simply Kate Winslet
Articoli e Interviste
ARTICOLI E INTERVISTE
2004
GOTHAM MAGAZINE
MAMMA SEXY

A New York, puoi capire molto di una persona a seconda del vincinato dove decide di vivere, specialmente se è una celebrità. Kate Winslet avrà anche recitato in Titanic, il più grande successo di tutti i tempi, ma non definiresti il quartiere di Manhattan dove vide lussuoso -o trendy- anche se certamente non è noioso. E' semplicemente una sorpresa piacevole. Non posso dire dove si trova esattamente per ragioni private, ma è normale e ridicolosamente "con i piedi per terra" - proprio come, avete indovinato, la Winslet.

E' un pomeriggio di un venerdì piovoso, e Winslet ci ha invitati nella casa che lei e Sam Mendes (suo marito da un anno, inglese, e regista di American beauty) hanno affittato per lavorare in città su alcuni progetti separati. Lui ha recentemente finito lo spettacolo di Broadway Gipsy, e eli ha girato qui due film: Eternal Sunshine of the spotless mind, con Jim Carrey, che è stato scritto da Charlie Kaufman, diretto da Michel Gondry e girato a Long Island; e, presto sugli schermi, una produzione dei fratelli Coen, Romance & Cigarettes, scritto e diretto da John Turturro e che si sta girando a Besonhurst.

E' raro che una celebrità permetta ad un giornalista di entrare nella sua casa, anche è solo in affitto, ma Winslet è una donna pragmatica. Preferisce avere i suoi figli (Mia, di 3 anni, avuta dal primo marito Jim Threapleton, e Joe, 3 mesi) a portata d'orecchio piuttosto che sedere prevedibilmente in un ristorante sudicio giocherellando con un omelette. La rosa inglese ("english rose") come viene chiamata nella sua madrepatria, non è un fiore delicato. Si trova nel suo ufficio a compilare le sue votazioni per l'oscar, e preparandosi da sola la sigaretta che si concede oggi. Impreca come un marinaio, ride maliziosamente e di cuore, e dice tutto quello che le passa per la mente senza esitare un attimo.

D: Vivendo temporaneamente qui, sei d'accordo con le regole di New York, come la legge anti-fumo di Bloomberg?

R: Cerco sempre di tenermi lontana da argomenti troppo politici, ma sì, assolutamente. Ho sempre apprezzato il fatto che qui nella maggior parte dei ristoranti ci sia una sala per fumatori e una per non fumatori. E se in un ristorante era vietato fumare, potevi scegliere se andarci o meno. E adesso non puoi semplicemente andare in un qualsiasi posto a bere un bicchiere e fumare una sigaretta per rilassarti.

D: Ti fai ancora le sigarette da sola, vedo.

R: A dicembre, prima che nascesse Joe, mia sorella è venuta a trovarmi dall'Inghilterra e mi ha chiesto 'Vuoi che ti porti qualcosa?' e io le ho risposto 'Portami solo un pacchetto di tabacco, perché qui non trovo il mio preferito'. E quando Joe è nato sapevo che se volevo concedermi quella lussuria, dovevo farlo con il mio tabacco speciale.

D: Hai partorito a dicembre. Complimenti.

R: Guarda questo. Ho un cd favoloso firmato da Rufus Wainwright perché lui stava suonando mentre partorivo. Ha scritto 'Spingi!'. Rufus era l'unica cosa che potevo tollerare. In qualche modo mi distraeva abbastanza, ma non troppo, perché le sue parole erano incredibili.

D: Stavi ascoltando le parole mentre stavi partorendo?

R: Si, letteralmente. [canta] Cigarettes and chocolate milk!

D: Hai avuto un parto naturale o sei ricorsa alle droghe?

