Bologna, 29 maggio 1998
Alla Presidente del Consiglio regionale
RISOLUZIONE
presentata dalla consigliera Patrizia Cantoni e del consigliere Rocco Gerardo Giacomino.
Premesso
- che il nostro Paese detiene uno dei più tristi primati in Europa, cioè quello
della mortalità sul lavoro: infatti, la media italiana degli infortuni mortali sul
totale degli infortuni sul lavoro è del 5,3%, contro la media europea si attesta
sul 4%;
- che, purtroppo, la tendenza di questi ultimi anni non indica una diminuzione,
ma addirittura un aumento dei morti sul lavoro (nei primi mesi del 1998, già
311 casi);
- che, più in generale, ogni anno circa un milione di lavoratrici e lavoratori
incorre in incidenti sul lavoro più o meno gravi, che danno luogo a circa
trentamila invalidità permanenti e a milleduecento morti;
considerato
- che la principale causa degli infortuni sul lavoro risiede nella mancata
predisposizione nei luoghi di lavoro di adeguate misure di sicurezza o nel
mancato rispetto delle procedure di sicurezza, pur formalmente previste, ai fini
di accelerare i tempi di lavoro;
- che, proprio per attenuare questi rischi, la legge 626/94 sulla sicurezza nei
luoghi di lavoro, in attuazione di alcune direttive comunitarie in materia, oltre
a sancire l’introduzione di precise e puntuali norme in tema di sicurezza nei
luoghi di lavoro, ne assicura il rispetto tramite la previsione di sanzioni penali;
preso atto
- che nei giorni scorsi in Commissione Giustizia del Senato è stato approvata un
proposta di depenalizzazione della 626, depenalizzazione che renderebbe
certamente molto meno efficaci le statuizioni della legge, a fronte di una
situazione nel Paese in cui, come detto, si registra un incremento degli
infortuni mortali ed invalidanti sul lavoro;
IL CONSIGLIO REGIONALE DELL’EMILIA ROMAGNA
invita
- il Parlamento a non confermare il voto favorevole della Commissione Giustizia
del Senato alla proposta di emendamento della 626 nel senso della sua
depenalizzazione, dando così un importante segnale nella direzione di una reale
attenzione ai sempre crescenti problemi della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Patrizia Cantoni Rocco Gerardo Giacomino
               (
geocities.com/CapitolHill)