SHATAR
Scacchi Mongoli
Lo Shatar veniva praticato in Mongolia, prima della sua sostituzione con gli scacchi FIDE ad opera dell'influenza della ex URSS. E' un gioco direttamente derivato dagli scacchi arabi medioevali, evolutisi in modo diverso dagli scacchi occidentali ortodossi. In particolare è differente la Donna, che muove come la Fersa (un passo in diagonale) e come la Torre.
Il primo torneo AISE è stato quello del Grand Prix 1993.
REGOLAMENTO
1. Vengono usati gli stessi pezzi e la stessa posizione iniziale degli scacchi occidentali, ma i movimenti dei pezzi sono così modificati:
- Re (Noin) non può arroccare;
- Donna (Berse) muove ortogonalmente come la Torre ed inoltre di un solo passo in diagonale come la Fersa medioevale;
- Cavallo (Mori) non può dare scacco matto;
- Pedone (Chu) ad eccezione di quello di Donna non può effettuare la doppia spinta, promuove solo a Donna (Berse).
- Torre (Terge) e Alfiere (Teme) muovono come quelli moderni.
2. La prima mossa della partita è obbligatoria: spinta di due passi del pedone di Donna.
3. Esistono diverse tipologie di scacco al Re:
- Shak di Donna, Torre o Cavallo;
- Tukdi Alfiere;
- Zod di Pedone;
- Mat con tutti i pezzi escluso il cavallo.
Non si può dare Mat se non si dà Shak o non lo si è dato precedentemente nel caso di una serie di scacchi.
4. La partita è patta per:
- Niol, se si dà uno scacco matto con una serie di scacchi di soli alfieri e pedoni.
- Robado (Re solo), se si catturano tutti i pezzi e pedoni avversari.
ALBO D'ORO TORNEI AISE
1994 Fabio Forzoni
Invito calorosamente tutti i curiosi a sperimentare il gioco nel prossimo torneo per corrispondenza del GRAND PRIX AISE. Iscrivetevi!
Questo materiale e' stato tratto dall'annuario AISE. Scaricalo con un click sull'icona:
ETEROSCACCO n.58 (a pag.22) contiene un interessante articolo sulla variante.
Varianti tradizionali
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since 11 Gen 1997; Last Updated: 6 Feb. 1998
© Fabio Forzoni 1997