R: Beh, ti dico una cosa. Non ne ho mai parlato, e in realtà ho sofferto molto nel nasconderlo. Ma con Mia ho avuto un cesareo d'emergenza.  Ho detto di aver avuto un parto naturale perché ero così tanto traumatizzata dal fatto di non aver potuto partorire. Mi sono sentita un completo fallimento. Per tutta la mia vita mi hanno detto che ho dei fianchi perfetti per far nascere un bambino. C'è questa cosa tra tutte le donne, che se puoi superare il parto, puoi superare tutto. io non l'avevo mai fatto, ed era come se non potessi entrare nella sorta di "club delle donne forti". Quindi è stata una sensazione incredibile poter avere Joe in modo del tutto naturale. Quattordici ore senza nessuna droga, poi però ho dovuto fare un'epidurale perché ero così stanca. Francamente pensavo che non ci sarei mai riuscita. E' stato un parto incredibile. Ha mandato via tutti i miei fantasmi. E' stato trionfante.

D: In Eternal Sunshine, la premessa del film è che puoi farti cancellare i brutti ricordi dalla mente. Tu lo faresti mai?

R: Non penso. Credo che alcune delle cose peggiori che ho passato siano state quelle più mi hanno formata. Penso che si possa imparare dai propri errori e uscire più forti dai periodi peggiori. Sento di essere passata attraverso così tante belle cose e brutte cose che tutto è cos'ì di grande valore da esserne davvero grata.

D: Clementine kruczynski è un nome straordianario e un personaggio così ricco.

R: Volevo assolutamente interpretare Clementine. Senza alcun dubbio era così diversa da tutto quello che ho fatto finora, ma per molti versi era anche molto vicina a me, nei lati più buffoneschi del mio carattere che non ho mai potuto interpretare al cinema.

D: Clementine è un pò "incazzosa", ma allo stesso tempo...

R: ...riesci anche ad amarla perché a lei non fregha niente. Infatti, durante la seconda scena, quando lo invita nel suo appartamento e bevono, una buona parte della scena è stata tagliata. Lei dice 'Credi che sia grassa?' e lui dice 'No, no, no, no.' E poi comincia a parlare di quanto ami il suo corpo e che s e non lo amasse, non potrebbe sentirsi in pace con sé stessa. E' un dialogo meraviglioso, ma sono contenta che l'abbiano tolto. L'ha resa meno nevrotica e più credibile. Una persona fedele a sé stessa.

D: I periodici femminili danno sempre troppa importanza al tuo peso. E' noioso.

R: Lo so, lo so. Mi fanno sempre domande di quel tipo. Ma allo stesso tempo penso, beh, magari l'ho voluto io. Perché iniziavo sempre a parlare di quanto per me fosse importante avere un peso normale, e tutte quelle cose che adesso mi annoiano un pò. Forse non avrei dovuto mai dire niente, m va bene lo stesso.

D: Non soffermiamoci neppure a parlarne. Parliamo dell'inverno sulle spiagge di Mountak. Perché appena finisce l'estate, molti di noi si dimenticano della spiaggia. Era così bella da vedere! Adesso mi manca la mia casa alla Fire Island!

R: Ci siamo completamente innamorati di Fire Island! Abbiamo alcuni amici che hanno la casa a Ocean beach, e una settimana di novembre, prima che nascesse Joe, ce l'hanno gentilmente prestata. E' così reale e meraviglioso. C'era un freddo tremendo, ma è così che mi piace. Amo farmi trasportare dal vento.

D: Solitamente, quando Jim Carrey fa un film, è un "film di Jim Carrey". Ma il fim è allo stesso modo incentrato sul tuo personaggio. La sua interpretazioni è così ricca di sfumature.

R: Sono rimasta molto impressa dal fatto che Jim comprendeva di dover essere qualcuno di completamente differente da tutto quello che ha fatto finora. Era determinato a colpire nel segno, e non ripetere niente dei personaggi che ha interpretato. Questo era di un'importanza enorme anche per me. Non mi piace l'idea di rifare sempre lo stesso personaggio o tornare a provare le stesse emozioni che ho provato in altri set. Con Clementine, è stato l'inizio di una nuova fase emotiva, di grande importanza. Potevo esplorare così tante nuove cose, perché non si trattava di un film in costume, al quale sono senza alcun dubbio più abituata. Mi piaceva così tanto interpretarla che alla fine della giornata ero quasi depressa dal dover rimettere i miei vestiti. Pensavo 'Indosso troppo nero!'. Amavo i costumi così tanto che ho chiesto di averli tutti. Le parrucche sono in una scatola di sopra.

