Innamorati di Maria - Bollettino telematico n°32

Bollettino telematico per la formazione spirituale del gruppo mariano di Internet - - - - - - NUMERO 32

Portatori di grandi tesori
Mi sono reso conto che noi cristiani siamo dei portatori di un grande tesoro...

Provate a immaginare questa scena:
un ragazzo mentre sta sdraiato sulla spiaggia a prendere il sole vede arrivare, spinta dalle onde, una bottiglietta.
Si vede chiaramente che all'interno c'è qualcosa. Allora il ragazzo prende la bottiglia, la apre e estrae questo qualcosa che è un foglietto arrotolato.
Questo foglietto è una mappa del tesoro!
Il ragazzo, al primo momento, pensa che sia uno scherzo e non gli dà retta.. ma poi ripensandoci inizia a studiarla bene...
"Magari è uno scherzo... ma è divertente!"
Ecco che inizia la sua avventura.
All'inizio non prende nulla e va solo a curiosare le vie tracciate dalla mappa ma poi quando si rende conto che le strade si fanno più dure e tortuose decide di tornare a casa e si prepara meglio.
Una borraccia, un panino, le scarpe da ginnastica, pantaloni comodi, una bussola, ecc... Insomma, tutto ciò che lo aiuti in molte situazioni di difficoltà e riparte con più carica.
Il primo ostacolo è superato grazie alle scarpe da ginnastica, il secondo grazie ai pantaloni... nel bosco la bussola.
Va avanti ma ancora la strada è lunga!
Ma l'autenticità della mappa del tesoro è confermata da molti segni che coincidono con le indicazioni della mappa...
Allora si va avanti!
Chissà che tesoro sarà?
Si fa sera... è ora di tornare in dietro... ma rifare tutte le strade a mani vuote dispiace... "Siamo qui, andiamo avanti! Passiamo la notte qui!", e dorme sulla spiaggia deserta sulla sabbia un po' umida.
Il giorno dopo si alza all'alba e inizia la sua ricerca.
Cammina, cammina con la bussola nella mano, il bastone per facilitare il cammino e l'acqua per rinfrescarsi.
La meta si avvicina e la tensione aumenta!
Il cuore batte forte forte... ma esisterà veramente questo tesoro?

Forse già avete capito cosa ho voluto raccontare con questa storiella...
La bussola è lo Spirito Santo, il bastone è la fede e l'acqua la preghiera.
La mappa del tesoro è il Vangelo.
Ora voglio stravolgere la parte finale del racconto...

Il ragazzo arriva al punto indicato dalla mappa.
E lì trova una piccola cappella.
La porta di entrata è ormai rovinata dall'umidità e dalla muffa. Basta una spinta forte per sfondarla!
Ecco fatto, con un calcio dato al punto giusto..
Il cuore va a 1000 e gli tremano le gambe. Qui ci deve essere il tesoro che lo farà vivere ricco!
Dentro la cappella è buia e non si vede nulla... Accende la torcia ed ecco qualcosa brilla!
Sopra l'altare... Qualcosa di prezioso c'è! Si avvicina con le mani tremanti e....
Trova il suo grande tesoro della vita!
Il Santissimo!
Lui cade in ginocchio e si mette in adorazione.

Ha trovato Dio!

Ogni cristiano è questa cappella!
Ogni uomo deve trovare in ogni cristiano il Santissimo posto sull'altare del cuore.
Ecco quindi la conclusione: ogni cristiano è portatore di un grande tesoro!
Chi lo accoglie eredita il Regno dei cieli!

IL TEMPO
La fine dell'anno e l'inizio del nuovo millennio per molti è l'occasione per mettere in risalto la propria persona. Così mentre alcuni si impegnano a generare quanta più paura ed incertezza possibili, altri si aspettano che il nuovo millennio risolva da solo alcune difficoltà. E' evidente un'insicurezza interiore dei primi ed un sentimento di impotenza personale dei secondi. La maggior parte è consapevole che cambiamenti e conversioni non avvengono in un breve arco di tempo.
Abbiamo già definito l'epoca in cui viviamo una "nuova epoca". Sotto molti aspetti, quello che definiamo nuovo è soltanto un' "altra epoca" rispetto alla precedente. La nozione di tempo ed il suo contenuto oggi hanno innumerevoli interpretazioni. Che significato dovrebbero avere per i cristiani i duemila anni dalla venuta di Cristo? Oltre a tutte le celebrazioni che si organizzano per l'inizio del 2000, il cristiano dovrebbe collegare il concetto del tempo a quello che Gesù dice nell'incontro con Zaccheo: "Oggi soggiornerò nella tua casa". In questo è contenuta una nuova verità. Augurando a tutti un Nuovo Anno benedetto, auspico che ci apriamo alle parole del Signore: "Oggi soggiornerò nella tua casa!" Per la nostra vita sarebbe davvero qualcosa di nuovo e davvero l'inizio di una nuova epoca.

LA CULTURA DEL SILENZIO
L'anno giubilare iniziato è anche detto "Anno di grazia" del Signore. Si pensa al campo molto ampio della vita e dell'opera umana che la grazia comprende. La grazia non è un dono a buon prezzo, perché può essere minacciata; è fragile. Essa è eredità di Dio, un dono immeritato. Proprio per questo, per quanto riguarda la grazia, esiste uno straordinario processo tra l'uomo e Dio. L'aspirazione primordiale dell'uomo, ricominciare da capo, trova nella grazia la possibilità di realizzarsi. Di recente nella spiritualità cristiana si parla sempre più di frequente di "cultura del silenzio". Questa cultura nasce e prende forma nell'interiorità e significa fermarsi, raccogliersi, accettare la penitenza, avere voglia di conversione e preghiera. In questo modo il prossimo e le sue difficoltà non sono per noi un fastidio e non ci "rovinano il gioco".

LA FEDE
La società in cui viviamo ed il mondo che ci circonda non agiscono, come in passato, da mediatori in una vita formata cristianamente. La domanda dunque è la seguente: tutto quello che si è presentato e si è intromesso come cristianità, lo è stato davvero? Oggi la famiglia, tanto per il variare delle circostanze, quanto per il suo mancato possesso di un'esperienza di fede, non è la mediatrice incondizionata dell'interpretazione della fede e dell'esperienza del mondo. Le aggregazioni di vita sociale ed i media si interessano di campi completamente diversi. Perciò l'individuo, magari spinto da un'atmosfera cristiana, sempre più di frequente sceglierà una propria esperienza ed un proprio atteggiamento di fede. La lunga esperienza della Chiesa non cessa di sottolineare il ruolo insostituibile della famiglia nella formazione di ciascun individuo. Naturalmente ci si riferisce anche alla formazione di contenuti spirituali. La preghiera in famiglia e la testimonianza personale rimangono l'abbiccì anche della futura formazione cristiana.

L'UNITA' DEI CRISTIANI
Tutti gli anni la fine di gennaio segna la settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. Dolorose separazioni e dissidi nel corso della storia della Chiesa costringono i cristiani ad iniziare a riflettere in modo nuovo gli uni sugli altri. In realtà non solo sugli altri, ma anche su se stessi. Sarebbe ingiusto pensare che solo le generazioni attuali siano giunte a questa idea. Tutte le volte che ci sono state separazioni e spargimenti di sangue, c'è stato un numero non esiguo di persone che ne hanno sofferto e che si sono affidati alle preghiere ed ai comandamenti di Gesù per essere tutti uniti. La preghiera per l'unità di tutti coloro che credono in Cristo ci dimostra che le scissioni ci fanno male e che nessuno è senza colpa per le fratture che si sono create. In questo periodo le divisioni sono ancor più dolorose, soprattutto laddove i cristiani, da maggioranza che erano, sono diventati una minoranza. Sono stati fatti grandi passi: sono state eliminate le inimicizie, le maledizioni, le scomuniche e l'atmosfera non è più avvelenata. Il compito di tutti è ora quello di proteggere il Vangelo ed il modo migliore per farlo è attraverso la persona umana che lo vive.

Cari figli,
figlioli, alla preghiera incessante. Se pregate siete vicini a Dio e Lui vi guiderà sulla via della pace e della salvezza. Perciò oggi vi invito a dare la pace agli altri. Solo in Dio è la vera pace. Aprite i vostri cuori e diventate donatori di pace, e gli altri, in voi e attraverso di voi, scopriranno la pace e così testimonierete la pace e l'amore che Dio vi dà.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Con la forza che sprigionano queste parole vogliamo camminare verso il convegno - assemblea che celebreremo dal 28 aprile al 1 maggio c.a. Il Giubileo del 2000 ci invita essenzialmente al rinnovamento interiore e alla riconciliazione: la posta in gioco è la salvezza di tutti gli uomini e la loro felicità completa. E' una specie di inno alla gioia divina, che vorremmo intonare per suscitare un'eco nel mondo intero e anzitutto nella Chiesa del Signore.
Oggi, la gioia degli uomini è minacciata. L'esperienza delle guerre consumate nel XX secolo, la tristezza delle nostre illusioni di benessere che hanno diviso - quasi in modo irreversibile - il mondo tra ricchi e poveri, la stessa dimensione di finitudine della nostra umanità, e infine la paura della morte del nostro mondo (gli scienziati gli hanno dato 50 - 60 anni di vita!?), ci obbligano a prendere sul serio la vocazione di Cantautori di Dio. Essere "Cantautori di Dio" significa cantare anzitutto la vita, lodare il nostro creatore e il suo amore per noi.
La società tecnologica ha potuto moltiplicare le occasioni di piacere, ma essa difficilmente riesce a procurare la gioia. Non ci mancano il denaro, le comodità, l'igiene, le sicurezze materiali, e pur tuttavia, la noia e la malinconia rimangono sfortunatamente la porzione di molti. Spesso ad emergere è l'angoscia e la disperazione che i paradisi artificiali non hanno saputo eliminare. Nonostante questa situazione, noi vogliamo ritornare a parlare di gioia, noi vogliamo sperare nella gioia, noi ci vogliamo impegnare a costruire, anzi, a liberare la gioia! E' nel cuore di tutti gli uomini - che incontriamo nell'esercizio del nostro lavoro, nell'espletamento del nostro ministero, nei nostri concerti, nella testimonianza della nostra fede - , che ci sentiamo chiamati a cantare la gioia!
A San Severino Marche noi conveniamo.
Conveniamo perché vogliamo immergerci nella grazia della comunione fraterna, nella consapevolezza del potenziale dei valori che guidano, ispirano e sostengono il nostro essere artisti, nella gioia di appartenere al Regno di Dio e nella comune fede che ci lega in modo profondo. Questo non ci impedirà di esaminare le tensioni, le divisioni, i dissensi, le incomprensioni su cui invochiamo la misericordia di Dio e la nostra ferma volontà di ricostruire insieme a Cristo un sincero itinerario di conversione. Il nostro convegno sarà un profondo richiamo a superare le resistenze, le pigrizie e le presunzioni, per dare efficacia alla nostra comune missione nel mondo, con l'unico criterio che la rende credibile: l'unità in Cristo. Tanto più impegnativa e decisiva diventa questa nostra volontà di essere uniti come artisti cristiani, quanto più avvertiamo oggi il nostro compito di servizio cristiano nella realtà in cui viviamo.
Il Direttivo che in questo periodo mi è stato particolarmente vicino, l'entusiasmo e la fiducia di tutti i suoi componenti e l'apporto fattivo della segreteria, mi hanno convinto che vale la pena realizzare quel sogno che portiamo tutti dentro e che rinasce nonostante l'opacità di alcuni frammenti della nostra storia passata. Si vuole promuovere l'Associazione e valorizzare i singoli aderenti, dare spazio a tutti, e questo è semplicemente splendido: non ci sono bravi e meno bravi (!!!). Siamo un'unica famiglia che vuole valorizzare tutti i suoi figli a seconda del loro carisma.
Il nostro convegno ci darà, inoltre, la possibilità di stringere le mani a vecchi e a nuovi amici.
Fra le tante icone che potrebbero guidarci lungo il cammino verso il convegno, ho pensato di proporvi La grande Assemblea di Sichem (libro di Giosuè cap. 24, 1ss): anche noi, come il popolo ebreo, ci ritroviamo per confessarci l'un l'altro il desiderio di appartenere al popolo di Dio e di rimanere fedeli a quella unità per la quale Gesù stesso ha dato la vita.
Ogni artista che attinge alla sorgente del Vangelo si senta pellegrino tra la gente amata, tra i poveri del mondo, nelle vicende di ogni giorno, nella cultura contemporanea, dove deve, con la sua presenza e la sua umile testimonianza, cantare con tutta la voce che ha: E' tempo di liberare la gioia!

Un abbraccio fraterno a tutti e arrivederci al 28 aprile.
Pavia 2 febbraio '00

IL PRESIDENTE
Don Matteo Zambuto

IL MIO DIO CANTA GIOVANE
Assemblea Nazionale - 28,29,30 Aprile/1 Maggio 2000
San Severino Marche (MC)

PROGRAMMA

Venerdì 28 aprile
Ore 18.00 - Arrivi e accoglienza
Ore 20.00 - Cena
Ore 21.00 - Saluto del Presidente
Serata in amicizia

Sabato 29 aprile
Ore 8.00 - Colazione
Ore 9.00 - "Preghiamo insieme"
Ore 10.00 - Riflessioni sul tema del convegno
"E' TEMPO DI LIBERARE LA GIOIA" (Don Matteo Zambuto)
Ore 11.30 - e ora…AUTOASCOLTO
Ore 13.00 - Pranzo
Ore 15.00/18.30 - Comunichiamo con la musica: stages tecnici
Ore 19.00 - S.Messa
Ore 20.00 - Cena
Ore 21.15 - Cantautori in concerto

Domenica 30 aprile
Ore 8.00 - Colazione
Ore 9.00 - "Preghiamo insieme"
Ore 10.00 - Assemblea annuale
Ore 11.45 - e ora…AUTOASCOLTO
Ore 13.00 - Pranzo
Ore 15.00/18.30 - Comunichiamo con la musica: stages tecnici
Ore 19.00 - S.Messa
Ore 20.00 - Cena
Ore 21.15 - Cantautori in concerto

Lunedì 1 Maggio
Ore 8.00 - Colazione
Ore 9.00 - Partenza per il santuario di Loreto
Visita Giubilare e S.Messa

SEDE DELL'ASSEMBLEA: Istituto del Bambin Gesù
Via Castello, 4 - San Severino Marche (MC)

La struttura dispone di camere singole, doppie, alcune triple/quadruple tutte dotate di servizi (al momento della prenotazione è necessario indicare la sistemazione desiderata)

QUOTA GIORNALIERA: L. 60.000 a persona comprendente vitto e alloggio

ADESIONI: entro il 31 marzo 2000 presso:
· Franca Del Rocino - Tel. 0523 456717 oppure 0338 9346011/ e-mail fdelroc@tin.it ;
· Mariuccia Sutti - Tel. 0523 456000 (con segreteria telefonica per brevi messaggi)

N.B.: LE PRENOTAZIONI DEBBONO ESSERE ACCOMPAGNATE DA UN VERSAMENTO A TITOLO DI ACCONTO PARI A L. 50.000 A PERSONA SUL CONTO CORRENTE POSTALE N. 11962487 INTESTATO A "DON MATTEO ZAMBUTO - IL MIO DIO CANTA GIOVANE", UTILIZZANDO L'ACCLUSO BOLLETTINO.

COME RAGGIUNGERE LA SEDE:
· In auto: Autostrada A14 con uscita a CIVITANOVA MARCHE; seguire l'indicazione per FOLIGNO/ROMA, imboccare la superstrada con uscita TOLENTINO; da qui per circa 12 Km. seguire l'indicazione per San Severino Marche;
· In treno: per chi viene da Roma, servirsi della linea per ANCONA, scendere alla stazione di Fabriano e di qui servirsi della linea FABRIANO - MACERATA; per chi proviene dalla costa adriatica (sia da nord che da sud), scendere a CIVITANOVA MARCHE e da qui prendere il locale per FABRIANO. In tutti i casi ricordatevi………. di scendere a SAN SEVERINO MARCHE!!!!!!

I CONCERTI SERALI AVRANNO LUOGO NELLA PIAZZA DI SAN SEVERINO MARCHE O, IN CASO DI MALTEMPO NEL TEATRO COMUNALE DELLA MEDESIMA LOCALITA'.

