LA SCHEDA

Heavenly Creatures

Nuova Zelanda 1994
Regia: Peter Jackson
Sceneggiatura: Peter Jackson, Frances Walsh
Fotografia: Alun Bollinger
Montaggio: Jamie Selkirk
Musica: Peter Dasent
Prodotta da: Wing Nut Films e Fontana Film Production
Durata: '99
Il film è tratto da una storia vera. Il personaggio interpretato da Kate, Juliet Hulme,  realmente esistito, ha pubblicato negli ultimi anni dei libri gialli con lo pseudonimo di "Anne Perry".
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sito del film.
                                                          LA TRAMA
1954, Nuova Zelanda. Pauline Parker è un'adolescente inquieta in continuo attrito con la famiglia. Quando a scuola arriva una nuova ragazza, Juliet, le due instaurano un rapporto morboso, rifungiandosi nel loro fantastico mondo popolato dai personaggi del romanzo che stanno scrivendo. Quando Juliet, malata di tubercolosi, scopre che la madre ha una relazione extraconiugale, il padre decide di trasferirsi in Inghilterra e portare Juliet in Sudafrica a causa del suo stato di salute. Pauline è decisa a seguirla, ma la madre Honora non le permette di farlo, così le due amiche architettano un freddo e crudele piano per non doversi separare.

                                                             
IL FILM
Un inizio da cartolina per contrastare la folle e terribile corsa delle due ragazze, spaventate dall'omicidio appena commesso. Creature del Cielo inizia dalla fine, interrotta da flashback di un'altra, immaginaria corsa, che rappresenta la conclusione che questa morbosa amicizia non avrà mai. Ma poi ecco che torniamo indietro nel tempo, fino al giorno in cui l'ombrosa Pauline conosce la spocchiosa Juliet. Peter Jackson (Il Signore degli Anelli) è il noto regista di questa inquietante e ben girata opera. Tratto da una storia vera, il film analizza le cause e gli eventi del triste episodio che turbò la Nuova Zelanda negli anni 50, evidenziandone le parti psicologiche. Melanie Lynskey e Kate Winslet, entrambe alla loro prima volta sullo schemo, ritraggono con meticolosità e intensità l'amicizia tra Pauline e Juliet, facendosi etichettare di diritto attrici eccellenti. Jackson ama i loro visi, le loro espressioni, la loro psicologia, facendo di loro personaggi da capire. Il film non perde mai tono, restando sempre in atmosfere inquietanti e sospese, aiutato dalla slendida fotofrafia. Jackson crea così un film originale e visionario (all'apice nella visualizzazione del fantastico mondo delle due amiche), che mette in primo piano la drammaticità della storia e l'attaccamento morboso di Pauline e Juliet più che la dolcezza del loro rapporto, ritraendo bene anche le due famiglie e tutto il mondo esterno. Un film godibile e forte, che a Venezia ha vinto giustamente il Leone d'Argento.
CAST

Melanie Lynskey (Pauline Parker)
Kate Winslet (Juliet Hulme)
Sarah Peirse (Honora Rieper)
Simon O'Connor (Herbert Rieper)
Diana Kent (Hilda Hulme)
Clive Merrison (Henry Hulme)
                                               IL PERSONAGGIO/KATE
                                                                                                        
Juliet Hulme

Juliet, fin dalla sua prima apparizione, ci appare come una ragazza presuntuosa, schietta, spiritosa e sarcastica che non ha paura di essere una provocatrice. Una ragazza dai repentini sbalzi d'umore, che passa da uno stato di esagerata allegria alla disperazione più profonda, fino all'eccessivo scatto d'ira. L'insicura e fredda Pauline ne viene colpita perché il suo opposto, si veda ad esempio come le due si presentano alle due famiglie: timida e imbarazzata Pauline, e aperta e sicura di sé Juliet. Quest'ultima è una ragazza dalle passioni forti, vive, passioni che Pauline sprigiona proprio grazie a lei. E se nessuna delle due, da sola, sarebbe capace di un simile omicidio, insieme diventano troppo pericolose, vitali, così innamorate di se stesse (si definiscono geni) da non guardare più nessuno in faccia. Kate filtra tutto questo e lo fa suo, portando spessore e caratterizzazione al suo personaggio con espressioni e sguardi mai eccessivi e sempre veri, raggiungendo l'apice dell'intensità nella dolce e triste Sono Andati di Puccini, cantata da lei stessa, e infine, senza usare nessuna parola, ci fa capire quanto Juliet abbia bisogno di essere amata dai genitori assenti.

                                                                                
VOTO FILM: 4 1/2 KATE: 4
"Soltanto le persone migliori affrontano qualsiasi ostacolo per inseguire la felicità."
Juliet
DAL FILM

Soltanto le persone migliori affrontano qualsiasi ostacolo per inseguire la felicità.
Juliet

Abbiamo capito perché fra Deborah e me c'è questa straordinaria telepatia e perché la gente ci tratta e ci guarda come ci guarda. E' perché siamo pazze!
Pauline

La prossima volta che scriverò su questo diario mia madre sarà morta. E' strano, eppure è piacevole.

Pauline
Drammatico/Thriller Psicologico
La galleria fotografica        Sito del film        Dvd/Vhs
CREATURE DEL CIELO
KATE WINSLET HA DETTO...

"E' stata un'esperienza incredibile, l'ho adorata. Ma è stata anche traumatica, perché era una storia vera con molte scene spaventose da girare. Melanie ed io ci siamo sentite invase dall'intensità della storia. Ogni volta che c'era una pausa dal set, non potevamo semplicemente dire 'Ok, torniamo a Kate e Melanie e fumiamoci una sigaretta'. E' stato terribile. Non capisco l'omicidio. Capisco perché sentivamo il bisogno di farlo, ma non come l'hanno poi fatto sul serio e cosa credevano di ottenere. Questo ha reso la scena dell'uccisione molto difficile da fare. Dovevamo sentire quelle sensazioni, cosa significa voler uccidere qualcuno. Abbiamo perso un pò di noi stesse. E' stato orribile."

"Abbiamo girato nella stessa sala da té dove erano andate loro stesse. Lo stesso vale per l'uccisione, l'abbiamo girata nel posto dove è accaduto davvero. Ti faceva venire da piangere. L'emozione che abbiamo sentito è stata sconvolgente."

"Avevo 17 anni ed ero da sola in una terra straniera, dovevo essere autosufficiente. E' stato difficile per me, ho imparato che come attore devi prepararti per ogni lavoro altrimenti soffri realmente. L'ho capito solo dopo che l'esperienza mi aveva traumatizzata."

"Mi sono sempre sentita al sicuro con Peter Jackson. Veniva sempre da me, mi metteva un braccio intorno alle spalle e mi chiedeva 'Ti senti Ok con questa scena, Kate?' Non puoi non volergli bene. Può essere abbastanza calmo, ma è un uomo sensibile."

"Le scene d'amore nel film sono un'estensione delle loro fantasie. Era quasi come se una telecamera fosse lì con loro. Cercavano di capire come le loro star preferite avrebbero fatto l'amore."

"Juliet era insicura fin da piccola e non aveva mai ricevuto né mostrato amore genuino. Ma poi è arrivata Pauline ed è accaduta questa alchimia, questa elettricità tra loro. Condividevano tutto, e sono arrivate al punto dove davvero credevano di essere le persone più importanti del mondo."
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