ORDINI DEL GIORNO & MOZIONI

Gruppi Consiliari Maggioranza ...........17 settembre 2001

Oggetto : RISOLUZIONE DEI CONSIGLIERI GATTESCHI (VERDI), LEPRI (DS), DE LUCA (I DEMOCRATICI), VIGNOLI (P.P.I), MARCONCINI (PDCI) SUI PROBLEMI INERENTI I CANTIERI DELL'ALTA VELOCITÀ

 

Il Consiglio Provinciale,

Sentite le comunicazioni dell'Assessore Gori relativamente alle verifiche che hanno portato alla sospensione dei lavori nei cantieri dell'Alta Velocità;

Rilevato che lo svolgimento dei lavori dell'Alta Velocità ha da tempo messo in evidenza i limiti della pronuncia di compatibilità ambientale nel 1996, in particolare per quanto riguarda le interferenze prodotte dallo scavo per le gallerie nei confronti dei corpi acquiferi sotterranei e superficiali del territorio interessato dai lavori;

Preso atto che, anche per l'iniziativa di Regione Toscana ed Enti Locali nei confronti dell’Osservatorio Ambientale Nazionale, è iniziato un percorso di adeguamento del sistema di monitoraggio degli indispensabili studi dell’assetto idrogeologico, di adeguamento del quadro prescrittivi sia delle modalità di scavo che degli interventi di mitigazione ambientale inerenti l’impatto sugli acquiferi, e che da questo lavoro è emersa anche l’inadeguatezza della struttura e del modo in cui stato gestito, da parte del Ministero dell’Ambiente, l’Osservatorio Ambientale Nazionale.

Preso atto altresì che la magistratura fiorentina ha aperto un'inchiesta che riguarda oltre che il danno ambientale agli acquiferi intercettati, anche i siti di cava, discarica e deposito, in relazione a varie ipotesi di reato inerenti alla gestione dei materiali di scavo e di vari tipi di rifiuti provenienti dai cantieri, e che ciò ha condotto al sequestro dei siti di cava, discarica e deposito con conseguente blocco dei lavori di tutti i cantieri.

Rilevato che l’iniziativa della Magistratura, per quello che riguarda la gestione del materiale di scavo e dei rifiuti, è intervenuta in un quadro normativo assai complesso, ed ha spinto ad un lavoro di approfondimento da parte di tutti gli enti coinvolti, dalle Amministrazioni Comunali al Ministero dell’Ambiente.

Preso atto che l'Amministrazione provinciale si è in prima persona impegnata fin dal mese di luglio in una stringente iniziativa di coordinamento e di assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti interessati per consentire la riaperura dei cantieri al fine di garantire il lavoro ai

interessati e per scongiurare il pericolo delle pesanti conseguenze ambientali che il prolungato abbandono dei cantieri avrebbe potuto provocare;

Vista la norma inserita nel disegno di legge (cosiddetto "legge obbiettivo"), con emendamento presentato in aula dal Governo tramite il Ministro on. Lunari, e approvata col voto di fiducia posto alla Camera dei Deputati, norma sullo status dei materiali derivanti dallo scavo delle gallerie, considerato che tale proposta, nel tentativo di superare un quadro normativo sicuramente inadeguato, rischia però di introdurre pericolosi varchi dal punto di vista della tutela ambientale e di incompatibilità rispetto alle normative europee.

Tutto ciò considerato

Il Consiglio Provinciale di Firenze

  • Invita il Parlamento a rivedere il contenuto delle norme sui materiali derivanti dagli scavi, superando la disciplina attuale, ma nel rispetto dei principi contenuti nell'attuale legislazione nazionale edelle normative comunitarie;
  • Esprime apprezzamento per il lavoro svolto dal tavolo istituzionale che ha creato una capacità di cooperazione ed ha consentito di dare prime importanti risposte in materia di scavo consentendo la ripresa dei lavori senza danni per i lavoratori;
  • Sollecita l'Amministrazione Provinciale a mettera in atto uno sforzo straordinario, anche in termini di snellimento procedurale e di organizzazione, per rilasciare in tempi brevi le necessarie autorizzazioni per consentire la riapertura dei cantieri nel quadro della massima tutela ambientale.
  • Ribadisce la necessità di un superamento dell’esperienza dell’attuale Osservatorio Ambientale Nazionale, chiedendo una maggiore presenza ed impegno del Governo nella sua gestione, dotandolo di poteri e competenze più stringenti sul rispetto del quadro prescrittivi della pronuncia di compatibilità ambientale e integrandolo con la presenza della Provincia e degli Enti Locali;

Impegna la Giunta

Ad esaminare tutte le iniziative affinché vengano superati i limiti e le insufficienze ancora presenti nell’attuazione del sistema di monitoraggio nella realizzazione da parte di CAVET di adeguati studi di assetto idrogeologico del territorio, con:

    • Aggiornamento di un realistico quadro di previsione sugli acquiferi sotterranei e superficiali;
    • La revisione e l’adeguamento del quadro prescrittivo della pronuncia di compatibilità ambientale per quello che riguarda le interferenze sugli acquiferi dal punto di vista sia dei codici di scavo che degli interventi di mitigazione;
    • Adeguamento del quadro fidejussorio e delle risorse necessarie per realizzare gli interventi di mitigazione che si rendono indispensabili a fronte degli impatti ambientali che non erano stati previsti dalla Valutazione di Impatto Ambientale del 1996.

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Seduta del Consiglio Provinciale del 17 settembre 2001

Presenti: 32 Votanti: 32 Astenuti: nessuno

Favorevoli: 22 - Contrari: 10 (Bertini, Bevilacqua, Campigli, D’Amico, Giorgetti, Massai, Parotti e Targetti)