30 August 2001

Mount Fuji from the Izu Peninsula, Japan, 1997
Stimolato dall'invito rivoltoci nella pagina "Points of view" di questo sito, ho deciso di ripercorrere i risultati "malacologici" ottenuti durante un mio viaggio in Giappone, ormai nel lontano 1997. Il viaggio, nel suo complesso, era stato purtroppo rovinato dalla varicella che mi aveva colpito dopo il terzo giorno, impedendomi di fare tutte le immersioni che avrei voluto. Ma non mi ritengo eccessivamente sfortunato anche perchè, durante l'ultima immersione fatta in condizioni fisiche "pietose", ho trovato un esemplare di P. artuffeli, piuttosto piccolo e con una evidente linea di crescita, ma pur sempre un artuffeli.
Ma veniamo alle conchiglie. Sono descritte nella tabella seguente, direttamente estratta dal mio archivio, e raffigurate in Picture 1:

 

 
Nr.
species and forms
Size
Locality
Collected by
First row, 
from left
1452
M. arabica
mm.
50,0
West Izu Peninsula Dive master
1446
E. onyx
mm.
42,0
Ose (W. Izu Peninsula) - between rocks  - 5 m deep Dive master
1450
P. artuffeli
mm.
14,3
Ose (W. Izu Peninsula) - under stone - 2 m deep Self-collected
1451
P. artuffeli
mm.
19,5
Ose (W. Izu Peninsula) Dive master
Second row,
from left
1445
E. boivini
mm.
34,0
Fto (E. Izu Peninsula) - 15 m deep Dive master
1447
E. miliaris f. vitrofila
mm.
38,7
Ose (W. Izu Peninsula) - in a glass pot - 3 m deep Self-collected
1444
E. miliaris
mm.
38,5
Toi (W. Izu Peninsula) - in a hole in the rock - 4 m deep Self-collected
1448
P. gracilis
mm.
17,5
Ose (W. Izu Peninsula) - in a hole in the pier - 2 m deep  Self-collected
1449
P. gracilis
mm.
18,4
Ose (W. Izu Peninsula) - in a hole in the pier, together with nr. 1448 - 2 m deep Self-collected

Picture 1: Shells collected at Izu Peninsula, South of Tokio, Japan
Credo che i ritrovamenti segnalati, pur appartenendo a specie molto note e piuttosto comuni, possano essere di un certo interesse per la particolarità della località di raccolta. Come descritto nella tabella, provengono infatti dalla Penisola di Izu, poco a sud di Tokio, sul 35° parallelo. La latitudine corrisponde grosso modo a quella dell'isola di Lampedusa, nel sud del Mediterraneo, quindi molto più a nord dei mari tropicali (o sub tropicali) in cui sono normalmente rinvenute.
Per completezza di informazione, oltre alle specie che sono
riuscito a portare a casa, ho visto anche una L. isabella ed una L. carneola (ma non c'è stato modo di averle dal diver che le aveva raccolte).

 

Map of Izu Peninsula
Racconto anche un episodio che, a suo tempo, mi aveva molto divertito. A Ose, dove avevo la residenza, c'era un centro sub.
Ogni giorno facevo due immersioni partendo dal molo. Un mio amico, che era stato in Giappone l'anno prima, mi aveva assicurato che lì avrei trovato sicuramente le E. miliaris. Per due giorni ho girato e rigirato tutte le pietre del molo senza vedere una sola ciprea. Il terzo giorno mi è caduto l'occhio su una massa scura che si trovava in un barattolo di vetro sul fondo. Ho guardato con più attenzione e mi sono reso conto che si trattava proprio della "famigerata" miliaris. Ho controllato altri due vasetti ed ho trovato altre due cipree. Da quel giorno chiamo l'unico esemplare rimastomi E. miliaris f. vitrofila (stravolgendo greco, latino, ecc.). Dico l'ultimo rimasto perchè gli altri due sono andati
persi: uno mi è caduto in una fenditura del molo e l'altro è stato "assassinato" da mia moglie che, pulendo il bagno, non si era accorta dei lavori (di pulizia delle cipree) in corso. Non vi dico quanti anni di vita ho perso quando ho sentito il rumore di ciprea che si schianta su una piastrella!! Mi fa male il cuore ancora adesso che ci ripenso.

Per concludere, presento di seguito tre esemplari di Ovulide (Primovola hervieri?) raccolti su alcionaria ad una profondità di circa 15 metri.

 

 
Picture 2: Ovulide collected at Izu Peninsula


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