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Robbiano, Vignolo, Zingirian, cineasti della nostra città, girano insieme "500!"
TRE REGISTI, UN SOLO FILM
Storia "on the road" da Genova a La Spezia

    Gireranno come piazzisti con il loro film in mano. Sono gli autori di "500!", un film indipendente che sarà prodotto dalla Zerobudget, una società genovese composta da un gruppo di persone intenzionate a fare del cinema il loro mestiere. All’attivo hanno già due lungometraggi (‘Purché tu capisca" di Matteo Zingirian e "Figurine" di Giovanni Robbiano) e diversi corti che sono stati distribuiti anche a livello nazionale, ottenendo l’attenzione della critica. "Cinquecento" parte come un progetto sperimentale in cui si confrontano tre registi diversi. Giovanni Robbiano girerà la prima mezzora di film. Lorenzo Vignolo la seconda e Matteo Zìngirian la terza, arrivando nel complesso alla canonica ora e mezzo di film.  I registi hanno ognuno il proprio direttore di fotografia e la propria colonna sonora, ma la storia è una sola dall’inizio alla fine. Si tratta di un road movie che descrive il viaggio di due persone a bordo di una Cinquecento da Genova alla Spezia, dove devono arrivare per sventare una strage di capi religiosi. "Carlo - spiega nel dettaglio Zingirian - è un giovane disadattato, convinto che alla Spezia debba svolgersi un concilio religioso segreto e che un killer stia preparando una strage. Riesce a convincere Anna, una giornalista in cerca di scoop, a seguirlo e i due partono su una vecchia Cinquecento bianca, la mia, affrontando un viaggio che sarà pieno di imprevisti e di colpi di scena. Carlo sarà interpretabo da Andrea Bruschi, l’attore feticcio della Zerobudget, mentre stiamo ancora cercando l’interprete di Anna, il killer, invece, sarà Massimo Olcese, attore genovese diplomato al teatro Stabile, conosciuto soprattutto per i personaggi inventati in coppia con Adolfo Margiotta. Altri amici professionisti, Mauro Pirovano dei Broncoviz, Michelangelo Pulci e Alessandro Bianchi dei Cavalli Marci avranno ognuno il loro ruolo cameo". La prima sfida (non l'unica} consiste nel legare le tre parti in modo che il film non risulti scomposto.      "La nostra volontà- spiega Robbiano- è quella di mettere in evidenza tre stili diversi, quindi non faremo niente per uniformare il nostro modo di lavorare, al contrario. Vogliamo produrre un film demenziale, comico, alla John Landis prima maniera.  Questo film non può avere un valor commerciale, quindi dobbiamo appoggiarci a tutto ciò che può suscitare curiosità, simpatia, interesse.   Per realizzarlo ci siamo autotassati e abbiamo raccolto il contributo di amici, parenti e sponsor che hanno deciso di investire nel nostro progetto". La seconda sfida sarà nella distribuzione, quindi nella possibilità reale di mostrare il film e farsi conoscere. "Gireremo con le copie del film sottobraccio - continua Robbiano - per convincere gli esercenti a proiettare "500!". La distribuzione italiana è uno scoglio molto difficile da superare. Ho fatto un film, "Figurine", che nominalmente, era distribuito da Medusa, ma nonostante la casa di distribuzione fosse una delle più grandi disponibili sul mercato italiano, ha girato in poche copie fuori stagione ed ha toccato solo cinque piazze in tutta Italia, fra cui Genova. Attivando canali di distribuzione semiclandestini, invece, sono riuscito a toccare altre trenta piazze. Questo accade quando il film non ha in sé il potenziale commerciale o quindi non gode dell’adeguata protezione di cui necessita un prodotto come quello che siamo in grado di fare noi". La prima ripresa di "500!" è prevista il 21 settembre ai Piani di Praglia, dove si trova una casa che dovrà sembrare lo chalet svizzero in cui il killer prepara il suo colpo.

    Ognuno dei registi, intanto sta lavorando ad un progetto personale. Zingirian sta montando un film che in questo periodo ha per titolo "Gloria", come lui stesso dice alludendo alle molte idee che si sono sovrapposte nei mesi di lavorazione. Tra gli interpreti ci sono Aleksandar Cvjetkovic, attore dello Stabile, Paola Balbi, Orsetta De Rossi e Andrea Montuschi. Robbiano, invece, ha in progetto un film che sarà prodotto da Angelo Pagani, lo stesso del regista Theo Anghelopoulos e una distribuzione ufficiale. Si tratta di "Hermano", un film basato sull’omonimo libro scritto da Riccardo Aprile e Marcello Olivieri che due anni fa ha vinto il premio Solinas.   "Racconta il viaggio di un ragazzo e di un ex pugile che attraversano l’Europa, dall’Italia a Stoccolma, per consegnare una Jaguar rubata - racconta Robbiano - e probabilmente inizierò a girarlo la primavera prossima".

ELIANA QUATTRINI
( Corriere Mercantile , 3 Settembre 1998 )

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