D: Dovresti indossarle quando esci in città, perché pare che nessuno ti abbia immortalata per Page Six.

R: Non so se è questione di fortuna o solo il fatto che a New York le persone sono molto più rispettose della privacy e dello spazio degli altri. Evito di proposito certo posti perché so che potrebbe esserci la stampa, come il sabato pomeriggio a Soho o a pranzare da Jerry's. In Ighilterra, la maggior parte dei girni c'è la stampa fuori da casa mia. E' orribile. E lì mi seguono pure molto. Non riesco a sopportarlo, mi rende davvero nervosa. La cosa che più amo di New York è che posso fare tutto quello che voglio. E non solo fare tutto quello che voglio, ma farlo e apparire nel pegiore dei modi. Voglio dire, sono una mamma, la mia maglietta è perennemente coperta di rigurgito. La maggior parte del tempo è così che appaio.

D: La tua vita sembra essere intrecciata con registi famosi. Sei sposata con Sam Mendes. Ma hai anche lavorato con alcuni dei più grandi, come Peter Jackson (Creature del cielo), Ang Lee (Ragione e Sentimento), e Richard Eyre (Iris).

R: Ecco una piccola cosa che faccio. Ogni volta che interpreto un personaggio, mi scatto una fotografia. Ogni foto poi la incornicio. Lo stavo aggiornando la scorsa estate e ho guardato la lista di tutti quei registi. Ho pensato, 'Cavolo, ho lavorato con alcune persone favolose'. E' stato il miglior modo per rafforzare la fiducia in me stessa. Ho semplicemente detto 'Accidenti, sono davvero fortunata!'.


CALGARY SUN
Kate Winslet rifiuta i pettegolezzi di internet
Di Louis B. Hobson


Volete vedere Kate Winslet arrabbiata? Vi basta menzionare un indiscrezione che sta circolando su internet. Recentemente una giornalista inglese ha scritto una storia secondo la quale Kate Winslet ha deciso di prendersi un anno o due lontani dal cinema per andare in India a riscoprire il suo spirito interiore.

"Certo che sto per fare una cosa del genere. Certo che sto per lasciare mio marito e i miei due figli per ritrovare il mio spirito interiore" dice Winslet sarcasticamente. "Divento così frustata e irritata quando sente cose di questo tipo perché mi fanno sembrare una persona così orribile ed egocentrica. E' stata mia madre a dirmelo: un infermiere che assiste ogni giorno mia nonna, che ha 94 anni, ha portato l'articolo a casa dei miei genitori. Comprensibilmente, li ha davvero sconvolti. Mi chiedo come qualcuno possa inventarsi una storia tanto orrenda e stupida. Sono del tutto devota a mio marito e i miei figli".

Winslet, 28, ha sposato Sam Mendes, 38, nel maggio 2003. Il loro figlio Joe, che Winslet sta allattando, è nato lo scorso dicembre. (Ha anche una figlia, Mia, 3, nata dal suo precedente matrimonio con ilr egista James Threapleton).

PIU' DIVERTENTE DI CARREY
Winslet si tranquillizza quando la conversazione si sposta sul suo nuovo film, Eternal sunshine of the spotless mind. Interpreta Clementine Kruczynski, una donna impulsiva che decide di farsi cancellare tutti i ricordi della sua relazione con Joel Barish (Jim Carrey). Winslet ammette che si sentiva nervosa quando ha capito che sarebbe dovuta essere selvaggia e pazza in contrapposizione ad un Carrey sommesso e pacato.

