dribbling secco il portiere di casa, ormai stremato batteva debolmente a rete agevolando l'intervento sulla linea di un difensore del CANCELLO, e infine era l'arbitro a metterci lo zampino finale regalando alla squadra di casa un inesistente rigore facilmente realizzato, per un tuffo in area del centravanti, tra lo sconcerto della coppia difensiva che in tutto il secondo tempo aveva brillato, non concedendo niente ai pur numerosi attacchi dell' ACCA CANCELLO, grazie a precisi interventi di uno spumeggiante Dello Stretto in stretta collaborazione con la solita garanzia dell'esperto di Filippo, il match si chiudeva cosi sul punteggio di 5 a 1, per un più che mediocre CANCELLO, abile a sfruttare le varie lacune della giovane compagine sammarchese.

A fine partita mister Falconieri ha comunicato alla squadra un po’ a malincuore, visto che fin dall'inizio voleva puntare su questo gruppo, che in settimana ci saranno nuovi innesti, per cercare di dare a questa squadra, una nuova impronta, e sopratutto quel pizzico di esperienza in più, che in questa categoria sono indispensabili, vista l'inesperienza attuale di molti suoi giocatori, sperando che chi venga ingaggiato in settimana e in futuro, riesca a far cambiare rotta a questa squadra ormai destinata alla deriva, quindi buon lavoro mister.

 

dello stretto domenico 


 

