VERIFICA IN CORSO D'OPERA
Il metodo della valutazione fa ingresso nella dinamica
del modo di operare Caritas. L'importanza di valutare
i risultati di ciò che si fa.
Si è svolta il 19 gennaio, nella sede della Caritas Diocesana, la riunione del direttivo.
Tema all’ordine del giorno: la verifica delle attività finora intraprese dalle varie aree di attività.
La verifica è una metodologia che si è voluta applicare non solo a fine bilancio ma in itinere del gruppo, in quanto indispensabile elemento per valutare
1) quali sono i risultati ottenuti
2) l’aderenza dei risultati agli obiettivi prefissati
3) l’ efficacia dei risultati
4) le difficoltà riscontrate
5) le azioni che si intendono attuare per migliorare l’efficacia dei risultati.
La verifica collettiva è uno strumento essenziale per lo scambio di informazioni tra i responsabili di settori diversi.
E’ per questo che sta entrando nella dinamica del modo di operare Caritas, e va promosso come metodo funzionale dell’agire di ogni gruppo che voglia migliorare le proprie azioni di intervento. Infatti molto spesso si valuta ciò che fanno gli altri, mentre manca l’abitudine all’autoverifica; oppure ci si riserva il momento della verifica quando di fatto le attività si sono già realizzate, e non in itinere, quando sarebbe ancora possibile effettuare aggiustamenti, assumere utili decisioni….
L'AREA PASTORALE
Per l’Area Pastorale sono in corso i coordinamenti foraniali e i momenti di formazione per le Caritas parrocchiali: molto riuscito il corso tenuto da Don Franco Alfano nella parrocchia di S. Maria delle Grazie ad Angri.
Si lamenta tuttavia che le Caritas stentano a crescere per aree tematiche, in diverse parrocchie si può contare su poche forze, e sussiste in generale una scarsa crescita dei gruppi.
Fissata al 13 febbraio la prima delle cinque giornate di formazione, preghiera e fraternità presso la casa S. Francesco a Maiori. La relazione è tenuta da Don Elvio Damoli, direttore della Caritas italiana, sul tema: Caritas e comunità ecclesiale, Caritas e Istituzioni Pubbliche, Caritas e volontariato.
L'AREA ISTITUZIONALE
Per l’area istituzionale si è discusso del prossimo convegno istituzionale che la Caritas svolge annualmente, da tenersi entro maggio. Abbastanza riusciti gli incontri di formazione destinati agli operatori dell’area istituzionale.
Per il comparto promozione lavoro e cooperazione sociale sono state presentate le attività realizzate dalla Cooperativa Sociale Archè, in particolare il progetto "Nonni e nipoti" e si è avviato il confronto sull’opportunità di promuovere una nuova cooperativa.
Per il comparto emergenze e protezione civile si è discusso del progetto di intervento in Albania della Caritas Diocesana, finanziato dalla regione. Il progetto prevede animazione e sostegno pastorale e promozione di attività di impresa da destinarsi a donne albanesi.
L'OSSERVATORIO
Infine per l’Osservatorio delle povertà e delle risorse si è relazionato sui progetti attualmente in corso: ricerca sulla prevenzione della non autosufficienza negli anziani soli (con l’Avulss), ricerca sulla condizione dei minori colpiti dall’alluvione (con La Spiga), analisi valutativa di impatto sociale delle Associazioni di volontariato (con La Quercia), ricerca socioreligiosa, i cui primi risultati saranno presentati al clero l’11 febbraio.
Nicla Iacovino