SI RAMMENTA INFINE CHE E' POSSIBILE SIN DA ORA ISCRIVERSI ALL'ASSOCIAZIONE OVVERO RINNOVARE LA QUOTA ASSOCIATIVA PER L'ANNO 2000, VERSANDO L'IMPORTO DI L. 50.000 SUL CONTO CORRENTE POSTALE SOPRA INDICATO, SPECIFICANDO LA CAUSALE DEL VERSAMENTO SUL RETRO DEL BOLLETTINO

Informazione Musica Cristiana
ChristianMusic@iol.it

Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero: mi sono fatto Giudeo con i Giudei, per guadagnare i Giudei; con coloro che sono sotto la legge sono diventato come uno che è sotto la legge, pur non essendo sotto la legge, allo scopo di guadagnare coloro che sono sotto la legge. Con coloro che non hanno legge sono diventato come uno che è senza legge, pur non essendo senza la legge di Dio, anzi essendo nella legge di Cristo, per guadagnare coloro che sono senza legge. Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno. Tutto io faccio per il vangelo, per diventarne partecipe con loro.”(1Cor.9,19-23)

Diceva Macchiavelli…il fine giustifica i mezzi, San Paolo usa frasi molto più sante, ed argomenti più convincenti…l’Apostolo delle Genti, è molto più incisivo, sviscera al cuore quanto grande è l’Amore per Cristo. Egli avrebbe anche trasportato una montagna sulle spalle, per portare a Gesù il maggior numero di anime, egli avrebbe percorso il mondo intero per portare la Verità nelle orecchie, sulla bocca e nel cuore di ogni uomo, per come realmente fece…
Egli s’infiltrava ovunque, per strappare anime, per fugare ogni dubbio, per essere la voce, i piedi e le mani di Cristo stesso.
Fu l’Annunciatore di questa realtà nell’euforia di un uomo che rapito e conquistato da questa presenza del Cristo Risorto.
Ciò che spesso mi fa paura per il progresso spirituale, è proprio l’adattamento a determinate situazioni, ad una grettizzazione del nostro essere…proprio quell’essere accomodanti che talvolta inconsapevolmente diventiamo.
Il Cielo, è quanto di più bello e limpido, così come l’Amore di S. Paolo che ebbe per ogni creatura, ha vissuto in quella comunione spirituale e materiale con Gesù e, nonostante tutto, dopo diverse traversie e diverse peripezie per amore dell’Annuncio, Egli conseguì quella Gloria che fu l’immolazione fisica per la “Causa” del Vangelo.
“…Mi testimonierete……” noi che ci imbattiamo in mille scrupoli e vincoli in ordine al rispetto umano…non tanto nelle nostre manifestazioni esteriori, ma principalmente nel nostro sì interiore a Dio, siamo testimoni di questa nostra epoca?

Siamo sempre disposti ad ascoltare, il Sole…la Vita che è in noi, oppure ascoltiamo l’inganno…
Mi sono fatto servo…per conquistare i servi… Siamo capaci di tornare indietro, guardando ciò che eravamo, principalmente quando non sapevamo nulla di Dio ed eravamo del mondo…per aiutare chi non comprende , costi anche l’annullamento della nostra dignità “sociale”, del crollo della nostra “immagine pubblica”?
Mi sono fatto debole, con i deboli….per conquistarli…. Sappiamo essere noi deboli, per Amore del Vangelo? Ovvero siamo sempre con i muscoli in tensione…sempre pronti a scattare come una molla, per uno sguardo di troppo o per un’offesa arrecata, anche ingiustamente?
Mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno…. Quante volte….quante volte…abbiamo realizzato questo…? Qual è il nostro limite invalicabile, oltre il quale non abbiamo il coraggio…o meglio la volontà di oltrepassare, altrimenti rischiamo di schiacciare le piantine del nostro ben amato “orticello”….il nostro cosiddetto “limite invalicabile al quale abbiamo inserito ben in alto dei potenti offendicoli” La Legge dello spezzarsi in due…l’Ostia…la Vittima d’Amore…colui che è disposto a qualsiasi sacrificio per conquistare un’anima a Dio…
Non c’è Amore più grande che dare la vita per un Amico…
Siamo vicini alla Quaresima…non ha senso cospargerci il capo di ceneri…se poi non siamo disposti a buttarci nella mischia….
Non ha senso indossare un’uniforme, se non si è preparati a dover fronteggiare il nemico…
Meglio fare un altro mestiere…
Siamo soldati di Cristo…la Fedeltà al nostro giuramento è solenne..ed eterna….

Ecco l’Amore Vero…un cuore che arde d’Amore…per il fratello che è nello sconforto spirituale…che prega…che lo sostiene con le proprie lacrime…che si fa partecipe, aiuto di chi anche non ti chiede…
Ecco la gioia dello spezzarsi…ecco la gioia del sacrificio, senza ricompense…quel sacrificio che è parte del cuore principalmente e infine della tasca…
Se ho il cuore di pietra…a cosa serve fare l’elemosina…se non sono partecipe della sofferenza…Dio come giudicherà secondo voi? Mi chiederà il portafogli quando sarò al Suo cospetto chiedendomi il libro mastro per verificare le entrate e le uscite….
Saremo giudicati per l’Amore e da ciò che realizzeremo per mezzo di questo sentimento…anche nel segreto della nostra stanzetta….Gesù cerca coloro che lo amano e parlano nell’intimità del cuore e nel silenzio…

La Quaresima c’impegni in questo Amore Universale di cui Cristo è il Sole e la Verità.
Dio possa esaudire i nostri desideri di Santità.

Sia Lodato Gesù Cristo.
Vostro Nicolò

Dal libro "DIO E' VIVO" del Teologo e conferenziere Padre Antonio Maria Di Monda. In questo libro ci sono 450 risposte di questo teologo ad altrettanto domande sulla Fede Cattolica. Nell'ultima edizione porta le felicitazioni di un Vescovo. Il libro è fuori commercio ed è stato pubblicato nel 1997, dall'Associazione Cattolica "Gesù e Maria", che pubblica anche i miei libri (tutti fuori commercio):
1) Adorazione Eucaristica; 2) Maria, Madre di Dio; 3) Sacerdote, chi sei Tu?; 4) Gesù, Giuseppe e Maria...

padregiulio@tin.it
Tel: 0339-4448902 Ass. Catt. 0347-0675253
http://www.uniplan.it/gesuemaria.html

IL PECCATO

1) Cos'è il peccato ?

E' una trasgressione della legge di Dio fatta con piena avvertenza e deliberato consenso. Piena avvertenza qui non significa che per aversi il peccato, bisogna essere consapevoli della sua gravità; significa piuttosto che, trasgredendo, si è coscienti di commettere una infrazione. Tale piena avvertenza, infatti, non c'è in chi, commette un peccato quando è ubriaco o nel sonno o nell'ignoranza completa della relativa prescrizione di legge. Il deliberato consenso significa che, al momento di porre l'atto, si è sufficientemente libero, sicché, volendo, si può anche non porlo.

2) Porta la morte spirituale ?

Il peccato, sia quello detto mortale che quello detto veniale, è sempre apportatore di morte spirituale, o immediatamente o ponendovi le premesse. Il peccato è detto appunto mortale perché uccide non l'anima che è di natura sua immortale, ma la Grazia che è la vita divina ad essa partecipata da Cristo e per la quale Dio è venuto sulla terra.

Il peccato invece veniale, è facilmente perdonabile, per essere in qualche modo e per vari motivi trasgressione leggera, di per sé non conduce subito alla morte, ma vi spiana la via. Esso è simile, un pò, a certe indisposizioni o malattie corporali (per esempio: una puntura di spillo, un raffreddore, un'influenza, una infiammazione ecc.), che di per sé non uccidono, ma potrebbero, per possibili complicanze, portare alla morte. Di per sé non priva della Grazia Santificante, ma ne appanna, per così dire, lo splendore e raffredda la carità soprannaturale, che è forma e vigore della vita soprannaturale. Gettando così l'anima in uno stato di torpore, di inerzia, di apatia, che è l'esatto contrario di una vita sana e vigorosa. In stato di accentuata debolezza -lo si sa- per il corpo come per l'anima, si è più esposti a malattie e tentazioni, e si è molto meno capaci di superarle e vincerle. Ciò significa pure, oltre tutto, che con frequenti e numerosi peccati veniali deliberati, la caduta nel peccato mortale diviene estremamente facile e anche frequente.

3) In che modo ci si accorge del peccato mortale commesso?

La gravità del peccato mortale è data dall'importanza della materia violata o del precetto imposto. Come accorgersi di aver commesso un peccato mortale?... Non essendo il peccato mortale come la morte o malattia fisica constatabile da molteplici indubbi segni, ci si accorge di averlo commesso verificando e confrontando l'operato con la legge e l'autorità. Un pò come per il corpo di cui si accerta lo stato di salute a mezzo di visite mediche e di molteplici analisi.

Segni certi, ancora, di peccato mortale commesso potrebbero essere sia gli effetti visibili provocati (la morte, danni molto gravi a sé o agli altri, ecc.) e sia il rimorso che segue alla trasgressione. Un segno però, quest'ultimo, che potrebbe anche mancare facilmente, in tutto o in parte. Può capitare, infatti, quello che così spesso si verifica per il corpo, che spesso si riscontra quasi casualmente ammalato, non avendone avuto prima il minimo sentore: si scopre, cioè, di ritrovarsi, per più versi, in braccio alla morte dell'anima, pur senza aver avuto rimorso alcuno per il proprio operato. E la ragione è che il rimorso, se è sempre avvertito dalle coscienze sensibili e bene educate, non lo è invece da quelle accecate e deformate. In effetti, a forza di minimizzare e non dare peso a niente; a forza di trasgredire in continuazione la legge e non dare ascolto all'autorità, la coscienza finisce per annebbiarsi e perdere quasi del tutto la sensibilità davanti al peccato. In questo caso, allora, se non si sente alcun rimorso in certe azioni o comportamenti, non è perché essi non costituiscano peccato e, magari, peccato grave; ma perché si è perduto completamente il senso del peccato.

Purtroppo è questa un pò la situazione odierna nella quale, pur annegando quasi tutti nei peccati più gravi e vergognosi, si continua a ripetere sfacciati e imperterriti di non aver peccati da confessare. E, col pretesto che "la coscienza non (mi) dice che questo è peccato", non si cessa di condurre una vita quasi senza Dio e senza morale!

4) Parli della gravità del peccato.

Per voler parlare di "gravità" del peccato, è necessario innanzitutto rilevare che, essendo esso essenzialmente offesa di Dio e disordine nel mondo spirituale, non si può misurare la sua gravità alla maniera delle cose materiali o argomentando solo dagli effetti sensibili da esso provocati. Così, per esempio: l'omicidio è certamente un peccato molto grave, comportando esso il massimo danno inferto ad un fratello; e tuttavia, alla luce della Fede, lo scandalo che uccide un'anima è peccato ancora più grave, almeno sotto certi aspetti. Da notare ancora che possono esserci dei peccati gravissimi, come quello di Adamo ed Eva, i cui effetti immediati percepibili sembrano quasi inesistenti, anche se in realtà sono pesantissimi. Probabilmente Adamo, pur vedendosi, dopo il peccato, nudo di tanti beni e condannato da Dio, non si sarà reso esattamente conto di quali devastazioni si era reso colpevole col suo peccato.

Premesso tutto ciò, c'è da dire subito che ogni peccato, mortale o veniale che sia, pur non essendo dannoso alla stessa maniera, è sempre di una gravità "infinita", perché offesa dell'infinita maestà di Dio, cagione della morte di Gesù e spirituale rovina dell'anima.

La più o meno grande gravità del peccato la si deve dedurre dal fatto che, essendo anche trasgressione di legge, esso scompiglia, senza averne magari percezione alcuna, l'ordine universale, così come una sola pietra gettata in mare lo sposta letteralmente tutto! E se tutto viene come "spostato" e messo fuori ordine, è facile immaginare con quali conseguenze.

Né il fatto di non essere persuasi della gravità del gesto peccaminoso, ne elimina la gravità. Chi, pur convinto che, toccando un filo elettrico ad alta tensione, non succeda niente, resta pur sempre fulminato. Adamo stesso, come già detto, molto probabilmente né vide né si rese conto della gravità del suo peccato. E tuttavia ciò non rese il suo gesto meno catastrofico. A ritenere grave il suo gesto di disobbedienza era più che sufficiente l'avvertimento datogli da Dio: "Se mangerete... morirete". Così come, analogamente, a capire la gravità del toccare un filo elettrico ad alta tensione è sufficiente il cartello ammonitore di pericolo di morte.

La gravità del peccato, per cui deve dirsi mortale o veniale, è determinatala soprattutto dalla materia o punto di legge violato. Così la "gravità" mortale di alcuni peccati salta subito agli occhi, come l'uccisione. Per rendersi conto invece, almeno in qualche modo, della gravità mortale di altri peccati (come per esempio della fornicazione), ci sarebbe bisogno di profonda riflessione e ragionamento. Ma, come già detto, in pratica il meglio è stare docilmente e umilmente alle indicazioni e insegnamenti della Santa Madre Chiesa.

5) Quali conseguenze porta il peccato ?

Il peccato mortale, privando della Grazia Santificante, mette in braccio al diavolo e pone l'anima in stato di dannazione eterna. Se, infatti, per la salvezza è necessaria la Grazia, senza di questa - quale che sia il peccato o i peccati di cui ci si è reso colpevole-, l’anima è in stato di dannazione.

Il peccato mortale spoglia l'anima di tutti i meriti buoni, comunque acquisiti. E le opere buone compiute in stato di peccato mortale -pur essendo sempre utili e consigliabili, non fosse altro che per ottenere misericordia- non hanno nessun valore per la vita eterna.

Il peccare poi continuato e aggravato non può non riflettersi, almeno in qualche modo, in tutto il comportamento anche esteriore, che si rivela disordinato, incoerente, cattivo. Lo stato di morte e di "deformità" spirituale, anzi, spesso finisce come per fissarsi in quella che è detta comunemente la "faccia del peccato". L'agire morale -lo ha evidenziato anche Giovanni Paolo II nella enciclica "Veritatis Splendor"- oltre alle conseguenze più o meno gravi, intacca il soggetto stesso che opera. Quante volte e in quante persone miseramente travolte dai propri disordini morali è avvertito tutto questo non solo dai Santi, ma da quanti preservano sufficientemente i loro occhi e il loro cuore dalla caligine incombente.

Il peccato porta anche conseguenze d'ordine fisico e sociale? Certamente. Esse, anche se non sono sempre valutabili e percepibili subito e del tutto, sono sempre di rilevante gravità, proprio perché col peccato ci si mette contro Dio e contro le leggi di natura che reggono l'ordine e l'armonia universale. Ora porsi contro Dio è voltare le spalle alla fonte stessa di ogni bene; e disattendere la legge di natura equivale a rinnegare un pò i presupposti stessi della propria vita e del proprio benessere. Peccando avviene come quando, perturbando, nel corpo, i tassi glicemici, azotemici ecc., si compromette la sanità. Analogamente, nell’anima si compromettono la vita e il benessere ogni qualvolta, col peccato si perturba l'ordine e l’armonia. Non si stenterà, qui, allora, a capire che l'origine di tutti i mali dell'uomo sta soprattutto qui, nel peccato, che, essendo un attentato alla legge di vita, è sempre un attentato alla vita. Cosa non provoca nel corpo umano, si diceva, un osso spostato! Molte malattie e disordini hanno chiara origine dal peccato.

Soprattutto questo dovrebbe far capire essere la legge di natura, più che costrizione di libertà, condizione e salvaguardia della vita. Per cui giustamente Dio, dopo aver proposto al Suo Popolo i dieci comandamenti, gli disse "Prendo oggi a testimoni contro di voi il Cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza..." (Deuteronomio 30,19). La conclusione si impone da sola: essendo sempre contro la vita ogni peccato, sia mortale o veniale, è da ritenersi sempre, come insegnano i Santi e soprattutto le Sacre Scritture, il vero e principale nemico dell'uomo.

6) Occorre la Confessione per avere il perdono di Dio?

Il mezzo ordinario per il perdono dei peccati è, per esplicita Volontà di Dio, la Confessione di essi al Sacerdote autorizzato. Per chi non conosce di usare della Confessione, il perdono dei peccati mortali lo si può ottenere a mezzo della contrizione e dell'atto di amore.

Una formula di come esprimere la contrizione, che è dolore perfetto è questa: "Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi e molto più perché ho offeso te sommo bene e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami!". Una formula come fare l'atto di amore perfetto è questa: "Mio Dio ti amo con tutto il cuore e sopra ogni cosa, perché sei bene infinito e nostra eterna felicità, e per amor tuo amo il prossimo come me stesso. Signore, che io ti ami sempre più!".

Presumere di confessarsi direttamente con... Dio, è atteggiamento, oltre che ridicolo e orgoglioso, grandemente offensivo per Lui, che ha voluto la Confessione nella sua infinita sapienza e misericordia. Molto più facile il perdono dei peccati veniali che si ottiene con molti mezzi: con atti di Fede e di amore, con l'esercizio delle virtù, con elemosine, con l'uso dei sacramentali ecc.

7) Il primo peccato è stato di Adamo ed Eva, ma perché tutti noi ne portiamo le conseguenze?

Nel presente ordine delle cose la più parte dei beni ci viene trasmessa per legge di ereditarietà: beni di fortuna, disposizioni e il corpo stesso con tutte le facoltà e meraviglie di cui è capace. In pratica i figli ereditano quanto lasciato loro dai genitori: i ricchi tramandano ricchezza, i poveri tramandano... povertà e miseria ! Era volere di Dio che la Grazia o vita soprannaturale, concessa gratuitamente ad Adamo ed Eva, fosse partecipata anche a tutti i loro figli con la trasmissione della natura. La perdita di sì gran bene e dono fu perdita per sé e per tutti i figli, che sarebbero venuti fino alla fine del mondo. Il cosiddetto "peccato originale", ereditato dal padre Adamo, consiste appunto essenzialmente in questa privazione della Grazia o vita divina.

Da aggiungere che detta perdita non fu affatto indolore. La Grazia infatti, dono assolutamente gratuito, comportava, assieme alla partecipazione alla vita divina e all'amicizia con Dio, anche ordine e armonia perfetta in tutta la persona umana. Le conseguenze dolorose perciò di disordine, di corruzione, di morte ecc., come in Adamo si verificano pure nei suoi figli.

Non è fuori posto far rilevare qui che, stando così le cose, la natura umana, presente in ogni figlio di Adamo, non è più quella pura e bella uscita dalle mani di Dio Creatore; ma quella malata e disordinata trasmessa da Adamo peccatore, indebolita e minata dalla concupiscenza perversa.

8) Senta, per un solo peccato di disobbedienza Adamo ed Eva furono cacciati dal Paradiso, ma oggi l’obbedienza alla Legge di Dio è quasi inesistente.

