ASA
Associazione Scientifica Amatoriale
 
 
Indice
  • Attività geologica e tettonica
  • La vita su europa
  • Hubble scopre una tenue atmosfera

  • Altri Link:
  • Galileo, per sapere tutto su satellite ghiacciato (Inglese) 
  • L'incontro tra Galileo ed Europa in Mpg 
  •   EUROPA luna di Giove  
    Scoperto
    Diametro
    Massa
    Massa (terra)
    gravità
    Distanza media da Giove Km
    Distanza media da Giove (Rj)
    Distanza media dal sole (AU)
    07.01.1610 Galileo G.
    3.138
    4.8e22 kg
    0.00083021
    0.135
    670.900
    9.5
    5.203
    Perido orbitale
    periodo di rotazione (gg)
    densità (gm/cm^3)
    Eccentricità dell'orbita
    Inclinazione dell'Orbita
    Velocità 'orbita Km/s
    Albedo
    3.551181
    3.551181
    3.01
    0.009
    0.470
    13.74
    0.43
    Temperatura sub solare K
    Temperatura 
    equatoriale - 150°CK
    Composizione della 
    superfice
    acqua- ghiaccio
     
     
    Immagine in falsi colori di Europa vista dalla Sonda Galileo:il rosso ed il marrone indicano terreni con acqua e ghiaccio. Celeste e Blue sono piani ghiacciati.La differenza del colore è dovuta allo spessore dei grani che compongono il ghiaccio risfessi diversamente a causa del variare dell'albedo

    Le spettacolari immagini di Europa dal sito della NASA-JPL


    Immagini  Bassa Risoluzione
    > 1 Kilometro

    Immagini Media Risoluzione 100 metri - 1 Km

    Immagini  Alta Risoluzione
    < 100 metri

    Immagini Globali
    di Europa 


     

     
     
     
     
     

     

     
    La struttura di Europa è estremamente complessa. Nelle immagini ad alta risoluzione inviate dalla sonda Galileo si notano creste e fratture sulla superficie che hanno dato origine a forme geometriche sinusoidali , e zone più caotiche formate da singoli rilievi e avvallamenti. Alcune creste si sono formate a seguito di impatto meteorico, alle quali si sono sovrapposte strutture più giovani, evidenziano una probabile attività geologica. Altre, si sarebbero formate a seguito di una di una notevole attività tettonica, della quale al momento si sconosce solo in parte l'origine ed il meccanismo. Queste creste si sarebbero formate a seguito di uno spostamento delle placche di ghiaccio, e dai successivi scontri; probabilmente dovuti al calore mareale che si forma a seguito della forte azione di marea esercitata dal vicino Giove sul satellite (circa 10 volte minore di quello di Io.)
    Dalla analisi di alcune immagini è possibile presupporre che l'attività vulcanica abbia rimodellato la superficie. In più zone della superficie si notano improvvise fratture alla struttura geometrica ( come evidenziato nella immagine sotto) probabilmente a causa di tale effetto .I vulcani dovrebbero aver cosparso la superficie di un magma composto di acqua e ghiaccio, coprendo e levigando la superficie; altri indizi di questo tipo di attività sono diverse macchie scure visibili sulla superficie dovuto alla eruzione di gas ed altri materiali rocciosi dall'interno. Lo spettromento NIMS ha evidenziato sulla superficie di Europa una combinazione di ghiaccio di acqua e materiali idratati, avvalorando l'ipotesi di dell'esistenza di acqua e ghiaccio.
    Su Europa sono stati individuati soltanto 3 crateri da impatto con diametro di 5 Km, a differenza delle altre lune gioviane.
    La struttura interna di Europa, e similare a quella della terra, secondo gli attuali modelli, è composta da un nucleo centrale solido composto di metallo, un oceano di acqua e ghiaccio di spessore 50 km, e dallo strato superficiale composto da ghiaccio spesso 5 km. 

     
    Si  evidenzia una zona, rimodellata a seguito di un impatto meteorico. Si nota la "frattura" delle creste.Sono visibili alcuni piccoli crateri. (Rielaborazione ASA)

     

     
     
     

    Fonte NASA
     


    La sonda Galileo dal 7 dicembre del 1995 sta orbitando intorno al sistema gioviano, come la 17ma luna. Le immagini e le  analisi che sta inviando sulla terra hanno rilevato inattese sorprese.

     Nel corso della sua missione, che inizialmente era previsto di una durata di due anni, la sonda spaziale ha effettuato il flyby attorno a  Europa nelle seguenti date: 9/12/96; 29/02/97; 6/11/97. 
     
