Rai TRE - Centro di Produzione di Torino
LA MELEVISIONE
Da un'idea di MELA CECCHI e BRUNO TOGNOLINI

Autori: MELA CECCHI, BRUNO TOGNOLINI, JANNA CARIOLI,
VENCESLAO CEMBALO, MARTINA FORTI, LUISA MATTIA, LORENZA CINGOLI, LUCIA FRANCHITTI
Regia attuale: PAOLO SEVERINI
A cura di: CRISTINA CUZZUPOLI

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PROGETTO
di MELA CECCHI e BRUNO TOGNOLINI per un

PROGRAMMA TELEVISIVO PER BAMBINI
In onda su RAITRE dalle 15 alle 16

Durata: 60' (Contributi esterni 40', Studio: 20')
Fascia d'età: 3-6 anni
Autori: MELA CECCHI e BRUNO TOGNOLINI
Regia: PIERLUIGI PANTINI/
A cura di: MUSSI BOLLINI

Quinta "release", 14 dicembre 1998

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La "MELEVISIONE"



SOMMARIO

La "MELEVISIONE"

1 . VEDUTA D'INSIEME

2 . TEMI E CONTENUTI

3 . PERSONAGGI E CARATTERI

A . IL FOLLETTO TONIO

B . I CLIENTI ABITUALI
STREGA ROSARANA
ORCO BRUNO
FATA GAIA
RONFO, lo Gnomo Addormentato
LAMPO, lo Gnomo Sveglio
LINFA, la gnoma

C . I CLIENTI OCCASIONALI

4 . AMBIENTE SCENOGRAFICO A . IL BOSCO

B . LO "SPAZIO BAR"
1. IL BANCONE
2. TAVOLI E SGABELLI
3. LA BOCCIA DEL TIRAMISUPER
4. LA MELEVISIONE
5. LO SPUTAPALLIN
6. L'EROGATORE
7. IL GIORNALE DEL BOSCO
8. IL LIBRONE PORTAPAROLE
9. ALTRA OGGETTISTICA DELLA "ZONA BAR"

C. LA CASA DEL FOLLETTO
1. FACCIA ANTERIORE / ESTERNO
2. FACCIA POSTERIORE / INTERNO
3. IL LETTO
4. IL COMODINO
5. IL BAULETTO
6. L'APPENDIABITI / BAROMETRO
7. LA MENSOLA COI LIBRI
8. IL LIBRO DEI CARTONI
9. LA RADIO-GUFO

D. LA GROTTA / CANTINA

E. LA PIATTAFORMA / SCALA

5 . IPOTESI DI SCALETTA

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1 . VEDUTA D'INSIEME

  1. i clienti abituali, SEI PERSONAGGI: una STREGA, una FATA, un ORCO e TRE FRATELLI GNOMI
  2. i clienti occasionali: qualsiasi altro personaggio del mondo delle fiabe che passa di lì (interpretato in una seconda fase del programma dagli stessi attori o da altri).
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2 . TEMI E CONTENUTI

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3 . PERSONAGGI E CARATTERI


A . IL FOLLETTO TONIO

Attore: DANILO BERTAZZI
Nomi: TONIO CARTONIO
Potere: GLI OCCHI MERAVIGLIATI
Oggetti: Attaccapanni-Barometro, Radio-Gufo, Librone dei Cartoni, Librone Portaparole, ...

Il Folletto, personaggio principale del programma, è paradossalmente il meno definito, meno "caricato" di tratti caratteristici, perché è la figura di proiezione del bambino spettatore.
Si potrebbe dire che è un "bambino specchiato" nella fiaba (o il bambino a casa specchiato nella televisione). Ed è un bambino normale: non è cattivo né crudele, né eroico né magnanimo, né temerario, né magico, né infido, etc. etc....
Ma un carattere lo ha, e determinante per quel mondo: GLI OCCHI STUPITI. Tutto accade attraverso i suoi occhi, e la loro meraviglia. Lui è il testimone: se lui chiude gli occhi - o se non trova più niente "meraviglioso" - niente di tutto quel mondo esiste più. Altra funzione, conseguente, è quella del mediatore di tutto ciò che accade intorno a lui col bambino-spettatore, suo collega. Tutti i personaggi guardano in camera e parlano allo spettatore, ma è lui l'interfaccia affettiva principale: colui che parla prima e dopo gli eventi, spiega, introduce, conclude, o solo accenna, ammicca, sorride... Indice
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B . I CLIENTI ABITUALI

STREGA ROSARANA

Attrice: TATIANA LEPORE
Nomi: STREGA ROSARANA
Potere: LA FACCIA PAUROSA
Oggetti: Scopa (che non vola), Libro Nero degli Incantesimi, ...


