ORDINI DEL GIORNO & MOZIONI

Gruppo Consiliare Verdi ...........28 marzo 2002

OGGETTO: a difesa del vino e della sua qualità  contro la politica dell'Unione Europea orientata a produzioni transgeniche            

 

Il Consiglio Provinciale di Firenze,


Ricordato che il vino insieme all'olio costituisce una delle maggiori produzioni tipiche mediterranee in particolare delle nostre aree collinari e che rappresenta un elemento fondamentale della cultura e della tradizione del nostro paese;

Ricordato che il Parlamento Europeo ha approvato una direttiva che dà il via libera alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite transgenica o da viti transgeniche che di fatto favorirà la produzione di vini costruiti in laboratorio e privi di quel rapporto col territorio che sta alla base non solo della loro qualità e cultura;

Sottolineato come questa direttiva porterebbe pesanti ripercussioni per i produttori italiani di vino in quanto l'utilizzo di O.G.M. annullerebbe tutte le caratteristiche fondamentali del vino, penalizzando sapori, caratteristiche chimichre e appetibilità commerciale del prodotto;

Considerato che una tale politica, se venisse confermata, sarebbe contraria agli indirizzi di tutela e qualità perseguiti fino ad oggi dalla U.E., dalla Regione Toscana, dai Comuni toscani e che  verrebbe inevitabilmente a ricadere sul consumatore con rischi non calcolati, sul piano scientifico e della salute,

Fatte proprie le preoccupazioni sollevate dalle Associazioni dei produttori, dei consumatori, dalle Associazioni ambientaliste e dal mondo scientifico;

 

Ricordata la L.R. 6/4/000, n.53 "Disciplina regionale in materia di O.G.M. "in particolare l'art. 2 che stabilisce che "la Regione Toscana vieta la coltivazione e la produzione di specie che contengono la presenza di O.G.M";

IMPEGNA LA GIUNTA

1-           A promuovere tutte le iniziative necessarie a tutelare gli interessi delle produzioni vitivinicole che rappresentano per il proprio territorio rilevante valore economico e fonte di occupazione, oltre che patrimonio  culturale imprescindibile;

2-           A inviare un appello al Ministro per le Politiche Agricole perché difenda le produzioni tradizionali di qualità e si adoperi per una rigorosa regolamentazione dei prodotti O.G.M.;

 

3-           A chiedere il mantenimento della moratoria esistente su tale direttiva fino a quando  l'U.E. non si sarà dotata di norme  precise e rigorose in materia di tracciabilità, etichettatura e responsabilità.

 

Il Capogruppo Verdi, Sergio Gatteschi