       
    Nella immagine sono evidenziate varie zone geologicamente diverse. 
     Sono evidenziate in falsi colori (NASA) le varie zone o placche di ghiaccio.

     Dalle osservazioni effettuate a terra con spettrometri, e dal valore dell'albedo di Europa, 10 volte maggiore di quello della  nostra Luna, nonché dalle immagini della sonda Voyager, già 
    sapevamo che la superficie era ricoperta da un manto di ghiaccio d'acqua. Ma grazie alla risoluzione delle immagini della Galileo,  sono stati evidenziati particolari che fanno supporre "una probabile quantità di acqua allo stato liquido " presente al disotto della superficie. Infatti, le linee oscure che si osservano, simili a quelle presenti nel nostro antartico, sono fratture del ghiaccio. Questo sta a significare un attività geologica su Europa. Dalle elaborazioni di queste zone fratturate in zolle, è stato ricostruito un modello che potrebbe spiegare le fratture ed i crepacci (alcuni profondi 25 Km) che si sarebbero formati in seguito al movimento di questi blocchi. Questo movimento suggerisce che tali zolle galleggiano su uno strato di ghiaccio semi-fuso o di acqua, che si trova tra la superficie e lo strato più interno roccioso. Inoltre, il fatto che la superficie non sia butterata da crateri da impatto, e dal momento che Europa ha una  tenue atmosfera, non sufficiente a proteggere il suolo, è presumibile che la superficie sia in continuo movimento. Sono state trovate tracce di eruzioni derivanti da geyser o vulcani di ghiaccio, che hanno rimodellato la superficie. Attualmente però tali fenomeni non sono stati osservati. Confrontando le immagini della Galileo con quelle effettuate dalla Voyager, gli scienziati cercheranno di evidenziare tali attività. 
    Alcuni scienziati hanno ipotizzato sull'esistenza di VITA su  Europa. Le condizioni ambientali, così come descritte potrebbero ospitare particolari organismi.ma attualmente non è possibile dare una risposta... 

    Fonti: NASA, JPG, Il CieloRivista di Astronomia - Giugno 1997


     Il telescopio spaziale Hubble, ha identificato la presenza estremamente tenue di molecole di ossigeno nell’ atmosfera di Europa, luna di Giove. Questo fa' di europa il primo satellite nel quale è stato rilevata la presenza di ossigeno nell’ atmosfera, è solo il terzo oggetto del sistema solare oltre alla terra (i pianeti marte e venere hanno tracce di ossigeno nella loro atmosfera). Questa scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori dell’ università di Batlimora USA, alla cui guida vi è Johns Hopkis,; la scoperta risale al 23.02.1995. “L’atmosfera di ossigeno presente su Europa è così tenue che la sua pressione è di 100 milioni di volte inferiore a quella terrestre”. ha dichiarato un esperto del team. “Questo è semplicemente eccezionale che HTS possa identificare una quantità di gas così piccolo. Se tutto l’ossigeno di Europa venisse compresso alla pressione della terra, verrebbero riempiti solo circa una dozzina di stadi di calcio. 

     

     
     
     

