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BIOS - Sebastiano Privitera |
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La passione per il teatro mi nasce circa 33 anni fa durante una distratta lettura de ?Il bugiardo? del Goldoni. Da quel momento ho cominciato ad ingoiare prosa leggendo testi di vario genere: da Goldoni a Pirandello, da Lope de Vega Carpio a De Filippo oltre ovviamente ai classici più comuni. |
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Avrei voluto frequentare l?Accademia d?arte drammatica S. D?Amico di Roma ma problemi familiari me lo impedivano. |
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Successivamente l?attività lavorativa non mi consentiva di approfondire da un palcoscenico la mia passione, ma non ostacolava la possibilità di assistere ad una dozzina di spettacoli l?anno in aggiunta ad una vasta videoteca teatrale che nel frattempo ho accumulato. |
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Nell?aprile del 2000, finalmente, ho l?opportunità di frequentare un corso di Teatro presso l?Associazione culturale ?Solestà? di Reggio Emilia. I docenti sono Mauro Di Gregorio, Roberto Zampa, Chiara Pelliccioni tutti attori professionisti (Roberto Zampa ha frequentato anche la Bottega d?arte di Firenze diretta dal compianto Vittorio Gassman). |
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Il saggio di fine anno è basato su alcuni personaggi di ?Delitti esemplari? di Max Aub. |
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Tutta la teoria accumulata in tanti anni di fedeltà, mi consentiva di meritare una borsa di studio e nel marzo del 2001 andavo in scena al Teatro ReGiò di Reggio E. nella veste di uno dei protagonisti di ?Emigranti? di Slavomir Mrozek. In dicembre dello stesso anno era replicato, in una versione riveduta è corretta, ?Delitti esemplari?. Lo spettacolo, piuttosto originale, aveva come palcoscenico i box doccia di una palestra. Il pubblico, in fila all?ingresso delle docce, entrava nella misura di tre persone per volta all?interno di uno dei box dove trovava l?attore che gli raccontava, a pochi centimetri di distanza, la storia del suo personaggio. |
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Nel marzo del 2002, sempre diretto da ?Solestà? al Teatro ReGiò, ero uno dei due protagonisti de ?Il calapranzi? e, subito dopo, il marito torturato de ?Il bicchiere della staffa? entrambi di H. Pinter. |
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Nel Maggio dello stesso anno impersonavo il poeta Maccario ne ?L?impresario delle Smirne? di Goldoni. |
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Ad Agosto sono scritturato dalla compagnia del Teatro S. Prospero di Reggio E. diretta da Alberto Cottafavi. L?esordio in scena avviene con il personaggio di Coviello ne ?Il Pantalone impazzito? di F. Righelli nel novembre 2002. Quindi proseguo il mio rapporto con il S. Prospero interpretando nell?ordine Zi? Dima ne ?La giara? di Pirandello, uno dei giudici ne ?La patente? di Pirandello, Teseo e Oberon nel ?Sogno di una notte di mezza estate? di Shakepeare. |
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Nel giugno 2003 affronto la prima esperienza di regista degli atti unici d?A. Cechov ?La proposta di matrimonio? e ?L?orso? oltre ad impersonare il ruolo del padre nel primo e quello del protagonista nel secondo. Nel frattempo, in marzo, c?è stato l?incontro epistolare con Aldo Nicolaj, autore contemporaneo rappresentato in Italia e nel mondo, che ha innescato il meccanismo che a velocità supersonica mi ha portato alla creazione dell?Associazione culturale ?Di prosa in prosa? e alla produzione di quattro spettacoli, uno già rappresentato in data 11 gennaio ?04 dove ho curato solo la regia e tre da rappresentare rispettivamente il 29 febbraio, l?1 maggio e il 2 maggio in due dei quali sono attore e regista. Il tutto intervallato da una replica degli atti unici di Cechov integrati da ?Tragico suo malgrado?, dalle repliche del ?Pantalone impazzito?, del ?Sogno di?..?, della ?Giara?, della ?Patente? e, dulcis in fundo, dalla partecipazione come attore, sempre nella compagnia del S. Prospero, ne ?L?Aulularia? di Plauto che andrà in scena a fine marzo di quest?anno. |
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