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DAL CCNL VIGENTE DELL'UNIVERSITA' UNO STRALCIO DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI

OMISSIS.Il dipendente conforma la sua condotta al dovere costituzionale di servire esclusivamente la Nazione con disciplina ed onore e di rispettare i princìpi di buon andamento e imparzialità dell’amministrazione. Nell’espletamento dei propri compiti, il dipendente assicura il rispetto della legge e persegue esclusivamente l’interesse pubblico; ispira le proprie decisioni ed i propri comportamenti alla cura dell’interesse pubblico che gli è affidato.Egli non svolge alcuna attività che contrasti con il corretto adempimento dei compiti d’ufficio e si impegna ad evitare situazioni e comportamenti che possano nuocere agli interessi o all’immagine della pubblica amministrazione.
Nel rispetto dell’orario di lavoro, il dipendente dedica la giusta quantità di tempo e di energie allo svolgimento delle proprie competenze, si impegna ad adempierle nel modo più semplice ed efficiente nell’interesse dei cittadini e assume le responsabilità connesse ai propri compiti.
Il comportamento del dipendente deve essere tale da stabilire un rapporto di fiducia e collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione. Nei rapporti con i cittadini, egli dimostra la massima disponibilità e non ne ostacola l’esercizio dei diritti.Favorisce l’accesso degli stessi alle informazioni a cui abbiano titolo e, nei limiti in cui ciò non sia vietato, fornisce tutte le notizie e informazioni necessarie per valutare le decisioni dell’amministrazione e i comportamenti dei dipendenti.Il dipendente limita gli adempimenti a carico dei cittadini e delle imprese a quelli indispensabili e applica ogni possibile misura di semplificazione dell’attività amministrativa, agevolando, comunque, lo svolgimento, da parte dei cittadini, delle attività loro consentite, o comunque non contrarie alle norme giuridiche in vigore. OMISSIS..

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L ’iniziativa “Progetti di Miglioramento 2008 – Amministrazione centrale di Pisa ” rientra a pieno titolo nelle buone pratiche di comportamento virtuoso da ricercare nei processi e nelle attività della Pubblica Amministrazione ed a maggior ragione nelle Università sedi dell'insegnamento della conoscenza, dei diritti e dei doveri dei cittadini.

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In questa ottica il Progetti di Miglioramento dell’Amministrazione Centrale rappresentano un potente strumento d’innovazione basato sul principio del miglioramento incrementale con caratteristica bottom-up; infatti sono proposte fatte alla direzione da parte del personale che opera quotidianamente nella gestione e che ha il polso delle attività, dei percorsi procedurali, delle eventuali inefficienze e criticità.

Proprio al fine di fronteggiare queste ultime, può nascere un’idea di miglioramento di processo o della singola attività, che si traduce in una proposta di progetto e successivamente, attraverso la realizzazione di questo, nel raggiungimento di risultati, “misurati” che possono essere ad esempio ottimizzazione di tempi, snellimento di procedure attraverso la riduzione del numero di attività, passaggi o impiego di risorse.

Ma si può partecipare all’iniziativa del 2008 anche senza avere una specifica idea. E’ sufficiente avere il desiderio di acquisire  una piena “consapevolezza” del proprio lavoro, se si desidera mettersi in gioco ed essere “attori”, soggetti attivi, anziché passivi.

L’iniziativa è aperta a tutte le persone, di qualsiasi categoria dell’amministrazione centrale. Il premio verrà assegnato ai migliori progetti, valutati dal Direttore amministrativo, sulla base di una scheda di valutazione che terrà conto di vari fattori: dal metodo applicato, al grado di cooperazione, all’originalità, alla creatività ecc.

La forza dei Progetti di miglioramento sta quindi nel  fatto che non si tratta di un’attività “imposta” ma di un vero e proprio strumento a disposizione del dipendente. Questo aspetto, di poter essere attori in prima persona su una attività propria, spesso aumenta la motivazione e successivamente il senso di  appagamento per i risultati ottenuti. Riteniamo quindi che possa essere anche uno strumento per introdurre incentivi e gratificazioni di natura diversa da quella economica (visto la scarsità di tali risorse in questo periodo!).

Sono inoltre uno strumento di formazione sul campo, perché tutte le persone potranno usufruire di un’attività di supporto e consulenza, oltre che di specifici corsi sulla “gestione dei progetti”. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato.

I progetti di miglioramento intendono applicare una metodologia di lavoro per progetti secondo i principi previsti dalle norme ISO 9001 e rispondono ai criteri delle Norme in quanto strumenti per il cosiddetto miglioramento incrementale continuo.
Essi rispondono e quanto di più snello e flessibile può essere attinto dalla gestione aziendale, legati all’applicazione dei concetti della qualità e ai criteri della gestione per progetti che, applicati alla gestione tradizionale di un ente pubblico, rappresentano sicuramente una forma molto innovativa.
Inoltre la gestione per progetti rappresenta un modello capace di creare maggior valore aggiunto, grazie al lavoro di squadra nel perseguimento di un obiettivo e di risultati ben definiti.

Ma come organizzazione sindacale che si definisce “il sindacato dei cittadini”, oltre ad essere attenti al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’ente pubblico, abbiamo anche una particolare attenzione alla salute dei lavoratori. In particolare, riteniamo che questa iniziativa, anche se in maniera modesta, possa contribuire come elemento di prevenzione del fenomeno dello stress lavorativo che spesso si contrasta anche apportando semplici cambiamenti privi di costo, o a costo contenuto, agli assetti organizzativi e/o al contenuto del lavoro.

Ad esempio, hanno valenza di prevenzione le innovazioni partecipative tendenti a:

  • Aumentare la partecipazione nelle decisioni in merito all’organizzazione del lavoro al quale è adibito;
  • Assicurarsi che i compiti affidati siano compatibili con le motivazioni e le effettive capacità;
  • Chiarire, ove possibile, gli obiettivi perseguiti dalla struttura e/o dall’organizzazione e i valori cui essi sono rivolti
  • Esplicitare ai lavoratori il ruolo di ciascuno, rimarcandone il rilievo nell’intero processo grazie anche alle motivazioni individuali.

E, quindi, l’iniziativa “progetti di miglioramento” va in questa direzione perché si propone come scopo principale quello dell’analisi dei processi con interventi partecipativi, con l’apprezzamento delle attività svolte dalle persone.  Secondo noi questo può contribuire a rendere le attività stesse, stimolanti e gratificanti e quindi vi invitiamo a partecipare, segnalandoci le criticità, le osservazioni e tutti i miglioramenti che potremmo apportare con l’acquisizione di sempre maggiore esperienza e competenza.

 
con il contributo di Daniela Nieri
 
 
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