       I ricercatori dell HTS sono cauti sulla scoperta che non dovrebbe essere mal interpretata ed evidenziare (supporre) la presenza della vita sul piccolo freddo pianeta. Situato a 5 volte la distanza tra la terra ed il sole, Europa è molto freddo, ha una temperatura di -230 °F (-145°C), l’esitenza della vita non è improbabile. A differenza della terra, dove gli organismi si sono creati con una presenza del 25 % circa di ossigeno nell’ atmosfera, nell’ atmosfera di Europa non può verificarsi il processo biologico. Europa ha una superficie ghiacciata, è esposto alla luce del sole e viene impattato dalla polvere intrappolate nel campo magnetico di Giove. Questo processo causa il congelamento del ghiaccio di acqua sulla superficie e produce vapore acqueo, contenente molecole di acqua. Dopo che il gas molecolare si è prodotto, questo viene sottoposto a una serie di reazioni chimiche dalle quale vengono prodotte molecole di idrogeno e ossigeno. Il peso relativamente leggero dell’idorgeno viene disperso nello spazio, mentre l’ ossigeno si accumula nell’ atmosfera con una estensione di 200 Km sulla superficie del pianeta. L’ossigeno lentamente si disperde nello spazio ma viene continuamente rifornito. Europa è approssimativamente grande come la Luna, ma la sua apparenza e composizione sono differenti. Il satellite ha una inusuale superficie solida composta di ghiaccio di acqua, liscia e senza crateri. Misteriosi scuri segni incocciati sulla superficie, danno l’apparenza “UOVA ROTTE”. Sotto l’apparente strato di ghiaccio, a causa dell’ influenza del colore prodotto da Giove, che è sufficiente a far si che sotto lo strato di ghiaccio vi sia in oceano di acqua. Delle 61 lune identificate nel sistema solare, solo tre satelliti si conosce che hanno una atmosfera: Io che ha vulcani attivi (solfuro di Dioxine) Titano, luna di Saturno (nitrogen/methano) a Tritone luna di Nettuno (nitogen/methane). Alcuni scienziati avevano previsto che su Europa vi fosse la presenza di ossigeno, una definitiva scoperta è stata ottenuta con il GHRS visione all’ ultravioletto di Hubble space telescope,. Il GHRS registra lo la linea sullo spettro di molecole di ossigeno (02) sulla banda di luce utravioletta fatta sulla luna Europa, durante un osservazione del 2 giugno 1994. Europa era ad una distanza di 648 milioni di chilometri dalla terra. L’osservazioni di Hubble sono state preziose per gli scienziati che hanno osservato che hanno programmato le osservazioni di europa da parte della missione Galileo della nasa, la quale arriverà intorno a giove il 7 .12.95, Galileo volerà ad una distanza di circa 35,000 chilometri da Europa. 

      ELEMENTI CHIMICI : 

    HYDROGEN OXIGEN Name: Hydrogen Symbol: H Group: Non-Metal Crystal Structure: Hexagonal Atomic number: 1 Atomic weight: 1.0079 Shells: 1 Filling orbital: 1s1 Melt: -259.14°C Boil: -252.87°C Electronegativity: 2.20 Covalent radius: 0.32 Å Atomic radius: 0.79 Å Atomic volume: 14.4 cm³/mol First ionization potential: 13.598 V 2nd ionization potential: -- 3rd ionization potential: -- Oxidation states: 1 Density @ 293 K: 0.0000899 g/cm³ Specific heat: 14.304 J/gK Heat of vaporization: 0.44936 kJ/mol Heat of fusion: 0.05868 kJ/mol Electrical conductivity: -- Thermal conductivity: 0.001815 W/cmK 

    Name: Hydrogen Name origin: Greek: hudôr (water) and gennan (generate) Description: Tasteless, colorless, odorless gas. Discovered by: Henry Cavendish Year: 1766 Location: England Sources: Found in mines && oil && gas wells, also combined with oxygen to form water. Uses: Used in balloons and in metal refining. Also used as fuel in rockets. Its two heavier isotopes are: deuterium (D) and tritium (T) used respectively for nuclear fission and fusion. Name: Hydrogen Element Nuclides: Nuclide Abundance Weight Spin Half-Life Decay Modes H1 99.984% 1.0078 .5 Stable H2 1.56e-002% 2.0141 1 Stable H3 0.% 3.016 .5 12.3y b- 

    Name: Oxygen Symbol: O Group: Non-Metal Crystal Structure: Cubic Atomic number: 8 Atomic weight: 15.9994 Shells: 2,6 Filling orbital: 2p4 Melt: -218.4°C Boil: -183.0°C Electronegativity: 3.44 Covalent radius: 0.73 Å Atomic radius: 0.65 Å Atomic volume: 14.0 cm³/mol First ionization potential: 13.618 V 2nd ionization potential: 35.117 V 3rd ionization potential: 54.934 V Oxidation states: -2 Density @ 293 K: 0.001429 g/cm³ Specific heat: 0.92 J/gK Heat of vaporization: 3.4099 kJ/mol Heat of fusion: 0.22259 kJ/mol Electrical conductivity: -- Thermal conductivity: 0.0002674 W/cmK 

    Name: Oxygen Name origin: Greek: oxus (acid) and gennan (generate). Description: Colorless, odorless, tasteless gas Discovered by: Joseph Priestly, Carl Wilhelm Scheele Year: 1774 Location: England/Sweden Sources: Obtained primarily from liquid air. Uses: Forms almost 21% of atmosphere. Used in steel making, welding, and supporting life. 

    Name: Oxygen Element Nuclides: Nuclide Abundance Weight Spin Half-Life Decay Modes O15 0.% 15. .5 122.2s b+EC O16 99.759% 15.9949 0 Stable O17 3.7e-002% 16.9991 2.5 Stable O18 0.204% 17.9992 0 Stable