"All'inizio ero terrificat perché mi chiedevano di essere quella divertente in un film di Jim Carrey. Per me è positivo avere un pò di paura da palcoscenico, perché mi costringe a mostrarmi all'altezza delle aspettative. Ero molto, molto elettrizzata e nervosa e mi sono divertita davvero tanto."

Una delle manie di Clementine è quella di cambiarsi continuamente il colore dei capelli, il che altera anche la sua personalità.

"Sicuramente posso capire come funziona perché mi è successo quando avevo 15 anni", ricorda l Winslet, che a quell'età recitava in uno show per la tv via cavo inglese. "Dovevo essere la ribelle del gruppo con i capelli rossi, quindi me li hanno tinti. Tutti i miei amici di scuola e perfino le mi insegnanti dicevano che cambiava completamente la mia personalità. E' un pò liberatorio e selvaggio avere i capelli di un pazzo rosso fuoco. Giare Eternal sunshine of the spotless mind e indossare tutte quelle parrucche colorate mi ha riportata ai tempi di scuola, e durante la mia gravidanza ho contemplato l'idea di tingermi i capelli di rosso ed essere una persona un pò diversa."

E' stata la figlia della Winslet a fermare il progetto: "Mia ha detto che ama i miei lunghi capelli biondi, così ho abbandonato l'idea."

Winslet ha davvero tenuto tutte quelle parrucche indossate in Eternal Sunshine.

"E' la prima volta che lo faccio, ma ho amato così tanto quelle parrucche che non potevo sopportare l'idea di pensarle in una vecchia scatola a raccogliere polvere in un ufficio di un qualche produttore. Erano una parte così importante di quella esperienza che ho dovuto portarle con me. Adesso è nella mia di casa che raccolgono polvere."

LA REPUTAZIONE TITANIC
Winslet aveva 21 anni quando ha ricevuto la sua prima nomination per Ragione e Sentimento. Due anni dopo era candidata per il suo ruolo da protagonista in Titanic, diventando l'attrice più giovane ad aver avuto due nomination.

Ha ricevuto la sua terza candidatura nel 2002, per Iris.

Nonostante abbia fatto 16 film negli ultimi 10 anni, è per il suo ruolo in Titanic che è più conosciuta.

"Ricevo ancora delle mail da fan di Titanic e rispondo a tutto e ognuno riceve una foto autografata. Non la vogliono da Ragione & Sentimento o Iris. Mi vogliono con un grande cappello bianco davanti ad una nava, e quella è la foto che tutti ricevono. In realtà è una sensazione magnifica ricevere questo riconoscimento per una parte che ho amato così tanto, e finalmente sono capace di apprezzarlo, quindi non c'è nessuna pressione coinvolta."

Winslet dice che lei e il co-protagonista di Titanic Leonardo Di Caprio sono rimasti amici.

"Ho allungato il mio viaggio a Los Angeles per queste interviste per Eternal Sunshine, in modo da vederci. Voglio che conosca mio figlio. Ha mandato dei fiori meravigliosi ed enormi quando Joe è nato."

Winslet dice che si è affezionata a Johnny Depp sul set di J.M. Barrie's Neverland e sente che anche con Carrey potrebbero rimanere molto amici.

"Quando lavori con qualcuno si crea un legame che va al di là dell'essere semplicemente co-protagonisti. Amo le amicizie speciali che sono nate sul set dei miei film".
NEW YORK DAILY NEWS
Kate Winslet bilancia i ruoli tempestosi che affronta sullo schermo con la realtà della maternità
Di Nancy Mills

Nel nuovo film di Kate Winslet, Eternal sunshine of the spotless mind, che apre Venerdì 19 marzo, l'attrice interpreta una giovane e impulsiva donna che si reca in una clinica per far rimuovere dalla sua mente il ricordo dell'ex-fidanzato (Jim Carrey). Poi lui fa lo stesso. Ma Winslet, 28, non farebbe mai un passo simile.