Se il primo peccato di Adamo ha sconvolto l’universo, ci si meraviglia come il calpestare, per così dire, tutta la legge di Dio non produca effetti ancora più devastanti... E' una illusione! Gli effetti del peccato ,in ragione del numero e della loro gravità, non mancano mai e sono sempre disastrosi per tutti in ogni tempo e condizione. Se non si vede nulla di tutto questo -e da qui deriva l'impressione che sia stato solo il peccato originale ad avere effetti così sconvolgenti, mentre nulla sembra aggiungere il cumulo enorme dei peccati degli uomini- è perché, è il caso di dirlo, non può darsi nulla di più, oltre alla morte che è esclusione e fine di ogni bene: non si può cadere più in basso ancora di chi è caduto al fondo dell'abisso!

9) Peccato dell'uomo e Misericordia di Dio.

L'uomo che col peccato offende sommamente la divina Maestà meriterebbe ogni castigo e addirittura l’annientamento .Ma il Signore che è infinita misericordia ha pietà dell’uomo, e si adopera perciò in tutti i modi a salvarlo e a ripristinarlo nell'ordine e nel benessere di prima, anzi ad arricchirlo e ad elevarlo, se fosse possibile, ancora più in alto.

10) Chi vive in peccato mortale merita qualcosa davanti a Dio ?

Chi, con il peccato mortale, si pone in stato di morte e di inimicizia con Dio, per giustizia non merita nulla per la vita eterna. Tuttavia Dio, che è gran Signore, può ricompensare come crede il bene fatto. Per questo, il peccatore non deve cessare di pregare e di fare del bene: egli può così almeno impietosire, per così dire, Dio che non disprezza mai l'umiltà e la buona volontà.

11) Il peccato trascina al peccato?

Sì, il peccato spinge al peccato. E ciò sia perché, venendo meno la Grazia, si resta con le semplici e inferme forze di natura; e sia perché ogni peccato indebolisce l’anima, disponendola e inclinandola sempre più ad esso. Un pò come avviene per le malattie del corpo. Una volta contràttane qualcuna, pur guariti si è propensi a contrarla più facilmente: predisposizione che s'aggrava sempre più per ogni nuova ricaduta in essa.

12) Chi vive abitualmente in peccato, che capacità ha di praticare le virtù?

Una capacità ben ridotta. La virtù, come insinua la parola stessa, è sforzo virile. Ora chi vive abitualmente in peccato mortale è addirittura morto e quindi assolutamente impotente; e chi guazza nel peccato veniale, come già detto, è estremamente debole. Un pò, anche qui, come chi, affetto da strane febbricole, è incapace di grandi sforzi. L’apatia, la tiepidezza spirituale, l’accidia e l'indifferenza hanno qui, in gran parte, la loro causa e origine.

13) Secondo Lei, sono molti quelli che vivono abitualmente in peccato mortale?

Purtroppo molti, la stragrande maggioranza dei cristiani vive in peccato mortale, almeno a giudicare dalle apparenze. E lo si può provare facilmente. Sono peccati mortali infatti il non partecipare alla Messa domenicale e festiva, i peccati impuri, le bestemmie, gli aborti ecc. Ebbene, oggi l'80-85% non frequenta la Messa domenicale; i fidanzati nella quasi totalità hanno rapporti prematrimoniali; gli scandali e la spudoratezza delle mode soprattutto femminili hanno raggiunto livelli incredibili; gli aborti ogni anno sono decine e decine di milioni, senza andare a peccati mortali più sofisticati, per così dire, e a tutti gli altri settori dell'etica e della morale cristiana...

Da aggiungere però che non sappiamo fino a che punto può scusare davanti a Dio l’ignoranza, che oggi è ad un livello impressionante ovunque. Questa, che pur in gran parte sembra vincibile e perciò colpevole, potrebbe sempre riservare delle sorprese e rendere molto incerti e fallibili i giudizi umani.

14) Compie peccato anche chi prende solo parte ad un'azione immorale?

Certamente. A nessuno è lecito nè operare né cooperare direttamente e formalmente al male, anche se, per valutare moralmente la stessa cooperazione, devono tenersi presenti molti elementi a cui non si può qui accennare. Diremo solo in breve che là dove c'è vera e formale cooperazione al male, si pecca più o meno gravemente e anche mortalmente a seconda delle circostanze. Si pensi solo, per esemplificare, a tanti operatori televisivi o a fotomodelle e indossatrici, causa di tanti e così gravi scandali; o a coloro che comunque favoriscono, incoraggiano e cooperano all'aborto!...

15) Quindi, anche chi loda, approva o consiglia azioni peccaminose, pecca mortalmente?

Sì, proprio così, ma con tutte le dovute distinzioni e riserve.

16) Se uno protegge quelli che commettono il male?

Si rende complice e partecipe dello stesso male in misura più o meno grave, a seconda delle circostanze.

17) I vizi sono generati dalla ripetizione dei peccati?

I vizi sono abiti o disposizioni perverse opposti a quelli virtuosi. Come la ripetizione di atti virtuosi genera l'abito buono della virtù, così il ripetersi di gesti peccaminosi genera abiti perversi o vizi.

18) Il peccato è il nemico numero uno della nostra santificazione?

Sì, il peccato è il vero e più grande nemico del bene dell’uomo, in tutti i sensi. E quindi è anche il più grande nemico della sua santificazione. E la santificazione consiste nell'amore e nell'unione con Dio e nel partecipare con la Grazia alla sua stessa vita. Il peccato invece, in quanto amore perverso di sé e delle creature e quindi vero e proprio rifiuto di Dio posto dopo la creatura, spezza od ostacola proprio l'unione soprannaturale con Dio. Si può dire che, nei confronti di Dio, il peccato si pone come la tenebra alla luce, la morte alla vita, la negazione all'affermazione.

19) Chi per disgrazia muore in peccato mortale, avrà più tempo per convertirsi e confessarsi?

No, perché il tempo per meritare Grazie è quello della vita presente. Perciò con la morte non si può più meritare e non ci si può più né convertire né confessare. Di qui l'incessante esortazione evangelica a profittare del tempo presente per fare il bene; e l'avvertimento a vigilare incessantemente per non essere sorpresi dalla morte. Anche l'Apostolo ripete: "Mentre abbiamo tempo, operiamo bene".

20) Come si può espiare il peccato in questa vita?

Operando il bene sempre e dovunque; osservando fedelmente e integralmente la santa legge di Dio; sopportando e santificando malattie, sofferenze, avversità e prove della vita; elargendo abbondanti elemosine agli indigenti; pregando molto e bene; facendo digiuni e penitenze; acquistando indulgenze concesse dalla Chiesa. In breve, il peccato lo si può espiare in questa vita con ogni forma di bene e di virtù.

21) Quindi anche la sofferenza accettata con amore aiuta a purificarsi?

Sì, la sofferenza è addirittura tra i mezzi privilegiati di espiazione e di riparazione, e perciò, in merito, quanto di più prezioso e meritorio: Dio è vicino soprattutto a chi soffre. Oltre tutto, nell’accettazione e santificazione della sofferenza -che, volere o no, presto o tardi si incontra sul proprio cammino- si esercitano molte virtù gradite a Dio come l’umiltà, la Fede, la pazienza, la generosità ecc. Senza parlare poi, più specialmente, della sofferenza del giusto che, essendo purissimo dono di amore come quella del Cristo, è quanto di meglio si possa avere per salvare e redimere il mondo intero.

22) E cosa succede a colui che deve espiare il peccato nel Purgatorio?

Poiché i peccati commessi vanno comunque riparati ed espiati prima di entrare in Paradiso, se si fosse sorpresi dalla morte prima di aver soddisfatto ad ogni debito o arrivato alla purificazione delle colpe commesse, bisognerà riparare e purificarsi in Purgatorio. Il Purgatorio è uno stato e, forse anche un luogo, nel quale si soffre spaventosamente, assieme a molte altre pene, soprattutto per la privazione della visione di Dio. Nel Purgatorio dove si provano in qualche modo i rigori della divina giustizia, si soffre immensamente di più che sulla terra, quali che siano le prove e le sofferenze che qui si possano avere.

23) Cosa sono le imperfezioni volontarie?

Per alcuni teologi le imperfezioni positive e cioè volontarie sono veri e propri peccati veniali; altri invece negano che le imperfezioni vere e proprie possano essere peccati veniali. Imperfezioni del genere sarebbero principalmente, per esempio, -secondo un maestro di spiritualità- l'omissione di un atto buono di semplice consiglio, la mancanza di fervore e l'indecisione nell'adempiere un precetto (ROYO MARIN, Teologia della perfezione cristiana, Ed. Paoline, 1965, p. 268). In pratica, comunque, nessuno "è autorizzato a commettere delle imperfezioni; occore evitarle ad ogni costo. Non tanto perché l'imperfezione sia un male, ma perché quasi sempre vi si accompagnano i peccati veniali" (Ivi, p. 270).

24) Padre Antonio, oggi non si fa più minimamente attenzione al peccato veniale.

E' vero. In un clima di completa perdita del senso del peccato, se non si avvertono peccati gravissimi come tali, meno che mai si farà attenzione a peccati di minore gravità. Ma la ragione per cui non si avverte più l'importanza del peccato veniale è dovuta soprattutto a mancanza di amore: il peccato è esso stesso sempre mancanza di amore. Infatti, per chi ama per davvero è intollerabile e inammissibile anche la più piccola offesa all’amato. I Santi, creature di amore per eccellenza, tremavano al solo pensiero di poter far dispiacere al Signore del loro cuore.

25) Vuol parlare del peccato veniale?

Eccetto pochi casi, il peccato veniale lo si ha in tutti i settori della morale. Si ha a che fare cioè con disposizioni e comandamenti che ammettono parvità di materia: così in fatto di obbedienza, di povertà, di rispetto ai genitori, di sincerità ecc.

E' peccato veniale sempre che, a giudizio della Chiesa, non c'è materia grave(il precetto della Chiesa, per esempio, della partecipazione alla S. Messa festiva e domenicale è obbligo grave, e perciò la sua omissione -se non è motivata da gravi ragioni come malattia e simili- costituisce peccato mortale). La bugia, per esempio, che non porta danno non è mai peccato mortale. Tuttavia anche là dove non esiste parvità di materia -l'impurità per esempio è sempre di per sé peccato mortale- il peccato può essere non mortale per l'imperfezione dell’atto, nel senso che questo potrebbe essere stato commesso, per esempio, in stato di semiinconscienza o di dormiveglia e simili.

26) Quali i mezzi per combattere i peccati veniali.

Bisogna soprattutto imparare ad amare sul serio: l’amore, come già si diceva, evita scrupolosamente quanto può far dispiacere anche minimamente all'Amato. Imparare a riconoscerli e confessarli umilmente. Dio, insegna S. Agostino, "è pronto a perdonare, ma a quelli che riconoscono i loro peccati; ed è pronto a punire coloro che difendono le loro colpe, che pretendono di essere giusti, che credono d'essere qualche cosa, e non sono niente. Chi cammina nel Suo Amore e nella Sua misericordia, una volta liberato da quei letali e gravi peccati che sono il delitto, l’omicidio, la rapina, l’adulterio ,opera la verità della Confessione, anche per quei peccati che vengono ritenuti piccoli, come i peccati di lingua o di pensiero o di smoderatezza nell'uso delle cose lecite, e s'accosta alla luce nelle opere buone. Perché molti peccati piccoli, se vengono trascurati, uccidono. Non sono piccole gocce che riempiono i fiumi? E sono piccoli i granelli di sabbia, ma se sono molti, pesano e schiacciano. Una piccolissima falla trascurata, che nella stiva della nave lascia entrare l'acqua a poco a poco, produce lo stesso effetto di un'ondata irrompente: continuando a entrare poco alla volta, e mai svuotata, affonda la nave" (Commento al Vangelo di San Giovanni 12,14).

Bisogna poi persuadersi che il peccato anche in piccolissime dosi è veleno che arreca danni gravissimi all'anima e alla vita spirituale; e convincersi che anche per i peccati veniali bisognerà pagare e soddisfare in questa vita o nel Purgatorio.

Sforzandosi di fare tutto nella massima diligenza e perfezione si gusterà anche la gioia dell'amore che si dona fino in fondo, e dell'armonia e della pace che derivano da un ordine per quanto possibile perfetto.

27) Che consigli dà a coloro che vivono in peccato mortale?

Vorrei invitarli a non essere crudeli con se stessi, a prendere perciò in seria considerazione lo stato e le sorti della propria anima che, stando in peccato mortale, corre rischi tremendi .Vorrei invitarli in breve a:

- riflettere bene su realtà come morte, diavolo, Inferno e simili, delle quali si ha paura, ma con le quali -lo si sappia o no, lo si ammetta o no- si convive in massima incoscienza. Vorrei perciò esortarli a:

-recitare almeno qualche preghiera, come per esempio tre Ave Maria alla Madonna, tutti i giorni, per implorare lume e Grazia di conversione.

28) Quelli che chiedono aiuto a Dio o un miracolo, ma vivono in peccato mortale, hanno speranze per ottenerlo o devono prima cambiare vita?

In linea di massima vivere in peccato e chiedere un miracolo è un tentare Dio e cioè come un provocarlo. E Dio non si presta a simili giochi di prestigio! Il ricco epulone all'Inferno chiedeva ad Abramo di inviare dai suoi fratelli che vivevano male, qualcuno dell'aldilà per indurli a cambiare vita. Abramo risponde: Hanno la legge e i profeti. Se non accettano questi, non ascolteranno neanche se a parlar loro fosse un morto risuscitato!

E, tuttavia, di quando in quando il Signore, nei Suoi imperscrutabili disegni, viene incontro a qualche peccatore operando anche dei miracoli. Ma sono eccezioni sulle quali nessuno può fondarsi: Dio opera come vuole e quando vuole e mai può essere condizionato da chicchessia. Al peccatore perciò si impone dapprima -è questa la via sicura!- l'umile riconoscimento dei propri peccati, la conversione della vita e poi sperare pure dalla bontà del Signore quanto sta a cuore!

29) Che significa questa frase di Gesù: "Chi avrà bestemmiato lo Spirito Santo, non avrà perdono in eterno"?

La si spiega generalmente così: chi rifiuta il perdono e i mezzi di Grazia -è questa la bestemmia o il peccato contro lo Spirito Santo- finisce dannato, così come è inesorabilmente condannato a morire chi nella malattia rifiutasse ostinatamente medici e medicine, il cibo e qualsiasi tipo di alimentazione. In realtà Dio perdona tutto all'anima che sinceramente si pente e intende cambiare vita, perché il Suo Amore e la Sua Bontà superano e vincono ogni più oscura e perversa realtà.

30) Secondo Lei per quale peccato ci sono più anime all'Inferno?

Le anime si dannano soprattutto per i peccati impuri o sessuali. E' vero, il peccato impuro non è il più grave, essendocene altri di per sé molto più gravi (l’ingiustizia, l’omicidio, la bestemmia ecc.).Ma è il peccato dal quale difficilmente si trova chi ne è del tutto immune, e quello che comporta più conseguenze disastrose per la Fede. Questa, per lo più, la si perde soprattutto da chi, divenuto carne, non riesce più a sollevarsi nel cielo dello spirito. Giacinta, una dei tre piccoli veggenti di Fatima che videro la Madonna, prima di morire, affermò su ispirazione della Vergine: "Sono i peccati impuri che trascinano più anime all'Inferno".

31) Oggi non c'è più senso del peccato.

Purtroppo è vero. Di qui quel ripetere a proposito e a sproposito: "E che peccato faccio io?" Aver perduto il senso del peccato significa che, come il cieco e il sordo non percepiscono più colori o suoni, che invece sono percepiti normalmente dalla stragrande maggioranza degli uomini; così l’anima, pur essendo ingolfata fino al collo nei peccati, non avverte più nulla e vive nella quasi totale indifferenza e insensibilità morale. Il non avvertire più il peccato, a causa ordinariamente dell' ignoranza colpevole e soprattutto della continua resistenza alla legge e alla Grazia di Dio, costituisce forse la massima disgrazia e il più grande castigo che possa capitare ad un’anima. Senza quasi più stimoli o spinte di salvezza questa si avvia con i propri piedi e nella più completa incoscienza alla dannazione eterna.

32) Che ne pensa di coloro che esaltano pubblicamente il peccato?

Sono dei miserabili sciagurati degni solo di immensa pietà. Perché oltre ad essere personalmente in una spaventosa povertà e miseria spirituale, fanno di tutto per diffondere e imporre una cultura di morte, tale essendo il peccato; trascinando nel baratro povere anime ignare e sprovvedute. Sono essi i maggiori responsabili delle disgrazie del mondo, essendo il peccato la vera causa principale di tutti i guai dell’uomo, e perciò anche i suoi peggiori nemici nonostante tutte le apparenze in contrario.

33) L'uomo di oggi forse pensa che il peccato non sia più peccato?

Sì, il peccato sotto tutte le forme dilaga talmente da divenire "costume", "routine", ingenerando quindi la falsa persuasione di camminare e vivere una vita del tutto normale. Molti poi ritengono effettivamente che una trasgressione, una volta generalizzatasi, non sia più tale o per lo meno non sia più così grave come alcuni vorrebbero dire. Persuasione stoltissima! Sarebbe un pò come dire: dal momento che il cancro è ormai la malattia di tanti, non può essere più quella terribile malattia che dicono i medici!

E anche illusione fatale giacché la realtà oggettiva non cambia per il fatto che la si immagina diversa, fossero anche tutti gli uomini a pensarla così. Chi desse di testa ad un muro immaginato da tutti soffice come la lana, ugualmente si... romperebbe la testa!