La Strega è la gioia della paura raccontata, del tragico recitato, delle storie tremende che narra e interpreta con grande piacere, facendo facce bruttissime ma divertendosi tanto che alla fine non fanno paura per niente. Vorrebbe anche far recitare tutti nelle sue storie e trasformare tutti in qualcosa, come fanno i bambini che giocano e le streghe cattive.
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ORCO BRUNO

Attore: MASSIMO BITOSSI
Nome: ORCO BRUNO
Potere: LA VOCE CANTANTE


L'Orco è la gioia del canto, la forza della voce che prorompe incontenibile e si annuncia da lontano, e così fa scappare i bambini di cui l'Orco è ghiotto. I bambini in realtà, quando li mangia, gli fanno passare la Voce. La sua ferocia è burbera e grassona, come quella di Ollio.
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FATA GAIA

Attrice: LUCILLA GIAGNONI
Nome: FATA GAIA
Potere: LA RISATA
Oggetti: Ali (che non volano), Libro Bianco delle Magie, ...


La Fata è la gioia della risata e del sorriso. La risata è parte della sua forza magica, se non le viene da ridere la magia non riesce. È leggera, distratta, un po' fatua. È fissata coi fidanzamenti e gli innamoramenti, e cerca di far fidanzare tutti con tutti.
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RONFO, lo Gnomo Addormentato

Attore: GIANCARLO IUDICE
Nome: RONFO
Potere: IL SONNO

Il Primo Gnomo è la gioia del sonno, dell'ozio e della pigrizia: si muove lentissimo, si addormenta a metà delle frasi e delle avventure, e solo la sua sorella gnoma Linfa sa svegliarlo (o tenerlo sveglio) con filastrocche complicate che sanno solo loro due fin da piccoli. Ma Ronfo è anche una risorsa perché quando dorme è tutti gli uomini, e se Linfa gli chiede le cose nel modo giusto, sa tutto e risponde su tutto. Indice
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LAMPO, lo Gnomo Sveglio

Attore: LORENZO FONTANA
Nome: LAMPO
Potere: LA VELOCITÀ


Il Secondo Gnomo è la gioia della velocità, della frenesia e dell'argento vivo: è piccolo, ha solo 200 anni, ha un timo grande come una pigna e non sta un attimo fermo. Va da qui alla fine del mondo in sei secondi e due terzi, e fa tre cose in una volta, però male. È una risorsa per quando c'è da fare qualcosa in fretta, per esempio finire una puntata che si dilunga. Bisogna tenerlo lontano dall'Orco che cerca sempre di schiacciarlo col piede.
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LINFA, la gnoma

Attrice: OLIVIA MANESCALCHI
Nome: LINFA
Potere: LA POESIA, L'AMORE

La Gnoma è la gioia della poesia, intesa sia come parola bella e musicale, in rima e metro, e sia come frase bella e piena di voli e misteri. In genere è abbastanza impegnata a tenere sveglio il fratello Ronfo a forza di filastrocche, o a calmare e addormentare l'altro fratello Lampo con altre filastrocche diversissime. Ma quando è libera le piace molto parlare col Folletto, di cui è un po' innamorata. Sia la Fata che la Strega la ignorano perché dicono che la poesia non fa né paura né ridere, e quindi non serve. Indice
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C . I CLIENTI OCCASIONALI

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4 . AMBIENTE SCENOGRAFICO

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A . IL BOSCO


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B . LO "SPAZIO BAR"

1. IL BANCONE

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2. TAVOLI E SGABELLI

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3. LA BOCCIA DEL TIRAMISUPER

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4. LA MELEVISIONE

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5. LO SPUTAPALLIN

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6. L'EROGATORE

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7. IL GIORNALE DEL BOSCO

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8. IL LIBRONE PORTAPAROLE

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9. ALTRA OGGETTISTICA DELLA "ZONA BAR"

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C. LA CASA DEL FOLLETTO

1. FACCIA ANTERIORE / ESTERNO 2. FACCIA POSTERIORE / INTERNO 3. IL LETTO 4. IL COMODINO 5. IL BAULETTO 6. L'APPENDIABITI / BAROMETRO 7. LA MENSOLA COI LIBRI 8. IL LIBRO DEI CARTONI 9. LA RADIO-GUFO Indice
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D. LA GROTTA / CANTINA

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E. LA PIATTAFORMA / SCALA

  1. IL BOSCO. L'osservatore scruta al Cannocchiale, e noi vediamo in controcampo scene che accadono nel Bosco, a ingrandimenti arbitrari: da totali in cui agiscono tra gli alberi altri personaggi, a primi piani di altri personaggi, a "macro" con minuscoli set realizzati ad hoc con formiche e bruchi (pupazzi);
  2. ALTROVE. Ogni altro "altrove", anche contributi esterni, cartoni e animazioni, e altro, può essere introdotto come "controcampo" di qualcuno che guarda al Cannocchiale;
  3. LO SPETTATORE A CASA: è solo uno scherzo, ma cosa vieta al Folletto di puntare il Cannocchiale in camera e dire: "Ciao Giulia. Hai già fatto merenda?...".
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5 . IPOTESI DI SCALETTA



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Questa pagina è stata creata il 15 novembre 2001
e aggiornata da allora solo il 31 dicembre 2008.

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