"La memoria è una parte profondamente importante della vita, anche se i ricordi sono brutti. Sono utili per creare un personaggio. Non vorrei cancellare niente", dice al Daily News. "Non sono necessariamante contenta che alcune cose mi siano successe. Ma sono cresciuta grazie a quelle esperienze."

Si sta sicuramente riferendo alla morte per cancro nel 1997 del suo primo vero fidanzato, lo scrittore Stephen Tredre; sono stati insieme dal 1991 al 1995. nel 2001, ha sofferto per la separazione dal marito assistente regista James Threapleton, dopo 3 anni di matrimonio, con il quale ha avuto Mia, 3 anni.

Adesso l'attrice sta vivendo il suo periodo più felice; ha sposato il regista cinematografico e teatrale Sam Mendes lo scorso maggio e ha dato a dicembre alla luce il loro figlio, Joe.

La maternità ha reso Winslet più calma e matura.

"Adesso mi sento una donna", dice. "Sono molto più motivata e stabile e più felice di quanto lo sia mai stata. Mi sento felice con me stessa e il mio corpo. Ho superato tutte quelle ansie che le donne giovani hanno - come 'Ho un sedere grande e il mio viso è grasso'.

Non le importa neanche delle foto "rubate" dai paparazzi.

"Di solito mi arrabbiavo quando sui giornali vedevo delle foto che mi ritraevano mentre buttavo la spazzatura dopo essermi appena alzata e non aver neanche lavato ancora i miei denti" dice. "Pensavo, 'Bastardi, come hanno avuto la fotografia? Sono messa mallissimo! Magari dovrei truccarmi un pò prima di mettere il piede fuori dalla porta"

"Adesso se scattano delle fotografie come quelle non mi interessa", dice. "Non ha nessun impatto sulla mia vita e la mia felicità. Alcune persone agonizzano su cose come queste. Ma io sono una mamma. La vita è troppo corta. Ho sempre del rigurgito sulla mia maglietta." E' appena stata interrotta, a metà intervista, dal risveglio di Joe che le ha rigurgitato addosso dopo una breve poppata.

"E' andato sulla mia schiena. Grazie a Dio ho una giacca che lo copre", dice scusandosi per la sua assenza.

Nata a Reading, nel Berkshire, da una famiglia inglese di attori, Winslet è apparsa in una pubblicità per cereali per bambini quando aveva 11 anni e dopo ha lavorato in tv e teatro. Dal suo esordio nel 1994 in Creature del cielo di Peter Jackson, è stata candidata all'Oscar per le sue interpretazioni in Ragione e Sentimento, Titanic e Iris.

Spesso ha preferito interpretare giovani donne tempestosamente emotive, alla ricerca di qualcosa, in film insoliti che rappresentavano sfide, come Ideus Kinky, Holy Smoke e Quills, invece che grandi film commerciali (Titanic a parte).

Winslet sa quello che vuole e non ha paura di prenderlo. Ha una personalità energica e sembra affrontare la vita pienamente.

"Mi butto con tutta me stessa nelle cose" dice. "E' importante affrontare dei rischi. Fin dal successo di Titanic ho lavorato con attori e registi che sono stati fonte di grande ispirazione per me. Probabilmente non avrei potuto farlo se non fosse stato per quel vecchio grande film."

Si è presa, comunque, del tempo per permettere alla sua relazione con Mendes di crescere.

"Ci siamo conosciuti quando mi ha chiesto se volevo recitare in Uncle Vanya e La dodicesima notte", dice. "Abbiamo pranzato insieme e mi ha parlato degli spettacoli. Non ho voluto farli perché era un impegno molto lungo, tre mesi a Londra e altri tre mesi a New York."

"Non sentivo di poterlo fare con mia figlia. E neanche sentivo di essere pronta ad affrontare il teatro. Quindi ho detto di no. Ma abbiamo continuato a incontrarci per caso. Dopo qualche mese ci siamo delicatamente messi insieme."

All'inizio dello scorso anno si sono trasferiti a New York in modo che lei potesse girare il film Eternal Sunshine e lui potesse dirigere Gipsy a Broadway.