34) Chi pensa così, è convinto che tutto gli è permesso?

Per la verità è difficile far tacere del tutto la voce della coscienza, dalla quale soprattutto ci viene la distinzione di bene e di male. Tuttavia l'uomo finisce per ritenere tutto lecito moralmente proprio perché, dati i tempi e le condizioni di vita di oggi, si illude che nulla più è peccato e che non esiste o non si dà affatto un giudizio severo di Dio.

35) La moda femminile di oggi è diventata indecente.

La moda femminile ha purtroppo raggiunto livelli di sfrontatezza assolutamente impensabili qualche decennio fa, divenendo sempre più provocante e scandalosa. Disgraziatamente le donne, nel seguire la moda, per lo più neanche si pongono il problema morale. Forse il loro più grave peccato è proprio quello di ritenere il modo di vestire al di fuori o al di sopra della morale di Dio, assieme all'altro di non voler credere alle conseguenze e allo scandalo prodotto dalle loro nudità. E' per questo anche che il degrado morale dei costumi si fa sempre più impressionante. Infatti siccome coloro che godono peccaminosamente di tale "spettacolo", fanno presto ad abituarsi, sono spinti senza posa a ricercare, come per la droga, dosi di "spettacolo" sempre più audace.

Stando così le cose, il mantenersi casti per tutti coloro che vogliono e debbono (e lo dovrebbero almeno tutti i cristiani fuori del Matrimonio!) pur andando ad occhi bassi diventa una impresa estremamente difficile e, senza una grande Grazia del cielo, quasi impossibile. L’ondata di sensualità e di sollecitazioni infatti avvolge davvero tutto l’uomo, ovunque viva e operi.

36) La Madonna a Fatima aveva detto: "Verranno mode che offenderanno molto il Signore".

Oggi la moda tende soprattutto a scoprire la donna, sapendo bene che il maschio si eccita nel vedere soprattutto certe parti del corpo. A Fatima la Madonna fece dire da Giacinta: "Verranno mode che offenderanno molto il Signore". Con la moda di oggi si può arrivare facilmente a peccato mortale ma, segno dei tempi, la donna, come dicevo, per lo più non vuole ammetterlo trincerandosi dietro argomentazioni o spiegazioni che, a dire poco, sono cretine. Come non c'è quasi donna che si accusi di questo peccato!

37) Il mestiere del diavolo è quello di tentare. La gente oggi non si accorge più delle tentazioni.

Sì, la provocazione o scandalo o tentazione e incentivo al male non è più avvertito sia da chi lo commette appunto con la bestemmia o con il pubblico disprezzo della legge di Dio o con una vita quasi pagana ecc., e sia da chi ne è come spettatore indifferente. Ciò, ancora una volta, per la perdita completa del senso del peccato e per l'insensibilità morale nella quale è caduto in gran parte il popolo cristiano.

La stessa provocazione sessuale, che viene da tutte le parti, non è più avvertita da molti che, pure dovrebbero normalmente eccitarsi data la natura corrotta presente in tutti i figli di Adamo. Ciò non perché si sono superati i tabù, come si dice da tanti, approdando ad una maggiore maturità psichica e morale; ma perché l'adattarsi o l'abituarsi avviene semplicemente o soprattutto là dove si è già ceduto alla sollecitazione almeno col peccato di desiderio. Per aversi allora la reazione, -lo si rilevava già- ci vorranno dosi sempre più elevate, come accade a chi ha preso anche una volta sola la droga.

La provocazione o tentazione resta invece sempre tale e forte per chi non intende per nessun motivo scendere a patti col peccato. Il frutto proibito continua ad attirare, e sempre più fortemente fino a quando, colto e gustato, non si rivela in tutta la sua miserabile pochezza.

In conclusione dunque la tentazione è sempre o quasi sempre avvertita soprattutto da chi non cede ad essa. Né si gridi alla anormalità: è più che normale che ci si ecciti davanti a certe realtà, del tutto anormale invece il contrario! Si spiega perché ai terribili scandali della società di oggi reagiscono quasi solo i Santi e coloro che si sforzano di conservare una profonda dirittura morale!

38) Quali le precauzioni per essere forti e preparati nelle tentazioni.

Sono quelle stesse suggerite da Gesù: vegliare e pregare per non entrare e lasciarsi travolgere dalla tentazione.

Vegliare e cioè prima di tutto saper avvertire i pericoli e...fuggire le occasioni. In campo morale, data la debolezza innata per il peccato originale, vince chi fugge, non fidandosi delle proprie forze assolutamente impari a vincere il nemico, immensamente più forte.

Vegliare è ancora usare in tutte le cose quella prudenza di cui Gesù ha detto: "Siate prudenti come i serpenti". Come i serpenti, perché quando sono attaccati, si preoccupano di salvare soprattutto la testa dalla quale dipende essenzialmente la loro vita; così il cristiano deve vegliare soprattutto a mettere in salvo la Fede, che è come la testa o la base di tutta la sua vita soprannaturale, a costo anche del sacrificio delle cose più care e della vita stessa. In pratica quindi: salvaguardarla dai pericoli, fuggire le occasioni pericolose volontarie, essere intransigenti nei principi, coltivare il senso soprannaturale in tutto e mai scendere a compromessi in fatto di Fede.

Vegliare e... pregare, implorando cioè con costante, umile e confidente preghiera -soprattutto quando la tentazione è più gagliarda e più insidiosa- l'aiuto della Grazia onnipotente e rifugiandosi tra le braccia del Padre. Pregare la Madonna è importante, come la recita della preghiera a San Michele Arcangelo. Chi confida in Dio vincerà sempre, anche se contro di Lui si scatena l'Inferno intero.

39) Si vive in una società che non ha più coscienza di purità.

Il mondo non ha mai capito e mai capirà la bellezza e la sublimità di certi valori, come quello della purezza o castità dell'anima e del corpo, perché è tutto fondato sul maligno. Per questo tutto vede e vuole in funzione soprattutto del soddisfacimento della carne e del sesso. Ma oggi tutto particolarmente, come nei tempi di massimo degrado spirituale di tutti i popoli più potenti e famosi della storia umana, quello che più è ricercato, esaltato e difeso è l'impurità o peccato sessuale. A riguardo è significativo quanto scrive l'Apostolo Paolo nella Lettera ai Romani: gli uomini "pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa.(...) Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi (...). Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento" (Rom 1,21.24.26-27).

40) Televisione, cinema, giornali e riviste sono diventati mezzi che inducono gli utenti ad agire senza morale cristiana.

Forse non si ha neanche, per lo più, questa esplicita volontà di malizia: con nudi e pose eccitanti soprattutto femminili si vuol esaltare la bellezza e soddisfare gli occhi. In effetti, tenuto conto della concupiscenza o tendenza disordinata al bene sensibile e soprattutto al peccato di carne, tutta questa esaltazione di "bellezza" si risolve in pratica in una colossale, ininterrotta, capillare e insidiosa tentazione o sollecitazione al peccato di carne, che infirma e travolge innumerevoli anime, soprattutto le più deboli e sprovvedute.

E' una gara perversa di questi mezzi che finisce, alla lunga e senza clamori, per pervertire i fondamenti stessi del vivere civile.

41) Cosa dice a coloro che dirigono televisione, riviste o producono films privi di morale, cioè disonesti?

Pronunzierei senza esitazione la stessa terribile parola di Cristo: "Guai a coloro che scandalizzano anche uno solo dei più piccoli", e cioè anche un'anima sola. Questi "signori" dello scandalo si rendono complici di grandissime colpe, più gravi anche degli assassinii di cui si macchiano soprattutto le dittature di ogni colorerai tali gravissimi scandali dovranno pur rispondere un giorno al tribunale di Dio!

42) La tecnologia avanzata, le invenzioni, la conquista della luna e altro, hanno illuso l'uomo di essere un superuomo?

I successi tecnologici hanno ubriacato l'uomo togliendogli l'uso della ragione. Il superuomo non esiste che nella fantasia di povere menti esaltate perché, quale che sia la meta o il bene raggiunto, tutto è opera prima di tutto della Grazia di Dio, alla quale per divina degnazione è chiamato a cooperare l'uomo in piccolissima parte. Non esistendo affatto il superuomo, il prescindere dalla morale o il credersi del tutto svincolato da questa è solo orgoglio e pazzia di cui Dio si ride, e di cui rideranno un giorno anche i popoli. Forse è sintomatico che Nietzsche, l’ideatore del superuomo, sia finito pazzo in manicomio!

43) Infatti, la storia ci dice che questi "superuomini" sono morti tutti!

La storia, se studiata e approfondita con serietà e obiettività, insegna o dovrebbe insegnare tante cose, inclusa quella realtà della morte che travolge piccoli e... "superuomini"! Ma, -è stato detto-, la storia, maestra della vita, non ha troppi alunni che apprendano a vivere nella verità!

44) Che cos'è l'indulgenza?

E' un condono totale o parziale delle pene o dei debiti verso Dio che l'uomo accumula con i suoi peccati anche se perdonati, e che non riesce a cancellare del tutto per insufficienza di amore e di opere buone.

45) Il peccatore di oggi è il figliuol prodigo?

Direi che il peccatore di oggi, sotto certi aspetti, è il figliuol prodigo che pretende per sé la massima libertà per godere la vita senza alcun vincolo di legge e di morale, e che, lontano dalla casa e dall'effetto del Padre, va sperperando miseramente i suoi averi. Un figliuol prodigo però che, troppo frequentemente, non trova ancora la via del ritorno alla casa del Padre e perciò sprofonda sempre più in basso, in un degrado che lo pone al di sotto della bestia.

Il peccatore di oggi è pure per tanti aspetti il figlio maggiore che vive nella casa del Padre, come un impiegato mai toccato dal Suo Amore, incapace perciò di gioire di una condizione che è tutto un privilegio di Grazia; che è pronto a rimproverare al padre e al fratello la loro condotta, ma che, nonostante la sua apparente giustizia e onestà, non è meno peccatore del fratello minore.

Il cuore del gruppo
Cari amici,
apro questo angolo con due mail importanti! Sono di Igor e di Marco Pasquali che per molto erano "spariti" perché entrati in seminario. Che gioia! Ora sono ancora con noi!!!

Amedepa
Ho ricevuto il vostro messaggio, sono veramente felice di avervi conosciuto è sopratutto di condividere con voi l'amore della nostra Madre Celeste, che il Signore vi benedica sia in corpo che in spirito. Alleluia Alleluia

Loretta
Grazie attendo con gioia i vostri invii. Vi saluta da Cagliari un' innamorata di Maria . Ciao a tutti e buon lavoro

Vincenzo
Cari IdM
Sapete io sono stato sempre appassionato di astronomia perchè affascinato dai misteri della Creazione e scoprirne i suoi segreti insondabili mi ha sempre attirato.
Vedere la luce delle stelle attraverso un cannocchiale è una sensazione
stupenda, specialmente quelle belle stelle azzurre che si vedono in inverno con il cielo terso e sgombro di nuvole.
Adesso ho scoperto come voi...., una nuova costellazione....... quella di Maria , dodici stelle che non posso fare a meno di ammirare ogni sera nel mio cuore pregando con Lei;
la Stella del Mattino annuncia il sorgere del Sole, ci avverte che il giorno è vicino, prepariamoci bene.... a questo giorno senza tramonto, come insegna Maria con le sue dodici virtù, cercando d'imitarla e così
preparare la via al nostro.. Signore Gesù Cristo che viene in noi.. a dare luce e gioia alla nostra anima... che ancora geme e piange... come una donna durante il travaglio del parto.
Ave Maria

Emiliano
Carissimi fratelli e sorelle in Cristo, vi scrivo per ricordarvi che ogni 13 del mese noi recitiamo il Rosario con i nostri giovani.
Se qualcuno ha intenzioni di preghiera, le può spedire a noi via e-mail. Noi pregheremo per voi.
Emiliano Pancaldi
Budrio (italy) epancaldi@libero.it

Massimo M
Cari amici,
vi annuncio che il sito
http://www.totustuus.org/S.E.Mons.Carlo.Caffarra
e' stato arricchito dei seguenti documenti:
29 gennaio 2000 - Catechesi ai giovani: La Resurrezione di Gesù - Cattedrale
12 febbraio 2000 - Invito al Giubileo dei fidanzati - Da "La Voce di Ferrara-Comacchio"
13 febbraio 2000 - Omelia per il Giubileo dei fidanzati - Cattedrale
Cari saluti

Luigi Pappadà
Ciao A tutti gli IdM
Sono Luigi detto Gigi; finalmente mi presento, con ritardo, scusatemi, non sono bravissimo come Tonino, ma pazienza, grazie al SIGNORE, anche i ritardati mentali come me alla fine hanno una speranza!!
Abito a Torino, lavoro in una società che costruisce la MULTIPLA..
credo di essere un cattolico quasi praticante, ma la fede e la speranza divina non mi manca; grazie a " mio fratello " Tonino ho conosciuto parecchie persone di IdM compreso Caesar; grazie di cuore a tutti voi, siete sempre nei miei pensieri quotidiani.
Spero di esservi simpatico e di sentirvi tutti al più presto.
Saluto tutti gli iscritti agli Innamorati di Maria.

Andrea Di Mino (dalla mailing list)
Cari fratelli vi abbraccio tutti nel Signore e vi scrivo con immensa gioia.Sono Andrea da Colleferro e ogni tanto do segni di esistenza(scherzo ovviamente).Scrivo per condividere con voi le parole del salmo:"o come è bello e soave che i fratelli stiano insieme" e davvero la parola di Dio è viva.Leggevo in questi giorni gli incontri tra i fratelli della ML che hanno avuto la gioia di conoscersi e anche io questa sera ho avuto questa gioia anche se in maniera un pò indiretta ma lo stesso una grande gioia:gloria a Dio!
Mi rivolgo soprattutto a Furio nel raccontare questo episodio: questa sera nell'incontro settimanale del mio gruppo di preghiera(Rinnovamento nello Spirito) durante il momento di accoglienza ho conosciuto P.Adam e gli ho chiesto se era il famoso P.Adam della ML,la risposta è che pur essendo anche lui un innamorato di Maria non è il P.Adam in questione.Ma udite udite e in particolare tu caro Furio con lui c'era una sorella di Roma (Colleverde Furio non ti dice niente?) che mi ha detto di conoscere il P.Adam della nostra ML e anche te caro Furio,la ragazza in questione si chiama ANTONELLA.Ora voi tutti potrete immaginare la mia gioia e in particolare tu Furio,io le ho detto di portarti i miei saluti e credo che ti arriveranno molto presto dato che mi ha detto che vi incontrerete,lei infatti è venuta qui con questo sacerdote per attingere forza da un momento di grazia speciale che stasera abbiamo vissuto nel nostro gruppo(sarà lei a raccontarti Furio,non voglio dilungarmi troppo)dato che vorrebbero far nascere anche lì a Colleverde una realtà sempre nel Rinnovamento nello Spirito.Ma io ho osato di più e oltre a dire ad Antonella di salutarti le ho chiesto di invitare te e P.Adam e la tua ragazza (mi sembra di aver capito che sei fidanzato) al prossimo incontro al nostro gruppo di Colleferro.Spero di poterti conoscere di persona per poter condividere la nostra fede e la nostra gioia nel Signore insieme. Hai visto quanto è piccolo il mondo per i figli di Dio.Gloria al Signore per sempre e che questo episodio possa essere di edificazione a tutta la nostra ML.Un abbraccio a tutti in particolare a te FURIO,sono certo che molto presto ci abbracceremo di persona,per ora ti mando un abbraccio virtuale attraverso questa ML.A sentirci presto qui da noi a Colleferro. Dio benedica tutti noi.AMEN

Alessandro P (dalla mailing list)
Cari IdM,
oggi dopo la Messa ho preso nella mia Parrocchia una copia del giornalino Medjugorje-Torino; un articolo tra tanti mi è piaciuto particolarmente e vorrei condividerlo con voi.
C'era una donna anziana - racconta una leggenda - la quale, sebbene i fastidi della vita non l'avessero risparmiata, presentava un viso sereno e quieto, sembrava compoletamente al di sopra delle piccole preoccupazioni e molestie che tormentano il vivere quotidiano. Una donna triste le chiese un giorno il segreto della sua felicità. La bella faccia senile risplendette di gioia e rispose:
"Mia cara io tengo un Libro delle cose liete. Molto tempo fa imparai che non c'è giorno tanto oscuro e tetro che non contenga qualche raggio di luce, e io mi sono fatta un dovere nella mia vita di scrivere tutte le cose che hanno tanta importanza per una donna.
Ho un libro in cui sono stati notati tutti i giorni e tutti gli anni della mia vita da quando lasciai la scuola. Si tratta solo di piccole cose: il vestito nuovo, le chiacchiere con un'amica, le attenzioni di mio marito, un fiore, una passeggiata nei prati, una lettera, un concerto, una gita; ma tutto va nel mio libro delle cose liete, e quando sono tentata di commiserarmi, ne leggo alcune pagine per vedere che donna felice e fortunata sono. Può vedere i miei tesori se vuole".
Lentamente la donna bisbetica e scontenta sfogliò il libro che l'amica le aveva portato leggendone un po' quà e un po' là. L'inizio di una giornata era così: "Ho ricevuto una gradita lettera dalla mamma. Ho visto un bel giglio nel prato. Ho trovato la spilla che avevo pensato di aver perduto. Ho visto una ragazza così vivace e felice per strada. Mio marito mi ha portato alcune rose questa sera".
"Ha trovato un piacere ogni giorno?", chiese la donna triste.
"Ogni giorno. Devo dimostrare che la mia teoria è vera".
Il racconto racchiude una grande lezione sul'arte di essere: sotto il suo aspetto umile e abitudinario la più normale esistenza quotidiana contiene tutto un insieme di circostanze le quali, vissute creativamente e godute nella loro spirituale bellezza, ci darebbero quella sofficiente dose di felicità a cui il nostro essere aspira. Come la donna scontenta dell'apologo, però, noi ignoriamo questo tesoro nascosto e consideriamo ciò che ci è dato di vivere come una cosa trascurabile e banale, non come un materiale prezioso.

