CRITERIUM REGIONALE 1998

I giornata

Domenica 5 aprile 1998, impianto sportivo "Tre Fontane", Roma.

 

RISULTATI:

gruppo A

Ostia - Civitavecchia 2 - 0

Beavers Roma - Ostia 3 - 3

Civitavecchia - B. Roma 4 - 2

gruppo B

Tivoli - Ariccia 1-1

Ariccia - Albano 7-2

Albano - Tivoli 1-6

Femminili

Tivoli - Ariccia 5-0

Ostia- civitavecchia 2- 0

La partita vede i nostri eroi tesi e contratti in difesa.

Quasi subito un gol regolarissimo viene annullato all' Ostia per sbadataggine degli arbitri.

In seguito vengono fischiate delle penalità assurde per una partita di hockey, e da una di queste superiorità numeriche scaturisce, grazie ad uno slapshot di un difensore, il primo gol dell' Ostia.

Alla fine di una partita dominata dagli arbitri (che, ci tengo a dirlo, hanno impedito il gioco ad entrambe le squadre distribuendo imparzialmente gli interventi sconsiderati) arriva anche il secondo gol.

Per il Civitavecchia pochissime occasioni, fra cui un rigore nettissimo ignorato (nel senso che avevano visto benissimo ma non conoscevano la regola) dagli arbitri.

 

A proposito dell' arbitraggio: i due tipi in tutina grigia e scarpette da ginnastica bianca che hanno seguito tutte e tre le partite erano arbitri di hockey su pista; il loro unico sforzo per adeguarsi ad uno sport diverso (perché le regole dell' hockey in linea sono diverse, non ci sono c….) consisteva nell' aver letto all' ultimo momento un opuscolo della FIHP datato 1996 e recante il regolamento, inventato dalla FIHP, di un fantomatico "Street Hockey" che è un altro sport ancora. Il regolamento, scarno e ridicolo ma pur sempre regolamento, contenuto nella comunicazione con cui la federazione dà notizia del Criterium non era minimamente a conoscenza degli arbitri.

Ora io (pensiero personale dell' autore) dico: visto che ormai in Italia ci sono decine ( e forse centinaia) di squadre di hockey in linea che giocano con regolamenti derivati più o meno dall' h. ghiaccio, visto che esistono Federazioni internazionali di In Line o Roller Hockey che dir si voglia che adottano regolamenti anch' essi derivati in qualche modo dall' hockey ghiaccio, visto che la FIHP vuole acchiapparsi questo sport e forse ci sta riuscendo: perché in un torneo regionale vengono mandati degli arbitri completamente ignari di quello che andranno a giudicare? Perché continuare a cercare inutilmente esagerate derivazioni dall' hockey pista e non affermare una volta per tutte la diversità delle due discipline e la possibilità di una loro coesistenza? Perché in una parola da una parte la federazione è tanto contenta della nostra presenza e dall' altra ci snobba? (provate a questo proposito a trovare citato da qualche parte hockey in linea nelle circolari e nei moduli della FIHP, a parte dove si parla di soldi da versare)

Civitavecchia - Beavers Roma

Non ci sono parole per descrivere la stupenda partita disputata dalla squadra, che a questo punto posso anche andare a descrivere:

portieri

Fabio Ferraccioli

Luca Vispi

Difensori

Carlo Peris

Andrea Risi

Andrea Pergolesi

Attaccanti

Massimo Manni

Salvatore Scandale

Andrea Pierucci

Luca Corzani

Capitano e Allenatore

Carlo Peris

 

La difesa ha giocato in maniera quasi perfetta, e così l' attacco.

Inoltre il primo gol dei Beavers era inesistente (disco respinto dalla griglia del portiere, arbitri che concedono il gol), e il secondo un autogol.

I parziali dei due tempi sono stati 2-1 2-1. I gol due di Salvatore, entrambi con assist di Massimo, e due di Carlo: uno su assist ancora di Massimo, l' altro non assistito (autogol). Carlo e Salvatore hanno colpito un palo ciascuno.

Gli arbitri chiaramente non conoscevano la parola assist per cui la classifica marcatori ufficiale risulterà falsata. Quella della nostra squadra è ad oggi la seguente (non contando gli assist per la ragione già detta):

nome

Punti

Scandale Salvatore

2

Peris Carlo

2

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