04/04/98

Associazione Scientifica Amatoriale

Scoperto un nuovo ANELLO di polveri introno a Giove 
[Le dimensioni] - [Le foto]

Il 2 aprile 1998, un team della Università Colorado di Boulder, ha annunciato la scoperta di un debole anello di polveri interplanetario ed interstellare situato a circa 700.000 miglia da Giove.

Ma la ricerca è solo all’inizio.


Fonte:
Office of Public Relations University of Colorado-Boulder 354 Willard Administrative Center Campus Box 9 Boulder, Colorado 80309-0009 (303) 492-6431
Contact: Joshua Colwell, 303-492-1628 Jim Scott, 492-3114
by BacKMan 
Gli Anelli di Giove
scoperti nel 1979 dalla sonda Voyager I
Nome
Distanza dal 
centro di Giove
larghezza
Spessore
Massa
Albedo

Halo "Ciambella"

100.000 km 

22.800 km

20.000 km

-

0,05

Main Principale

122.800 km

6.400 km

<30 km

10e13 Kg

0,05

Gossamer

129.200 km

850.000 km

-

-

0,05

?

1.120.000 km

?

?

?

?

 

FOTO
Fig.1
Fig. 2

    L'origine degli Anelli

    Gli anelli di Giove furono scoperti il 9/11/1979 dalla sonda spaziale Voyager 1, nella suo lungo viaggio attraverso il sistema solare ed oltre. La loro struttura è divisa in tre parti:
    MAIN: il più luminoso, la zona piatta, la parte più diffusa si estende da 123.000 Km fino a 128.940 Km dal centro di Giove, il suo spessore è molto fine. La sua estensione "confina" con le orbite delle due piccolissime lune ADRASTEA che si trova a 128.980 Km e da METIS che orbita ad una distanza di circa127.978 Km dal centro di Giove.
    HALO: è un anello diverso da tutti gli altri conosciuti nel sistema solare. Infatti, ha una notevole estensione verticale, probabilmente dovuta alla forza elettromagnetica che spinge i piccolissimi grani che lo compongono fuori dal piano orbitale degli anelli Nella figura 2, è stato evidenziato in rosso e blue. GOSSAMER: si trova all'estremità di HALO
    Del 4 anello, scoperto dalla sonda Galileo, si hanno ancora poche notizie
    La loro composizione è fatta di piccole granelli e microscopici dedriti che ruotano attorno al gigantesco pianeta. La loro origine probabilmente è dovuto alla disgregazione di satelliti per causa della forza di marea.
    Virtualmente gli anelli planetari si trovano all'interno del loro limite di Roche: la distanza dal centro del pianeta a cui un satellite fluido può orbitare e rimanere stabile senza disgregarsi per gli effetti di marea. Se il pianeta ed il satellite hanno la stessa densità il limite di Roche e di 2.456 volte il raggio del pianeta.