Domanda:
Masturbandosi reciprocamente si può rimanere incinta ?
Risposta:
Stimolandosi reciprocamente i genitali non c'è nessun pericolo di
rimanere incinta, a meno che con le mani o in altro modo il liquido
seminale non venga a contatto con l'apertura vaginale.
Domanda:
Con la masturbazione, si può perdere la verginità?
Risposta:
Se la masturbazione consisterà solo nella stimolazione dei genitali
esterni, l'imene resterà integro,diversamente può essere che si modifichi.
Domanda:
L'orgasmo che si prova masturbandosi è uguale a quello
che si può avere con un rapporto sessuale?
Risposta:
A livello fisiologico e per quanto riguarda il piacere fisico, l'orgasmo
puo' essere ugualmente appagante.
La differenza si riscontra sul piano emotivo ed affettivo e varia in base
al tipo di relazione che si ha con il/la partner.
Domanda:
Come si masturbano le donne?
Risposta:
di Asimov
"Top Ten "
I segreti delle donne sono un sancta sanctorum che potrebbe essere non solo
blasfemo ma anche pericoloso violare.
Viene in mente la Bibbia, il brano del Levitico in cui si racconta della
punizione di Nadab e Abiu, figli di Aronne e sacerdoti incaricati dei riti
attorno all'Arca dell'Alleanza: avendo fatto quel che non dovevano, ed erano
stati avvisati di non fare, cioè guardare nella cassa alzando il coperchio
vennero fulminati da una misteriosa energia scaturita dall'Arca stessa.
(Chi si ricorda il primo Indiana Jones?)
Dunque, parlerò di donne (quel "top" nel subject è abbreviativo di "tope"
^___^) come un astronomo parla delle stelle, potendo vederle solo con il
telescopio.
Pronto, peraltro, a essere corretto, aggiornato, puntualizzato, chiosato e
perfino ingiuriato - qualora lo meritassi, pur non avendo fatto apposta
qualora scrivessi qualcosa di offensivo o di mardornalmente sbagliato.
1) Masturbazione classica.
Cirimna Carollo nel suo "Lezioni d'Amore" (Stampa Alternativa) scrive che
"la maggior parte delle donne si masturba strofinando il clitoride con il
dito". Contrariamente insomma a quanto credono i maschietti più profani,
che immaginano la masturbazione femminile come "autopenetrazione".
2) Penetrazione con le dita
Una variante della masturbazione classica con le dita strofinate sul
clitoride, è quella delle dita usate per penetrare la vagina. Può servire a
dare un brivido in più in alternanza o in accoppiata con il ditalino
tradizionale.
3) Senza dita
Come gli uomini possono masturbarsi senza mani, strofinando il pene sul
letto e sinulando l'atto sessuale, così anche le donne possono farlo stando
pancia in giù, o in altre posizioni in cui sia possibile sfregare il monte
di venere contro una superficie adatta, e quindi muovendo il bacino.
4) Penetrazione artificiale
Peni artificiali di tutte le dimensioni, le forme e le finalità sono
disponibili nei sexy shop per i giochi di coppia ma anche per la
masturbazione femminile. Quasi tutti vibrano, alcuni eiaculano pure liquidi
caldi grazie a una pompetta, ce ne sono di grossi per la penetrazione
vaginale, di più piccoli per quella anale, di doppi per la penetrazione
contemporanea. La vibrazione può essere praticata anche solo sul clitoride.
Ci sono anche "bamboli" artificiali corrispondenti alle bambole gonfiabili
usati dagli uomini.
5) Il vibrino
Si tratta di un attrezzo molto diverso dai vibratori tradizionali, dai falli
artificiali. Ne ho visto uno che sembrava in tutto e per tutto un rossetto,
da tenere in borsetta. In realtà, si tratta di un micro-vibratore
clitorideo. Cioè da usare non già per la penetrazione, ma solo per titillare
il clitoride. Piccolo e pratico, passa inosservato in tasca o nelle borse e
si può portare dappertutto.
