NON PIU' DA SOLI
L'invito a operare insieme, unica strada per raggiungere
traguardi di vivibilità e di civiltà
Abbiamo ricevuto, a margine della conferenza di Paestum, la seguente nota che volentieri pubblichiamo:
Si ha spesso la sensazione che si può essere sovrastati dall'intreccio e dalla sproporzione tra le problematiche che emergono dal dilagare dalla disperazione e le risorse spesso carenti, comunque fragili e limitate, delle quali si dispone.
C'è allora l'urgenza di individuare preventivamente strategie e percorsi per realizzare obiettivi certi, circoscritti, visibili, misurabili, credibili. In grado di risalire alle radici dei fenomeni che producono esclusione, isolamento, differenze, diseguaglianze.
Lo sforzo di re-immaginare il futuro non può essere disgiunto dall'opportunità di una riflessione serena e cogente intorno agli strumenti della programmazione, della concertazione, di una nuova e diversa progettualità.
Perchè il nostro convenire non si limiti alla sola enunciazione occorre che dalla Conferenza escano propositi ed impegni per una comune assunzione di responsabilità che restituisca consapevolezza e capacità di azione alle diverse componenti, che costituiscono la trama di un'azione sociale territoriale, profondamente rinnovata nell'ispirazione e nella metodologia di intervento operativo.
Il "welfare community", il "welfare delle municipalità" verso cui stiamo andando presuppone un'opera di riscoperta dei carismi, delle originalità, delle missioni di ciascuna agenzia che anima il tessuto vitale e connettivo di una realtà territoriale.
L'illusione che una Istituzione, anche la più illuminata ed efficiente, possa, da sola, porre mano a risolvere problemi di tale immane consistenza, è una stoltezza che la storia anche recente si è già in incaricata di sancire negativamente.
Costruire o ricostruire veri, autentici, innovativi servizi per le persone e per le famiglie in Campania è l'azione convergente e corale di un "Laboratorio Sociale" che la Regione intende accellerare, a partire dai soggetti insieme ai quali ho costruito l'intelaiatura della Conferenza, intorno alla quale puntiamo a far crescere attenzione, aspettative, speranze per nuovi traguardi di vivibilità e civiltà.
L'appuntamento di gennaio 2000 vuole essere base perchè si traccino itinerari di politiche sociali adulte, fuori da logori schemi che ci ha consegnato una malintesa residualità.
Andrea De Simone
Assessore regionale alle politiche sociali