ROSEMARY PLEXIGLAS
Clicca qui per vedere il video!
La lavorazione del primo video degli Scisma è stato un'esperienza particolarmente toccante. Ad un mese dalla realizzazione dei primi nostri due video per Mao, Marina Remi e Andrea Linke hanno un cd di loro amici che sarebbe dovuto uscire da lì a poco per l'etichetta EMI. Propongono il pezzo a Lorenzo e dopo qualche giorno quest ultimo se ne va nei pressi di Salò a conoscere la band. E' subito amicizia. L'idea del video è proprio di Lorenzo dopo aver visto i quadri tridimensionali a casa di uno di loro; partendo dai primi versi della canzone: "forme nuove forse inventerò", pensò di girare il video in un autolavaggio, con gli spazzoloni al rallentatore, acqua e sapone e dove il processo di pulizia di una vecchia automobile bianca coincideva un pò con il viaggio interiore del protagonista lavamacchine. Il luogo in cui si dovevano svolgere le riprese, in centro Genova, subì un allagamento durante un diluvio memorabile; Giuseppe Scarpulla segnalò l'autolavaggio Wash Cantore, nei pressi dell'entrata autostradale di Genova Ovest. Il luogo, davvero magico, e le persone disponibilissime contribuiranno a rendere straordinaria l'atmosfera che era già nel pezzo. La fotografia è sempre di Alessandro Pavoni, che ritorna con Lorenzo, ai sapori notturni sperimentati in "Senza Piombo"; il montaggio è di Walter Fasano. Nel set sono presenti in produzione e al reparto elettrico i futuri registi Matteo Bonifazio e Maki Gherzi (forse quest'ultimo era invece presente in "Romantico" e "Satelliti"). Il protagonista del video è Rolando Ravello, conosciuto grazie ad Andrea Bruschi (che lavora a tutto il video e trova, tra l'altro, la straordinaria auto), e reciterà in "500!" nella parte del kamikaze. L'angelo 'wendersiano' è proprio Marina Remi che parteciperà in futuro ad un altro video degli Scisma: "L'innocenza" diretta da Francesco Fei.
Il clip è l'ultimo prodotto per la Zerobudget da Andrea Linke, il gruppo subirà un vero e proprio scisma. Il movimento si dedicherà al film "Pizzeria" (poi bloccato) e Linke preferirà abbandonare Genova ed entrare direttamente nel mercato milanese.