IL SAN TAMMARO ESPUGNA SAN MARCO
 
A.C. San Marco - San Tammaro 0 - 3
 
Domenica 2 novembre 2003
 
In una giornata splendida, condita da un sole non proprio novembrile e da una temperatura molto al di sopra delle medie, in pratica condizioni ideali per giocare a calcio, e anche per far visita ai cari defunti vista la ricorrenza del 2 Novembre, l'A.C. SAN MARCO, ospita il SAN TAMMARO al comunale di San Marco Evangelista, in una sfida valevole per la III giornata di campionato.
L' A.C. SAN MARCO reduce da due sconfitte consecutive e da un passivo di due reti subite e da zero reti realizzate, cerca in questo delicato match di sfatare questi tabù e di mettere in cassaforte questi preziosissimi tre punti, sperando anche in un aiuto dei tifosi, giunti numerosi al comunale per incitare i ragazzi di mister Falconieri. 
Al suo cospetto ci sarà la formazione del SAN TAMMARO reduce da due pareggi nelle due prime gare di campionato, fin qui disputate e anch'essa con l'obiettivo di centrare il primo successo stagionale.
Il terreno di gioco tranne un po’ la corsia laterale destra è in perfette condizioni, dopo il rituale riscaldamento e il riconoscimento da parte dell'arbitro Vitiello Raffaele della sezione di Torre Del Greco, le due squadre fanno il loro ingresso in campo.
Il team di mister Falconieri si schiera con un classico 4-4-2, con tra i pali Carozza, in zona difensiva sul versante destro del campo Della Ventura in un inedito ruolo per lui, sul versante opposto Sparaco F., e con la confermata coppia centrale formata dall'esperto Merenda, e dal giovane Grieco, il centrocampo vede la conferma di Sparaco D., e l'esordio nella zona nevralgica del campo dell'estroso Marzano, agirà sulla fascia destra uno dei pupilli di mister Falconieri, ovvero il folletto Di Maio e sul versante opposto il giovane Sparaco F. II, il peso dell'attacco viene di nuovo affidato al tandem formato dal capitano Ciaramella e dall' esplosivo Guida. Il mister porta con se in panchina altri tre esordienti il portiere Aschettino, il giovane Verde e il talentuoso Convertito, ci sono poi in panchina l'acciaccato di Filippo, D'Ambrosio, Fusco e l'incompreso Izzo.
Il SAN TAMMARO si schiera anch'esso con il 4-4-2, ma con a detta del mister ospite con possibili evoluzioni e variazioni durante la partita, l'estremo difensore è Procida, la linea difensiva è composta da Cecere, Racioppoli, Policola e dall'esperto capitano Birrittieri, il centrocampo e affidato alle giocate dei vari Visconte,De Lucia, Di Rienzo, e dal regista Zibella, l'attacco è affidato al bomber Avenia e al suo collega di reparto Palla.
La partita ha inizio alle 14.30 in punto, dopo un iniziale studio da parte delle due formazioni è la squadra di casa a rendersi pericolosa al 20' con una punizione battuta nella tre quarti avversaria da Della Ventura che va sulla palla per cercare di crossare la palla nell'area avversaria, ma la palla acquisisce una traiettoria arcuata e quasi beffa il portiere Procida che ormai battuto viene salvato dalla trasversale, ma è il San Tammaro a passare in vantaggio al 32', su perfetta azione di contropiede, bello scambio tra l'attaccante Avenia e il cursore di destra Di Rienzo con quest'ultimo che leggermente defilato sulla destra in area di rigore lascia partire un fendente a volo che risulta imparabile per l'estremo difensore Carozza.
Un minuto dopo è l'arbitro a dover prendere nota della prima ammonizione della gara, ed è quella del laterale Di Maio alla sua seconda ammonizione in tre gare fin qui disputate, al 36' è ancora la squadra ospite a sfiorare il raddoppio che sfruttando un incredibile svarione della coppia centrale fa si che il bomber Avenia si trovi da solo davanti al portiere di casa, ma è lo stesso attaccante a vanificare tutto con un tiro che in realtà sembra un retropassaggio, e mettendo in condizione Carozza di bloccare la sfera senza alcuno sforzo. Al 40' scatta la seconda ammonizione sempre per la squadra locale con protagonista Sparaco D., che si fa annotare sul taccuino per le sue plateali proteste, al 41' pero il bomber Avenia si fa perdonare e sigla il doppio vantaggio sempre grazie a l'ennesima amnesia difensiva, insaccando di destro sul palo di competenza dell'estremo difensore Carozza, trafitto con non poche colpe a differenza della prima segnatura. L'arbitro Vitiello dopo aver concesso due minuti supplementari manda le squadre negli spogliatoi, sotto i fischi dei tifosi locali accorsi per incitare i propri ragazzi, i quali rientrano negli spogliatoi a testa china, e molto demoralizzati.
L'allenatore di casa Falconieri corre ai ripari, con un doppio cambio togliendo dal terreno di gioco uno spento Di Maio per far subentrare il nuovo acquisto Convertito con la speranza che quest'ultimo possa dare alla squadra una marcia in più, e inserendo sulla corsia destra l'altro debuttante Verde al posto del terzino Sparaco F., e spostando Marzano sulla fascia sinistra e accentrando Convertito al fianco di Sparaco D.
Nella ripresa la squadra di casa parte con il piede sull'accelleratore con la voglia di riagguantare la partita in parte compromessa nella prima disastrosa frazione di gioco, infatti gli uomini di Falconieri diventano padroni del campo e dopo vari tentativi andati a vuoto si rendono pericolosissimi al 65' con una pregevole girata di destro da fuori area dell'estroso Marzano con la palla che si stampa sulla traversa con il portiere ospite autentico spettatore del bellissimo gesto tecnico del numero 10 di casa, e sul successivo calcio d'angolo scaturito da questa azione è Della Ventura ad avere sulla testa la palla che potrebbe riaprire la partita, ma l'impatto con la palla non è dei più felici e la sfera supera abbondantemente la traversa.
Al 63' il mister di casa si gioca la sua ultima carta, inserendo di Filippo al posto di uno stanchissimo Sparaco F. II, nel giro di due minuti tra il 70' e il 72' della ripresa, Della Ventura prima e Marzano poi vengono ammoniti, il primo per gioco falloso e il secondo per proteste. Al 75' è ancora l' A.C. SAN MARCO a rendersi pericolosissimo, infatti su un perfetto assist di Guida che mette il giovane laterale destro Verde a tu per tu con il portiere, ma il giovane cursore non riesce a insaccare il portiere in uscita, vanificando quanto di buono fatto da Guida in una insolita veste di rifinitore, tre minuti dopo si accende una furibonda rissa, per un normalissimo fallo di gioco subito dal difensore ospite Policola, ma il tutto si risolve dopo momenti di alta tensione con un nulla di fatto. Nel finale la squadra ospite avendo rifiatato un po e dopo aver superato con non poche difficoltà gli attacchi portati dalla squadra di casa, sale in cattedra sfruttando la stanchezza del' A.C. SAN MARCO, con rapidi contropiedi uno dei quali sprecato dal nuovo entrato De Siero che si trova sui piedi la palla del tre a zero ma è forse ancora molto freddo per sfruttare la situazione in cui si viene a trovare. Al 90' l'arbitro di Torre Del Greco concede altri 4 minuti di recupero, nei quali su perfetta azione di contropiede è il bomber Avenia a siglare la sua personale doppietta e fissare la gara sul 3 a 0 finale.
In conclusione la giovane squadra di San Marco ne ha ancora di strada da fare, per cercare di raccogliere qualche punto che la possa far prendere un po di coraggio e di farla salire dalla sua attuale pessima condizione di classifica, e sperando che come spesso succede in questi casi, non sia sempre il tecnico a pagarne le spese, capito presidente.
                                                                                                                                                             
dello stretto domenico

 


 

IL SAN MARCO SCONFITTO NEL FINALE

 

Real Falciano - A.C. San Marco 1 - 0

 

Domenica 26 ottobre 2003 

Il San Marco esce sconfitto dalla prima trasferta della stagione. A Falciano si è in realtà vista una partita equilibrata con l’unico gol della giornata segnato a 5 minuti dalla fine. Un San Marco sfortunato per quanto visto specialmente nel secondo tempo, un pari sarebbe stato sicuramente il risultato più giusto.