6) Palline cinesi
Sono due palline (di metallo o di plastica) delle dimensioni palline da
ping-pong o da golf. Solo collegate con un filo, tipo tampax, si infilano in
vagina e il filo esce fuori. All'interno hanno un peso bascullante che si
sposta e le fa ondeggiare. La donna può tenersele per ore all'interno
andando in tram o in ufficio ed essere continuamente sollecitata ed
eccitata, anzi, più cammina e si muove più i pesi bascullanti all'interno
delle palle si muovono e lei prova piacere. Per toglierle si tira il filo.
7) Ortaggi e altri oggetti
Oltre ai toys deputati allo scopo, la fantasia delle donne non ha limite nel
tipo di oggetti con cui autopenetrarsi per masturbarsi. Il classico è il
ricorso alla banana, allo zucchino o alla melanzana, ma anche cetrioli o
frutti come le pere o chissà che possono servire alla bisogna. C'è chi si
masturba con i limoni e le arance. Poi ci sono le candele, i manici di
scopa, i soprammobili, i peluche.
8) Zoofilia
Esiste una zoofilia maschile, e ne esiste una femminile. Squallida allo
stesso modo. Il classico è quello della donna che si fa penetrare dal
proprio cane. Ma ci si può anche far leccare, da una capra per esempio
magari con un po' di sale sulla fica) o dal gatto (con un po' di latte). Si
sa però di atti di zoofilia con cavalli, tori, scimmie e chi più ne ha
più... bleah... ne metta.
9) Vibrazioni
Sedersi sul sedile dell'autobus che dà proprio sulla ruota è il modo più
semplice per le donne che usano i mezzi pubblici per masturbarsi durante i
viaggi. Ma c'è chi si siede sulla lavatrice mentre fa la centrifuga. Tenere
le gambe strette facilita.
10) Il pensiero
Non è uno scherzo paragonare i pensieri erotici delle donne a una vera e
propria forma di masturbazione. Cito di nuovo le "Leziponi d'Amore" della
Carollo: "Le femmine si comportano in modo diverso perchè elaborano
l'eccitazione in modi diversi, manca l'approvazione sociale di cui godono i
maschi, quindi l'eccitazione erotica passa attraverso numerosi filtri e
censure. In generale l'erotismo nei ragazzi produce il desiderio di avere un
rapporto sessuale, mentre nella ragazze stimola la seduzionme, cioè
l'aspirazione consapevole o inconsapevole di attirare i ragazzi provocando
il loro desiderio. A un ragazzo basta guardare dei giornaletti pornografici
per avviare le proprie fantasie sessuali, mentre a una ragazza può bastare
attirare uno sguardo per appagare il suo desiderio pià o meno consapevole di
piacere". La diversità fra uomo e donna porta l'uomo ad avere bisogno di un
vero e proprio supporto tattile e visivo per la masturbazione (anche se a
volte pure a lui basta la fantasia) mentre la donna si appaga anche solo
sognando, immaginando. Citavo "Piccola Borghesia" di Elio Vittorini. Lì ci
sono alcuni racconti in cui si vedono donne che appunto si "masturbano"
eccitate tutto il giorno al solo pensiero di una possibile avventura. Nel
racconto "Sola in casa", la protagonista Lisetta ha "voglia di accarezzarsi,
la stessa voglia di tutte le mattine, quando spogliatasi del pigiama e prima
di infilare la camicia, indugiava nel letto lisciandosi tutta con le sue
dita di piuma". E poi, con il marito lontano, fantastica sull'uomo che
avrebbe potuto entrare nell'appartamento e possederla: "Ecco, forse, lì, fra
dieci minuti, starebbe fra le braccia di uno sconosciuto; a gambe e ventre
scoperti". Poi non capita nulla, nessuno entra, ma Lisetta è appagata delle
sue fantasie.
11) Anche nel caso delle donne, sono più di 10 i sistemi per masturbarsi.
Non abbiamo parlato delle carezze (solo carezze) su tutto il corpo; non
dell'autopenetrazione anale; non dell'oxygen regulation, non del piercing ai
capezzoli e alle grandi e piccole labbra come forma di costante
sensibilizzazione delle zone erogene... il gioco finisce a dieci. Chi lo
vuol continuare, si accomodi.
