COMUNICATI STAMPA

Dagli Appennini …. Alle Ande:

Si terrà il pomeriggio di mercoledi 14 marzo (dalle 17 alle 19), presso la Sala "EST-OVEST" in Via de' Ginori 12 a Firenze, l'iniziativa dal titolo "Un ponte di solidarietà col popolo U'WA", promossa dal Gruppo Consiliare dei Verdi della Provincia di Firenze.

All'incontro partecipa il Prof. Elia Pegollo dei "Beati i costruttori di Pace" che ha fatto parte della delegazione di verdi, ambientalisti e pacifisti che in gennaio si è recata in Colombia e tra gli indigeni U'WA .

Attraverso la proiezione di 250 diapositive, Pegollo illustrerà il viaggio e la attuale situazione del popolo degli U'WA, che vivono da sempre nelle foreste delle Ande Colombiane, e che si battono pacificamente contro lo sfruttamento petrolifero del loro territorio ancestrale da parte sia della multinazionale OXI di Los Angeles che del Governo di Bogotà e si appellano alla solidarietà della comunità internazionale, per il diritto a vivere secondo i propri usi e costumi sul loro territorio.

I Verdi hanno raccolto l'appello lanciato dagli U'WA - ha detto Sergio Gatteschi, Consigliere provinciale del sole che ride - partecipando col proprio portavoce nazionale, Grazia Francescato, alla Commissione per monitorare in maniera permanente l'evolversi della situazione. Inoltre attraverso i nostri parlamentari abbiamo impegnato il Governo a promuovere iniziative diplomatiche per impedire l'ennesima morte "annunciata": a giugno due esponenti U'WA sono stati ospiti dei Verdi ed hanno incontrato il Presidente del Consiglio Amato.

Gli U'WA sono una comunità indigena di circa 7.000 persone. La loro cultura è incentrata sull'idea che la terra che li ha nutriti per secoli è la loro madre ed è sacra e che essi esistono per proteggerla,tanto che hanno giurato di voler morire in un atto di suicidio collettivo qualora il progetto dovesse essere portato avanti.Ciononostante il governo Colombiano e la Occidental Petroleum Oxy di Los Angeles stanno procedendo con i piani di ricerca petrolifera nella loro terra sacra.

Nel corso degli anni il governo colombiano ha confiscato l'85% del loro territorio,anche con l'impiego delle forze armate e di strategici riscatti d'acquisto dei territori.

I campesinos che vivono nei territori appoggiano la lotta indigena:alcuni di loro si sono rifiutati di vendere la propria terra alla Oxy,che offriva loro un prezzo tre volte superiore a quello effettivo,per venderla agli U'WA,che aiutati da chi è solidale alla loro causa hanno riacquistato parte del loro territorio, ora abitato da 700 famiglie:"Resguardo Unificado".