Vincenzo (dalla mailing list)
In questi giorni ho seguito con particolare interesse le vostre riflessioni sulla preghiera (Furio e Nicolo') e sulle difficoltà che possono esserci nel praticare con gioia e fervore la preghiera, nostro strumento indispensabile per poter essere in pace con noi stessi, gli altri e Dio. Io posso solo dire che da quando pratico giornalmente il Santo Rosario non mi sento solo confidando giornalmente nella Santa Vergine Maria.
Io ho difficoltà a pregare in altro modo che non sia il S.Rosario, per cui continuo così. Invito tutti a pregare con il S.Rosario, noi siamo niente, cosa possiamo dire al Signore con le nostre miserie e debolezze, con Maria tutto è molto più semplice.
Permettetemi adesso di riportare sotto questi pensieri di S. Luigi M. Grignion da Monfort (Il Segreto di Maria 45-46)

"La pratica essenziale di questa devozione consiste nel fare tutte le azioni con Maria; ossia prendere la Vergine come modello perfetto di tutto ciò che si ha da fare"
A questo fine, prima di fare una qualunque cosa bisogna rinunciare a se stessi e alle proprie vedute; umiliarsi davanti a Dio come esseri incapaci di qualsiasi bene soprannaturale o azione meritoria per la vita eterna. Bisogna ricorrere alla Madonna e unirsi alle sue intenzioni, quantunque non le conosciamo; unirsi per mezzo di Maria alle intenzioni di Gesù, ossia mettersi nelle mani della Vergine perchè ella agisca in noi e faccia di noi quello che meglio le sembra, per la gloria del suo Figlio, e mediante Gesù Cristo per la gloria del Padre, cosicchè non vi sia nessun atto di vita interiore ne operazione dell' anima che non dipenda da Lei."

Daniela (dalla mailing list)
Cari Amici e Caro Caesar sono felice di aver trovato tanti Amici su Internet e vi ricordo TUTTI nelle mie preghiere; tempo fa scrissi un piccolo componimento , in quel momento avevo l'ispirazione presi carta e penna ed iniziai a scrivere e magari non mi rendevo proprio conto di ciò che scrivevo ...quando la leggevo poi mi vergognavo un pò di ciò che avevo scritto e non sapevo se metterla insieme alle altre poesie .
Insomma ho deciso di inviarvela .
GRAZIE a tutti voi. Daniela I.d.M.

PER UN DOMANI

Siamo ali sbattenti e leggere
respiriamo aria profumata di fiori multicolori,
cantiamo in coro canzoni
per un domani migliore.
Apriamoci gli uni agli altri;
tendiamo le mani con gesto dolce
ha chi ha bisogno d'amore.
Porgere le braccia verso l'alto
ascoltare il frusciare del silenzio
essere tutt'uno con l'universo
appartenere all'essenza della vita.
Siamo padroni di questo ruscello
abbiamo in potere la sua corrente
purifichiamo l'acqua
rendiamola scintillante
risplendente dalle tenebre.
Noi siamo luce
col nostro buon cuore
possiamo donare
amore.

Salvatore (dalla mailing list)
Carissimi IdM,
volevo rassicurare Caesar sul fatto che la ML si stia spegnendo.
E' da molto che non scrivo e voglio testimoniare la mia attenzione verso TUTTI. Vi sono sempre vicino. E voi siete vicino me. Ogni volta che penso di trovarmi in difficoltà, che la mia fede si indebolisce, penso che c'è qualcuno di speciale che in quel momento sta pensando a me e sta pregando perché quella fede traballante si rafforzi, diventi più stabile, cresca.
Ogni volta che scarico la posta trovo rassicurante il fatto che la cartella in cui tengo la corrispondenza degli IdM contenga almeno un nuovo messaggio. E' il pensiero di un fratello o di una sorella che stanno chiamando proprio me a condividere la loro gioia per una nuova nascita o per il buon esito di qualcosa di importante, o che chiedono di unire la mia preghiera alla loro per qualcuno che ne ha bisogno.
Anche quando sono solo un osservatore passivo, tutto ciò mi coinvolge completamente. La vivo come se ci vedessimo tutti i giorni. Come se conoscessi ognuno di voi, i vostri volti e le vostre voci.
Per me è una scoperta. Non pensavo che si potessero provare queste sensazioni attraverso una semplice ML. Ti rendi conto che dietro i caratteri che leggi sul tuo schermo c'è più di un messaggio. C'è un'anima che cerca di sintonizzarsi con la tua. Non è facile. Ma abbiamo una guida molto speciale.
E' qualcosa che va al di là della semplice comunicazione. E' un abbraccio; una mano tesa ad afferrarti.
Penso che ci siano altri iscritti che, come me, se ne stanno un po' in disparte ad ascoltare e che sono meno attivi nell'animazione della ML. Sarei felice se anche loro si facessero avanti e ci regalassero solo una frase.
Lo dobbiamo a chi tiene viva questa lista che altrimenti, come giustamente osserva Ceasar, potrebbe lentamente morire. No! non deve andare così.
Ci siamo!
Basta poco che ce vo' :-)
Un abbraccio,
Salvo.
P.S. penso che sia carino personalizzare il testo usando colori che ci permettano di riconoscere chi scrive immediatamente. Spero non vi infastidisca l'accostamento di colori che ho usato.

Cari IdM, caro Vincenzo,
io a quell'ora ero alla catechesi che seguo il venerdì e mentre ero lì il mio pensiero per qualche istante si è posato su tutti voi.
Come sapete sono proprio all'inizio, sono uno "scolaretto" e ho tante cose da imparare e capire. Oggi neanche a farlo apposta, (anche se in questi ultimi tempi credo sempre meno alla "casualità"di certi avvenimenti) si è parlato dell'amore fraterno. Ho incamerato tanta roba da meditare ed elaborare, e il tutto anche alla luce delle ultime cose che si sono dette in Lista. Io penso proprio che non dobbiamo far calare l'attenzione su questo prezioso strumento di comunione che abbiamo a disposizione. Non è esattamente la stessa cosa di vedersi o frequentarsi come normalmente facciamo con la nostra cerchia di amici, ma quello che sta avvenendo non è un semplice scambio di corrispondenza come può avvenire in altre liste. Abbiamo il preciso compito di usare tutta la nostra fantasia per riuscire a tirare fuori dalle moderne tecnologie un nuovo modo di creare relazioni. Cercando di riuscire a trasmettere emozioni, sentimenti e tutto ciò che possa avvicinarci.
Sarebbe paradossale che in un mondo basato sui sistemi di comunicazione non avessimo più niente da dirci.
E' pur vero che un nuovo modo di comunicare presuppone un nuovo linguaggio. Penso che siamo tutti consapevoli che scrivere una email non sia come scrivere una comune lettera.
Abbiamo un grado di libertà in più grazie ad internet. Abbiamo le immagini, i colori, le faccine, le cartoline e tutta quella serie di invenzioni che ci permettono di conoscere il carattere o l'umore di chi ci sta scrivendo. E' un mezzo espressivo senza paragoni.
Se pensiamo che tutto questo deve essere messo al servizio della causa dell'Amore, comprendiamo che forse le cose non vanno così male.
E' da un po' che queste idee mi frullano per la testa, pensando ad un amico che si trova a Milano per lavoro e che ha rotto con la ragazza, anche lei amica, che vive qui a Termini, perché forse non erano pronti a sostenere un rapporto a distanza per un certo tempo. Ho pensato che forse Internet avrebbe potuto dare loro la possibilità di esprimere quelle sfumature che non venivano fuori al telefono. Chissà?
Così come abbiamo imparato a usare il telefono per stare più vicini ai nostri cari, oggi si può usare internet. Penso in particolare agli emigrati. A chi si trova lontano dai propri affetti, dalla propria famiglia.
La mia richiesta di preghiere è per tutti coloro che in questo momento sono "lontani", sia perché si trovano geograficamente distanti sia per coloro che pur vivendo accanto, sono lontani per problemi di comunicazione.
Perché riescano a trovare le parole per potersi sentire vicini.
Così ho incluso in questa preghiera un bel po' di gente ;-)
In Gesù e Maria,
Vi abbraccio,
Salvo
P.S. Scusate i vari aggiustamenti cromatici e di carattere. Sono in fase di messa a punto ;-).

Oggi è grande festa a Roma......

Grande gioia qui a Roma..grazie Caesar...grazie Mamma celeste di averci fatto conoscere...
Furio e Fede

Oggi è grande festa a Roma......
Com'è grande e piccola al tempo stesso la famiglia degli IdM...oggi sei qui e domani ci troviamo a Roma....
Oggi alcuni staranno insieme e, si conosceranno....spero soltanto di non deludere nessuno, anche se conoscermi, forse è già una mezza delusione.
Io invece sono felicissimo, perchè potrò abbracciare Alessandro e Rita, Furio e Federica, P.Adam, e, poi gioia delle gioie Claudio e Ida, rispettivamente Papà e Mamma di Alessandro.
Devo confessare che il fine settimana era programmato diversamente, perchè doveva venire a casa mia Fabietto a trascorrere due giorni...purtroppo le "pustolette" della varicella, me lo hanno sottratto.
Beh, ci sarà anche lui....un pò lontanuccio casomai ci fosse qualcuno che non ha avuto la varicella....anzi, vi consiglio di non chattare spesso con lui, non vorrei che qualche "Virus" di Varicella possa contaggiare il Computer.......
Comunque....Caesar, ci manchi tu....spero soltanto che qualche volta possa lasciare Milano...e venire tra noi mortali....e quel esiliato di Franco ITALIA, possa lasciare il sole di Sicilia per venire a gustare unpò di nebbiolina...così potremo davvero essere davvero ....spirito, anima e corpo....un cuore solo ed un'anima sola...
Un Abbraccio a Tutti
Vostro Nicolò

carissimi vengo adesso da casa di Alessandro...
dove abbiamo appena finito di pranzare ...con Nicolo' sua moglie Giovanna e sua figlia Rita..p.Adam , Federica, Rita la fidanzata di Alessandro e i suoi fantastici genitori....
Si faremo certamente alcune foto...forse a alla Basilica di San paolo dove andremo a messa ricordandovi tutti....
Io sono dovuto tornare a casa per un problema idraulico...e sto aspettando l'idraulico...ma intatnto volevo tenervi aggiornato sul nostro incontro...
Da Roma...
che gioia incontrarsi di persona...e tutta la nostra conversazione e' stata su tutti voi...su tutte le mail che abbiamo letto in questi tempi....e veramente si sperimenta come IdM sia una grande famiglia spirituale che ci avvicina a Dio, a Maria...e tra noi...
Aspettando questa sera per raccontarvi meglio e anche i racconti degli IdM...
Vi chiedo una preghiera per p.Adam che deve fare una traduzione molto lunga per domani...e essendo stato molto con noi dovra' forse lavorare di notte...affinche' lo spirito santo lo aiuti velocemente nel svolgere questo lavoro bene e presto..
Da Roma è tutto...
Un abbraccio
Furio

Carissimi IdM,
abbiamo appena trascorso una magnifica giornata; ho avuto il piacere di avere a casa mia Nicolò, Giovanna e Rita da Orvieto , il carissimo padre Adam e l'amicone Furio con la fidanzata Federica, ma questo lo sapevate già.
A parte il traffico di Roma che ci ha tenuti imprigionati un'ora per arrivare da San Pietro a casa mia e un'altra ora per recarci a San Paolo nel pomeriggio, è stata una giornata trascorsa all'insegna della fraternità, della condivisione delle rispettive esperienze e, la cosa più sorprendente era che sembrava che ci conoscessimo da sempre sebbene non ci fossimo mai visti, se non nello screensaver.
Fratelli... che bello!
Nicolò è una forza della natura, e possiamo dirlo tanto non ci sente...
ammazza quanto chiacchiera..... :-) ...
ma è il chiacchierone più piacevole, più interessante che abbia mai conosciuto, affettuoso, caldo, accogliente, con lui ti senti subito "a casa" oramai l'ho "salvato-con-nome" nel mio cuore nella cartella AMICI VERI.
Fraternamente abbiamo mangiato... e molto anche..., parlato di tutti voi... i vostri nomi sono risuonati uno dopo l'altro... sapeste quello che siamo stati capaci di dire.... ;-) ...e parlato, parlato, parlato, ci siamo anche confrontati su argomenti in cui siamo poco d'accordo (pochi per la verità, e non fondamentali per la fede di cui condividiamo tutto ma proprio tutto), proprio come fanno i veri amici...in un clima di profondo rispetto e pace... che bello sarebbe se anche nel mondo si potesse fare così...il tempo è volato e non ce ne siamo nemmeno accorti...
Padre Adam purtroppo ci ha dovuti lasciare subito dopo pranzo a causa di una traduzione dall'italiano al polacco che lo sta impegnando molto, così come Federica e Furio il quale attendeva l'idraulico per una riparazione urgente, ma il mitico Furione non ha mancato di farci fare tante risate... diglielo Furio della "gaffe" che hai fatto con Rita la figlia di Nicolò.......
Verso le cinque siamo andati alla Basilica di San Paolo fuori le mura, siamo passati sotto la Porta Santa, e intanto parlavamo, parlavamo...... ah... dimenticavo, anche io sono un chiacchierone, per cui...vi lascio immaginare.
Quante cose ancora ci sarebbero da scrivere, Giovanna, che, vi assicuro è la pace fatta persona; discretamente e semplicemente si è subito messa a suo agio nei rapporti con noi, con Rita, mia madre insomma, tutti... e Rita (piccola) una ragazza che, nonostante tutta la sua freschezza dei suoi 14 (o sono 15?) anni, vi assicuro è già una piccola donna...
Amici, oggi ho conosciuto un uomo di Dio, una famiglia sana e bella e ringrazio la Madonna che ha messo sul mio cammino e su quello della mia famiglia ognuno di loro.
Grazie anche a Caesar che è stato il veicolo attraverso cui tutto questo è possibile...
A proposito, durante tutta la giornata è nato una specie di quiz... ti abbiamo chiamato
Cèsar,
Kaesar
Sesar
Sesàr
ti abbiamo risparmiato solo Cesare, ma solo perchè sappiamo che la e finale non ceè... ;-)
Sperando di ricambiare presto la visita ad Orvieto
UN ABBRACCIO
Alessandro, Rita, Claudio, Ida

