http://www.oocities.org/mapipro . L'assurdità della fede cristiana (perchè si è cristiani e soprattutto cattolici). . Uno speciale ringraziamento a . .14 gennaio 2008
.L'assurdità della fede cristiana.
Non esiste religione, fede, credo o dogma al mondo che sia più assurdo della fede cristiana.
Il cristianesimo non solo crede in un Dio (fatto comune all'ebraismo, all'islamismo e, fatte le dovute distinzioni, anche al panteismo generico), ma crede in un Dio che interviene nelle vicende umane, sia generali che personali (qui resta solo l'ebraismo e l'islamismo a far compagnia al cristianesimo). Esso (cristianesimo) inoltre crede che questo Dio, creatore del cielo e della terra e di tutte le cose in essi contenuti, si sia fatto uomo, abbia convissuto con questa generazione umana per circa trentatre anni e che poi, essendo entrato in un contrasto insanabile con tale generazione, sia stato, per mano di questa, ucciso. E ucciso in modo terribile. L'assurdità suprema e totale di quanto sopra consiste nel fatto che questo Dio, creatore di tutte le cose, avendo patito la morte sulla croce per mano delle sue creature, non abbia deciso di distruggere in un batter'd'occhio tutta la sua creazione (come forse avrebbe avuto voglia di fare ognuno di noi trovandosi nei suoi panni!) Il cristianesimo crede che questo Dio, creatore del cielo e della terra, invece di "apparire" su questa Terra (magari già adulto), decide di "nascere", ma non nella Roma imperiale, nel palazzo più bello, "fulminando" con la sua sola presenza (... ma che dico: "presenza"!... con il suo stesso e solo "concepimento") tutti coloro che per un motivo o per l'altro gli sarebbero stati nemici (vedi Erode, ad esempio!), ma di nascere "di Donna" in uno sperduto villaggio della terra di Giudea... e per di più in una stalla. Ora si sa, una stalla non è in sè stesso luogo adatto per un bambino, men che meno per un neonato... l'odore di una stalla si sa da cosa deriva. La fede cristiana, insomma, non è fatta (-"fatta" nel senso che "non dispone delle caratteristiche per"-) per gli "estremisti razionalisti", poichè sfida ogni forma di razionalismo e aspettativa umana, quando queste non sono sostenute dalla Fede. Ma è questo il punto: che Dio, in quanto tale... non è Uomo... e non ci si può aspettare che "ragioni" umanamente. Quando Pietro si è permesso di suggerire a Cristo di "ragionare umanamente" si è beccato un bel: "Vade retro Satana, tu non hai il senso delle cose di Dio, ma degli uomini". Non che la razionalità e la ragione siano in sè stesse cose fuorvianti, ma sono funzioni umane che da sole non possono affrontare il mistero di Dio. Chi si addentra nel mistero di Dio sostenuto solo dalla sua ragione e dalla conseguente razionalità sbaglia in partenza. Se questo Gesù di Nazaret era in realtà Dio stesso, i nostri conti presso la Banca di Dio sono tutti in rosso! Non è una faccenda di poco conto. Chi non si pone il problema, o lo affronta superficialmente, dimostra nei fatti di usare poco anche la normale razionalità umana della quale si suppone che dovrebbe disporre. A colui che apre il suo cuore e la sua mente al mistero di Dio, invece di incatenar questo e quella nella sua presunzione e nel suo orgoglioso egoismo nel quale tutto perisce, si spalanca la Via che lo conduce alla Verità che dona la Vita, quella vera. "Questa", è la sfida della fede in Cristo. Un saluto. Marcello. .
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