 

I padroni di casa partano più forte e creano qualche gratta capo alla difesa Sammarchese ma senza impensierire oltre misura l’estremo difensore Carozza Arcangelo. Il San Marco, come gia visto contro il Carinola risulta molto sterile in attacco, si aspetta due nuovi acquisti dal Real San Marco C/5 Convertito Pasquale e Marzano Giuseppe. Comunque nell’attesa il San Marco nel secondo tempo riesce a verticalizzare meglio creando qualche buon occasione. Mentre si andava verso il pari a reti inviolati, il Falciano fa sua l’intera posta.

 

Comunque un San Marco migliore visto a Falciano. Con i nuovi inserimenti le performance dei Sammarchese dovrebbero migliore anche.             


 

Esordio amaro per il San Marco

 

 

San Marco Ev. – Casanova Carinola 0-1

 

Domenica 19 ottobre 2003 

 

Dopo un’assenza di tre anni il calcio a 11 è tornata  la seconda categoria a San Marco Evangelista, grazie all’acquisto del titolo di seconda categoria.

 

Un pubblico che non si vedeva da numerosi anni sul campo di calcio di San Marco Evangelista è accorso ad incitare i locali.

 

Purtroppo il San Marco esce sconfitto dal gara inaugurale di 2à categoria in casa contro il Casanova di Carinola. A dir il vero Il Casanova ha sicuramente  meritato la vittoria, mettendo in luce in varie occasioni i limiti della giovane squadre di San Marco.

 

 

I primi 15 minuti della gara sono dedicati allo studio reciproca. Influenzato da un campo appesantito dalla pioggia dei giorni precedente il gioco è molto spezzettato e non si segnalano azioni di rilievo. Il San Marco rompe questa stasi con un bel tiro da centrocampo che sfiora la traversa. Il Casanova gioca di rimessa cercando di sfruttare gli spazi che il San Marco concede inspiegabilmente agli avversari. Per i restanti 30 minuti del primo tempo le uniche azioni sono create dalla squadra di Carinola, che sfiora il gol in almeno tre occasioni. Il San Marco ci mette il cuore ma sono evidenti i limiti tecnico/tattico della squadra che è molto imprecisa nei passaggi e fatica non poco nel possesso di palla. Nonostante tutto il primo tempo si conclude senza reti.

 

I primi minuti di gioco della ripresa vedono una leggera pressione del San Marco ma senza impensierire più di tanto il portiere avversario. Il Casanova si rende  conto che con un po’ di determinazione in più può uscirne dalla gara con l’interna posta in palio. Così le azioni migliori sono sempre creati dal Casanova, a metà gara il bravo numero sette si trova a tu per tu con Carozza Arcangelo il portiere del San Marco che è bravissimo ad uscire e deviare in angolo. Purtroppo Carozza non si ripete poco dopo quando si fa beffare da una punizione battuto dal limite del area non proprio imparabile. A questo punto il Casanova quasi quasi si accontenta è  concede al San Marco un po’ di più. Però è un attacco molto sterile, l’unica parata di rilievo del portiere  del Casanova arriva cinque minuti dopo il vantaggio quanto da una punizione il libero Antonio Di Filippo colpisce di testa una bella palla che si indirizza nel sette, ma chiamato in causa il portiere del Casanova non si fa trovare impreparato, e compie una bella parata. La reazione del San Marco è tutto qui, purtroppo.

 

La giovane squadra di San Marco dovrà sicuramente soffrire ancora in questo campionato e ogni partita sarà difficile. Qualche nuovo innesto non guasterebbe e Mister Falconieri dovrà lavorare non poco per cercare di racimolare qualche successo. Sicuramente i ragazzi c’è la metteranno tutta !!

 

Alla vigilia si sapeva che sarebbe stato un campionato difficile diciamo di rodaggio. L’importante comunque è che il Calcio sia tornato a San Marco Evangelista e comunque con l’unità della squadra e la giusta motivazione e determinazione, alla lunga come minimo la salvezza è più che abbordabile.

 

In bocca al lupo, ragazzi !!!!!!!