Bologna, 5 febbraio 1998
Alla Presidente del Consiglio regionale
RISOLUZIONE
presentata dal consigliere Rocco Gerardo Giacomino e dalla consigliera Patrizia Cantoni
Alla luce
- del gravissimo episodio avvenuto lo scorso 3 febbraio a Cavalese (Tn), dove una cabina
della funivia del Cermis si è sganciata crollando al suolo, provocando la morte di 20
persone, a causa dell’impatto violentissimo con un aereo militare statunitense che stava
compiendo un’esercitazione violando i limiti altimetrici di sicurezza;
premesso
- che già da tempo gli abitanti e gli amministratori locali della valle interessata avevano
denunciato azioni di volo radente, che mettevano a repentaglio la sicurezza della
popolazione, sia direttamente, sia attraverso il pericolo di possibili valanghe provocate
dal micidiale boato dei caccia militari;
considerato
- che questo episodio - solo l’ultimo, purtroppo, di una serie - ripropone, da un lato, il
problema di verificare le rotte che gli aerei militari devono seguire durante le
esercitazioni, dall’altro, quello di recuperare la piena sovranità che la Costituzione
attribuisce al nostro Parlamento rispetto agli accordi stipulati dal Governo italiano con i
paesi membri della Nato;
IL CONSIGLIO REGIONALE DELL’EMILIA ROMAGNA
manifesta
- il proprio cordoglio per le vittime e per i loro familiari ed il proprio sdegno per le
modalità con le quali la tragedia si è verificata, in quanto, dagli elementi finora noti, si
evince che i militari impegnati nell’esercitazione hanno agito con assoluto sprezzo per la
vita umana;
si impegna
- a sollecitare il Parlamento sulla necessità di ridiscutere la partecipazione italiana alla
NATO, nonché il ruolo delle basi militari straniere presenti sul nostro territorio, che - con
la fine della politica dei ‘blocchi contrapposti’, sancita dalla dissoluzione del Patto di
Varsavia, e quindi con il venir meno della cosiddetta ‘minaccia dell’Est’ - non trovano
più ragione d’essere;
- ad intervenire presso il Governo affinché sia rigorosamente salvaguardata la sicurezza
delle popolazioni nella predisposizione dei tracciati di volo e delle rotte di esercitazione
dei mezzi militari sia italiani che stranieri, così come richiesto autorevolmente e con
fermezza dallo stesso Capo dello Stato.
Rocco Gerardo Giacomino Patrizia Cantoni
               (
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