ESOTERISMO
Spenti i roghi, abbattute le forche, la
riservatezza iniziatica non ha quindi nessun valore in quanto ognuno, poi, raggiunge il
livello di comprensione che gli compete ed è solo in questo che consiste l'esoterismo.
Vittorio Vanni (lettera a SM Stella)

nontiscordardime

Gerusalemme Solare

Gerusalemme Lunare
René Guènon, Oriente e
Occidente, 1925

Cavalieri del Tempio
raffigurati su un bassorilievo di una fonte
battesimale del XII Secolo
nella Chiesa di S. Frediano a Lucca.
Ad Universi Terrarum Orbis Summi
Architecti Gloriam
ricostruzione
del Tempio di Gerusalemme

[dal Primo Libro dei Re; Salomone. La Bibbia]
Il re Salomone organizzò in Israele dei lavori obbligatori, ai quali dovettero partecipare trentamila uomini.
Il AdomaiHiram era il sovraintendente ai lavori obbligatori.
Il re ordinò di estrarre e squadrare grandi pietre di ottima qualità per le fondamenta del tempio.
Gli operai di Hiram, quelli di Salomone e quelli provenienti dalla città di Biblos le squadrarono.
Salomone diede inizio alla costruzione del Tempio nel IV anno del suo regno, nel secondo mese, il mese di Ziv.
Il Tempio che il Re Salomone fece costruire era lungo trenta metri, largo dieci e alto quindici.
Davanti alla grande sala del tempio c'era un atrio largo dieci metri e profondo cinque metri.
Sulle pareti del Tempio si fecero finestre con delle grate.
Per costruire il Tempio si usarono pietre di cava già squadrate.
Così, per tutta la durata dei lavori
non si sentì mai il rumore di martelli, di picconi o di altri attrezzi metallici.
Salomone fece venire da Tiro un certo Hiram, figlio di una vedova della tribù di Neftali.
Hiram fece due colonne di bronzo fuso, alte nove metri e con una circonferenza di sei metri.
Fece anche due capitelli di bronzo fuso da mettere in cima alle colonne
ed ornò i capitelli con decorazioni a forma di catene intrecciate.
Tutt'attorno a questi intrecci pose delle decorazioni a forma di melegrane.
Le due colonne furono erette davanti al tempio, una alla destra e l'altra alla sinistra dell'ingresso.
Venivano chiamate Jakin (Egli Stabilisce) e Boaz (La Forza).
Se acceder alla conoscenza vuoi/le scale del tempio devi salir/
sostando alle colonne e poi/la via davanti ti vedi apparir.
Ad
Universi Terrarum Orbis Summi Architecti Gloriam
'al quale l'Umanità e tutte le cose animate e non
animate devono erigere il Tempio che raccolga tutto il vero, il Buono, il Bello, il
Giusto; il Tempio della perfezione...'
[Ugo Gorel Porciatti, 1984]

Verum sine mendacio,
certum et verissmum. Quod est inferius est sicut quod est superius, et quod est superius
est sicut quod est inferius ad perpetranda miracola Rei Unius. Et sicut omnes res fuerunt
Uno, meditatione Unius: sic omnes res natae fuerunt ab hac Una re adaptatione. Pater eius
est Sol, mater eius Luna. Portavit illud ventus in ventre suo. Nutrix eius terra est.
Pater omnis telesmi totius mundi est hic. Vis eius integra est, si versa fuerit in terram.
Separabis terram ab igne, subtile a spisso, suaviter cum magno ingenio. Ascendit a terra
in coelum, iterumque descendit in terram, et recipit vim superiorum et inferiorum. Sic
habes gloriam totius mundi. Ideo fugiet a te omnis obscuritas. Hic est totius fortitudinis
fortitudo fortis, quia vincet omnem rem subtilem; omnemque solidam penetrabit: SIC MUNDUS
CREATUS EST. Hinc erunt adaptationes mirabiles, quarum modus hic est. Itaque vocatus sum
Hermes Trismegistus, habens tres partes philosophiae totius mundi. Completum est quod dixi
de operatione solis.
Hermes
Trismegistus
«1) E vero senza menzogna, è certo e
verissimo che ciò che è in basso è come ciò che è in alto; per compire i miracoli
della Cosa-Una. 2) E come tutte le altre cose vennero dalI' Uno per mediazione dell'Uno,
così tutte le sue cose nacquero da questa Cosa-Una per adattazione. 3) Suo padre è il
Sole, sua madre la Luna; la portò il Vento nel ventre suo, e la Terra è la sua nutrice.
4) Questi è il Padre del Telesma di tutto il mondo. 5) La sua forza è integra se si
riversa sulla terra. 6) Separerai terra da fuoco, il sottile dal denso, delicatamente, con
grande cura. 7) Ascende dalla Terra al Cielo e ridiscende in terra raccogliendo la forza
delle cose superiori e delle inferiori. 8) Tu avrai così la gloria di tutto il mondo e
fuggirà da te ogni oscurità. 9) Qui consiste la forza forte di ogni fortezza: perché
vincerà tutto quello che è sottile e penetrerà tutto quello che è solido. 10) Così fu
creato il mondo. Da ciò deriveranno adattazioni mirabili il cui segreto sta tutto qui.
11) Pertanto fui chiamato Ermete Trismegisto, possessore delle tre parti della filosofia
di tutto il mondo».
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