Carissimi, dirvi che il mio cuore, è ancora sospeso al sabato passato….è cosa da poco.
Il Signore, mi ha portato a Roma a poter realizzare quanto dovevo fare sia di materiale che di spirituale.
Ma la cosa che più mi fa emozionare è quanto la Mamma Celeste continua a realizzare per mezzo di questi suoi figli innamorati.
La Mail List, è davvero benedetta, quando le nostre azioni sono manifeste e sono conformi allo Spirito del Signore.
Ecco, io ho conosciuto, coloro che ritenevo conoscere, ma che di fatto con tutta la carica personale hanno saputo completare questa piccola conoscenza che avevo.
Mi riferisco a Alessandro e la sua dolcissima fidanzata Rita, Furio e la sua bravissima Federica, Padre Adam, e i coniugi Pernini.
Che famiglia, che amore, che accoglienza….ogni mia frase sarebbe sterile e priva di qualsiasi nesso logico se fosse da me proferita per quantificare tutto ciò che ho ricevuto da questi figli del Signore, davvero meravigliosi.
Alessandro ha già tracciato tutti o quasi i particolari, ma io ho conosciuto delle persone che è rarissimo conoscere, con una semplicità ed un candore unico…
Furio, un amore disarmante…
Ho avuto l’onore di stare seduto al suo fianco a tavola…di una semplicità e di una dolcezza…davvero senza confini.
Federica, una ragazza semplicissima, di poche parole, ma sempre presente e attenta in tutti i discorsi, una ragazza ricca di esperienza, che sa proporre sempre un consiglio pacato in ogni attimo della conversazione.
Rita, la fidanzata di Alessandro seduta alla mia destra è stata silenziosa e saggia, in ogni argomentazione, una donna molto matura che ha saputo…ascoltare.
Dico….ascoltare, in quanto ho parlato a tutta forza…per come ben dice Alessandro!!!
Povero Padre Adam….è stato sì con noi, ma abbiamo parlato talmente tanto, che alla fine, mi sono chiesto, ma lo abbiamo fatto parlare??? Da buon discepolo di Maria, ha meditato nel suo cuore, quanto si è detto…
Scusa Padre Adam, ma noi italiani focosi, quando c’incontriamo siamo un po’ chiassosi e, talvolta dimostriamo l’un l’altro quest’euforia d’amore e d’affetto in questa maniera, è il nostro modo italiano per dirci che ci vogliamo bene…
E queste mie piccolissime frasi è il modo di dirti, che ti voglio bene, ho scorto nel tuo silenzio la spiritualità tutta mariana di cui trasmetti, nel tuo sguardo e nei tuoi sorrisi, anche se accennati.
Di fatto ho avuto anche il piacere di notarti in una allegra risata, ma sempre nella compostezza, insegni….anche nel silenzio…questo silenzio che ancora serbo nel mio cuore, nello sguardo dolcissimo e penetrante dei tuoi occhi, come fossero gli occhi di Maria, tua e nostra Madre.
Alessandro il giovane che immaginavo, ma con una carica in più, è davvero la guida spirituale, la forza di tutta la famiglia, il suo Carisma si avverte immediatamente entrando a casa Pernini, non che i suoi siano suoi succubi…per carità, ma che egli rappresenta il modello, la spinta, la molla del Signore.
Un uomo di una forza interiore davvero incisiva, che sa ed è cosciente della strada intrapresa, che coinvolge anche chi potrebbe rimanere indifferente…
E’ davvero un autentico “Figlio di Maria”, un uomo di preghiera e di meditazione della Parola di Dio, di cui ha posto all’ingresso della propria casa la Bibbia e il Santo Rosario che è la sua carta d’identità davvero principale, il suo vessillo…
Se ce ne fosse qualcuno in più così….
Io mi sono inchinato strada facendo ritornando ad Orvieto, nel pensare a quanta Fede e, a quanta dedizione al Signore si debba avere vivendo in una città così grande…anch’io quattro anni fa ho vissuto nella Città Eterna, ma il rivederla mi ha fatto ricordare tante cose della mia vita passata, nella casa dei Pernini, ho rivissuto….rivissuto tante cose belle…di cui ne ho riassaporato la dolcezza e lo zelo per il Signore.
Due Genitori semplici, che incarnano perfettamente in coloro che sono gli amici del figlio Alessandro, l’amore e il rispetto delle sue scelte.
Alessandro è un figlio fortunato, ad avere un Papà così vicino ed attento e, una Mamma così delicata.
Tre Pernini…un solo Signore, padrone e Sposo.
Non ho ricevuto soltanto quello che ho enunciato sin qui, ma anche un pensiero dolcissimo da parte di Alessandro e Rita…..un rosario che ho posto sulla scrivania del computer, che mi accompagnerà nelle preghiere particolari, per tutti i fratelli di IdM.
Furio e Federica, uno strumento musicale tipico ed altri pensieri a Rita….
Davvero….tanto…ed io…???
Nulla, a mani vuote….come sempre, quando mi faccio prendere dagli scrupoli di esagerare….poi Tonino Caso, mi strilla che esagero sempre…!!
Auguro a ciascuno di voi, di poter vivere questa esperienza, tutti insieme…
Avevamo cercato di contattare Caesar per telefono….segreteria telefonica….che personalmente “odio”….ma comunque è stato evocato abbastanza, da poterne avere anche il resto….Caesar, avevamo anche pensato che stavi arrivando a Roma…però poi abbiamo ripreso cognizione della realtà!
….a proposito Caesar, Dio ti Benedica…sei tu per me il festeggiato di questa giornata, e delle eventuali prossime…
Il più bel dono che porto a casa?
……….il volto di Furio……..
….è bello che i fratelli vivano insieme…o com’è bello e gioioso….
Grazie mio Dio..ti Lodo per tutto quello che di buono semini nel mio cuore, arido e distratto….Ti Lodo per questi Fratelli che condividono l’Amore per l’unico Vero Signore.

Deo Gratis
Vostro Nicolò

Grazie Nicolo', Giovanna e Rita ...
Troppo grande è il vostro cuore...grazie per le parole scritte...
Soprattutto dopo quel racconto che vi ho fatto a Roma, di quel brutto episodio che avuto con il mio vicino di casa...dove avevao sperimentato la cattiveria gratuita...Per chi non lo sapesse Giovedì scorso mi si era rotto un tubo nel terrazzo causa del freddo...
E meno male che non ero uscito di casa, stavo appunto scrivendo sul cp...Quando il vicino di casa che abita sotto di me...bussa e mi fa accorgere dell'acqua che cade...e che gli baglia il terrazzo...Cosi' la chiudo e noto che il terrazzo del vicino non ne ha ricevuto danni, ma solo un po' di acqua...come quando piove e l'acqua bagna la prima parte del terrazzo..
Ma il vicino, che ha la mia stessa età circa sui 30 anni...vedessi come mi ha trattato...
Mi ha mi minacciato che se non gli aprivo la porta si sarebbe vendicato...minacciandomi di morte...e che avrebbe asepttato ogni mio passsaggio nel garage (in comune) buio di notte per prendermi e farmela vedere...
dicendo che gli da fastidio il mio computer...Io sono rimasto stupito di come mai possa sapere che ho un computer dato che tengo sempre a basso volume...!!!
Comunque sono venuti anche polizia e carabinieri...perche' io quel giorno proprio non potevo uscire, lui era li' sotto che aspettava...
Ma a tarda sera ho deciso di non denunciarlo...
il Singore mi ha fatto capire che lo devo affrontare nella maggior pace possibile...per spiegarci...(anche il messaggio del 25 della Regina della Pace mi ha convinto...parlando di pace...)...ma il mio cuore non era nella pace..e non riuscivo neanche a pregare...
Ma la pace è arrivata finalmente quando sabato ho incontrato due splendide famiglie vere discepole del Principe della Pace...e figli della Regina della Pace...
Voi siete stati quegli angeli che nella Bibbia si racconta spesso che consolano, liberano...annunciano piani di pace e salvezza!
Una di loro aveva a dosso una reliquia del beato Padre Pio...e cio' mi riporto a una dimensione che in quei girni avevo perso...La mia anima si è risvegliata...da quei sentimenti di preuccupazione e paura...
E ho anche appreso l'importanza delle reliquie che anche se viste e toccate in passato...non mi colpivano piu' di tanto...
La nostra anima infatti ha anch'essa credo dei sensi spirituali come li ha il corpo...Non a caso rivestono tanta importanza i simboli...e i sacramentali e i sacramenti...per esempio il senso della vista spirituale viene nutrita dalle icone...dipinti...anche dal un buon altare...ben curato...da una chiesa archetittonicamente bella...Il senso dell'olfatto dall'incenso..e prufumo dei fiori...
Il senso del gusto dal Corpo e Sangue nella Santissima Eucarestia...il tatto appunto dalle relique...gesti nella preghiera...abbracci, scambi di pace....il toccare le relique...
Questi oggetti dei sensi durante preghiere,riti e cerimonie non vanno sottovalutati...perche' rimandano a realtà spirituali ben piu' grandi...immensi...
Anche sant'Agostino che era stato uno dedito nel passato solo alla cura dei sensi carnali quando inizio' la sua conersione inizio' a curare quelli spirituali...in quanto quando si scopre che l'anima è il tesoro piu' prezioso, si vende tutto per acquistarla...
A che serve guadagnare il mondo intero se poi si perde l'anima?(dice Gesù)
E veramente l'incontro a casa Pernini con Nicolo', Rita, Giovanna, p.Adam, Fede, Rita (di Ale)...aveva al centro questo tesoro: i racconti di anime che cercano il loro Creatore e Signore...e la loro Mamma Celeste...
E questo ha riportato subito al primo posto, nella mia vita , la vita interiore...rimettendo ordine ...colpito dalla testimonianza di un futuro diacono e i suoi cari, dall'ospitalità di un futuro avvocato cristiano e i suoi...ecco che le paure e le ansie per il vicino sono svanite...e subito mi e' venuto oggi in mente quel salmo che dice: "...
...DI CHI AVRO' TIMORE? CHE COSA PUO' FARMI L'UOMO?..."
Si poi per quanto riguarda p.Adam e Fede...glielo dico a voce che li vedo tutti i giorni...e confermo quanto ha detto Nicolo'...
Ma Nicolo' quando dici cose cosi'...ci fai rimanere senza parole pero'...
Ma mi insegni anche quantole parole, i pensieri posso ricreare le persone o possono distruggerle( vedi anche il fatto del mio caro vicino!)...
Che il Singnore ci conceda sempre questa vigilanza sui pensieri e sulle parole e sulle azioni...sempre per poter edificare...rigenerare...ricreare...come Lui sempre fa con noi...persino con il suo sangue!
Vi abbraccio tutti...
Deo Grazia!
Furio

Carissimi,
l'e-mail di Nicolò mi ha prima fatto arrossire, e poi... te pòssino Nicolò!!!....... pure commosso... e dire che non è facile...... ma vacci piano coi complimenti altrimenti ci credono per davvero a quello che scrivi, e poi diciamocelo..........mi viene a costare troppo... ;-)
Che dire? Beh, quando si resta senza parole, meglio far parlare la Parola.
"Un amico fedele è una protezione potente,
chi lo trova, trova un tesoro.
Per un amico fedele non c'è prezzo,
non c'è peso per il suo valore"
(Sir 6,14-15)
E questo è valido per molti di voi IdM alcuni conosciuti attraverso la ML,altri tramite Icq, alcuni dal vivo, tutti doni preziosi e insostituibili del Signore e di Maria che davvero guida questa Mailing List.
Ma so che ce ne sono tanti altri, di cui mi piacerebbe conoscere l'esperienza spirituale, o anche solo i bisogni quantomeno per pregare...
Alessandro

Massimo C. attraverso Massimo M.
Carissimi amici,
giorni fa ho ricevuto una lettera (di carta, scritta a mano!) dall'amico Massimo Ciani, che mi avvisa della rottura del suo computer, che lo sta tenendo in astinenza informatica per un po' di giorni.
Mi prega di madare a tutti voi i suoi saluti piu' cari. Ci tiene a farvi sapere che se non scrive piu' e' solo per impossibilita' tecnica.
Ave Maria!

Raffaella (dalla mailing list)
CARISSIMI FRATELLINI, oggi e' il mio ultimo giorno in America. Stanotte alle 4 prendero' l'areo che mi riportera' a casa ...sono felice! pero' anche un po' triste perche' sara' molto piu' difficile parlare con voi. Preghiamo insieme che la mia famiglia si risollevi dalla crisi economica e io piu' che altro trovi un buon lavoro per comprare un computer. nel frattempo, vi scrivero' appena il Signore mi dara' l'occasione, ma statene certissimi IO PREGHERO' PER OGNUNO DI VOI !!! Spero che abbiate capito tutti che siete stati proprio un regalo per me, e che gia' vi voglio tantissimo bene. Inoltre, la cosa sorprendente e' che ogni volta che prego per qualcuno di voi le mie preghiere diventano molto piu' belle e piu' sentite. Questo per me e' la prova di quanto la nostra Mamma Beatissima ci ama profondamente e ci ha scelto per essere vicino, se non fisicamente, profondamente nel cuore. Se penso alla mia vita prima di conoscere il Signore, mi sembra veramente un miracolo...dal buio alla Luce! eppure di momenti duri credetemi ne ho avuti tantissimi anche io, e ne ho, e ne avro', ma la differenza e'cheora so che ogni "deserto", ogni "tempesta" che il Signore Ha voluto che io vivessi si e' rivelata all'improvviso un a GRANDE BENEDIZIONE! PERCHE' GRANDISSIMA E'STATA LA RICOMPENSA. Non e' una ricompensa fisica o materiale, ma e' qualcosa di assoluto e completo che sento nel cuore. E'l'Amore per Dio sopra ogni cosa, che mi fa amare anche tutti voi in maniera davvero speciale e vera. Ora mi sento fortissimo di dirvi, soprattutto a chi sta' appunto camminando nel deserto o in mezzo alla tempesta, lo so che ora non lo credi, non lo vedi o ti rifiuti di vederlo ma quello che sta' accadendo non e' una punizione. Il Signore ha bisogno di entrare nel tuo cuore per possederlo completamente. Solo cosi' sarai salva (e salvo), solo cosi' il tuo cuore sara' trasformato, guarito e riempito di Dio. Avrai l'amore, la gioia, la dolcezza, la forza del cuore ...non temere! Non provare a portare questa croce da sola (e da solo), non puoi, non e' possibile. Lasciala portare a Chi Ha gia' dato la vita per te, a Chi ha sacrificato fino all'ultima goccia di sangue per te,lasciala portare a Chi ti ama di un AMORE IMMENSO, cosi' immenso che ora per te e' impossibile comprenderlo, lasciala portare a CHI HA GIA' VINTO QUESTA BATTAGLIA!!!
Cristo, il Re, Ha gia' vinto il mondo!
L'Ha fatto per tutti noi, quel giorno duemila anni fa sulla Sua Santa Croce. Il male e' stato gia' sconfitto. Ora dobbiamo solo aprire gli occhi e vedere. I deserti finiscono, e il fuoco del Signore PURIFICA NON LASCIA FERITE. " Non Temere!" ...lo sapete quante volte c'e' scritto questo nella Bibbia? 365 volte, una per ogni giorno dell'anno.
GRAZIE per avermi ascoltata, se non ve lo dicevo mi scoppiava nel cuore! CHE IL SIGNORE VI BENEDICA PER L'ETERNITA'.
Amen & Alleluia. un bacio grande ad ognuno di voi, a presto, Raffaella

Vincenzo (dalla mailing list)
Cari IdM
In quest'ultimo periodo ho sperimentato gioie e sofferenze spirituali e in questa mia lotta interiore tra alti e bassi ho avuto voi per compagni di viaggio a condividere le stesse mie ansie... e desideri... , io sono sempre stato alla ricerca di qualcosa di più di quello che il mondo da, e penso che fino a quando c'è questo desiderio in me di cercare di sapere e di conoscere vorrà dire che non sono in pace, ... ecco perchè quando ho dei momenti di gioia interiore nella preghiera, subito ho il desiderio di condividerlo con voi spinto dalll'entusiasmo; ......forse qualche volta non sono ben riuscito a spiegarmi....... forse qualche mia frase .... stonata ... non è stata al posto giusto...... di tutto ciò scusatemi......, comunque andiamo sempre avanti continuando a condividere le nostre esperienze consapevoli sia dei nostri limiti.... che della benedizione della nostra Mamma Celeste.
A presto

Igor d.B.G. (dalla mailing list)
Carissimi IdM,
vi invio questa mail con la speranza che venga accolta nei vostri cuori con carità.
In questo ultimo periodo sto venendo a conoscenza di un sacco di persone che sono coperte di problemi (spesso gravi) ed il mio pregare mi sembra poco...
Ecco allora che vi chiedo la vostra preghiera con fede, molta fede.
Con il nostro amore possiamo ridonare la speranza a molte anime!!!!
In particolare oggi se poteste pregare per Sophia, malata di tumore e con due splendidi bambini!!
Per quanto letto nella mail di Caesar... sigh sigh... sono molto dispiaciuto... io la ML noon la frequento molto, uso molto spesso ICQ, ma se posso dare una mano all'amore ed alla gioia della fraternità e della condivisione.... ECCOMI, PRENDI ME!!!
E se vi serve una persona umile.... sono pronto a dare ragione a tutti quelli che la vogliono :-)
Con affetto ed amore,
Igor d.B.G.

Leo (dalla mailing list)
Carissimi IdM,
vi segnalo un bel sito creato da un monastero de carmelitane:
http://www.rtmol.it/users/carmelo.s.anna
Ne vale.."la pena".
Pace e bene..sempre..a tutti.

Vincenzo
Cari Fratelli e Sorelle
Stasera visitatando il sito segnalato da Leo, mi ha colpito la meditazione riportata sotto perchè rispecchia molto il mio pensare, e così che io mi sento, in ansia, in continua ricerca di Dio, e spiega meglio delle mie parole il mio interiore; la ricerca di Dio è un mio chiodo fisso..., la mia anima non sarà in pace fino a quando non Lo troverò, ogni giorno che mi è dato ha senso solo se cerco di appagare il mio principale desiderio: scoprire la Sua potenza, il suo Essere.
Una tale bellezza, luce di Dio, non è frutto di ardue esercitazioni o di studi particolarmente difficili e approfonditi. La creatura, dopo il peccato, porta in sé interrogativi, sensazioni, pensieri, che "contagiano" intimamente la sua vita e la rendono annoiata, mesta, talvolta "nauseata". E' un'esperienza dolorosa che bisogna fare in sé per capire il mistero del Cristo Crocifisso.
Ma come scrollarsi dal di dentro questo mondo "inquinato"? E' semplice. Si tratta di far "depositare" il tutto nel cuore pian piano, senza pretendere di risolvere. L'acqua, se agitata, è torbida; quando, poi, si ferma, la trasparenza ritorna: così nel cuore umano, non più inquinato dall'ansia e dal tormento di darsi risposte.
Si tratta di far propria la pace dell'umiliazione, acquistare la tranquillità dell'essere stati salvati che è dono gratuito, si tratta di nutrire l'Amore che è partecipazione e dono solo quando non si pensa più a sé.
In un pacato sentire, viene a crollare ogni sicurezza e il cuore comincia a sanguinare, cioè ad essere vivo: macerie di vita che meritano una Presenza di Risurrezione! La noia, è vero, si prova ancora, ma è perché si capisce ora che "chi" non è noia...è solo Lui!
Ringrazio queste sorelle consacrate per aver fatto luce alla mia anima; forza Caeser e tutti miei fratelli e sorelli IdM... Il Signore e Maria sono con noi, anche se a volte ci scoraggiamo..... non disperiamo..... la terra promessa e il premio eterno arrivano anche attraverso tristezze e tribolazioni, confidiamo sempre in Dio infatti è di Lui... la prima.... e ultima.... parola!