"Entrambi abbiamo finito in Aprile" dice Winslet, "e abbiamo fatto una meravigliosa vacanza nei Caraibi e ci siamo sposati. Senza saperlo, allora ero già incinta."

Fin da allora non ha lavorato e adesso sta cercando di riprendere la sua carriera senza farlo pesare negativamente sui suoi figli. Lei e Mendes prevedono di restare a New York in modo che lui possa sviluppare i progetti della sua compagnia di produzione (Mendes è il regista Premio Oscar per American Beauty e anche di Era mio padre). "Abbiamo una casa in Inghilterra ed è lì che vogliamo vivere", dice Winslet. "Ma passare del tempo a New York mi ha concesso della privacy. All'asilo di mia figlia ho instaurato dei bellissimi rapporti d'amicizia con le altre mamme. Ci incontriamo tutte al parco."

TOTALMENTE PAZZA
In Eternal Sunshine di Michel Gondry, interpreta una Newyorchese impulsiva, Clementine, che è tutto l'opposto dell'introverso Joel di Carrey.

"Siamo una coppia improbabile", dice Winslet. "Non ti aspetteresti nessuno di così coraggioso da prendere noi due insieme."

Ma è stata un'esperienza divertente.

"Sia a me che a Jim piace sperimentare durante le prove e mantenere il tutto spontaneo", dice. "Quando la videocamera è spenta, può essere il più divertente, ma in questo film ha provato a lasciarsi alle spalle tutte le sue facce buffe. Ha i suoi piccoli momenti dove si siede in un angolo per pensare alle scene da fare. E anch'io lo faccio."

Anche lei ha i suoi momenti divertenti.

"Posso essere del tutto pazza", dice. "e qualche volta parlare in modo indecente. Ho lasciato la scuola a 16 anni, la genta pensa che abbiama imparato nel modo classico, ma non è vero. Sono molto più eccentrica. E' stato straordinario poter mostrare questi lati della mia personalità sullo schermo."

Descrive Eternal sunshine come "una divertente e semplice storia d'amore. Ma è come la storia viene raccontata [dallo sceneggiatore Charlie Kaufman, autore di Essere John Malkovich e Il ladro di orchidee] che complica il tutto."

"E' la storia di due persone che sono una l'opposta dell'altra, ma sono destinati a stare insieme," dice. "Clementine cerca disperatamente di capire chi è. Sta vivendo il suo momento di ribellione 10 anni in ritardo. E' terrificata dall'impegnarsi. Non sa imnpegnarsi né con un colore di capelli né con una relazione [con Joel] che credo sia la relazione della sua vita. E' anche molto vulnerabile, da qui il suo lato aggressivo. E' un modo per nascondere le sue paure."

Il prossimo progetto di Kate Winslet è una piccola parte nel film di John Turturro Romance & Cigarettes. "Interpreterò una donna sfrontata e svergognata. Mi prenderà 4 settimane, e vedrò come me la cavo" dice, riferendosi alle sue responsabilità materne.

Ha una baby sitter per i suoi figli, ma non vuole perdersi niente. "Quando giravo Eternal Sunshine avevo una grande fretta nel togliermi le parrucche alla fine della giornata, salire in macchina e arrivare in tempo per il bagnetto di Mia, le storie e il momento della buonanotte", dice.

"Ammiro così tanto le donne che fanno un orario tipo 9-5 e che hanno solo qualche settimana di vacanza. Non so come facciano. Mia non pensa che lavori. Nella sua memoria di adesso, sono sempre stata con lei. Non voglio che ripensi alla sua infanzia e ricordi di aver fatto tutto con la baby sitter o qualcun'altro al di fuori con me."

Ecco perché, dice Winslet, "Non metto troppa pressione su di me per trovare le parti migliori ed essere costantemente davanti agli occhi del pubblico. Cerco di tenermi lontana da questo in modo da avere una vita normale".

