INTERROGAZIONI ed INTERPELLANZE

Gruppo Consiliare Verdi ......................... 31 gennaio 2002

OGGETTO: Piano Strutturale di Bagno a Ripoli

 

 

 

PRESO ATTO che con delibere del Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli n. 41 del 18 marzo 1999, pubblicata nel Bollettino Ufficiale Regione Toscana  n. 15 del 14 aprile 1999, è stato definitivamente approvato il Piano strutturale del suddetto Comune;

 

RILEVATO:

 

§         che, pur in una tendenza di calo demografico che interessa questo Comune (dove la popolazione si riduce di 200 unità all'anno: dal 1986 al 1997 si è passati da 27.400 a 25.800 abitanti, con una ulteriore contrazione ipotizzata nel piano, fino a circa 25.000 unità, e con l'ipotesi di una forte riduzione del nucleo medio familiare), il Piano Strutturale  assume come obiettivo fondamentale quello di mantenere nel decennio successivo (fino al 2006) una popolazione di 26.000 abitanti.

§         Che a tal fine viene previsto un fabbisogno complessivo pari a 2140 nuovi vani da costruire nel decennio di validità del piano (oltre a circa altri 1400 vani da realizzare tramite ristrutturazioni, frazionamenti e recuperi);

 

PRESO ATTO altresì che il Piano Strutturale non definisce i volumi di edificazione ammessa, ma indicando le zone di espansione, per ognuna di esse, fissa quale criterio di dimensionamento i parametri del numero dei vani ed il numero dei piani.

Mentre per quanto riguarda il numero delle abitazioni previste, le schede del Piano indicano il numero della abitazioni realizzabili con la dicitura "almeno";

 

CONSIDERATO

 

§         che, secondo il Regolamento Edilizio comunale attualmente in vigore, per stanza (vano utile) si intende un locale che presenti una superficie utile "compresa tra mq 12 e mq 24 mq",  (tra 8 e 11,99 mq è considerato mezzo vano), e che gli spazi con funzione di servizio e connettivo possono costituire una ulteriore superficie aggiuntiva fino al 50% del totale delle superfici dei vani utili dell'abitazione (e che gli spazi cottura inferiori a 8 mq rientrano nella superficie "a connettivo").

 

§       che la superficie utile abitabile rapportata al vano varia da 18 a 36 mq per ognuno dei

     vani costituenti l'abitazione.

 

RILEVATO pertanto che il complesso delle volumetrie e/o delle superfici utili abitabili, effettivamente edificabili viene di fatto definito non con il Piano Strutturale ed il Regolamento Urbanistico, bensì tramite lo strumento del Regolamento Edilizio, il cui contenuto, con un procedimento di formazione ed approvazione di esclusiva competenza comunale, non è stato sottoposto al parere di conformità della Provincia e/o alle procedure di osservazione della popolazione.

 

RILEVATO inoltre che in tal modo si crea per lo stesso ambito territoriale una "normativa parallela", in cui la consistenza urbanistico degli edifici è stabilita in modo diversificato:

-          per gli edifici esistenti, e quindi per gli interventi sugli stessi, la consistenza è data dal volume urbanistico;

-          negli edifici da realizzare con nuove edificazioni, è data dal numero di vani utili e da piani utili.

 

RICHIAMATA la LR 5/95 che all'art.24, stabilisce che "la definizione delle dimensioni massime ammissibili degli insediamenti" costituisce uno dei contenuti essenziali del Piano Strutturale comunale;

 

Si interroga l'Amministrazione Provinciale per conoscere

 

§         se sia a conoscenza di tale situazione, e se la ritenga coerente con una programmazione urbanistica in linea con i principi e le finalità  della LR 5/95;

 

§         Se ritenga conforme alla LR 5/95 ed al PTC il fatto che la quantità massima degli interventi edilizi di nuova edificazione (in mq di superficie utile abitabile) sia determinata non con il Piano Strutturale ed il Regolamento Urbanistico, ma tramite la definzione di vano (assunta come unità di misura variabile tra 12 e 24 mq) che viene effettuata tramite il Regolamento Edilizio;

 

§         Conseguentemente, se i cittadini abbiano avuto  gli elementi necessari per poter formulare le loro osservazioni dal momento che l'elemento che definisce la reale consistenza edificatoria era completamente assente;

 

§         Se non ritenga, in qualche modo di dover intervenire su detto Piano in modo da consentire la realizzazione dei soli 600 alloggi previsti con il relativo aumento ipotizzato di 1320 abitanti fermando così la potenzialità attuale che, se completamente espletata, potrebbe adr luogo alla realizzazione di 1400 alloggi e ad un incremento ipotizzabile di 2640 abitanti.

 

 

Il Capogruppo Verdi,  Sergio Gatteschi