Fra gli altri metodo suggeriti, ... quello della masturbazione
femminile tramite il getto d'acqua della doccia.
di Masters e Johnson
dal libro "Il sesso e i rapporti amorosi"
La forma piu' comune di masturbazione femminile e' la stimolazione del clitoride, del monte di Venere o delle
labbra vaginali mediante sfregamento piu' o meno lieve o pressione. La stimolazione del clitoride puo' essere
eseguita direttamente sfregando o manipolando lo stesso corpo del clitoride, oppure indirettamente con una
pressione sul monte di Venere o lo stiramento delle labbra vaginali. Il glande del clitoride viene di rado
stimolato direttamente in quanto e' molto sensibile. Se la stimolazione clitoridea viene praticata in un'unica
zona per lungo tempo, o se si stimola intensamente un unico punto, le sensazioni piacevoli possono
attenuarsi, perche' la zona si intorpidisce leggermente.
E' interessante notare che pochissime donne si masturbano mediante l'inserzione di un oggetto nella vagina:
Kinsey e i suoi collaboratori rilevano che il 20% delle donne usava questo metodo, mentre la Hite scopri che
solo 1'1,5% si masturbava esclusivamente attraverso la vagina. Inoltre, solo una minima percentuale di donne
si masturba abitualmente stimolandosi anche il seno (nel campione studiato da Kinsey solo l'11%).
La maggior parte delle donne si masturba in posizione supina, mentre alcune preferiscono stare in piedi o
sedute. Altre donne preferiscono sfregare i genitali contro un oggetto come un cuscino, una sedia, la spalliera del letto
o la maniglia della porta. Come variante, la donna puo' sfregare i genitali con velluto, pelliccia, seta o qualsiasi
altro materiale soffice.
Il 3% circa delle donne si masturba stringendo le cosce l'una contro l'altra ritmicamente, e alcune preferiscono
il massaggio idrico della regione genitale e perineale. Anche l'uso di olii e lozioni e abbastanza comune ma in genere e' un aspetto secondario dell'esperienza della
masturbazione.
Con il diminuire della disinformazione e delle inibizioni femminili riguardo alla masturbazione, e' andato
diffondendosi l'uso dei vibro- massaggiatori per intensificare le sensazioni erotiche. Esistono diversi tipi di
vibratori che si differenziano per misura, forma e disegno. Alcuni sono cilindrici e simili a un pene, altri offrono
una possibilita' di scelta nel tipo di stimolazione.
L'intensita' della vibrazione aiuta la donna a raggiungere piu' facilmente l'orgasmo durante l'autostimolazione.
Tuttavia l'orgasmo provocato alquanto velocemente dal vibratore puo' creare problemi. Se una donna usa
spesso questi mezzi meccanici per raggiungere in fretta l'orgasmo, non riuscira' ad apprezzare le varie fasi
dell'eccitamento sessuale e il conseguente rilassamento. In effetti, il suo piacere puo' in tal caso diminuire, lasciandole un senso di frustrazione o di irrequietezza.
L'uso del vibratore va comunque considerato obiettivamente per come e' vissuto da ciascun individuo: un
giocattolo, un "ponte", un sostegno, un mezzo per ottenere la risposta sessuale desiderata, oppure la
sostituzione di un partner assente in un momento di bisogno. L'aspetto piu' importante e dunque
l'obiettivita', poiche' l'abuso del vibratore, come l'abuso di cibo, puo essere un mezzo per mascherare esigenze reali e
sentimenti genuini.
Durante la masturbazione si possono inserire altri oggetti nella vagina: esistono peni in plastica e strumenti
costituiti da una coppia di palline in metallo che si inseriscono nella vagina e provocano la stimolazione
rotolando una contro l'altra. Inoltre e frequente l'uso di altri oggetti comuni, come candele, bottigliette, cetrioli,
ecc. Tra gli oggetti usati meno di frequente figurano lo spazzolino da denti elettrico, il pene artificiale di
ghiaccio e il piede di coniglio che si tiene solitamente come portafortuna.