TEEN HOLLYWOOD
Kate Winslet multicolore
Di Lynn Barker

Molti di noi pensano alla britannica Kate Winslet come ad una bellissima rossa che cerca di sopravvivere al disastro di Titanic. Nel suo nuovo film, Eternal Sunshine of the spotless mind, un originale commedia, la bella Kate ha di nuovo i capelli rossi, blu, verdi...beh, i capelli e la personalità del suo personaggio sono davvero colorati. Cosa faresti se qualcuno che ami si fa cancellare il ricordo di te dalla mente? Tu lo faresti se i ricordi di una relazione piena di difetti o fallita diventassero troppo dolorosi? Ci siamo passati tutti ma saremmo capaci di decidere di dimenticare? Questa è la premessa che ha attratto Kate al film.
Quando ci siamo recentemente incontrati con l'attrice, Winslet era tornata al suo meraviglioso biondo e al top fucsia e vestito nero, che ben si intonavano con i suoi occhi blu. La sua fede matrimoniale dice tutto sul suo felice matrimonio con il regista Sam Mendes e Kate non nasconde di essere una mamma orgogliosa di due bambini e che si è davvero divertita a lavorare con Jim Carrey e con altri co-protagonisti, incluso Johnny Depp. Oh, e ci ha anche parlato di un bagno a mezzanotte senza vestiti!

D: Avere un bambino evidentemente ti ha fatto bene. Sei meravigliosa.

K: Sono benedetta da un bellissimo bambino che dorme e sta molto bene, che è davvero calmo e sorridente, quindi non devo fare levatacce e alzarmi 5 volte per notte. Sono ridocolosamente felice. C'è solo il solito tran tran che mi annoia ma è una cosa che bisogna fare.

D: Come ti sei conosciuta con tuo marito Sam?

K: Ci siamo conosciuti perché voleva lavorare con me ma gli ho detto di no. Stava dirigendo Uncle Vanya e La dodicesima notte in Inghilterra e mi voleva per entrambi ma li ho rifiutati.

D: Adesso lavoreresti con lui?

K: Probabilmente. Ma non stiamo coscientemente trovando qualcosa da fare insieme, abbiamo semplicemente passato un anno incredibile insieme perché lui si è preso una vacanza durante la mia gravidanza. Siamo stati semplicemente Sam e Kate che vanno al mercato di Whole Foods.

D: Sunshine è una sorta di film di fantascienza ma sempre molto realistico, non pensi?

K: Si, è solo una storia d'amore su due persone ai poli opposti che però sono destinate a stare insieme. Credo sia una rappresentazione molto reale di una relazione molto intima e personale, ma anche esuberante e appassionata. Anche tu ti arrabbi se il tuo compagno lascia i suoi capelli sul sapone del bagno! la clinica per cancellare i ricordi non è un posto fantascientifico con le pareti d'alluminio lucidate, ma solo lo squallido ufficio del dottore che hai visto a 10 anni, o il dentista.

D: Ti sei divertita ad essere in un film romantico con Jim Carrey?

K: Qundo leggi un copione incredibilmente ricco e ben scritto come questo, per te il lavoro è fatto. Per poter lavorare, Jim ed io dovevamo essere amici. Sono stata molto fortunata perché ho sempre avuto delle meravigliose relazioni con gli attori con cui ho recitato specialmente delle storie d'amore. Mi faceva ridere e anch'io ero capace di farlo ridere. Joaquin Phoenix sul set di Quills adorava tirare calci alle cose e saltarci sopra, e fare qualcosa di pazzo per prendersi in giro. E Leo era molto, molto rilassato e ha un approccio del tutto differente.

D: Clementine deve essere stata così divertente da interpretare. E' così colorata!

K: Con Clementine è stato un viaggio sfrenato. Era così divertente e liberatoria. Una mattina i miei capelli erano arancioni e nel pomeriggio dovevano essere verdi. Il mio preferito era il rosso. Ogni volta che finivo di girare e tornavo alla mia roulotte per togliermi la parrucca e lavarmi la faccia e rimettermi i miei vestiti pensavo 'Dannazione, indosso troppo nero!', era noioso tornare ad essere la vecchia me stessa. Era completamente stancante.

