Bologna, 14 maggio 1998
alla Presidente del Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna
INTERROGAZIONE
Il Consigliere Regionale Rocco Gerardo Giacomino
Premesso
- che a Bobbio (PC) ha sede un Vivaio forestale regionale, con personale che fa capo alla Regione
Emilia-Romagna;
Considerato
- che il Vivaio è collocato in una zona dove è indispensabile il mantenimento del patrimonio
arboreo, in quanto sito in un’area individuata dall’Amministrazione Provinciale di Piacenza quale
Parco di prossima costituzione;
- che l’opera di tale Vivaio consente quelle opere di manutenzione ambientale ed in particolare di
rimboschimento che assumono una grande importanza in termini di prevenzione di disastri
ambientali, anche alla luce, per esempio, di quanto è successo recentemente in Campania, dove
decenni di malgoverno e depredazioni del territorio hanno portato all’inevitabile catastrofe
ambientale, culminata con una tragedia che ha visto la morte di più di duecento persone e migliaia
senza tetto;
- che l’area montana ove il Vivaio è collocato è caratterizzata da forti problemi occupazionali e la
risorsa del Parco e del Vivaio stesso, ove a tutt’oggi opera personale femminile per un totale di
quattro posti part-time, potrebbero dare una risposta, per quanto molto parziale, alla domanda di
lavoro, soprattutto per le fasce giovanili altrimenti costrette ad abbandonare la montagna;
Interroga la Giunta regionale per sapere:
* se corrisponde al vero che il Vivaio forestale regionale di Bobbio è destinato alla chiusura in tempi
rapidi;
* quali motivi, nel caso la notizia corrispondesse al vero, spingono la Giunta regionale a questa
incomprensibile decisione e, in tal caso, come la Giunta ritiene di salvaguardare l’attuale livello
occupazionale del Vivaio.
Rocco Gerardo Giacomino
               (
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