Barbara (dalla mailing list)
Ciao Fiorella... semplicemente girando in rete ho scoperto questo sito
http://members.xoom.it/_XOOM/noal/radiomaria.htm
basta cliccarci su e ci siamo...
oppure copi l'indirizzo e lo scrivi su una finestra aperta... credo?!?!?!?
Comunque colgo l'occasione per segnalarvi un'altra pagina che ho trovato...
la parrocchia di san martino, americana del Kentucky.. non so neanche come si scrive!
...nella quale c'è Gesù esposto per l'adorazione 24 ore su 24...
una web cam ci manda questo in rete.
Senza diventare maniaci dello strano...io credo sia bello, un dono in più.
http://louisville-catholic.net/index.html
Vi saluto tutti e vi faccio tanti auguri prima della mezzanotte....
siamo innamorati di Maria????
Allora AUGURI!!!!!!!

Salvatore (dalla mailing list)
Cari IdM,
oggi scrivo per ringraziarvi per tutte le volte che avete unito le vostre preghiere alla mia.
Come accennavo una delle prime volte che ho scritto a questa lista, in questo periodo ho avuto dei grossi problemi con l'università al punto che avevo quasi deciso di abbandonarla per trovare un'occupazione.
Non credevo più di potercela fare. Ero decisamente demoralizzato, anche perché questa situazione mi aveva reso insopportabile e intrattabile. Ho rovinato la relazione che mi legava alla mia ormai ex-ragazza che mi ha lasciato penso perché ero diventato irriconoscibile (e come non capirla, anche io non mi riconoscevo più). E come se non bastasse i miei genitori non riuscivano a capire come aiutarmi, e solo Dio sa come hanno provato, e vederli soffrire per me, mi rendeva ancora più debole.
Dentro me, però, sentivo che non dovevo mollare; avrei preso i miei talenti e li avrei seppelliti se lo avessi fatto.
Era la scelta più facile, in un certo senso. Sicuramente significava incamminarsi verso una strada incerta, come capita a tanti giovani come me che non hanno la fortuna di avere una famiglia che li sostiene quando cadono o si trovano in difficoltà. Ma nonostante questo, a me sembrava più facile abbandonare gli studi che trovare un lavoro.
Eppure c'era qualcosa che mi frenava, che mi tratteneva dal fare la valigia e partire, magari verso il nord, dove il mio diploma e le mie competenze informatiche mi avrebbero assicurato un impiego in una delle tante aziende che stanno nascendo grazie all'impulso dovuto ad internet.
Il desiderio di ritornare a studiare era grande, rafforzato anche dalla convinzione che fosse la scelta giusta. D'altro canto non ci riuscivo. Non riuscivo a concentrarmi, a tenere la testa sui libri.
Avevo bisogno di un aiuto speciale. E l'aiuto è arrivato. Come? vi chiederete. A volte è meraviglioso vedere come si intrecciano le nostre storie con quelle degli altri.
Così una sera, proprio alla fine della catechesi alle quali partecipo al venerdì, incontro un collega più "anziano" al quale chiedo se ha già superato lo stesso esame che avrei dovuto sostenere a breve. Con mia grande meraviglia scopro che nonostante sia più avanti rispetto a me, anche lui deve prepararsi per la stessa materia. Tagliando corto, abbiamo deciso di studiare insieme e in quindici giorni abbiamo fatto ciò che non riuscivamo singolarmente a fare in mesi. Ieri abbiamo superato l'esame, ed è andato meglio del previsto. E' superfluo sottolineare che assieme a noi c'era "Qualcuno" che ci ha aiutato giorno per giorno a tenere un ritmo serrato.
Dio ha voluto che quella sera uno di noi facesse il primo passo e si avvicinasse all'altro.
Non mi sono sorpreso quando anche lui mi ha confessato che quello stesso esame sarebbe stato il suo ultimo tentativo per decidere se lasciare gli studi. In qualche modo sentivo che dovevamo fare qualcosa l'uno per l'altro.
Può sembrarvi strano che un ragazzo che ha già superato 20 (!) esami, si abbatta e mediti di mandare all'aria tutto il lavoro fatto, ma vi assicuro che è una situazione più frequente di quel che si creda.
Avevo bisogno di ritrovare il senso di ciò che facevo. E per farlo, dovevo ritrovare quel dialogo con Dio che avevo interrotto tempo fa.
Passo passo, la Madonna mi sta conducendo a riallacciare quel rapporto. Mi ha preso per mano e mi ha ripresentato a Gesù nonostante tutti i miei errori. Nonostante il mio egoismo.
E' grande l'Amore che ha per noi figli pieni di guai.
Adesso arriva la parte difficile. Si deve tenere duro e continuare a lavorare per fare fruttare quei talenti.
Ma sono molto fiducioso.
Avrei una richiesta di preghiere per una amica che domani deve essere operata agli occhi. Ha un distacco della retina e rischia di perdere la vista.
In verità ho tante preghiere che devo affidarvi. C'è tanta gente che mi sta accanto ognuno con i propri problemi e con la loro sofferenza. Sono sicuro che comunque la vostra preghiera servirà anche per loro quando ci uniremo nelle intenzioni.
Infine vi chiedo una preghiera per tutti gli studenti in difficoltà.
Sono unito alle vostre preghiere.
Un abbraccio,
Salvo.

Alessandro (dalla mailing list)
Carissimo Salvatore, la tua storia purtroppo è comune a non poche persone, tra cui anche il sottoscritto. Certo, i dinamismi interni che ci spingono a scoraggiarci sono diversi da persona a persona, così come le situazioni esterne, ma a volte l'Università pubblica, così come è organizzata oggi porta più a scoraggiare che ad appassionare.
Grazie a Dio abbiamo conosciuto una Mamma premurosa ed un Alleato di ferro, che ci permetteranno di portare a compimento questo progetto, al di là di ogni aspettativa, pronti a darci compagni ed a rinvigorire la nostra motivazione di fondo.
Quando io ho iniziato la facoltà di Giurisprudenza, nessuno scommeteva un soldo sulla mia riuscita, ed eccomi qua, nonostante infinite difficoltà, (e con un leggero ritardo) ad affrontare il 1° Marzo, l'ultimo esame... ...il più difficile ... ... ogni richiesta di preghiere è puramente voluta... ... :-)
Ti capisco anche quando dici che la famiglia non ti capiva. Io ho dei genitori fantastici, che mi hanno sempre lasciato del tutto libero di decidere della mia vita, anche di sbagliare, ma il mondo del'università per loro era un altro pianeta per cui come i tuoi, soffrivano con me (il che non è poco in ogni caso), ma senza potermi consigliare né aiutare... Ma il Signore non mi ha mai abbandonato, mi ha sempre messo sul cammino degli angeli custodi con cui preparare gli esami, e non ne ho mai preparato uno da solo - a parte quest'ultimo. E poi hai visto che aiuto ho avuto con la tesi?
Coraggio! Non mollare! Soprattutto non mollare la preghiera e copia i metodi di studio dei colleghi che riescono bene, io facevo così quando non ne avevo uno mio.
Preghiamo tutti per te!
Alessandro
P.S. Ricordatevi di me il 1 Marzo.........

Michela
Carissimi IdM eccomi sono qui, con l'animo commosso e le lacrime che ancora scendono e non riesco a fermarle. Questa sera, quando alle 21 mi sono unita a voi nella preghiera (a proposito Caesar: ci sono anche io!) ho pensato che sarebbe stato bello rileggere tutte le vostre mail e, al termine, soffermarmi a pensare a ciascuno di voi recitando un Ave Maria per tutti e per tutte le intenzioni chieste. E' stata una gioia grandissima!
Non esagero, quando vi dico che per ogni mail mi sono profondamente commossa; non era sempre per ciò che vi era scritto, ma era sicuramente sempre per l'amore che sentivo nascere per ciascuno di voi, che sentivo aumentare per ciascuno di voi. Quanto grande è il dono dell'amore!
Quanto AMORE ci dona quotidianamente il Signore.
Vorrei dirvi ancora tantissime cose, ma mi sembra di essere così confusa, non so quanto si capirà di ciò che scrivo, se ho dato un senso logico alle mie frasi, ma fratellini, quanto vi voglio bene! Da ciascuno di voi ogni giorno imparo tantissimo, ma soprattutto sento attraverso voi l'amore del Padre! Mi hanno sempre ricordato che un buon cristiano dovrebbe essere un vetro trasparente attraverso cui il mondo può vedere Dio ed il Suo amore, voi lo siete fratelli, lo siete per me! Ognuno di noi ha i suoi piccoli limiti e i suoi piccoli difetti, ognuno di noi ha le proprie difficoltà, ognuno di noi ha bisogno della protezione della nostra Mamma e grazie a questa ML tutti noi possiamo scoprire quante grazie regala il Signore, quanto "bello" c'è intorno a noi e crescere, nella vita, nella fede, nell'amicizia, nell'amore. Scusate le mie mancanze vi prego e unitevi a me nella preghiera per tutti coloro che tengono chiusa la porta del cuore al Signore e perché ciascuno di noi possa pian piano pulire il proprio vetro e permettere al mondo di vedere il Signore!
Grazie a tutti voi!
Ed un bacio particolare a Caesar e Nicolò!

Igor
Ciao Caesar,
scusa se non ti ho risposto prima ma qui in seminario non mi hanno ancora messo la presa telefonica e così ora mi trovo a casa di un mio amico. Volevo ringraziarti per la mail e farti i miei più sentiti, calori e amorevoli AUGURI di Buon Natale e di buon Giubileo!!
Vi porto sempre nel cuore e mi piacerebbe parlare un po' con voi di quanto Gesù e Maria amino i loro figli e li ricoprano di coccole con la loro dolcezza! Ora non posso dilungarmi perchè non voglio approfittare della gentilezza del mio amico, ma ti prometto che appena mi mettono la presa torno tra di voi! Salutami tutti con l'affetto più grande che un cuore umano possa provare: vi voglio bene!!!
Con affetto,
Igor d.G.B.

Marchetti Giovanni (dalla mailing list)
Carissimi tutti, ho saputo questa sera che mio fratello Pietro di 37 anni soggetto ad una malattia molto grave e conosciuta AIDS è stato ricoverato d`urgenza nell´ospedale Maggiore di Bologna. Di questa malattia che lui ha ne ero al corrente ma purtroppo si sta aggravando sempre di più, fino al punto di trasferirlo a Bologna.
Chiedo a voi di pregare alla Mamma Celeste insieme a me ad alleviare le sue sofferenze.
Purtroppo questa malattia è ancora incurabile.
Ringrazio anticipatamente a tutti voi.

Aldo (dalla mailing list)
Cari amici .
vi chiedo delle preghiere per un'amica di una mia amica che è in ospedale gravemente malata e ci sono ben poche speranze che possa guarire , e anche per la la mia amica perchè è molto giù di morale .
Si chiamano tutte e due Daniela .
saluti e grazie

Cari amici .
Vi chiedo di pregare un po' per una mia amica che ha problemi di salute e di testa ora le è venuto il vizio del gioco del lotto e sta sperperando il suo stipendio perché vuole vincere per appianare debiti , ma così facendo li aumenta solo.
Vi chiedo anche di ricordarvi di me nelle vostre preghiere poiché sto attraversando un brutto periodo con tantissimi problemi.
vi saluto e vi abbraccio

Carissimi,
Se posso, vorrei chiedervi un grandissimo piacere. Mentre vi scrivo, una mia carissima amica e' in ospedale lottando per la sua vita. Si tema il peggio. Come me, anche lei si chiama Daniela. Ha 25 anni e ci conosciamo da quando eravamo bimbe.
Oggigiorno, molti di noi troviamo difficile credere in un Dio. Ma quando succedono cose del genere, l'unica cosa che ci rimane e' credere che c'e' qualcuno che si occupa di noi essere umani o magari che esisti veramente un posto migliore.
Quindi, vi prego, se credete in un Dio, non importa come lo chiamate...Yahweh, Allah, Buddha, o Gesu'...dite una preghiera anche per la Daniela.
Vi ringrazio con tutto il cuore,
Daniela

Carissimi,
Con un cuore molto triste vi comunico che la luce della Daniela si e' spenta sabato.
Non posso ringraziarvi abbastanza per tutto il vostro aiuto.
Vi voglio tantissimo bene,
Daniela

Betta (dalla mailing list)
Carissimi! Oggi è stata una magnifica giornata durante la quale ho ricevuto una notizia che l'ha resa ancora più bella e che ha confermato la potenza delle nostre preghiere.
Tempo fa affidai alle vostre preghiere una mia cugina distrofica. Situazione un po' difficile poiché a complicare la situazione era subentrato il suo carattere difficile e la malattia alle gambe di mia zia. Niente e nessuno aveva potuto toglierla da quella stanza.. Da quindici anni sempre lo stesso muro davanti. Non so cosa sia successo ma Carla, mia cugina, ha chiesto la carrozzella per muoversi un po' da sola e vedere qualche faccia nuova. Nemmeno il medico voleva credere alle sue parole.tanto è vero che se lo è fatto ripetere da lei. Tutti noi speriamo che questo possa significare un po' di sollievo per mia zia e la possibilità per lei di curarsi poiché fino ad ora non ne ha voluto saperne.
Quando il medico me lo ha detto. credetemi il mio cuore saltava dalla gioia e ringraziavo Maria per questa grazia ottenuta attraverso le nostre preghiere. Anche adesso salterei di gioia! Caro Niccolò'. permettimi di rubarti ancora una volta . LODE LODE LODE A DIO!! Adesso vi chiedo una preghiera per mia zia. adesso che sua figlia sembra aver fatto il primo passo, si convinca a farsi ricoverare. Chiedo troppo forse una preghiere anche per me, perché mi ritorni il coraggio di rientrare in quella casa, perché contiene troppi brutti ricordi della mia infanzia. Dentro però ci sono mia zia e mia cugina che non aspettano altro che una mia visita.

Furio (dalla mailing list)
Vi chiedo preghiere per il ritiro di domani e per Angelica, 30 anni , deceduta in incidente stradale...
domani ci sarà il funerale dopo il ritiro...

frate Agostino
chiedo di pregare per Barbara, 18 anni di Genova.
grazie e pace e bene a tutti.
inoltrate questa e-mail a quanti più possibile. grazie ancora. il Signore vi dia pace.

Franco (dalla mailing list)
Cari amici, vi chiedo di pregare per Roberta Campolo, una bambina di 8 anni che domattina dovrà essere operata per un tumore all'orecchio che si sta estendendo anche al cervello. Grazie

Cari amici, vi comunico che la piccola Roberta è stata operata con successo.
Pare che non dovrebbero esserci problemi per il futuro, anche se si dovrà ricostruire l'apparato uditivo.
Sarò più preciso, non appena avrò ulteriori notizie.
Vi comunico anche che mio cugino, cui era stato dato quest'estate un mese di vita e per il quale avevo richiesto preghiere, sembra ulteriormente migliorare e si spera possa essere operato.
Questa ML è una cosa veramente grande....d'altro canto con una...... Sponsor.... come la Nostra!!!!
A presto.

Alessandro
Preghiere assicurate, ho aggiunto la piccola Roberta nella 'lista' che tengo sull'angolo della preghiera.
Vi chiedo preghiere anche per me che sto passando dei giorni un po' difficili. Grazie.

Cari IdM,
Vi chiedo preghiere per Tania, la figlia ventenne di una carissima amica di famiglia che, qualche tempo fa è andata a convivere con un uomo il quale, per lei, ha lasciato una moglie e tre figli piccoli. Insieme a sua madre abbiamo pregato molto per lei e, dopo qualche mese è tornata a casa dai suoi genitori dicendo loro che lo aveva lasciato.
Purtroppo non è così, ma il peggio è che ora una cosiddetta amica l'ha convinta che lui è vittima di una fattura e che solo una cartomante che conosce lei può aiutarla... Non vado oltre, questo è sufficiente per capire che il "cosaccio" c'è dentro già con tutti gli zoccoli.
Uniamoci alla preghiera di Orietta, sua madre che, proprio perché ama il Signore è ancora più addolorata nel vedere che la sua unica figlia si butta via così...
Grazie!

Michela (dalla mailing list)
Fratellini!!!!
Questa sera il parroco ha invitato tutti coloro che operano in parrocchia ad un incontro di lettura della bibbia.
E' la prima volta in 10 anni che è nostro parroco che, noi giovani, riusciamo a fare qualcosa con lui!
Vi chiedo alle 21 quando saremo in unione spirituale di pensare un pochino a questo incontro con voi vicini nella preghiera mi sentirò più capace.
Mamma mia quanto ci Ama il Signore ragazzi!!!!
Vi voglio bene!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Leonardo (dalla mailing list)
Carissimi,
vi domando una preghiera per l'anima del "povero" Claudio, defunto in questi giorni a causa di un rapidissimo tumore....che lascia compagna e figlia di un anno e mezzo. Una preghiera per lui..i suoi cari...

Monica, Alessandro e Lorenzo (dalla mailing list)
Stamani alle 10.00 circa, una donna si e' buttata da una finestra, insieme con il suo bimbo autistico di tre anni. Non vi dico lo spavento nello scoprire che l'indirizzo coincideva con quello di mia sorella !! Non vi dico la gioia nel sapere che mia sorella sta' bene, grazie a Maria e a Dio !!!! Questa donna e suo figlio pero' sono in gravissime condizioni. Io credo che se Dio ci fa conoscere determinate cose e' perche' vuole da noi tutti una risposta........ Pregate, pregate, pregate Maria Santissima per questa madre e figlio. Unitevi alla preghiera mia e della mia famiglia affinche' tutto si compia secondo la volonta' di Dio...... E se vi resta ancora un po' di tempo, ringraziate Maria Santissima da parte mia, perche' non si e' trattato di mia sorella...............................
Scusate per il disturbo e grazie per l'attenzione prestatami. Lode e gloria a Dio.