D: In cosa le assomigli?

K: Come lei anch'io lascio i vestiti sparsi per il pavimento. Posso essere abbastanza sbadata. Sai che Clementine è distratta e che dimenticherebbe la chiave, ma in qualche modo sai che lei sa dov'è. E' solo che l'ha messa in fondo alla tasca due notti fa e da allora ha bevuto troppi bicchieri, e se io non sono il tipo di persona che beve troppo, sono però il tipo da caos organizzato. Rispetto a tutti i personaggi che ho interpretatok, Clementine è quello al quale più assomiglio. Non indosso corsetti tutti i giorni. Che ci crediate o no, indosso jeans, e sono conosciuta per i miei capelli tinti e per aver fatto cose abbastanza stupide nella mia vita, ma le persone non possono vederlo o non hanno potuto perché in passato ho fatto film più classici.

D: Perché non di più ruoli come questi invece che film in costume?

K: Tutto quello che ho fatto è stato frutto di una mia scelta precisa e molto istintiva. Ho letto molte sceneggiature contemporanee per molto tempo, sin da Creature del cielo, e sono rimasta più colpita dai ruoli nei film in costume. Quando le storie erano scritte da Jane Austen, ci trovavi molte donne determinate. Quindi mi sono divertita molto. Credo che in quei film in costume, più classici, ogni ruolo sia diverso dall'altro. Avere l'opportunità di interpretare Ofelia con Kenneth Branagh in Amleto, voglio dire, è qualcosa che non puoi rifiutare. E i registi con cui ho lavorato, come conseguenza dall'essere coinvolta in alcuni di quei film, mi hanno ispirata così tanto. Quando il mio agente mi ha chiamata dicendomi di avere un copione di Charlie Kaufman e che mi volevano per la parte ho detto 'Lo faccio. Lo faccio. Mandami la sceneggiatura e digli che ci sono.' (Nota: Charlie ha scritto Il ladro di orchidee e Essere John Malkovich).

D: Vorresti mai cancellare il ricordo di qualcuno dalla tua vita?

K: Non lo farei. penso che tutte le esperienze, buone o cattive, che tutti noi affrontiamo è ciò che ci forma e rinforza le nostre decisioni, chi siamo e come siamo come persone. Non rimpiango niente della mia vita. Penso solo che, beh, ci sono periodi di me**a, e devi affrontarli.

D: Qual'è la cosa più stupida che hai fatto?

K: Correre sei anni fa nel mare a mezzanotte completamente nuda con un freddo tremendo. Ho fatto molte cose spontanee ed eccentriche.

D: Recentemente hai lavorato con Johnny Depp?

K: Si, in Neverland. E' un film in costume con me e Johnny Depp incentrato su come a J.M. Barrie è venuta l'idea di Peter Pan. Devo ammettere che prendere Johnny Depp è stata una scelta brillante da parte del casting, perché immediatamente metti da parte il mondo in costume per trasformarlo in qualcosa che per me è molto interessante. Interpreto Sylvia Llewelyn Davies. Erano innamorati e insieme hanno avuta una sorta di relazione. Il film è incentrato soprattutto sul suo rapporto con lei e con i suoi quattro figli. Ed è attraverso la sua relazione con i bambini e il tempo che hanno trascorso insieme che è stato capace di creare la storia di Peter Pan.

D: Eternal Sunshine ti ha fatto venire voglia di fare qualcosa di follemente romantico?

K: Si. Non molto tempo fa abbiamo fatto un piccolo viaggio nel Connecticut ed era ancora molto, molto freddo. Eravamo io, Sam, mio figlio e mia figlia, tutti impegnati nell'attraversare il lago ghiacciato per arrivare a quello che Mia (sua figlia) aveva deciso che fosse un castello delle fiabe.