Fiorella (dalla mailing list)
Aggiungo a questa richiesta di preghiere anche quella per una mamma distrutta dalla depressione che si e' tolta la vita questa mattina, lasciando nella disperazione il marito e quattro bimbi piccoli. Non ci sono parole inquesti casi, solo il bisogno di tanta preghiera.
Grazie

Anche oggi Vi chiedo una preghiera per Anna e suo marito, perche' dopo due aborti spontanei questa gravidanza possa procedere per il meglio.
Se potete ricordate anche la famiglia di una bimba di sette anni morta improvvisamente, probabilmente per un virus influenzale.
Grazie e ciao a tutti.

Franco Italia (dalla mailing list)
Cari amici,
vi scrivo per una urgentissima richiesta di preghiere.
E' sempre per la mia amica Ina.
Uno dei due problemi è già stato insperabilmente risolto grazie alla unione di preghiere.
Rimane un altro problema molto importante: occorre pregare molto per il figlio Riccardo....è urgente e importantissimo.
L'inquilino del piano di sotto sta colpendo l'anello debole della catena per distruggere la serenità di una famiglia.
Mi ha chiesto proprio lei di chiedervi preghiere, avendo sperimentato la loro efficacia.
Grazie a tutti,

Carissimi,
vi comunico che Angelo, quel bambino di 12 anni alunno di mia moglie con un sospetto tumore al cervelletto, da accertamenti effettuati, NON HA NULLA!!!
I sintomi erano causati da una contusione che aveva avuto qualche tempo fà giocando al pallone..che produceva l'opacità riscontrata...
Serena, la mia vicina di casa che aveva tentato il suicido, ha superato tutto ed è già a casa con il suo compagno e si è ripresa benissimo.
Grazie a tutti per le preghiere

... e noi ringraziamo tutti la Bonta' del Signore!
"chiedete e vi sara' dato, bussate e vi sara' aperto, cercate e troverete"
in questa lista stiamo toccando con mano quanto siano Via Verita' e Vita le parole di Gesù!

Quando preghiamo insieme alle 21 ricordiamoci anche della preghiera di ringraziamento per tutte le grazie elargite in questa piccola net-comunita'.

Ciao carissimi!
Fiorella

Alessandro (dalla mailing list)
Cari IdM,
sono sempre io..... ;-)
Vi riscrivo per chiedere preghiere per il nostro caro Luigi Aiello col quale ho comunicato via email.
E' oberato dal lavoro e dai doveri familiari per cui non può partecipare alla mailing list, ma legge comunque con piacere tutte le nostre email.
E' pressato da alcuni problemi per cui ha bisogno di tutto il sostegno spirituale che possiamo dargli...
Come i primi discepoli, uniti e concordi nella preghiera uniamoci in una forte intercessione per questo nostro fratello!
Grazie!

Lidia (dalla mailing list)
Sì, mi pare che sarebbe una ottima idea. Io non so se sarò in grado di dire la mia, e tra il resto sono anche un po' stanca; anzi, vi vorrei chiedere una preghiera proprio per me; ne sento davvero la necessità.
Ho anche bisogno di riflessione e di pausa dagli impegni. Grazie.

Furio
Ciao a tutti,vi chiediamo preghiere per il nostro gruppo Ruah di Dio...grazie a tutti voi...
Ciao

Fiorella (dalla mailing list)
Questa volta sono io a chiedervi una piccola preghiera per il mio bambino: domani faremo l'ecografia più importante .... spero che le cure che ho subito non gli abbiano fatto del male.
Lo affido a voi, grazie

Carissimi fratelli,
ricordate Angelica che aspetta un bimbo alla quale i medici avevano prospettato malformazioni?
TUTTO BENE!!!!!!!
il bimbo e' sano e cresce, grazie anche alle preghiere!
ciao

Carissimi,
il controllo e' andato benissimo! Il bimbo cresce bene, perfettamente nei parametri.
Questo bimbo, o bimba, e' vivo anche per le vostre intercessioni, e i medici sono i primi a riconoscerlo.
Grazie, nell'attesa, che e' stata lunga, vi ho ricordati tutti al Signore: Daniela, Laura, il fratello di Giovanni, insomma tutti, anche quelli che stanno bene!
Questa e' COMUNIONE !!!!!!!!!
Ciao

Michela (dalla mailing list)
Carissimi innamorati,
vi voglio bene, è giusto dirvelo ancora di più nel giorno di San Valentino, ma a parte questa piccola parentesi voglio raccontarvi ciò che mi è accaduto ieri alla S.Messa.
Sono arrivata, purtroppo, in ritardo di 5 minuti, e così per non fare la passeggiata lungo la navata laterale disturbando tutti quanti, mi sono fermata al fondo, appoggiata ad una colonna.
Poco dopo me, è entrata una signora con la sua bimba Lucia, che è subito corsa avanti tra i bimbi, mentre la sua mamma è rimasta accanto a me.
Io conosco bene quella famiglia poiché la piccola ha frequentato la scuola materna nella mia scuola quando ancora io ero una insegnante di scuola materna.
Quando a Rosy è passato il fiatone, mi ha detto sono riuscita ad arrivare solo ora perché Luca (il fratellino di Lucia) non ha riposato tutta la notte ed una lacrima ha iniziato a scenderle sul viso. Al termine della S.Messa ho parlato un poco con lei ed ora vi riassumo brevemente (non so se riuscirò ad essere proprio tanto breve!!!). Il piccolo Luca circa 1 mese e mezzo fa si è sentito male o meglio a scuola ed a casa hanno iniziato a notare un suo peggioramento nella scrittura(Luca ha 6 anni) nei movimenti, nel suo equilibrio....i genitori lo hanno subito portato dai medici i quali in un primo momento hanno detto che probabilmente il bambino aveva avuto in forma leggerissima una specie di ictus ed ora lo manifestava, non sto a dirvi a quanti controlli e visite è stato sottoposto Luca da allora......la scorsa settimana a Milano hanno saputo che invece, molto probabilmente si tratta di una forma di distrofia...per ora non sanno altro.
La mamma piangendo mi diceva: "Voglio solo dare un nome a tutto questo! Poi se il Signore vuole così ci rimetteremo alla Sua volontà"
Le ho detto di pregare molto che sicuramente il Signore non li avrebbe lasciati soli a combattere tutto questo e lei ha tirato fuori dalla maglia un rosario che teneva appeso al collo e mi ha detto: "Non prego più solo di sera, ma in ogni momento della giornata ormai!!!"
Le ho proposto di andare insieme a pregare davanti al Beato Cherubino per chiedere la Sua Intercessione e lei mi ha detto:"Voglio ricamare una bellissima preghiera che ho avuto in ospedale e metterla davanti all'altare del Beato perché tutti la possano leggere !"
So che stamattina mentre non ero a scuola mi ha cercato dicendo alla mia mamma (che è bidella nella mia stessa scuola) che voleva andare con me dal Beato.
Ho creduto di chiedere anche a voi preghiere per Luca e per la sua famiglia, ho creduto giusto chiederlo a più persone possibili, ...soprattutto dopo aver visto e sentito la forza con cui già loro stanno affrontando la situazione che avrebbe scoraggiato chiunque credo!!!!
Non so quanto sono stata chiara, come sempre quando inizio a scrivere le parole mi escono a fiume e non le controllo più!
Grazie già a tutti voi da ora!
Ciao

Carissimi,
Oggi pomeriggio andrò a pregare con la mamma di Luca, mentre i due bimbi saranno al catechismo, chi riceve questo messaggio in tempo e ha pochi minuti disponibili può unirsi con noi in preghiera ? Così saremo insieme e più forti, grazie!!!!
Oggi parlerò di tutti voi e delle vostre preghiere a Rosy.
Ciao a tutti
Michela

Leo (dalla mailing list)
Carissimi...mo' ci provo anch'io: vi lascio due nomi di amiche bisognose spiritualmente: Luisa e Simona.
La prima...fa' veni'tanti "mal di testa" a suo marito.. ce semo capiti....la seconda s'e' messa co' 'nomo sposato. Come dire..non e' pe' fa' er moralista..ma spiace assai perche',oltre a rischia'..de finire laggiù, dentro de loro nun so' certo contente.
Cari,preghiamo perche' non passi invano per nessuno questo anno particolare.
Ci confortino le parole della Mamma a Fatima:..ma al la fine il Mio Cuore Immacolato trionfera'.
Ah! Ah! Ah! Diavolo nun trionferai !
Ciao..pace e bene..sempre.. a tutti.

Alessandro Zambonin (dalla mailing list)
Ciao a tutti.
Scrivo poco perchè ho poco tempo per farlo e ultimamente non riesco nemmeno a frequentare la Mailing List.
Vi scrivo per chiederVi preghiere per mia moglie, Enza.
I suoi genitori la considerano poco e male e adesso ci si mettono anche i miei.
Lei ne sta soffrrendo psicologicamente.
Grazie.
PS.
Per Michela. Pregheremo in famiglia per la tua amica. Digli che non è sola.
Ciao

Fabio (dalla mailing list)
Carissimi...
ricevendo continuamente richieste di preghiere dalla lista per persone bisognose.... non ho potuto non sottoporre alla vostra bontà e pazienza..... anche una mia intenzione...
Ah.... scusate.... sono Fabio.... già ormai conosciuto e ora anche additato dal carissimo Nicolò e da tutta la compagnia di IdM che la notte ( spero prima o dopo aver pregato)... ha la maulugurata sorte di incontrarmi in rete con Netmeeting o ICQ ( ehm... allora... si.... prima di aver pregato... perchè il Signore non permette che i suoi figli... "Inciampino nelle pietre"... ) :-)))...come il "pustolato!!! "
vabbè.... una varicella passa in fretta!!!! :-))
quello che volevo invece chiedere a voi.... è di pregare per un ragazzo..... ormai più che trentenne.... che sta cercando in tutti i modi di uscire dalla droga... gli sono state chiuse molte... troppe porte in faccia..... dai medici... agli psicologi....dall'assistenza sociale... al Comune... in questo periodo se ne sta occupando una mia carissima amica che, pur essendo mamma di famiglia... e con un'occupazione.... sta facendo i salti mortali......per Loris ( questo il nome del ragazzo)!
E' già riuscita a fare molto...... fra le altre cose...ad ottenere di nuovo la fiducia dal comune... facendo ad affidare a Loris fra le altre cose.... una "casa"....ma... sopratutto..... si è acquistata la sua fiducia... perchè ha saputo ascoltarlo... ha saputo amarlo per quello che è... un uomo... un fratello....un Figlio di Dio.... al di la di quello che all'esterno le autorità mediche e sociali.... potevano scorgere.... mi dice sempre " Loris è un ragazzo fantastico!!! prega per lui!!!
Io.... per conto mio ...lo faccio.... ma mi rendo conto... che la mia preghiera non è sufficiente... ed è per questo che chiedo il vostro supporto.... carissimi amici!!!!
Stasera... Loris....dovrà penso ... sostenere una delle sue più grandi prove ( a mio modo di vedere....) che è quella dell'incontro con il Signore!!! eh già..... Giovanna ( questo il nome della mia amica...) ha proposto a Loris di partecipare ad una Messa ..... dopo oltre 15 anni che non entra in una Chiesa!!!!!! non sappiamo neanche se ha ricevuto il sacramento della Cresima.... ma.... quando lei gli ha fatto ( azzardando moltissimo...dopo aver letto e meditato con lui la parabola del "Figliol prodigo) questa proposta... la risposta che si è sentita dire... è stata..... :-" Se ti fa piacere, allora vengo! "-
carissimi!!!! un primo miracolo c'è stato!!! l'aver accettato!!!! ora... Vi invito alla preghiera perchè il secondo.... la riscoperta dell'Amore di Dio..... venga ancora con maggior grazia!!!!!
Amen!!
la messa sarà alle 18:00... se il messaggio vi è giunto dopo... non importa... la conversione non ha mai un fina fine.... se non quando vedremo Dio " faccia a faccia".. come dice S.Paolo!!
Cristo regni!!!
Vostro Fabio
P.S. Nico'..... ma.... e.... il copyright? tutti i diritti della foto... riservati? ih ih ih !!!!! sai... vero.. quante ne ho... di te??? :-)))) ih ih ih !!!!

Aldo (dalla mailing list)
Vi chiedo preghiere per mia madre che è in ospedale causa improvviso malore.
Sospettano problemi cardiaci.
con Affetto
Al

Nedjo Bracic
Per tutto ciò che ha fatto, che fa e che farà dal cielo per tutti noi di Innamorati di Maria!!

Suor Paola di Maria Ausiliatrice
Per averci spedito tanti materiali per il bollettino.

Paola Maschio
Per averci spedito tanti materiali per arricchire il bollettino.

Tutti gli innamorati di Maria:
coloro che ci seguono, gli iscritti al bollettino, gli iscritti alle mailing lists, gli iscritti alla ICQ, i membri del gruppo e tutte le persone che, anche nascoste, pregano per noi e lavorano per noi! Grazie a tutti!

Alcune persone ci hanno spedito la scheda d'iscrizione al bollettino senza riportare l'indirizzo della posta elettronica. In questo modo l'iscrizione verrà, purtroppo, annullata perché siamo impossibilitati a spedire l'avviso. Chiediamo a queste persone di informarci il loro indirizzo.

Scriveteci !!
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Se volete scriverci cliccate sull'indirizzo e si aprirà automaticamente la finestra della mail. Abbiamo bisogno della vostra partecipazione e contiamo molto sul vostro aiuto. Se avete dei commenti, articoli utili per le fede, segnalazioni e idee nuove siamo felici di accoglierli !! Se non volete che il messaggio venga pubblicato scrivete all'inizio "personale" e noi rispetteremo la riservatezza.

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La Pace del Signore - Maurizio Guidato

Cercano lavoro
Questo messaggio è veramente importante. Si tratta di trovare del lavoro per 2 persone che hanno circa 62 anni e che dormono presso il dormitorio di V.le Ortles di Milano oppure a volte per strada.
Non sono clochard, quindi si presentano bene. Nessuno dei 2 purtroppo ha pensione,non hanno alcun problema fisico e sono persone dignitose che non danno alcun fastidio. Cercherebbero un impiego stabile ma sono disposti anche a prendere lavoro alla giornata.
1 dei 2 è carpentiere e saldatore;ma tutti e 2 sarebbero disposti a fare qualsiasi lavoro purchè dignitoso.
Pulizie,sacchi dell'immondizia,guardiano di notte....qualsiasi cosa.
Se vi viene qualcosa in mente,vi prego contattateci.
Provate a pensare a qualcuno che potrebbe aiutarli e non esitate a chiedere.
Cerchiamo di dare loro una mano a vivere.
Vi prego spedite questo messaggio a chi conoscete.
L'indirizzo di riferimento è:
una_mano@hotmail.com
Grazie del vostro aiuto.
Gigi

I N F O R M A Z I O N I su Medjugorje
Informiamo tutti i gruppi di pellegrini ed i singoli che vengono in pellegrinaggio a Medjugorje che il programma di preghiera serale in chiesa, nel periodo invernale, si tiene dalle 17 alle 20 (alle 17 il Rosario, alle 18 la Santa Messa, le benedizioni e la terza parte del rosario).
L'adorazione del Santissimo Sacramento dell'Altare si tiene il mercoledì ed il sabato dalle 21 alle 22 ed il giovedì subito dopo la S. Messa serale. L'adorazione e la preghiera dinanzi al Crocifisso si tiene tutti i venerdì in Chiesa dopo la Santa Messa serale. Tutte le domeniche alle 15 si recita il Rosario sulla Collina delle apparizioni e tutti i venerdì alla stessa ora la Via Crucis a Krizevac. Ci si puo confessare tutte le sere almeno un'ora prima dell'inizio del programma di preghiera.
Le Sante Messe per i vari gruppi linguistici si tengono nel corso della mattinata previo adeguati accordi.
Tutte le informazioni relative al programma di preghiera presso il Santuario della Regina della Pace di Medjugorje, ed anche altre informazioni possono essere richieste all'Ufficio Informazioni, tel. 387 88 65 19 88, dalle 08.00 alle 17.00. Invitiamo quindi tutti gli organizzatori di gruppi di pellegrini di informare i propri partecipanti, al momento dell'arrivo a Medjugorje, della possibilità di richiedere notizie importanti presso l'Uffici Informazioni situato affianco davanti alla casa parrocchiale e non all'Ufficio Parrocchiale.
Con il passaggio all'ora legale, il programma di preghiera serale di Medjugorje ha inizio con il Rosario alle ore 18, prosegue con la Santa Messa alle 19, seguita dalle benedizioni. L'adorazione del Santissimo Sacramento si svolte il giovedì dopo la Santa Messa serale ed il mercoledì e venerdì dalle 22 alle 23. Il Rosario sulla collina delle apparizioni si tiene la domenica alle 15 e la via crucis alla stessa ora del venerdì sul Krizevac.

Viaggio a Medjugorje - Pullman giornaliero da Trieste (vicino a staz. FFSS) ore 18, con arrivo a Medj. alle 08 del
mattino successivo; riparte alle 18 da Medj. con arrivo a TS alle 08 (tel 040-425001; £ 108mila, con prenotazione,
a/r). Per mare traghetto da Ancona, lunedì, mercoledì, venerdì ore 21, sabato ore 22: tel. 071-55218, fax 202618
(ag. Mauro), opp. tel. 071-204915, fax 202296 (ag. Morandi).

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Ti ringrazio Mamma Celeste perché so che ogni persona che ha visitato questa pagina è stata chiamata da te.
Ti chiedo di proteggere e di accompagnare queste anime nella loro vita.
Fa ,o Madre, che tutti possano conoscere presto
l'Amore di Dio.

"Se sapeste quanto vi amo piangereste di gioia."- Madonna di Medjugorje